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HF/F-
La soluzione tampone può tamponare un eventuale alterazione di pH dato dall’aggiunta di una base
forte o un acido forte, infatti
CH3COOH + NaOH Na+ + CH2COO- + H20
Oppure
CH3COO- + HCL CH3COOH + Cl-
I due componenti della soluzione tampone reagendo con acidi o basi forti, impediscono la
formazione di ioni H+ o ioni OH- e determinano perciò il mantenimento di un pH pressoché
costante.
Per creare una soluzione tampone ci sono due metodi:
1. Mettere una acido debole e la sua base coniugata (sotto forma di sale).
Es CH3COOH/NaCH3COO
NH3/NH4Cl
2. Aggiungere acido debole e una base forte in difetto
Es CH3COOH/NaOH dove NaOH da la sua reazione in acqua dando lo ione Na+ e OH- . Il
CH3C00H reagisce con l’ OH- che si è creato e da la reazione
CH3COOH + OH- CH3COO- + H20
0,1 0,03 0 /
0,07 0 0,03 /
Alla fine della reazione abbiamo acido debole (CH3COOH) e base coniugata (CH3COO-) e la base
forte (OH-)è scomparsa.
Specularmente acido forte in difetto e base debole
NH3 HCL
HCl reagisce con l’acqua dando H3O+ e Cl-
NH3 + H3O+ NH4+ + H2O
0,1 0,03 0 /
0,07 0 0,03 /
DETERMINARE IL pH DI UNA SOLUZIONE TAMPONE
Consideriamo l’espressione di dissociazione dell’acido debole che costituisce la soluzione tampone:
Ka = (A-)(H3O+) /(HA)
Possiamo ricavare (H3O+)
(H3O+)= Ka (HA)/(A-)
Un altro metodo è prendere il logaritmo negativo di questa relazione:
-log(H3O+)=-logKa – log (HA)/(A-)
Definiamo la pKa=-log Ka
E dunque otteniamo : pH=pKa + log (A-)/(HA)
Equazione di Henderson-Hasselbalch
Una soluzione tampone funziona in maniera ottimale quando i suoi due componenti sono presenti
nella stessa concentrazione Ovvero (HA)=(A-)
pH=pKa + log 1 cioè pH=pKa
Una soluzione tampone funziona in maniera ottimale ad un valore di pH pari al pKa dell’acido che
la costituisce.
Svolge ugualmente la propria funzione se i rapporti tra i suoi due componenti rimangano compresi
tra 10:1 e 1:10 (compreso tra 0,1 e 10).
pH= pKa + log 10/1 (base coniugata in eccesso di 10 volte rispetto all’acido)pH=pKa+1
pH= pKa + log 1/10 pH=pKa-1
Una soluzione tampone svolge la sua funzione in un intervallo di pH compreso tra:
pKa-1 < pH < pKa+1
Es. CH3COOH/CH3COO pKa=4,7 e dunque l’intervallo di pH in cui la soluzione tampone può
svolgere la sua funzione sarà compresa tra 3,7 e 5,7.
Con la coppia acido acetico/acetato possiamo variare il pH solo in questo intervallo.
Se invece vogliamo una soluzione tampone con un pH vicino a 7 prendiamo la coppia
H2PO4-/HPO4 2- (acido diidrogenofosfato/acido monoidrogenofosfato )con un pKa=6,69 e dunque
l’intervallo compreso è tra 5,69 e 7,69.
Se sappiamo il pH che vogliamo avere, conoscendo la coppia e dunque le pKa, usando l’equazione
di Henderson-Hasselbalch, possiamo a nostro piacimento le quantità all’interno del rapporto.
Soluzioni tampone fisiologiche
Il pH del sangue (pH=7,41) è controllato in maniera rigorosa. Infatti se scende al di sotto di 7,38 si
parla di acidosi , se è al di sopra di 7,45 parliamo di alcalosi, condizioni patologiche.Se addirittura
sale al dipra di 7,8 o scende al di sotto di 7 si instaurano condizioni non compatibili con la vita.
I valori all’interno della cellula variano leggermente (lisosomi, citoplasma, etc ) ma devono essere
controllati rigorosamente.
Il nostro organismo per fare ciò usa tre coppie acido/base
1.H2PO4-/HPO42-
2.CO2(<-> CO2 in soluzione acquosa da ->H2CO3)/HCO3-
3.Proteine protonate / Proteine deprotonate
1. Ideale per tamponare il pH del sangue 7,41 infatti (vedi sopra) il pH tamponabile è
compreso nell’intervallo 5,59 -7,69.
2. Questo tampone non è efficace perché la pKa=6,1 (dunque l’intervallo è 5,1 e 7,1 e il pH del
sangue non è compreso). Il rapporto deve essere 1:20. Questo rapporto è rigorosamente
mantenuto dato che le due specie sono controllate in maniera ottimale a livello polmonare
(che controlla la concentrazione della CO2) e renale (che controlla la concentrazione del
HCO3-). Solo così questo tampone riesce a funzionare anche per il pH del sangue.
3. Le proteine hanno su di loro dei gruppi acido base deboli. Proteine con protone e senza
possono essere considerate una soluzione tampone.
TITOLAZIONI ACIDO-BASE
Serve per determinare la concentrazione molare di una soluzione ignota (acido o base che sia). Fa
uso di una soluzione a concentrazione molare nota (soluzione titolante) e di una a concentrazione
molare non nota (soluzione da titolare) e si fanno reagire per avere una reazione di neutralizzazione.
(titolazione con mL di NaOH 0,1 N
aggiunti a 20 mL di HCl 0,1 N )
Al tempo 0 il pH è quello dell’acido. Dopo aver iniziato la titolazione il pH comincia ad aumentare
sensibilmente ,quando la base diventa in eccesso. La curva non è lineare ma ha un andamento
sinusoidale, nonostante la base venga somministrata sempre con le stesse dosi (ex. Goccia a
goccia). All’inizio pur aggiungendo una base la soluzione restava acida, poi il comportamento
cambia.
Situazione 1. da pH=1 a pH=2 si porta la concentrazione di H3O+ da 0,1 a 0,01 . Per neutralizzare
questa situazione basta aggiungere (OH-)=0,1-0,01 = 0,09 M. (bisogna aggiungere 0,09 M di
NaOH).
Situazione 2. da pH=5 a pH=6 dove la concentrazione di H3O+ iniziale è 10^-5 e concentrazione
finale è 10^-6. La quantità di OH da aggiungere per neutralizzare è