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La realtà della vita quotidiana e l'ordine sociale

Quando questo avviene, la realtà della vita quotidiana cerca di integrare il settore sociale. I presupposti genetici dell'io sono dati al problematico in ciò che è già non nascita, ma l'identità soggettivamente e oggettivamente riconosciuta sono un prodotto sociale.

Paragonate alla realtà della vita quotidiana, altre realtà appaiono come sfere di significato circoscritte, situate inevitabilmente all'interno della realtà dominante, verso le quali la coscienza può muoversi come in una necessità di un ordine sociale discende dalla natura biologica degli esseri umani.

Il mondo istituzionale, che esisteva in stato nascendi, è ora trasmesso ad altri. Le abitualizzazioni diventano ora istituzioni storiche. Con

L'acquisizione del carattere distoricità, queste formazioni acquistanoB.

Origini dell'istituzionalizzazione

Tutta l'attività umana è soggetta alla carattere di oggettività.

consuetudine. Questi processi di Ciò significa che ora sono state cristallizzate siconsuetudinarietà precedono ogni presentano all'esperienza come esistenti al diistituzionalizzazione.

sopra ed al di là degli individui stessi.

L'istituzionalizzazione ha luogo ovunque vi In altre parole, le istituzioni si presentano orasia una tipizzazione reciproca di azioni all'esperienza come dotate di una realtà loroconsuetudinarie, o meglio, tale tipizzazione è propria.un'istituzione.

Fintanto che le istituzioni nascenti sonoLe tipizzazioni delle azioni istituzionalizzate costruite e mantenute solo nell'interazione trache costituiscono le istituzioni sono sempre A e B , la loro oggettività resta fragile.

Tutto questo cambia nel processo di istituzionalizzazione. Le istituzioni devono sottostare a due condizioni: debbono avere un loro sviluppo storico e debbono fornire una linea di condotta. Le istituzioni sono sempre una storia, della quale sono il prodotto. L’istituzionalizzazione è incipiente in ogni situazione sociale durevole. Anche se A e B, provenienti da mondi diversi, si incontrano in un’isola deserta, daranno inizio ad un processo di istituzionalizzazione. Infatti, mentre A e B interagiscono, iniziano a trasmettere alla nuova generazione. L’oggettività del mondo istituzionale diventa opaca e più rigida, non solo per i bambini, ma anche per gli stessi genitori. Un mondo istituzionale appare dunque come una realtà oggettiva. Esso ha una storia che precede la nascita dell’individuo e non è accessibile alla sua memoria biografica. Non bisogna dimenticare, però, che la relazione fra l’uomo, produttore, ed il mondo sociale, suo prodotto.è una relazionequalsiasi modo, ben presto verranno prodotte dialettica. Sono tre i momenti di questa<alcune tipizzazioni. dialettica:Questo avverrà anche se ognuno continua ad esteriorizzazione La società è un prodottoeseguire azioni diverse da quelle dell’altro. umanoCi si può domandare di quali siano i vantaggi oggettivazione La società è una realtàderivanti dalla istituzionalizzazione. oggettivaCiascuno sarà capace di prevedere le azioni interiorizzazione L’uomo è un prodottodell’altro. sociale.Questo libera ambedue gli individui da unnotevole carico di tensione. Il mondo istituzionale richiede unaLa loro vita insieme è ora definita da una legittimazione, cioè degli strumenti attraversocrescente sfera di routines che vengono cui possa essere spiegato e giustificato.considerate ovvie. Lo sviluppo di meccanismi specifici diQuali azioni sono suscettibili di essere controllo sociale

diventa anch'esso necessario reciprocamente tipizzate? con la storicizzazione e l'oggettivazione delle

Quelle azioni che sono pertinenti sia di A che istituzioni. di B all'interno della loro situazione comune. Le istituzioni devono rivendicare un'autorità ciò che in ogni caso dovrà essere abitualizzato sull'individuo. è il processo di comunicazione tra A e B. I bambini debbono imparare a comportarsi bene e a rigare dritto.

Immaginiamo che A e B abbiano dei bambini. 4 Non c'è alcuna ragione a priori per ritenere I ruoli appaiono non appena comincia a formarsi un comune bagaglio di conoscenze funzionale. che contengono tipizzazioni reciproche della Ciò nonostante resta il fatto empirico che le condotta. istituzioni tendano ad associarsi. Ma questo avviene solo per i significati attribuiti a tali ruoli. Così i ruoli partecipano

del caraterete diistituzioni. controllo dell'istituzionalizzazione. L'integrazione di un ordine istituzionale può essere compresa solo nei termini della contribuiscono a mantenere quelaconoscenza che i suoi membri ne hanno. integrazione, ovvero sono in speciale rapporto con l'apparato di legittimazione della società. Esempio è il monarca. C. Sedimentazione e tradizione Le esperienze che vengono maltenute nella coscienza alla lunga sedimentano. In virtù dei ruoli che ricopre, l'individuo viene introdotto in aree specifiche di conoscenza. La sedimentazione si dice intersoggettiva quando numerosi individui condividono la stessa biografia. La sedimentazione intersoggettiva può essere definita veramente tale solo quando è stata ai ruoli. in modo più rapido che in un sistema di simboli. di interesse e di . Normalmente, il sistema dei simboli usato è il generale, che tende a ridursi solo al il . Esso diviene il deposito della quale è il compito degli esperti (non sa l'uomo comune. della strada delle pratiche magiche, gli basta di La trasmissione del significato di una è fondata sul riconoscimento di quella istituzione come soluzione ad un problema permanente. Questo rende necessario un processo . Ogni trasmissione necessita di un apparato .: alcuni gruppi vengono designati come

Oggettivamente reali agli individui trasmettitori. E. Portata e modi dell'istituzionalizzazione

Si può domandare a questo punto quale sia

D. I ruoli

La tipizzazione delle forme di azione richiede la portata dell'istituzionalizzazione nella che queste abbiano una oggettivazione totalità delle azioni sociali in una data linguistica. Quando queste oggettivazioni si collettività, o in altre parole, quanto è esteso il accumulano ("sculacciatore di nipoti", settore delle attività istituzionalizzate.") guerriero iniziato", ecc.) un intero settore di E' chiaro che ci sono variazioni tra società wautocoscienza è strutturato nei loro termini. In società riguardo a questo.

Altri termini, un intero segmento dell'io si La domanda diventa quali siano i meccanismi realizza nei termini delle tipizzazioni che detrminano una maggiore o minore socialmente disponibili. Questo segmento è portata dell'istituzionalizzazione?

La portata dell'autentico io sociale che si presenta dell'istituzionalizzazione dipende dal grado di esperienza soggettiva come distinto e diffusione delle strutture di pertinenza. Se separato dall'intera personalità, gran parte di queste sono condivise da tutti, la portata dell'istituzionalizzazione. In una società in cui l'istituzionalizzazione fosse totale, tutti i problemi e tutte le soluzioni sarebbero comuni. Le cosiddette società primitive si avvicinano a questo modello. L'estremo opposto porterebbe ad una società priva di una cultura comune, con la conoscenza interamente legata ai ruoli. La società va compresa nei tre momenti di un'interiorizzazione della realtà. A. La socializzazione primaria.società in cui c'è una crescente divisione del lavoro tende verso questo modello. Altra esteriorizzazione, oggettivazione, interiorizza-condizione è la presenza di un surplus economico, capace di liberare alcuni individui dalla necessità del sostentamento e portandolo a potersi dedicare ad attività specializzate. Stesso discorso va fatto per il membro individuale della società, che simultaneamente esteriorizza il proprio essere nel mondo e lo interiorizza come una realtà oggettiva. Sorge allora il problema dell'integrazione sociale e la globalizzazione dei significati entro la società. In realtà, processi istituzionali distinti possono continuare a coesistere senza una integrazione totale. Questo creerà il problema di legittimare le attività istituzionali di un tipo di attore di questa percezione non.è influenzata e influisce a sua volta sulla base sociale. La conoscenza non è un processo isolato, ma si sviluppa all'interno di un contesto sociale. L'individuo, quando entra in contatto con il mondo esterno, porta con sé i suoi interessi e le sue esperienze personali. Questi influenzano la sua percezione e interpretazione della realtà. Allo stesso tempo, l'individuo è influenzato dagli interessi sociali del gruppo di appartenenza. Tuttavia, il processo di conoscenza non è passivo. L'individuo non solo assimila le informazioni provenienti dal mondo esterno, ma le elabora e le interpreta in base alle sue esperienze e ai suoi interessi. In questo modo, l'individuo crea e ricrea costantemente il proprio mondo. Quando l'individuo interiorizza la conoscenza, non solo comprende l'altro, ma anche il mondo in cui vive. Questo mondo diventa parte di sé stesso. L'individuo diventa un membro attivo della società e contribuisce alla sua trasformazione. In conclusione, il rapporto tra la conoscenza e la sua base sociale è complesso e dialettico. La conoscenza è influenzata dagli interessi sociali, ma allo stesso tempo influisce su di essi. L'individuo, attraverso il processo di conoscenza, crea e ricrea costantemente il proprio mondo.

È sì un prodotto sociale, ma è in quand

Dettagli
Publisher
A.A. 2005-2006
9 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher flaviael di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Scienze Sociali Prof.