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ONU
Punti di forza
Nell’ONU sono rappresentati tutti gli Stati del mondo e e le sue agenzie operano a
vantaggio di tutti i popoli e tutti i livelli: locale, macroregionale e mondiale.
Punti di debolezza
L’ONU esiste soprattutto in quanto non fa nessuna distinzione tra stati democratici e
non democratici, non dispone di mezzi coercitivi propri per imporre le sue risoluzione
e, soprattutto, il suo Consiglio di Sicurezza (con relativo diritto di veto) è figlio della
seconda guerra mondiale e quindi non riproduce più adeguatamente i nuovi equilibri di
potere internazionale, né le legittime istanze di partecipazione alle decisioni, avanzate
da tutti i paesi che oggi ne sono esclusi.
La Tesi di un Nuovo Impero
Michael Hardt e Antonio Negri sostengono che un “Nuovo Ordine Mondiale” si sia
ormai imposto in via sostanziale, e che per esso sia da usare il termine “Impero”.
L’impero avrebbe una sua costituzione piramidale che vede ai livelli superiori gli
Usa e gli altri stati forti (con i G8 e i club di Parigi, Londra e Davos), e, subito dopo,
“le reti delle corporazioni capitalistiche transnazionali” che eserciterebbero il
comando in modo più estensivo e articolato su tutta la superficie mondiale. In questa
rappresentazione, “le nazioni unite funzionano come una cerniera nella
transizione dalle strutture giuridiche internazionali a quelle globali”.
Il Ruolo dell’UE
Ma cos’è, dunque, in termini istituzionali, l’UE? DI sicuro non è uno Stato (non ha
sovranità sui territori).
L’UE non è neppure una Federazione di Stati, mancando di autentici organi di
governo federale.
E’ innegabile però che essa sia un sistema politico sovrannazionale, sia pure di
incerta definizione e dall’identità dinamica.
Per alcuni leader nazionale e per i teorici della scuola realista, l’UE non è altro che il
risultato sempre mutevole di Accordi Intergovernativi, che continuano a fondarsi
sulla primazia degli Stati. Per coloro che non vogliono impelagarsi in dispute
istituzionali, ma che puntano a registrare gli avanzamenti più significativi del processo
di unificazione, è sufficiente ricorrere a Spiegazioni di Tipo Funzionalista.
L’ Europa unita è ciò che l’attività dei suoi organi l’hanno fatta diventare:
Un nucleo di iniziative economiche di successo all’inizio, e poi, per
tracimazione (spill-over), una trama ramificata, organica e coerente di polity
e di policy.
Mercoledì 16 Ottobre 2013
La Socializzazione Politica
La socializzazione è il processo attraverso il quale un individuo apprende ed
interiorizza nozioni, prescrizioni di ruolo, valori, orientamenti affettivi e giudizi sulla
società in generale (socializzazione aspecifica) o su sfere particolari della società
(socializzazione specifica).
La Socializzazione Politica è una socializzazione specifica che corrisponde a
“quell’insieme di esperienze che nel corso del processo di formazione dell’identità
sociale dell’individuo contribuiscono a plasmare l’immagine che egli ha di se stesso nei
confronti del sistema politico e nel definire il rapporto che egli instaura con le
istituzioni politiche”; ovvero un iter di apprendimento che ha come risultato la
maturazione di orientamenti, emozioni, atteggiamenti verso i diversi oggetti della
politica, nonché lo sviluppo di capacità cognitive ed espressive necessarie ad ogni
agire politico.
Aspetti morfologici e condizioni storiche
Nel processo di socializzazione politica ci sono sia Aspetti Morfologici ricorrenti
(presenza di contenuti, riferimenti a fasi di vita, agenti, modi ed effetti) sia Condizioni
Storiche dei Contesti Specifici.
Ciò porta a dire che ci sono tanti diversi processi di socializzazione per quante
sono le generazioni entrate in scena in determinati momenti storici ed in
determinati paesi.
Le teorie della Socializzazione Politica
Teorie Interpretative-Normative (non si limitano a descrivere la socializzazione
politica, la sviluppano in chiave normativa, ovvero come dovrebbe essere):
- Funzionalismo
- Marxismo
Teorie Interpretative-Descrittive:
- Interazionismo Simbolico
- Scuola Francese di A. Percheron
L’approccio Funzionalista
Prospettiva Normativa: “Come si mantiene in equilibrio la società e come è
possibile salvaguardare tale equilibrio”
Autori Principali: Durkheim, Parsons, Bales, Easton, Dennis.
Le Quattro tappe di Easton e Dennis:
1 Riconoscimento dell’esistenza di autorità legittima
2 Distinzione tra autorità vicine e autorità pubbliche
3 Individuazione delle istituzioni e dei ruoli politici
4 Distinzione tra istituzioni e persone in carica
L’approccio Marxista
Prospettiva Normativa: “Chi e come tiene assoggettata la società e cosa si deve
fare per liberare gli esseri umani da tale assoggettamento e costruire una società
giusta”
Autori e Concetti principali:
- Antonio Gramsci (Blocco Sociale, Egemonia, Intellettuali organici)
- Louis Althusser (Apparati Ideologici di Stato – AIS)
- Pierre Bourdieu (Habitus -> Reproduction, Distinction)
L’Interazionismo Simbolico
Chiave di Lettura
Gli orientamenti comuni e le aspettative reciproche si costruiscono grazie al linguaggio
come insieme di simboli e significati, di cui l’individuo si appropria
progressivamente. Il linguaggio nasce dall’interazione sociale.
Autori Principali
Alfred Schutz, George Herbert Mead, Herbert Blumer
La Tesi di Mead
Nei primi anni di vita la mente di costruisce intorno ad un Me, che corrisponde
all’insieme organizzato degli atteggiamenti degli altri che un individuo assume.
Successivamente, nello sviluppo complessivo del Sé – che si caratterizza con l’essere
oggetto a se stesso – entra anche l’ Io, come reazione e rielaborazione proprio degli
atteggiamenti altrui.
Le Ricerche di Annick Percheron
Risultati
Il processo di socializzazione politica ha luogo in modo preterintenzionale e
intuitivo, più ancora che come iter formativo esplicito e intenzionale, in un rapporto
di interazione a più vie con le persone e con i gruppi co cui il bambino entra in
relazione.
Ciò consente di parlare di un Autonomo Universo Politico Infantile che si
costruisce attraverso Modalità Complesse, che producono una Concezione Olistica
della Politica, un’ Identità ed un Codice Simbolico.
Il mutamento delle condizioni ambientali (environment) rende il tutto
dinamico e non statico.
I contenuti della socializzazione: che cosa
Rispetto alle tappe di Easton e Dennis, riferite alla società statunitense, vanno
considerate due variabili di fondo:
1 La posizione di classe e di ceto della famiglia
2 Il regime politico in cui avviene la socializzazione
La Socializzazione Politica nei Regimi Totalitari
Avviene in URSS, Italia fascista dopo gli anni ’30, Germania nazista.
Aspetti comuni:
- Nascono da una rottura con il sistema istituzionale precedente e mirano
ad imporre un proprio modello di Stato;
- Sottolineano con particolare enfasi l’importanza dei giovani, che sono
destinati a rappresentare le avanguardie (o i pionieri) del “futuro dell’umanità
liberata dai capitalisti e dai parassiti” (URSS), della “nuova patria fascista” e
dell’”uomo nuovo nazista”;
- Esercitano un ferreo controllo sui contenuti trasmessi dalla scuola di
Stato (anche nella matematica) e organizzano tutta una serie di associazioni
e di occasioni per indottrinare bambini e bambine, ragazzi e ragazze,
giovani uomini e giovani donne.
Socializzazione e fasi della vita: quando
Il periodo di fissazione prevalente dei valori, degli oggetti e dei giudizi politici
coincide con l’infanzia o, al più, con l’adolescenza. In tale fase, infatti, funzionano
meglio i meccanismi dell’imitazione, dell’apprendimento e dell’interiorizzazione delle
motivazioni.
Ci sono però situazioni che fanno parlare di Socializzazione Politica Continua.
La Risocializzazione politica avviene in genere:
- In occasione di cambi di Regime
- In occasione di intense stagioni di cambiamento sociale (’68)
- Per situazioni di mobilità sociale individuale,
Ferma restando una certa vischiosità della socializzazione infantile.
Schema Tipi di Sociologia del 16/10/13
Lunedì 21 Ottobre 2013
Le Agenzie di Socializzazione politica
Chi socializza e come
Tradizionalmente si parla di:
Famiglia , Scuola, Parrocchie o altre organizzazioni religiose, gruppo dei
pari, organizzazioni politiche, sistema dei media.
Tali agenzie hanno però un assetto ed un peso storicamente variabile.
Oggi una funzione cruciale è svolta dal sistema dei media, in cui occorre distinguere
tra il ruolo di radio/televisione e ruolo della rete.
La radio e la televisione hanno conosciuto tre fasi: il monopolio pubblico, con una
comunicazione unilaterale; l’entrata in scena delle radio e delle tv commerciali e di un
certo pluralismo dell’emittenza, ma sempre con una comunicazione a una via;
l’introduzione di circoscritti scambi a due o più vie (interventi telefonici di
radioascoltatori e telespettatori).
L’impatto dei media riguarda in origine solo il piano cognitivo; poi con
l’avvento dell’ infotainment esso si allarga anche ai piani emotivo e
valutativo.
Con l’avvento di internet e delle sue possibilità (blog, youtube, twitter, facebook) è
avvenuto un passaggio da una logica top-down ad una logica bottom-up, con una
portata tutta da verificare.
Gli effetti del processo di socializzazione
Tendenzialmente, ma non sempre, la socializzazione politica della prima
infanzia produce i suoi effetti.
Due esempi:
- L’indottrinamento nazista (ma anche gli antinazisti)
- La prima volta al voto nelle democrazie.
Il concetto di Generazione politica in Mannheim
Le giovani generazioni vengono definite non tanto come una coorte demografica, ma
come un gruppo sociale portatore di un progetto di cambiamento della società, ovvero
come una specie di matrice di mutamento sociale.
Ci sarebbero così Generazioni Visibili e Generazioni Invisibili
La Partecipazione politica
La parola Partecipazione si usa in due accezioni:
- Come Prendere Parte, avendo da tutelare interessi;
- Come Essere Parte, condividendo con altri un’identità.
La Partecipazione politica sta dunque a significare, in senso lato, il fare parte più o
meno attivamente di un sistema politico, e corrisponde, in senso stretto, all’insieme
degli atteggiamenti e dei comportamenti con cui gli individui intervengono nei
- Risolvere un problema di matematica
- Riassumere un testo
- Tradurre una frase
- E molto altro ancora...
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