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STEREOTIPI DI GENERE
Stereotipi: insieme di credenze e rappresentazioni ipersemplificate della realtà che genera delle opinioni rigide e una generalizzazione esasperazione di alcuni aspetti che risultano falsi o esagerati. Gli stereotipi che sono falsi tendono a produrre la realtà che sostengono, anche se a priori la differenza non esisteva.
Convinzioni relative all'identità maschile e femminile in relazione a tratticomportamentali e della personalità. Il processo è mutevole, in creazione durante le interazioni quotidiane.
Identità sessuali comprendono una vasta gamma crescente di subculture sessuali. Oggi è possibile mostrare il proprio orientamento e identità sessuale.
DONNE E CAMBIAMENTI SOCIALI
Dalla seconda metà degli anni '60, c'è stata una rivoluzione di genere. Le donne riescono ad accedere a ruoli ad esclusivo appannaggio maschile, come l'accesso all'istruzione e al lavoro retribuito al di fuori delle mura domestiche.
- Fattori di disuguaglianza:
- Genere
- Classe
- Età
- Razza
Se si combinano più fattori, la disuguaglianza aumenta generando un accesso differenziato a risorse e opportunità.
- Gender pay gap:
- Nel 2018, le donne hanno guadagnato circa il 14,8% in meno degli uomini.
- Il fenomeno è presente in tutti i paesi.
- Gli uomini occupano generalmente posizioni più elevate delle donne.
- Il 33% dei manager dell'UE sono donne.
- In nessuno stato membro si supera il 50%.
- I lavori femminili sono considerati meno prestigiosi o importanti.
- La carriera spesso viene interrotta a causa delle gravidanze.
- Famiglia e lavoro:
- Il tasso di occupazione degli uomini è più alto di quello delle donne (UE: 74% uomini e 63% donne).
- Il divario del tasso di occupazione aumenta con il numero dei figli.
- Più aumenta il numero di figli, meno le donne sono occupate.
- Più aumenta il numero di figli, più uomini sono occupati.
SESSUALITÀ
L'orientamento sessuale si riferisce all'attrazione sessuale che alcuni individui possono provare nei confronti di membri del sesso opposto, dello stesso sesso o di entrambi - dimensione sociale e biologica.
Minoranze sessuali: chiunque non sia eterosessuale o sia transessuale.
Eteronormatività: la cultura e le istituzioni riconoscono come "normali" solo gli eterosessuali.
Possono essere vittime di discriminazioni a sfondo omofobico o transfobico.
RIVOLUZIONE SESSUALE
Estesa accettazione dei rapporti sessuali prematrimoniali.
Aumento dei rapporti occasionali senza pretese di relazione da entrambe le parti.
Abbassamento dell'età del primo rapporto.
La disponibilità di metodi contraccettivi ha permesso alle donne di accedere agli studi superiori e rimandare
Il matrimonio dopo la laurea senza il rischio di incorrere in gravidanze prematrimoniali > più uguaglianza di genere nell'istruzione e nel mercato del lavoro.
La famiglia è una istituzione universale, centrale in tutte le società. È il primo e più diretto contesto dello sviluppo fisico, emotivo e sociale. I modelli di famiglia variano in base al contesto socio-culturale (es. poligamia, matrimoni combinati...). Nel mondo occidentale la "famiglia tradizionale" è il modello di famiglia ideale > l'uomo procacciatore di reddito e la donna madre e casalinga.
Nella seconda metà degli anni '60 del XX secolo cominciano forti cambiamenti dei modelli familiari > riconoscimento di diritti "nuovi" (coppie di fatto, coppie omosessuali...).
Per i demografi la famiglia è "l'insieme di persone legate da vincoli biologici e/o giuridici che convivono nella stessa abitazione".
- antropologi parlano di sistemi di parentela: legami e confini sociali, definiti dalla biografia e dai costumi, che stabiliscono chi è parente di chi.
- I criteri che stabiliscono chi sia o non sia membro della famiglia e chi abbia quali responsabilità e obblighi tra gli individui considerati membri sono mutevoli (W. J. Goode).
FAMIGLIE IN TRASFORMAZIONE
Prospettiva della crisi della famiglia
- crisi dei valori della famiglia e crescenti egoismo e individualismo
- ridursi dei tassi di nuzialità, aumento di convivenze e divorzi
- crescente numero di persone che hanno rapporti prima di sposarsi e di bambini nati al di fuori del matrimonio
- indebolirsi delle divisioni di genere
Prospettiva di genere
- ridefinizione dei ruoli di genere
- ingresso e permanenza delle donne nel mercato del lavoro
- struttura dei posti di lavoro e dei modelli di cura ed educazione rimangono invariati
Prospettiva economica
- mutamento delle opportunità di lavoro per gli individui
sociale: insieme di individui che interagiscono tra loro e condividono un senso di appartenenza.
Il gruppo più forte stabilisce cosa è normale e cosa è deviante.
Conferme positive di appartenenza a un gruppo:
- i confini simbolici (idee e valori) sono ciò che forniscono la vera identità del gruppo
- istituzionalizza i membri del gruppo, confine tra "noi" e "loro"
- riti di iniziazione
- stabilisce i comportamenti accettabili per il gruppo
- controllare i confini del gruppo per impedire ad esterni di accedervi
Devianza statistica:
- rarità del comportamento
- comportamento che non infrange regole sociali
Devianza sociale:
- violazione di regole sociali (esplicite o implicite)
Comportamento/persona deviante:
- quando gli individui che trasgrediscono sono tanti si procede allanormalizzazione di un comportamento deviante (es. adulterio)
Regole formali:
- sistemi legali, codici penali, codice stradale
- leggi esplicite
Norme sociali: regole di base della società che aiutano a comprendere cos'è appropriato e cos'è inappropriato fare in una determinata situazione. "Regole non scritte del contratto sociale" (Durkheim 1980). Esempio: norma della seduta, norma dell'impegno.
Comportamento morale: distinzione tra comportamenti considerati buoni e giusti (morali) e quelli ingiusti e cattivi (immorali).
Punizione interessata: tutelare beni, persone, capitali...
Punizione disinteressata: controllo della morale e del comportamento sociale delle persone. La morale cambia nel tempo.
Legame tra devianza, criminalità e potere: spesso è arbitrario, legato a decisioni di chi detiene il potere.
Teoria dell'etichettamento (H. Becker): molti comportamenti sono devianti solo perché definiti tali. La devianza è una costruzione sociale che si evolve nel tempo. Il controllo sociale determina la devianza.
stessaCrimine dei colletti bianchi<p>comportamenti immorali negli affari, tenuti dagli individui nell’esercizio dell’attività lavorativa</p><p>da reati di strada fino al coinvolgimento di grandissime aziende particolarmente influenti</p><p>solitamente trattati con poca severità (in particolare quelli di alto livello)</p><p>Devianza di stato</p><p>politiche o azioni intraprese da funzionari statali nell’esercizio dei loro incarichi pubblici</p><p>es. lotta al terrorismo, tortura, attacchi coi droni…</p><p>Controllo sociale</p><p>modi in cui le società regolano e sanzionano i comportamenti per incoraggiare la conformità e scoraggiare la devianza</p><p>sanzioni informali: insulti, sguardi di disapprovazione</p><p>ricompense informali: complimenti</p><p>sanzioni formali: per far rispettare le norme previste da leggi scritte (multe…), sistema presente in tutte le società, si punisce per riparazione nei confronti delle vittime, come deterrente, perimpedire di commettere nuovi reati ai colpevoli e per rieducare i colpevoli in società
ricompense formali: coti, promozione…
Ci sono casi in cui un comportamento deviante può essere giudicato positivamente> es. disobbedienza civile, legittima difesa
A volte comportamenti non devianti possono essere giudicati negativamente> es. processi di Norimberga
SISTEMA PENALE
Le società puniscono chi infrange le leggi per quattro motivi> per esigere una riparazione per le vittime> come deterrente per scoraggiare i colpevoli e tutti gli altri dal commettere reati> per impedire ai colpevoli di commettere nuovi reati> p