Anteprima
Vedrai una selezione di 15 pagine su 69
Spazi funzionali Pag. 1 Spazi funzionali Pag. 2
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Spazi funzionali Pag. 6
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Spazi funzionali Pag. 11
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Spazi funzionali Pag. 16
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Spazi funzionali Pag. 21
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Spazi funzionali Pag. 26
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Spazi funzionali Pag. 31
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Spazi funzionali Pag. 36
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Spazi funzionali Pag. 41
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Spazi funzionali Pag. 46
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Spazi funzionali Pag. 51
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Spazi funzionali Pag. 56
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Spazi funzionali Pag. 61
Anteprima di 15 pagg. su 69.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Spazi funzionali Pag. 66
1 su 69
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Proprietà di A

A : X → Y

A(α x + β x ) = α A x + β A x

1 ≤ x ≤ 2, x ∈ X

1 ≤ α, β ≤ 2

Varie notazioni:

A(x ) = Ax

A è continuo se

∀ ε > 0, ∃ δ > 0 t.c. ||x - y|| < δ → ||Ax - Ay|| < ε

Definizione:

−→ ⇒ −→x X Ax Axn nn→∞

si intende tutto nel senso della norma.

∥x - −→ ∥Ax - −→X∥ 0 Ax∥ 0n X n Yn→∞ n→∞

A è limitato se

∃ k > 0 t.c. ||Av|| ≤ k||v||, ∀ v ∈ X

Norma di A:

Definizione: ∥A∥ = sup {||Av|| : v ∈ X, ||v|| ≤ 1}

vale che ∥Av∥ ≤ ∥A∥ ∥v∥, ∀ v ∈ X

Teorema 9 → A : X → Y

⇐⇒ A Ase è limitato è continuo

Dimostrazione:

• A limitato A continuo→

Prendo nella norma X−→x Xn n→∞

Limitatezza di A

Linearità

∥Ax - ∥A(x - ≤ ∥x - −→Ax∥ = x)∥ ≤ K x∥ 0n Y n Y n X n→∞

→xxnA è continuo.⇒

• A continuo A limitato→

Se

A è continuo, dato t.c.∃ϵ > 0 δ > 0 Linearità∥A − ∥ ∥Av∥(v + v ) Av = < ϵ0 0Se scelgo conδ w∥v − 0∥ ∥v∥ ∈+ v v = < δ v = w X0 0 ∥w∥2 δ w δ⇒ ∥A ∥ ∥Aw∥= < ϵ∥w∥2 2∥w∥2ϵ⇒ ∥Aw∥ ∥w∥< δ|{z}=KA è limitato.⇒ 56Lo spazio degli operatori lineari continui si chiama ed è lineare normato.→X Y B(X, Y )Teorema 10 Operatori su spazi finito-dimensionali sono sempre continui e limitati.Dimostrazione:Data e prendendo la base di X (Hilbert)−→v vinX e ik k→∞ nXv = (e , v ) ek i k ii=1dim X=n nXv = (e , v) ei ii=1Considero n nXAv = A (e , v ) e = (e , v ) A ek i k i i k ii=1 i=1A è lineare e la sua somma è finita. nXlim Av = lim (e , v ) Aek i k ik→∞ k→∞ i=1nX continuità del prodotto scalare= (e , lim v ) Aek ii k→∞i=1nX= (e , v) Aei ii=1 nX linearità diA= A (e , v) ei ii=1 {z }| =v= Av⇒ lim Av = avkk→∞A continuo se X, Y sono finito-dimensionali Operatore integrale con con sup norma (completo) definito da: →X Y X = Y = C[a, b] Esempio: bZ∈ → ∈f (x) C[a, b] h(x, y) f (y) dy C[a, b]acontinua ×h(x, y) [a, b] [a, b] Questo operatore p limitato e continuo. ∥=∥A fb bZ Z∥ h(x, y) f (y) dy∥ = sup h(x, y) f (y) dyx∈[a,b]a a≤ |h(x, |f |b −sup y)| sup (y)| a|x,y∈[a,b] y∈[a,b]=k poiché h è continua e =∥f ∥ A è limitato≤ ∥f ∥ ⇒k 5712.1 Operatore di derivazione Su 2L [a, b] d−iP f = fdx Poichè potrebbe non essere derivabile, ma restringo D(P) sottospazio denso di su cui P2 2∈f L [a, b] L [a, b]è definito. Prendo −nx 2⊂ ⊂f = e D(P ) L [a, b]n d −nx −nx−iP f = e = ine = infn ndx ∥P ∥ ∥f ∥fn n −→ ∞= n = n∥f ∥ ∥f ∥ n→∞n n Per fare la norma devocalcolare ∥P ∥f∥P ∥ = sup ∥f ∥∈D(Pf )Tuttavia abbiamo trovato che con ∥P ∥f → ∞f n ∥f ∥ n→∞P non è limitato!⇒ 2L (R)12.2 Operatore di moltiplicazione Q suQf (x) = xf (x)Se non è detto che2 2∈ ∈f L (R) xf (x) L (R)allora mi restringo a sottoinsieme dove Q è ben definito.2⊆D(Q) L (R)Prendiamo  ∈1 x [n, n + 1χ (x)n,n+1 altrove0 ⊆χ (x) D(Q)n,n+1∞Z 222∥Q |xχ (x)∥ = χ (x)| dxn,n+1 n,n+1−∞n+1 n+1Z Z2 2|x| ≥= dx n dxn n{z }|∞ 2R |χ (x)|n,n+1−∞2 22∥χ= n (x)∥n,n+1 2∥Q ≥ ∥χ= χ (x)∥ n (x)∥n,n+1 2 n,n+1Q non è limitato⇒ 5812.3 Operatori non limitati su spazi normati xNon è detto che siano definiti su tutto X.Per prima cosa si deve trovare di D(A) il dominio di A in Xrichiediamo (assumiamo) che D(A) sia denso in X.⇒A volte si può trovare l’estensioneA’ di A per cui′ ∀ ∈A v = Av v D(A)′⊂D(A) D(A )A non limitato non è continuo→A YTeorema 11 Dato continuo (e limitato) su D(A) denso in X; se Y è completo allora A si può estendere a tutto XX vale che perché A è limitato.∀ ∈ ∥Av∥ ≤ ∥A ∥v∥∥v D(A)Dimostrazione:Inoltre poichè D(A) è denso in X t.c.∀ ∈ ∃ {v } ∈ ∥v −v X D(A) lim v∥ = 0k k xk→∞La successione è di Cauchy ovvero t.c.∀ ∃ ∥v − ∥ ∀v ϵ > 0 n v < ϵ n, k > nk o k n x 0Si dimostra che è di Cauchy in Y:Av k ∈D(A) (linearità di A)z }| {∥Av − ∥ ∥A − ∥Av = v vn m y n m y≤ ∥A∥ ∥v − ∥vn m x poichè è di Cauchy≤ ∥A ∀ϵ∥ n, m > n v0 kè di Cauchy⇒ {Av }kMa poichè Y è completo Av =⇒ Avk k→∞di Y, cioè ∥Av∥ ≤ ∥A ∥v∥
  • −lim Av∥ = 0k yk→∞
  • Inoltre: ∥Av ∥ ≤ ∥A∥ ∥v ∥k kpoichè A è unitario su D(A), con → ∞k ∥Av∥ ≤ ∥A∥ ∥v∥A si può estendere a tutto X e A è limitato e continuo su tutto X⇒12.4 Operatori chiusi(condizione più debole della limitatezza o continuità) è chiuso se→A : X Ylim v = v, lim Av = wk nn→∞k→∞
  • Si tratta d due ipotesi indipendenti tra loro e la seconda potrebbe non esistere. Implica che Av = wCi concentreremo solo su operatori non limitati chiusi e densamente definiti su X5912.5 Operatori su spazi di Hilbert →A : H Hgeneralizzano l’algebra delle notazioni lineari.
  • Data base di H con elementi di matrice∞;e i = 1, . . . , A = (e , Ae )i i,j i j∞
  • Se con coefficiente.P∈x H, x = x , e xi i ii=1 (Ax) = (e , Ax)ii
  •  ∞X= e , A x ei j j
  •  j=1∞X= x (e , A e )j i jj=1
  •  ∞X= A xij jj=1
  • operatore− n n→E

Esempio: shiftC C −E (x , x , x , . . .) = (0, x , x , . . .)1 2 3 1 2

0 0 0 ...
1 0 0 ...
... ... ... ...

{z }| ∞[A, B]= AB-BA

Commutatore

Dati Q, P in 2L [a, b] [Q, P ] = iI

Ha senso solo se lavoro su spazi di dimensione infinita; infatti T r[Q, P ] = 0 = iT rI = in d d− −i − −iQP f P Qf = x f (xf )dx dx d d−ix= f + if + ix f = ifdx dx⇒ [Q, P ]f = if∗X

12.6 Spazio duale

Nel caso finito-dimensionale sono isomorfi e dato posso definire il funzionale lineare associato∗ ∈x, X x X

che agisce:

∗∈α Xx ∀ ∈α (y) = (x, y) y Xx

Nel caso infinito-dimensionale abbiamo 60

Teorema 12 RIESZ: ∗∈β H

Possiamo scrivere in modo univoco ogni funzionale lineare→B : H

con C ∀ ∈ ∈β(y) = (x , y), u H x H.

Come con un certoβ β∥β∥

<p>Inoltre vale che =</code><sub>x∗H &beta; h</sub><code>Dimostrazione:</code><br><code>Se prendo &beta; = 0, x = 0&beta;</code><br><code>Se definiamo ¬β = 0, {u ∈ M = ker &beta; = H | &beta;(u) = 0} e consideriamo anche il complemento ortogonale di M, ⊥M.</code><br><code>Prendiamo e definiamo ⊥ ∈ w M − v = &beta;(y) w &beta; (w) y | {z} | {z} C C con ⊥ ∈ ∈ y H, w M con ∥w∥ = 1, −&beta;(v) = &beta;(y) &beta;(w) &beta;(w) &beta;(y) = 0 ⇒ ∈ v M = ker &beta; allora e sono ortogonali.</code><br><code>⊥ ∈ ∈ w M v M − − &beta;(w) (w, y) 0 = (w, v) = (w, &beta;(y)) w &beta;(w) y) = &beta;(y) (w, w) {z } | 2 ∥w∥ = 1</code><br><code>Ricavo: ƒ ⌈ (w, y) = &beta;(y) = &beta;(w) &beta;(w) w, y ⌉ {z } {z } | | ∈ H &isin; C x&beta; ∀ ∈ y H</code><br><code>Ora dimostro che ∥&beta;∥ ∥x∥ &lowast; H &beta; H | &beta;(y)| |(x ≤ ∥x∥ &parallel;y∥ = , y)| &beta; &beta; 2 uso disuguaglianza di Schwartz: 2 2 |(x, ≤ ∥x∥ &parallel;y∥y)| (x, x)(y, y) =⇒ ∥B∥ ≤ ∥x∥ &beta;&parallel;Av&parallel;</code><br><code>Si ricorda che |A| x = sup ∥v∥ x v ∈ X</code></p>
prendo y = x β 2|x | |(x ∥x ∥= , x )| =β β β β⇒ ∥β∥ ∥x ∥= βLa scrittura dell’azione di in termini di è unica, infatti se potessi scriverlo anche in termini di ′β x xβ β′β(y) = (x , y) = (x , y)β β61′⇒ − ∀ ∈(x x , y) = 0 y Hβ βDi conseguenza ′x = xβ βQuindi l’identificazione ∗∈ −→ ∈β H x Hβè 1 a 1 e preserva la norm
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
69 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/07 Fisica matematica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Nnls di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Matematica per la fisica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Pasquetti Sara.