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Il mutamento del senso di appartenenza e della distanza

Il mondo appare più piccolo, dando la sensazione di non vivere solo in questa porzione di mondo.

Nuove forme di socializzazione: amici mediali

Se le persone si abituano a vedere tutti i giorni lo stesso personaggio (conduttore, presentatore, protagonista), con esso intraprendono una relazione: interazione parasociale, l'abitudine nel vederli/ascoltarli ci fa sentire più vicini/di conoscerli meglio.

La caduta delle barriere pubblico/privato, nuova visibilità con i mass media

Joshua Meyrowitz "Oltre il senso del luogo" 1995

La TV aveva fatto cadere le barriere tra pubblico e privato. Vengono mostrate a tutti immagini del mondo. Conosciamo alcune esperienze perché le possiamo osservare in TV. L'autore di questo studio sottolinea 3 aspetti in un'era di spettacolarizzazione della politica.

  1. Fusione delle sfere di pubblico e privato; eroe politico come uomo comune

’90 ci sono partiti nati in TV e lavita privata dei politici in costante mostra. Essi perdono la loroaurea di sacralità ma acquisiscono un avvicinamento verso ilpubblico.

2) FUSIONE TRA MASCHILE E FEMMINILE: La TV mostra ai membridella famiglia le stesse cose. Accelerazione della rottura dellebarriere. Non c’è piu differenza tra ambito intimo, tipicamentefemminile, e privato, tipicamente maschile. Dagli anni ‘70 ledonne entrano nel mondo del lavoro e gli uomini si avvicinanoalle fiction. Mescolanza di sfere.

3) CONFUSIONE TRA INFANZIA E MATURITA’: Vale anche per ledifferenze di età - I bambini assistono precocemente atemi/argomenti una volta erano nascosti loro: sesso, guerra,violenza. Diventano bambini “adulti”, conoscono quello cheaccade nel mondo quando non hanno ancora la capacità dicomprenderlo.

PRINCIPALI EFFETTI SOCIALI DERIVATI DALL’USO DEI MEDIA DIGITALI(S. Capecchi “L’audience attiva. Effetti e usi

sociali dei media” 2015 +Caratteristiche ed effetti sociali dei media digitali, 2017, cap. 4)

Cambiamenti ed effetti

In continuità con il 1° capitolo (“Le interazioni mediate”), in cui vengono descritti alcuni rilevanti effetti sociali esercitati dai media tradizionali, si possono individuare ulteriori aspetti di cambiamento introdotti dai media digitali nella società, a livello macro (che riguardano parti e processi sociali colti a un elevato livello micro-sociale di generalità) e (riconducibili ai micro-processi della vita quotidiana, come la comunicazione interpersonale).

Al posto dell’espressione “new media” si preferisce utilizzare quella di “media digitali”: i “nuovi media” come Internet non costituiscono più una novità in assoluto, poiché diffusi da alcuni decenni (l’aggettivo “nuovo” va contestualizzato in un’epoca storica e area geografica). Inoltre,

“nuovi” nonsignifica necessariamente migliori, né si intende una sostituzione di quelli“vecchi”, soprattutto in considerazione del fatto che i media digitali incorporanoal loro interno, e in parte modificano, i media tradizionali. Per quanto riguardail panorama delle diverse forme di comunicazione mediata, ribadiamo comenell’ultimo decennio si assista alla novità di 2 fattori concomitanti e inmedia digitali,sinergia tra loro: l’evoluzione tecnologica dei ossia dispositiviche si basano su tecnologie digitali, per lo piu interconnessi alla rete (PC,tablet, cellulari, smartphone, lettori Mp3, fotocamere digitali, consolle per videogiochi,social medianavigatori) e il successo a livello planetario dei . Con “socialonlinemedia” si intendono tutti quei servizi/piattaforme di comunicazioneche consentono agli utenti di entrare in contatto con gli altri e dare vita aFacebook,interazioni di vario tipo. Vi rientrano anche gli Sns come

i progetti Wikipedia, collaborativi come i blog, le piattaforme di condivisione di contenuti YouTube, World of Warcraft specifici come i giochi virtuali come e i mondi virtuali Second Life. come CARATTERISTICHE DEI MEDIA DIGITALI:
  • digitali, sono cioè basati su codici numerici che, a differenza degli analogici, possono trasportare rapidamente immense quantità di informazioni;
  • convergenti, sono in quanto diversi tipi di contenuti convergono in un unico supporto (pc/tablet veicolano contenuti televisivi, film, libri, video, foto, musica);
  • ipertestuali, sono poiché permettono di fruire i contenuti in maniera non lineare, attraverso il sistema dei link;
  • distribuiti, sono diversi dai media tradizionali centralizzati e unidirezionali, cioè che distribuiscono informazioni "da uno a molti", poiché in essi i contenuti informativi sono prodotti e distribuiti "da molti a molti", ossia da milioni di individui che comunicano in una struttura distribuita.

orizzontale a rete;

interattivi,• sono in quanto gli utenti nell’ambiente digitale possono interagire direttamente con i contenuti, selezionandoli e modificandoli, oltre online, a potere produrli in prima persona e pubblicarli ad esempio utilizzando uno smartphone con fotocamera e videocamera integrate;

sociali,• sono poiché i social media, e in particolare i Sns, permettono di creare un profilo personale attraverso il quale mantenere e gestire le relazioni con amici e familiari e di creare nuovi legami interagendo con una rete estesa di contatti;

mobili,• sono in quanto smartphone, tablet, netbook, sono dispositivi che permettono agli individui di accedere alla rete da qualunque luogo e in qualsiasi momento, senza dovere ricorrere al personal computer collegato a una linea telefonica.

Grazie alla diffusione e alla pervasività dei media digitali, è possibile osservare come vengano potenziate alcune delle caratteristiche e degli effetti sociali esercitati dai media.

elettronici tradizionali come radio e televisione, individuati negli anni '80 e '90 da Meyrowitz e Thompson, e come ne emergano di nuovi. Si assiste all'esasperazione di alcuni effetti MACROSOCIALI e all'introduzione di nuovi tipi di effetti. SGANCIAMENTO DI SPAZIO E TEMPO (• MOBILITÀ - Aumentata mobilità degli esseri umani coi medi digitali: possibilità di sganciamento spazio-temporale). I suddetti studiosi indicavano tra gli effetti macro-sociali dei media tradizionali la riorganizzazione spazio-temporale della vita sociale: sia per interagire che per reperire informazioni e fare esperienza del mondo, non è necessariamente indispensabile la compresenza fisica e/o la sincronicità temporale. Es. attraverso la fruizione di un telegiornale è possibile fare esperienza mediata di più situazioni, anche geograficamente distanti dal proprio contesto abitativo. I media digitali, data la caratteristica della permettono agliindividui di sganciarsi ancora di più dal "senso del luogo", ossia dalle condizioni spazio-temporali e dagli altri elementi contestuali che caratterizzano la comunicazione faccia a faccia. Cellulari/smartphone/tablet/PC, sono strumenti che molti si portano appresso: utilizzati frequentemente lungo l'arco della giornata, questi mezzi consentono di essere sempre (always on). cloud connessi alla rete Va menzionato l'uso diffuso del computing ("nuvola informatica"): tecnologie che permettono all'utente di memorizzare, archiviare ed elaborare i propri dati e documenti in qualunque formato svincolandoli dal proprio computer. I dati ospitati nella "nuvola" sono accessibili tramite la connessione a Internet da qualunque pc e dispositivo mobile, ed è possibile collaborare collettivamente allo stesso documento utilizzando una password comune. Castells ha analizzato la wireless diffusione della comunicazione nel mondo, descrivendo la mediamorfosi deltelefono cellulare, che si è trasformato nel più potente e versatile strumento di connettività dei nostri tempi. Nella ubiqua e permanente connettività è diventata e producendo grandi trasformazioni sul piano sociale, come ad esempio "uno straordinario networked individualism, rafforzamento del quel processo di appropriazione individualizzata delle dinamiche di relazione affidata a network facilmente permeabili e interscambiabili che fanno perno sui singoli individui". Dalla connettività "da luogo a luogo" (banda) si è passati a quella "da persona a persona" (grazie soprattutto alla diffusione del cellulare/smartphone - comunicazione wireless e telefonia mobile) (Wellman): "le persone sono connesse come individui piuttosto che come persone radicate in case o luoghi di lavoro. Di conseguenza, "casa" e "lavoro" sono dimensioni sempre più intrecciate: le attività.

Le attività lavorative invadono lo spazio domestico e alcune attività domestiche/private, come l'uso dei Sns o la navigazione web personale, invadono lo spazio lavorativo.

I media digitali permettono di essere sempre connessi (always on). Questo comporta una concezione della realtà completamente diversa. La barriera (confini sfumati) tra privato e pubblico ormai è infranta.

INTERATTIVITÀ: Le persone conosciute e "frequentate" tramite la fruizione dei media tradizionali possono diventare, ossia persone che ci sembra di conoscere bene anche se non si è mai entrati in contatto con loro: quasi-interazione mediata. Come Thompson definisce la comunicazione di massa, consente di stabilire relazioni di "intimità non reciproca a distanza" che ci rendono tutti di qualche personaggio, in maniera più o meno appassionata. Grazie ai servizi e alle applicazioni che caratterizzano il web 2.0, la distanza spaziale e

La relazione tra pubblico e idoli si è evoluta grazie ai social media. I personaggi famosi, come quelli del mondo dello spettacolo, della politica o dei vip, hanno uno o più profili sui social network attraverso i quali interagiscono con il loro pubblico. Anche se non rispondono personalmente, l'impressione che si riceve da uno scambio di post con loro è quella di una maggiore prossimità.

I media digitali consentono agli utenti di scambiarsi informazioni e opinioni in modo orizzontale, indipendentemente dal ruolo e dalla posizione sociale. Questa interattività con l'audience è qualcosa che i media tradizionali, come la televisione, stanno cercando di emulare ibridandosi con la rete, ad esempio attraverso le smart TV o le connected TV, che da un punto di vista tecnologico permettono di accedere ai contenuti online.

Dettagli
A.A. 2020-2021
130 pagine
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SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher maddytheonlyone di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di sociologia della comunicazione multimediale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Clapecchi Saveria.