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MICHEL FOUCAULT E LA QUESTIONE DEL POTERE

Il filosofo francese si è dedicato all'analisi del funzionamento del potere nelle sue numerose diverse manifestazioni.

  • Sostiene che il potere agisce in forme nascoste ma anche evidenti;
  • È interessato al ruolo della "disciplina" intesa come processo attraverso cui ci auto-discipliniamo e ci disciplinano gli altri;
  • Siamo tutti soggetti al potere della disciplina, un potere che ci circonda, ma che rimane invisibile ai nostri occhi.

PIERRRE BOURDIEU: UN NUOVO APPROCCIO ALLA DISUGUAGLIANZA SOCIALE

Il francese si dedicò al ripensamento delle dinamiche della disuguaglianza sociale.

L'analisi si focalizza sulle azioni quotidiane, da lui chiamate pratiche: il modo in cui ci comportiamo quando parliamo con gli altri, la musica che ascoltiamo, il cibo che apprezziamo -> queste differenze sono prodotte dal nostro habitus inculcato sin da bambini e che ci porta a comportarci in una determinata

Introduce il concetto di capitale culturale -> conoscenza di ciò che è considerato “alto” nella sfera culturale, come parlare in modo competente e raffinato di arte e letteratura.

La posizione nello spazio sociale degli individui è definita anche da:

  • Capitale sociale: le conoscenze che attiviamo nelle nostre reti di relazione;
  • Capitale simbolico: la nostra reputazione.

LA SOCIOLOGIA ANALITICA.

Si fonda sull’analisi della relazione tra la dimensione “macro” (istituzione, organizzazione, economia) e la dimensione “micro” (agire individuale).

I fondatori sono Robert Merton e James Coleman.

Merton formulò dei concetti sociologici:

  • Profezia che si auto-avvera: l’idea che quando si crede che qualcosa possa accadere il verificarsi di questa predizione diventi più probabile;
  • Conseguenze inattese dell’azione sociale: l’idea che qualunque azione possa portare, quando combina
con leazioni di altri, a risultati inattesi. La missione che i sociologi analitici si sono attribuiti è quella di identificare i meccanismi chiave dell'interconnessione tra individui e strutture sociali.

CAPITOLO 3 - STUDIARE IL MONDO SOCIALE

COME NASCONO LE DOMANDE SOCIOLOGICHE?

IL TEMA -> ricavare una domanda su cui sia possibile condurre una ricerca:

  • conosco già la risposta?
  • La domanda è chiara?
  • La domanda ha un legame con il sapere delle scienze sociali?

COME SAPPIAMO COSA STUDIARE -> in base a tre influenze:

  • VALORI: sistemi di credenze che influenzano le prospettive del mondo;
  • TRADIZIONI TEORICHE: usate per dare significato al mondo e orientare a formulare domande;
  • CODICE ETICO: insieme di linee guida che descrivono quale comportamento è considerato morale/accettabile. Assume maggior valore quando gli oggetti di ricerca sono le persone attraverso il consenso informato.

METODI DI RICERCA:

  1. METODO CLASSICO
    1. Formulare un'ipotesi;
    2. Prevedere la relazione tra variabile indipendente e variabile dipendente;
    3. Reperire dati preesistenti o raccoglierne di nuovi;
    4. Analizzare i dati;
    5. Trarre conclusioni.

    2) METODO DI RICERCA QUANTITATIVI E QUALITATIVI:

    QUANTITATIVI -> si affida a dati statistici. Prende i dati grezzi in forma numerica e li usa per analizzare in che modo una o più variabili indipendenti sono correlate a una variabile dipendente.

    QUALITATIVA -> si affida a parole, documenti storici, immagini. Implica l'analisi testuale, mentre la quantitativa comporta l'uso di metodi statistici per esaminare i dati numerici.

    3) METODO DELL'INCHIESTA E DELL'INTERVISTA.

    L'INCHIESTA CAMPIONARIA (survey): il più comune, si basa su un questionario in cui si pongono domande standardizzate ad ampi gruppi di individui (rispondenti), selezionati in modo casuale. Sono efficaci per generare dati su un'intera popolazione. Sono costose e

    richiedono tempo per essere condotte.

    L'INTERVISTA IN PROFONDITÀ: ai rispondenti si pongono domande su un tema, ma senza nessun formato standardizzato di risposta. Concede ai ricercatori maggior libertà di formulare interrogativi da approfondire. Presentano problemi -> condurre interviste con qualcuno che non si conosce e porgli domande su questioni sensibili.

    4) METODI ETNOGRAFICI.

    • Ricerca basata sull'osservazione diretta (etnografia);
    • Gli etnografici entrano nel mondo che studiano, come testimoni o partecipanti diretti;
    • Fondamentale è decidere dove localizzare le proprie osservazioni;
    • Il lavoro si colloca con i ricercatori che documentano i modelli e le pratiche della vita quotidiana sia di persone inserite nella realtà che si conoscono che non;

    Metodo del caso esteso -> un modo di fare etnografia che pone enfasi sul contributo dato dall'etnografia alla teoria sociale.

    5) METODI STORICI-COMPARATIVI E

    COMPLESSITÀ DELLE COMPARAZIONI. Metodo di analisi qualitativa che esamina un fenomeno sociale nel corso del tempo o in luoghi differenti. I sociologi lo fanno per instaurare comparazioni tra tempi e contesti differenti.

    Comparazioni transnazionali -> hanno come obiettivo la spiegazione delle differenze tra i paesi.

    METTERE INSIEME DOMANDA E METODO.

    RACCOLTA DATI: Uno dei principali problemi, è come selezionare un campione adatto da studiare -> quello in cui i soggetti scelti sono rappresentativi dell'intera popolazione che il ricercatore è interessato a studiare.

    AFFIDABILITÀ: usare la stessa tecnica di misurazione in uno studio diverso sul medesimo campione, si ottengono risultati simili;

    VALIDITÀ: coglie la reale correttezza della misurazione usata da un ricercatore.

    ANALISI DATI E GIUNGERE ALLA CONCLUSIONE: La fase in cui si interpretano le informazioni raccolte e si cercano schemi è detta Analisi dei Dati:

    - Si modificano i dati

    1. Organizzare i dati secondo categorie e concetti;
    2. Presentare i dati in forma di schemi grafici;
    3. Porre conclusioni attendibili attraverso una generalizzazione teorica: estendere le conclusioni tratte dai loro risultati a processi sociologici più ampi.

    CAPITOLO 4 - INTERAZIONE SOCIALE

    IL SÉ SOCIALE.

    Il concetto del sé - senso di identità e posizione sociale, è così importante che se si ha difficoltà a svilupparlo, anche il corpo fisico ne risente (René Spitz: studio bambini orfanotrofio e bambini con mamme in carcere nella nursery).

    Questo proviene dal sé riflesso - ci conosciamo attraverso lo specchio degli altri, che ci restituiscono l'impressione che creiamo. È qui che dal punto di vista psicologico nascono il senso di colpa e la coscienza.

    • Altro significativo coloro che ci sono abbastanza vicino da avere una forte capacità di motivare il nostro comportamento;
    • Gruppi

    Di riferimento influenzano il nostro comportamento, talvolta ci sono individui che possono servire da modelli di ruolo.

    Altro generalizzato controllo sociale esercito attraverso implicite intese comuni su ciò che è appropriato, dati di un certo tempo e luogo. Tramite la socializzazione capiamo come dobbiamo comportarci nella società in generale o in particolari ambienti sociali.

    ETNOMETODOLOGIA (STUDIO DEI METODI USATI PER INTERAGIRE, HARNOLD GARFINKEL).

    1. CONTESTO;
    2. CONVERSAZIONE;
    3. EMOZIONI;

    Cerchiamo di usare gli stessi metodi anche quando la comunicazione si sposta sui social media: gli utenti si mostrano creativi per adattarsi alla tecnologia, in modo da aumentare la propria chiarezza e diminuire la probabilità di essere fraintesi.

    Un'altra serie di interazioni avviene quando l'interazione avviene in spazi pubblici tra estranei: camminando, quando le loro strade si incrociano, praticano la disattenzione civile -> si ignorano reciprocamente.

    pur notando la loro presenze. CAMBIAMENTI E DILEMMI. Uno STATUS è una categoria sociale distinta che è generata da altri ed è associata a un insieme di comportamenti e ruoli da rispettare.
    • Conflitto di ruoli -> il rispetto dei nostri ruoli è in contrasto con la soddisfazione delle aspettative che sono legate a un altro;
    • Persone devianti -> coloro che non seguono le regole e creano problemi;
    • Profezia che si auto avvera -> qualcosa diventa vero perché le persone dicono che è vero.
    Si parla di costruzione sociale della realtà per indicare il processo interattivo attraverso cui il sapere sul mondo viene prodotto e codificato, e reso specifico a un certo gruppo o società. I sociologi hanno chiamato regole informali: regole che affiancano quelle ufficiali (si rispettino i bisogni dei bambini). ETNOCENTRISMO: l'incapacità di comprendere, accettare o porre in relazione modelli di comportamento o.credibilità a certi individui o gruppi. Le gerarchie sociali possono essere basate su diversi criteri come il potere economico, il prestigio sociale o l'appartenenza a determinati gruppi.2. RETI SOCIALI:Le reti sociali sono costituite da relazioni sociali tra individui o gruppi. Queste relazioni possono essere di diverso tipo, come amicizie, parentele, collaborazioni professionali o appartenenza a comunità. Le reti sociali sono importanti perché influenzano l'accesso alle risorse, alle opportunità e alle informazioni. Possono essere sia formali, come le reti di lavoro, sia informali, come le amicizie. Le reti sociali possono essere sia locali, come quelle all'interno di una comunità, sia globali, come quelle che si sviluppano attraverso i social media.uno status elevato. Influenzano sia gli individui che le collettività aumentando o diminuendo le possibilità di realizzare le proprie aspettative. Implicano potere, capacità di influenzare il comportamento altrui e privilegio, possibilità o diritto di avere accesso speciale a opportunità. Il meccanismo più comune di mantenimento del privilegio è la discriminazione. I cambiamenti derivano dalle proteste dei movimenti sociali, azioni collettive finalizzate a provocare un cambiamento. 122. NORME E ISTITUZIONI Istituzioni -> trasformano le norme in modo di fare, creando organizzazioni sociali di lunga durata come le scuole, le chiese e i governi, che regolano e obbligano il rispetto delle norme. Le regole sono linee guida per il comportamento di tipo formale ed esplicito; le norme sono qualcosa che conosciamo. Diventano significative quando vengono incorporate nelle istituzioni della società -> processo di i
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Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

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