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Lo sviluppo dello stato razionale e il tipo ideale dello stato patrimoniale in Oriente

In Oriente prevale il tipo ideale dello stato patrimoniale in cui il potere politico è un possesso privato del signore e i funzionari sono suoi dipendenti/sudditi personali.

Le condizioni di sviluppo dello stato razionale sono le seguenti:

  • Il processo di demagizzazione della tradizione religiosa occidentale ha reso possibile un intervento razionale del potere politico separando il potere politico da quello religioso.
  • Il potere politico, per mezzo dell'organizzazione statuale, è più libero di affrontare i problemi collettivi senza essere troppo vincolato dai dogmi religiosi, seguendo una logica di efficienza nel risolvere i problemi.
  • Perché si possa sviluppare uno stato razionale, è necessario che ci sia separazione tra potere religioso e potere politico.
  • In India o in Cina, interventi che si allontanassero dal ritualismo tradizionale incontravano ostacoli e resistenze rafforzati dalle credenze religiose.
  • Il diritto di cittadinanza si è formato nelle città occidentali.
coloro che ricevono il feudo-il feudalesimo occidentale si basa sul concetto di vassallaggio, in cui il vassallo giura fedeltà al signore politico in cambio di protezione e supporto militare-il feudalesimo occidentale prevede anche l'esistenza di una gerarchia sociale ben definita, in cui i signori politici sono al vertice e i vassalli occupano posizioni inferiori-il feudalesimo occidentale ha influenzato lo sviluppo del concetto di stato di diritto, in quanto ha introdotto l'idea che il potere politico debba essere limitato dalle leggi e dai regolamenti-il feudalesimo occidentale ha anche contribuito a promuovere l'idea di una società basata sulla meritocrazia, in cui il potere politico viene assegnato in base alle capacità e alle prestazioni individuali

feudatari-c’è quindi un maggior equilibrio di potere che sfocerà nelle iniziative dei feudatari dilimitare il potere del signore

Esempio inglese-> Magna Charta, 1215 : i baroni fecero sottoscrivere dal re Giovanni Senzaterrala Magna Charta, la quale stabiliva che il re non aveva il diritto di esigere tasse dai baroni stessi(cioè i feudatari) senza la concessione del consiglio regale, che lentamente si trasformò in Parlamento - no taxation no representation-> Habeas Corpus - inviolabilità libertà personale - giusto processo-il feudalesimo in oriente è invece un feudalesimo di servizio-nei grandi imperi prevale una burocrazia di funzionari direttamente dipendenti da un sovrano (forte militarmente) e non cercano di limitarne il potere-il diritto romano con il suo formalismo giuridico (leggi scritte e formalizzate) ha costituito un’importante risorsa per la formazione dello stato razionale come stato di diritto:-con la caduta

dell'impero romano il diritto era conservato dai notai-il diritto sistematico razionalizzato è importante per costituire lo stato di diritto -> è anche un antidoto forte nei riguardi di una giustizia orientata in senso sostanziale, e quindi esposta anche all'arbitrio, che ostacola la legge calcolabile - prima: valutazione arbitraria che non lascia spazio a previsioni conseguenze per il capitalismo moderno: 13 di 24-l'ordinamento giuridico dello stato razionale favorisce la formazione di una burocrazia specializzata vincolata ad un esercizio non arbitrario del potere amministrativo nei rapporti con i privati-il diritto razionale rende la legge calcolabile, ovvero dà maggiore prevedibilità ai soggetti impegnati in attività economica (diritto civile) e tra questi e la pubblica amministrazione (diritto pubblico e diritto amministrativo)-la prevedibilità favorisce il calcolo del capitale (quanto è il profitto se le cose vanno in

Un certo modo) e permette di affrontare investimenti fissi rischiosi con maggiori garanzie, sia per il rispetto dei contratti tra soggetti privati coinvolti (giustizia), che con riferimento agli interventi dellapubblica amministrazione-lo stato razionale con le sue strutture burocratiche specializzate e la capacità di estrarre risorse fiscali fornisce input importanti in termini di beni collettivi per i privati impegnati in attività economiche: difesa, ordine pubblico, infrastrutture di trasporto, sistema monetario stabili e garantiti stato razionale permette l’allargamento del mercato-lo (si crea un mercato nazionale) che favorisce lo sviluppo del capitalismo-crea le condizioni per il pieno riconoscimento della proprietà privata dei mezzi di produzione, l’impresa privata viene riconosciuta (separazione diritto privato e pubblico) con il superamento degli ordinamenti corporativi della città-crea le condizioni per la diffusione del lavoro salariato

Contribuendo a porre le basi per un mercato del lavoro libero, con l'abolizione delle residue forme di protezione come le leggi sui poveri e altre forme di protezione sociale, si favorisce lo sviluppo della scienza razionale con la crescita delle università per rafforzare il suo potere con migliori conoscenze.

11 APRILE 2019

Stato razionale -> legge calcolabile, impresa privata e lavoro salariato, beni collettivi infrastrutture, ordine pubblico, allargamento mercato, scienze, tecnica e università.

Passaggio da mercantilismo al capitalismo liberale -> attraverso due fasi idealtipiche:

  1. Fase stato assoluto e politiche mercantiliste
  2. Stato di diritto e capitalismo liberale

1) Crescono i presupposti che porteranno poi al capitalismo moderno e si affermano durante la fase della creazione dello stato nazionale, spesso, assolutista - processi unificazione nazionale 1600,1700 - vicini a modello patrimoniale - supera fase comunale (comuni ostacolano fase unificazione) - Germania

E Italia unificazione ritardata -> il capitalismo moderno si afferma pienamente con la rivoluzione industriale (1750-1800) come capitalismo economico che sfrutta le opportunità pacifiche sul mercato nella sfera della produzione -> è influenzato dalle trasformazioni culturali e istituzionali maturate tra Medioevo e Rinascimento e poi dall'intervento dello 'stato assoluto', creato dalle monarchie nazionali: mercantilismo l'affermazione dello stato razionale e le forme di regolazione dell'economia da parte dello stato: (stato forte e mercato regolato) -> rivoluzione industriale (rafforzamento -> mercantilismo borghesia) -> capitalismo liberale (stato ridotto e più spazio al mercato)

MERCANTILISMO (dal 600 alla prima metà del 700) lo stato assoluto ha come politica economica caratteristica la politica economica mercantilistica (si sviluppa maggiormente nel nord Europa, Gran Bretagna, Spagna, Francia) 14 di

Il mercantilismo è una forma di regolazione economica che si afferma con i primi stati nazionali, le monarchie che fondano gli stati nazionali incoraggiano l'economia nazionale, non solo fornendo un'infrastruttura giuridica, ma anche con sostegni diretti, per rafforzare i nascenti stati e quindi le monarchie stesse. Le politiche mercantiliste degli stati nazionali mirano a:

  • Accrescere l'afflusso di monete metalliche (oro, argento), anche con le politiche coloniali
  • Rafforzare le esportazioni e scoraggiare le importazioni con dazi doganali (politica protezionista)
  • Incoraggiare la produzione di manufatti e l'industria nazionale, specie quella militare, con aiuti e sostegni diretti da parte dello stato (colbertismo - colbert ministro dell'economia) (incentivi)

La costruzione degli stati nazionali, dal 1550/1600 e la politica mercantilista favoriscono l'avvio dell'industrializzazione. Si rafforza la borghesia imprenditoriale che spinge per una

regolazione dell'economia più libera, affidata al mercato - capitalismo liberale RIVOLUZIONE INDUSTRIALE (1750-1800) - il capitalismo moderno (per Weber quando è compresa anche la sfera della produzione) si afferma come capitalismo industriale - aumenta la produzione di manufatti - aumento delle dimensioni delle fabbriche - investimento sempre più rilevante in macchinari - imprenditorialità animata dallo spirito del capitalismo moderno (incontro tra etica economica nuova e gruppi sociali urbani: mercanti, artigiani) - si appropria progressivamente dei mezzi di produzione (proprietà privata) - si allarga il mercato - utilizza il lavoro formalmente libero riconosciuto dall'ordinamento giuridico che favorisce la vera e propria creazione di un mercato del lavoro (abolizione delle leggi sulla povertà e altre protezioni sociali) - formazione del lavoro libero: costruzione di politiche per superare determinate condizioni - utilizza le nuove opportunità offerte dallo sviluppo.

tecnico in particolare: scoperta macchina avapore (simbolo riv. ind.)-impiega il carbone per la produzione di energia a basso costo e il ferro come materia prima-sviluppa la produzione di massa di beni in larga scala e a basso costo, resa possibile daprotezione giuridica (legge calcolabile-protezione giuridica) e allargamento del mercato-sfrutta i miglioramenti nei trasporti per allargare il mercato-> con la rivoluzione industriale il capitalismo moderno si afferma come capitalismo liberalenel corso del 1800

Come si passa al capitalismo liberale?con la rivoluzione industriale il capitalismo moderno si afferma come capitalismo liberale-> nelcorso del 1800-si riduce il ruolo dello stato (mercantilismo) a favore del mercato (incontro domanda e offerta)nella regolazione dell’economiacambiamento politiche in direzione liberista abolizione dazi,-contestualmente si afferma ->potenziamento commercio internazionale, mercato del lavoro come libero mercatocapitalismo liberale

è un sistema economico nel quale lo spazio dei mercati autoregolati-iltende a diventare prevalente (Polanyi: scambio di mercato)-ma non nella stessa misura in tutti i mercati e in tutti i paesi (paesi prima venuti-first comers eritardati-second/late comers: maggiore protezione e intervento dello stato)-i gruppi sociali borghesi in crescita sostengono un cambiamento politico che rafforzi lo statocostituzionale-rappresentativo, limitando le prerogative dei monarchi nello stato assoluto-sostengono contestualmente un cambiamento delle politiche in direzione liberistaSomabart 15 di 2415 APRILE 2019800 fu il secolo del capitalismo liberale-per circa 100 anni assenza di guerra in Europa-il mercato si afferma come principio regolatore della economia interna e internazionale-crescono fortemente la produzione e gli scambitensioni sociali e politiche del capitalismo liberale (1880-1930)-emergono nuove tensioni sociali - classe operaia rafforza che fa portatrice di nuove domande

Dettagli
A.A. 2019-2020
42 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher domecrescentini di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia economica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Trigilia Carlo.