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SOSPENSIONE ESTIVA AD AGOSTO -> L’ OFFERTA TURISTICA SI è DECLINATA IN
FUNZIONE DEI RITMI DELL’ INDUSTRIA. L’ unica impresa del settore manifatturiero italiano che
negli anni 70 aveva stabilito una sospensione estiva diversa dal tradizionale mese di agosto, fu la
Olivetti. Tutte le altre grandi aziende, negli anni 70 prevedevano un’ unica sospensione, SEMPRE
AD AGOSTO. Con la crisi industriale, molte di queste grandi industrie vanno all’ esterno e in italia
nascono piccolo-medie imprese che si occupano dell’ erogazione dei servizi (es: Giornali), e tali
aziende propongono altri ritmi e regimi non tipici dell’ industria, quindi anche il mercato turistico si
deve adeguare. Quindi la domanda di servizi e attività per tempo libero diventa sempre +
segmentata:
La diversificazione dei regimi di orario di lavoro comporta una crescente
individualizzazione dei tempi ed una frantumazione dei ritmi di vita collettivi.
La riorganizzazione degli orari, che finora ha interessato in misura prevalente l’industria,
dovrà coinvolgere anche gli altri settori e in particolare i servizi di loisir, i cui orari di offerta
dovranno diversificarsi a fronte di una domanda temporalmente sempre più segmentata,
ovvero che la domanda di tali servizi, chiede tempi diversi, sia in termini di durata che di
scansione temporale le vacanze vengono concentrate in + periodi dell’ anno e hanno
durata variabile in base ai vari periodi.
CONSEGUENZA DEL MERCATO SUL TURISMO: si obbliga il mercato turistico a diversificare l’
offerta per periodo in cui si fanno le vacanza, e relativa durata. (tutto l’anno diventa papabile per le
vacanze). Altra conseguenza è legata AI TRASPORTI: si iniziano a migliorare le reti di trasporti sia
internamente che esternamente al paese stesso: a partire dagli anni 80, si assiste ad un crescente
numero di collegamenti aerei e d un progressivo abbassamento di costo unitario dei viaggi aerei:
aumentano le rotte e gli aerei disponibili, e quindi il costo dei biglietti tende a diminuire ( per la
legge del mercato della domanda elastica: al crescere dell’ offerta, il costo del prodotto scende).
Quindi in termini turistici possono anche aumentare le destinazioni di meta turistica. I paesi toccati
(in ordine) sono: Europa, Usa, poi Paesi in via di sviluppo, che capiscono che il turismo può
rappresentare per loro una voce positiva del bilancio.
Il mercato TURISTICO cambia con i bisogni del consumatore dando vita a nuove opportunità e
nuove nicchie. Tale varietà è legata anche al fatto che;
1. Il prodotto turistico non ha limiti geografici e temporali
2. I meccanismi economico finanziari messi in atto dalle attività turistiche sono considerate da
tutti paesi in via di sviluppo, creando nuova offerta e generando nuova domanda
Quindi si ha un’ offerta turistica sempre + diversificata in vari termini: luoghi, durata, periodo,
tipologia di turismo richiesta dal turista. INIZIA A FORMARSI L’ DEA CHE IL TURISMO POSSA
DIVERSIFICARSI: che si possano creare NICCHIE TURISTICHE.Turismo postindustriale
etichetta che unisce tante forme turistiche, non si parla + di turismo, ma di turismi, ovvero modi
diversi di fare vacanza. Inoltre è definito TURISMO ALTERNATIVO, ovvero tutte le forme e
modalità di fare turismo che si differenziano dal turismo di massa, come turismo solidale,
sostenibile, enoturismo, turismo verde, viaggi avventura….
Quindi si passa dall’ idea che il turismo passi da ? all’ idea che il turismo possa creare nicchie
diverse di mercato, con turisti che hanno diversi desideri. Il turismo di massa, comunque, dopo gli
anni 70, non scompare, ma diventa una delle tante modalità con cui si declina il turismo: non c’è il
superamento del turismo di massa, ma l’affiancamento dell’ offerta turistica omogenea, tipica del t
di massa, ad un’ offerta vasta, con una serie di reazioni dee turismo di massa ma che sono POST
a queste.
IL TURISMO POSTINDUSTRIALE:
Post-moderno: il consumo da momento passivo diventa momento attivo.
Il turista, come il consumatore in genere, cambia:
L’esperienza turistica non è altro che la conferma di ciò che è già stato consumato
attraverso la stampa, la televisione, Internet. L’esperienza turistica autentica si
trasforma in sguardo turistico.
Il turista postmoderno è interessato al cambiamento e si compiace dell’offerta
differenziata a sua disposizione. Di volta in volta vuole la cultura, la bellezza, il
sacro, il diverso.
Passaggio:
Dai modelli comportamentali del turismo di massa (omogeneo e standardizzato)
All’ampliamento dell’offerta nel turismo post industriale (differenziata; alternativa;
attenta al marginale)
TIPI DI TURISMO:
“turismo alternativo” forme di turismo diverse tra loro come il turismo rurale, gastronomico,
enoturismo, culturale, verde, viaggio studio, viaggio avventura etc.
Nuovi tipi di turismo
Sono una reazione al turismo di massa
Sottolineano il carattere autonomo e individuale in contrapposizione a quello
condizionato e massificato,
Sottintendono un valore della vacanza anche dal punto di vista culturale, di
conoscenza e di accrescimento personale.
Rappresentano modi di sfuggire alla massificazione e di affermare la propria
personalità e si incontrano con un’offerta sempre più ampia e multiforme che risponde e
induce alle esigenze di differenziazione.
IL TURISMO POST-MODERNO: SLIDE
- MASSIFICAZIONE , OMOLOGAZIONE (idea che in tutti i posti debbano esserci dei servizi) E
PASSIVITà DEL TURISMO (che accetta ogni offerta)
Sono tutte forme che tendono a superare l’ intermediazione dell’agenzia, e che mettono al centro il
valore culturale della vacanza (idea che il viaggio è un momento di crescita gran tour),
personalizzazione delle componenti..
IL TURISTA POST MODENRO: SLIDE
È + un sightseers, è interessato ad arricchire la propria vacanza in un ottica culturale… questo
non è vero per tutta la popolazione di dopo gli anni 70.
Capitale sociale = capitale culturale + economico + relazionale
Perché i ricchi non è detto che facciano turismo alternativo? man mano esso aumenta, +
aumenta il desiderio delle popolazioni di cercare una forma turistica alternativa. Quindi in epoca
post-industriale il turismo di massa diventa una scelta anche per i ricchi, che hanno alto capitale
eco e basso gli altri 2 capitale, tenderanno ancora a scegliere forme turistiche di tipo massificante,
mentre le forma alternative verranno scelte da coloro che hanno un alto capitale sociale.
In epoca post moderna i turismo diventa un modo con cui ci si differenzia dagli altri (mentre prima
era un modo per confrontarci agli altri). Infatti sono nate tantissime etichette: TURISMO
ALTERNATIVO: cicloturismo, turismo per le stragi, … l’idea è quella di mettere al centro
l’eccellenza il potere di scleta è nelle mani del consumatore (smart-box)
SLIDE TURISMO POST…
È attivo perché è un turista alla ricerca di cose sempre + controllabili, personalizzabili
COSA MUOVE IL TURISTA? LA PROSPETTIVA DEL DIVERTIMENTO:
John Urry, The Tourist Gaze, 1991 “lo sguarda del turista”
Urry sostiene che la ricerca del piacere individuale fa parte della condizione post-
moderna.
Il piacere, inteso come il piacere di fare cose che ci differenziano dalla massa/fare una
cosa che non ci accomuni alla massa, è un obiettivo da raggiungere.
Mentre nella società moderna il turismo era di massa verso mete prestabilite e
istituzionalizzate, nella società post-moderna si va verso una differenziazione della massa,
una dissoluzione del gruppo, una ricerca individuale in cui il ‘piacere’ è visto come un
obiettivo da raggiungere.
Urry sostiene che ‘lo sguardo del turista’ è anticipato da un linguaggio mirato che costruisce
la realtà in termini positivi, trasformandola da una località anonima e sconosciuta in una
destinazione turistica.
I turisti visitano luoghi che hanno già visitato attraverso il linguaggio. La vacanze che
facciamo nella destinazione è una seconda vacanza, perché ci siamo già informati prima di
partire
Il linguaggio turistico crea (inventa) la realtà in termini positivi e lo fa attraverso un ricco e
complesso sistema aggettivale.
La sua funzione è quella di presentare la località nel migliore dei modi possibili per dare al
turista l’impressione di esclusività, divertimento, svago.
NUOVE CARATTERISTICHE DELLA DOMANDA INTEGRO CON NUOVA
SLIDE
1. Offerta dinamica nuove esigenze (programmi alternativi, personalizzazione del viaggio
ecc.)
2. Nuovi Target Il mercato turistico deve essere considerato come un mosaico di nicchie
specifiche pronto a soddisfare richieste sempre più individualizzate
Le iniziative promozionali che accompagnano il turismo tradizionale dovranno essere
sempre più differenziate e non subordinate alla passiva fruizione del prodotto mare o montagna
SEGMENTAZIONE DEL TARGET TURISTICO
A. Il reddito
B. Lo stile di vita individuale
Si vengono delineando 2 tipologie di turisti post-moderni:
A. Il POST-TURISTA
B. Il NON-TURISTA
POST TURISTA INTEGRO NUOVA SLIDE
Il post-turista ha uno sguardo disincantato: sa che il turismo è un’industria, un
palcoscenico, una ribalta, ciò di cu iva alla ricerca è la distinzione tra l’ordinario e lo
straordinario.
Quali indicatori:
L’oggetto unico
La tipicità (il tipico villaggio medioevale)
Familiare/non familiare (aspetti non-più-familiari della vita quotidiana-mostra della
civiltà contadina)
Aspetti ordinari della vita sociale in contesti insoliti (svolgere le faccende
domestiche nella cultura orientale o in un paese comunista)
CARATTERI DISTINTIVI:
Consapevole e rassegnato al doppio ruolo di attore e spettatore
Accetta il fatto che l’esperienza turistica è MERCIFICATA e COMMERCIALIZZATA
Privilegia aspetti LUDICI del TURISMO
Pone al centro delle sue scelte l’idea di ESPERIENZA!!!!
NON TURISTA
Il turismo come esperienza
Understatement del turismo
Ritorno del viaggiatore
“Gli untourist fanno trekking attraverso le riserve naturali portando nei loro zaini biscotti,
formaggio e mappe macchiate di vino e preferiscono tutto questo alla comodità di un
viaggio in un confortevole pullman con aria condizionata” (Huie 1994)
Il nuovo turismo è segmentato, flessibile e su misura: lo si vede anche nel linguaggio della
promozione turistica