Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 9
Sociologia della comunicazione d'impresa - le professioni della comunicazione Pag. 1 Sociologia della comunicazione d'impresa - le professioni della comunicazione Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 9.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Sociologia della comunicazione d'impresa - le professioni della comunicazione Pag. 6
1 su 9
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Strumenti tradizionali di comunicazione

Gli strumenti utilizzati da un'impresa sono molteplici e includono:

  • Comunicazione interpersonale: selezione del personale, riunioni o convention, inaugurazioni o celebrazioni per coinvolgere persone esterne all'azienda.
  • Comunicazione scritta: bilanci aziendali, monografie.
  • Posta elettronica: sostituisce la comunicazione scritta.
  • House organ: diffonde ciò che i dirigenti ritengono opportuno far sapere ai dipendenti, creando condivisione e senso di appartenenza.

In passato, gli annunci lavorativi comparivano solo su quotidiani o riviste specializzate, mentre oggi il reclutamento avviene principalmente attraverso internet, che raccoglie i curriculum vitae dei potenziali candidati.

Un laureato in scienze della comunicazione deve avere alcune caratteristiche:

  • Conoscenza informatica di buon livello.
  • Buona capacità di...

navigare in rete;

propensione al lavoro di gruppo;

padroneggiare un inglese fluente.

Le figure professionali alle quali può accedere, nate anche dal rinnovamento della tecnologia, sono:

CUSTOMER CARE SPECIALIST: condivide con l’account la gestione del cliente. Ha l’obiettivo di risolvere le problematiche tecnico-commerciali.

PRODUCT MANAGER ON LINE: coniuga insieme informatica, marketing e comunicazione. Esso riconosce l’importanza dell’attivazione di una rete telematica x raccogliere segnalazioni di disservizi.

ADDETTI AL CALL CENTER: usa database di supporto agli operatori telefonici, al termine di ciascuna telefonata tutti i dati sono inseriti in un database. Il vantaggio di un call center è quello di unire ai bassi costi del canale elettronico l’efficienza del sistema di chiamate telefoniche.

RESPONSABILE DELLE PUBBLICHE RELAZIONI: attività che contempla l’ideazione e la gestione di tutte le iniziative

dicomunicazione d'impresa svolte dai singoli, aziende, enti con l'obiettivo di creare sistemi di relazione con i pubblici di riferimento.

ADDETTO STAMPA: tenere relazioni con testate giornalistiche e informative di varia natura.

ACCOUNT: significa "conto", si riferisce alla somma di denaro che un cliente affida ad un'agenzia di pubblicità. Collabora alla realizzazione della campagna pubblicitaria, suggerisce eventuali modifiche desiderate dal cliente. Occorrono capacità nel campo del marketing e della comunicazione.

WEB ADVISOR: vende spazi pubblicitari con l'obiettivo di individuare le aziende giuste per promuovere il business elettronico.

RESPONSABILE MKTG E COMUNICAZIONE: gestisce gli eventi e iniziative tesi alla promozione dell'immagine aziendale. Capacità di comunicazione scritta.

GRAFICO: realizza il sito web. Competenze nel campo della comunicazione e della grafica.

COPYWRITER: si occupa della scrittura dei testi

destinati alla campagna pubblicitaria, il WEB COPYWRITER trasferisce queste stesse qualità sulla rete.

EDITORE ON LINE: cura i cataloghi on line dell'azienda per cui lavora.

EDITOR AREA NEWS: gestisce e monitora il funzionamento dei servizi informativi.

ARCHIVISTA SITI WEB: svolge mansioni di archiviazione e classificazione dei siti.

WEB WATCHER: fa ricerca sulla concorrenza in rete e raccoglie tutte le informazioni pertinenti.

REDATTORE: cura l'impostazione e la realizzazione del processo redazionale, dalla progettazione fino alla commissione di incarichi.

WEB EDITOR: deve gestire i contenuti dei siti dei cittadini privati.

E-BOOK: libro digitale

TRAINING COORDINATOR: coordinamento e formazione per corsi di comunicazione gestiti con nuove tecnologie

EDUCATION MANAGER: figura in cui un'azienda affida il coordinamento delle attività della divisione education, progettando il training, erogandolo in prima persona.

MEDIA EDUCATOR:

formatore con conoscenze specialistiche sui media. Comunicazione di massa: riguarda la capacità di ideare, coordinare e gestire messaggi destinati a grandi pubblici, padroneggiando media come la radio, la tv e il cinema. Figure c.d.m. IDEATORI: scrittura di messaggi destinati al pubblico (autore, sceneggiatore, giornalista) COORDINATORI: garantiscono che il prodotto finale venga realizzato (capo redattore, media planner) SHOW MAKERS: contribuiscono creativamente alla realizzazione del contenuto dei messaggi (regista, presentatore) MEDIA MAN: ideano un contenuto ed elaborano il messaggio corrispondente MEDIA MANAGER: responsabile dell'organizzazione economica della struttura produttiva (produttore pubblicitario) I navigatori italiani creano pagine web ad esempio per cercare lavoro, ed è per questo che c'è bisogno di applicare norme al campo pubblicitario (es. legge sulla privacy, tutela del consumatore - dev'essere protetto da).breve triennale in scienze della comunicazione possono trovare occupazione in diverse aree, come ad esempio nel settore della pubblicità, del marketing, delle relazioni pubbliche e dell'editoria. Possono lavorare come copywriter, social media manager, consulenti di comunicazione o addetti stampa. La laurea specialistica biennale in scienze della comunicazione permette di approfondire ulteriormente le conoscenze acquisite durante il percorso triennale. Gli studenti possono scegliere tra diverse specializzazioni, come comunicazione d'impresa, comunicazione politica, comunicazione interculturale o giornalismo. Questo percorso di studi prepara gli studenti a ricoprire ruoli di maggior responsabilità all'interno delle organizzazioni, come ad esempio manager della comunicazione o giornalisti professionisti. In conclusione, la formazione in scienze della comunicazione offre una solida base di conoscenze e competenze per intraprendere una carriera nel campo della comunicazione. La riforma universitaria ha contribuito a rendere il percorso di studi più flessibile e adattabile alle esigenze del mercato del lavoro.specialistica deve realizzare prodotti comunicativie campagne promozionali, deve avere capacità gestionali di enti eistituzioni pubbliche, svolgere compiti dirigenziali, conoscere le nuovetecnologie e gestire le risorse umane di un’azienda pubblica.Le scelte dei laureandi hanno privilegiato tematiche di comunicazioneaziendale, infatti rappresenta il 42% delle preferenze.Tra le altre preferenze troviamo il mondo dei media, settore piùclassico e il settore della realizzazione di siti web. MASTER : la spinta a frequentare un master viene dal desiderio diavvicinarsi concretamente al mondo del lavoro, la maggior parte deimaster infatti, prevede periodo di stage presso aziende.Le rette d’iscrizione sono piuttosto elevate, ma talvolta è possibileusufruire di una borsa di studio.La durata media dei corsi va dai 3 mesi ai 3 anni.Solo a pochi master si può accedere con il diploma, la maggior parterichiede una laurea e una buona conoscenza della lingua.inglese.I master rientrano nella categoria GESTIONE DELLE RISORSE UMANE. Essi sono suddivisi in 4 fasi:
  1. ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI: con attenzione alla domanda e offerta di formazione;
  2. EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE: con attenzione alla scelta delle metodologie didattiche;
  3. GESTIONE D'AULA;
  4. VALUTAZIONE DEI RISULTATI.
Per quanto riguarda i management, i master più noti sono in Italia gli MBA (master business administration) organizzati dalla STOA' ad Ercolano, la BOCCONI di Milano e la LUISS a Roma. I temi affrontati sono marcatamente economici: finanza, sistemi di produzione, innovazione tecnologica, marketing, legislazione fiscale. Altri master puntano alla costruzione di una rete di contatti, altri ancora sono centrati sull'economia dello sport, destinata ai futuri manager sportivi. Il master in public management, organizzato dalla STOA', intende formare figure in grado di svolgere funzioni di governo e di direzione. Le grandi novità

Nell'offerta di lavoro in Italia sono caratterizzate da 2 aspetti:

Le tradizionali competenze informatiche sono affiancate dalle competenze comunicative: oggi si parla di information& communication techology (ICT).

Lo stato e tutti gli enti pubblici sono spinti a curare i rapporti con il pubblico.

La presenza italiana all'estero è poco incisiva. Per muoversi verso un'attività innovativa più efficace, sarebbe necessaria un'interazione forte tra struttura universitaria e imprese.

Bisogna sottolineare che la piccola impresa è un sistema aperto e incompleto, in cui assume un ruolo decisivo la rete di rapporti che essa stabilisce con le risorse disponibili nell'ambiente esterno. Inoltre la piccola impresa si caratterizza per la presenza di un imprenditore, che si forma all'università, che accentra su di sé troppe funzioni aziendali. È come se ad un certo punto l'impresa si chiudesse intorno alle

Le sue capacità iniziali che non sono più sufficienti; è necessario dunque superare la visione individualista e accentratrice dell'imprenditore e bisogna sensibilizzare il mondo scientifico alla finalizzazione delle competenze tecnologiche. Occorre promuovere uno spirito imprenditoriale dentro l'università per stabilire collegamenti tra ricerca di base e ricerca applicata. Un problema riguarda le qualità delle risorse umane disponibili, l'imprenditore si scontra con un doppio livello di difficoltà: il primo riguarda la disponibilità delle risorse stesse sul mercato, la loro presenza in numero insufficiente per le esigenze dell'impresa; il secondo tocca invece i canali di accesso giusti per reperire le risorse di cui l'impresa necessita. Lo sviluppo delle tecnologie informatiche, in rapidissima evoluzione, comporta un continuo aggiornamento delle imprese. Le associazioni industriali stanno attivando delle figure di raccordo.

opportunamenteformati tra i laureati in:
  • Scienze dell'informazione;
  • Scienze della comunicazione;
  • Economia e commercio.
Questo significa che una volta rilevati i bisogni e individuata la sfera in cui si collocano, il nuovo professionista di raccordo indica come muoversi e come procedere. Esso dovrà parlare un linguaggio che possa essere colto con facilità e chiarezza dall'imprenditore. La nuova figura assolve funzioni di link, cioè di reale collegamento tra mondo scientifico e mondo produttivo, diventa così la risorsa umana cui viene affidata la circolazione della conoscenza. La legge 241 del 90 mette al centro i concetti di trasparenza, pubblicità e accesso come strumenti e funzioni eserc
Dettagli
Publisher
A.A. 2008-2009
9 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Chiakka87 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia della comunicazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Scienze Sociali Prof.