Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 9
Sociologia della comunicazione - Appunti Pag. 1 Sociologia della comunicazione - Appunti Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 9.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Sociologia della comunicazione - Appunti Pag. 6
1 su 9
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Esempio comunicato stampa:

Ansa: titolo

Sigla autore: notizia completa

Data e ora

Ansa: titolo (2) --> man mano che vi sono aggiornamenti le pubblicano in diretta

Giornali

Principali giornali italiani:

-Corriere della sera--> nata 120 anni fa per esigenze della nuova classe borghese milanese è gestita ora da

Rcs. È diretta da Ferruccio DeBortoli e ha una tiratura di 700k copie stampate. Ha un commento sia da

destra che di sinistra per essere neutra.

-Repubblica--> è fondata da Eugenio Scalfari negli anni '60, nasce assieme a "L'Espresso" come giornale

d'inchiesta per la classe culturale e progressista. Ha una tiratura di 650 k e ha una posizione verso il centro

sinistra.

[Entrambi i giornali hanno un inserto di economia il lunedi, di attualità il venerdì ("Venerdì" per

Repubblica e "Magazine" per il Corriere) e un inserto femminile ("D." per Repubblica e "IoDonna" per il

Corriere).

Uccidono così la vendita dei magazines e settimanali che trattano di questi argomenti.]

-La Stampa-->nata nell'800 è a capo la famiglia Agnelli (Fiat). È un giornale letto molto al nord. Il

direttore attuale è Mario Calabresi, figlio del commissario Calabresi ucciso da Lotta Continua negli anni

'70.

-La Gazzetta dello Sport--> ha una tiratura di 900k e fa parte del Corriere. Sponsorizza il giro d'Italia.

-Il Giornale--> appartiene a Berlusconi ed è legata a Forza Italia. È nata da Montinelli e da un ramo del

Corriere, creato come giornale di dissenso in quanto era periodo dello scandalo P2 e il Corriere veniva

accusato di corruzione e vicinanza esagerata alla sinistra.

Negli anni '80 viene comprato da Berlusconi in quanto Montinelli aveva una poco proficua gestione

economica. Quando Berlusconi entra in politica nel '92, Montinelli viene fatto cacciare da Emilio Fede

perchè troppo liberale. In seguito DeBortoli offrì un posto da direttore per Montinelli, che rifiutó per gestire

la rubrica di risposta ai lettori.

Il direttore è ora Vittorio Feltri.

-Libero--> è nato da una costola di "Il Giornale" ed è orientato a centro destra.

-Unità--> fondato da Antonio Gramsci quando i comunisti quando si staccarono dai socialisti negli anni

'20. Veniva pubblicato clandestinamente durante il fascismo e alla fine della guerra fredda diventa direttore

Walter Veltroni.

-Il Manifesto--> nato da un movimento negli anni '70, è molto vicino alla sinistra. Famoso per i giochi di

parole nei titoli.

-Quotidiano Nazionale--> formato da tre giornali locali (“Giorno” di Milano, “Resto del Carlino” di

Bologna e “La Nazione di Firenze) si uniscono e danno vita al QN. Hanno tre pagine nazionali e poi si

dividono nei giornali locali.

-Sole 24ore--> tratta di argomenti economico-finanziari ed è gestito da Confindustria (sindacato degli

industriali). È di color salmone e la domenica ha delle pagine dedicate alla cultura.

-Il Fatto Quotidiano-->è un giornale di inchiesta nato nel 2010 con la finalità di svelare i piani affaristici

e gli avvenimenti all’interno della politica italiana.

-Il Messaggero--> nasce nel ‘900 e viene letto molto a Roma. Il proprietario è Caltagirone, il quale viene

accusato di essere troppo vicino a suo genero Casini.

-Il Foglio--> fondato da Giuliano Ferrara nel 2000 e si colloca nel centro destra.

-Il Mattino--> è di Napoli ed è molto partecipe dell'anticamorra.

Giornalismo

Accesso alla professione di giornalista--> il primo passo è l'accesso al lavoro di giornalista pubblicista.

Esso è consentito attraverso la scrittura di almeno 70 articoli in due anni per qualsiasi testata in cui il

direttore è giornalista, i pezzi in questione devono essere regolarmente retribuiti e dichiarati. Bisogna in

seguito presentare al comune il complesso di ricevute, che verrà valutato. In caso positivo si entrerà

nell'albo dei giornalisti, ricevendo il tesserino.

Il secondo step è dato da due anni di praticantato, proposto per collaborazioni passate o meriti lavorativi; in

seguito a questo periodo vi è un esame a Roma in cui è chiesto di scrivere un pezzo su un determinato

argomento.

Se si passa l'esame si diventa redattore ordinario.

[Puntare su stage e scritture per radio, televisioni, testate cartacee e online]

Televisione

Viene progettata intorno al 1925. Le prime trasmissioni in Italia partono nel 1954. Il primo canale si chiama

Programma Nazionale che era pubblica e in bianco e nero.

Il Secondo Programma si afferma nel 61 mentre il Terzo nel 79 (Rai1 era DC-Rai2 era PSI-Rai3 era PCI).

I primi programmi erano istituzionali, in seguito diventarono di base culturale, etica, didattica (c'era un

programma per insegnare a leggere e scrivere). La tv fu un collante a livello linguistico e culturale.

Le pubblicità vengono introdotte dal Carosello (1957-1977), andava in onda una sola volta al giorno ed era

formato da 135 sec. di siparietto che contestualizzava il prodotto, senza peró mai menzionarlo, uno stacco

di raccordo e poi 10-20 sec. che presentavano il prodotto. Ció perchè il pubblico veniva considerato non

ancora pronto allo shock pubblicitario e consumistico (atteggiamento paternalistico), definivano peró delle

pubblicità ricercate ed elaborate.

In seguito vennero introdotti programmi d'opposizione politica, le fiction (o sceneggiati di romanzi, le

fiction sono puntate continue mentre le serie hanno ogni puntata con un inizio e una fine), di varietà e

intrattenimento (Studio 1 canale dove trasmisero Canzonissima, Zecchino d'Oro e primi bambini in tv),

documentaristici e sportivi (le prime Olimpiadi furono Roma 60).

La trasmissione fino agli anni 70 è in b/n perchè col prezzo maggiore della tv a colori gli italiani si

sarebbero precipitati a comprarla, indebitandosi. Quando ce lo switch si decide di usare la trasmissione

PAL, invece di quella SECAM.

Le tv private nascono nel 1979, quando un imprenditore di Biella incomincia a trasmettere dal suo

apprtamento, fallì dopo poco tempo. In seguito Silvio Berlusconi decise di creare una sua tv privata

acquistando teleMilano, mandó un suo collaboratore in USA e riportó in Italia tutti i format americani così

da rendersi competitivo. Acquistó poi Italia1 e Rete4 da Rizzoli e Mondadori creando Mediaset.

Un'altra tv indipendente importante è La7 che deriva da teleMontecarlo.

Altri sistemi di trasmissione televisiva sono quella via cavo di Sky, che consente allo spettatore di scegliere

il genere del programma lasciandogli maggior libertà, e quello in fibra ottica del Digitale Terrestre,

consentendo l'ampliamento di vecchie emittenti e l'affermazione di nuove.

Quindi ora il marketing televisivo copre tutte le fasce d'età e offre una scelta per ogni genere.

-Canale5--> guida Mediaset e ha il budget più alto, si riferisce a un pubblico di media-alta età e con una

cultura medio-popolare. Intrattenimento e gossip.

Rete4--> rete dei film e delle fiction con età elevata e non scolarizzatissima.

Italia1--> rete dedicata ai giovani, produce programmi di qualità (LeIene, ottimo programma d'inchiesta)

ma incappa anche nel giovanilismo (approccio giovanile dal punto di vista di una mentalità di età avanzata,

ad es. Lucignolo che tenta di essere trasgressiva).

-I canali della Rai sono speculari a quelli di Mediaset ed è un errore strategico di marketing in quanto

doveva investire sulla qualità dei suoi programmi e non sulla copiatura dei format di Mediaset-americani.

-La7--> dopo teleMontecarlo viene acquisita nel 99 da Telecom fino al 2013, ora è in mano a Cairo editore.

Cerca di essere una televisione alternativa rispetto al monopolio (ha avuto successo quando Berlusconi

gestiva sia la Rai, in quanto premier, sia Mediaset). Ha dei comici e giornalisti di punta come Crozza e

Mentana.

Auditel è un'istituzione che pubblica e analizza l'audience dei programmi un paio d'ore dopo la loro messa

in onda. Funziona attraverso un sensore immesso negli apparecchi delle famiglie che hanno acconsentito

all'applicazione di esso.

Lo share è il numero del pubblico su un programma di una certa ora rapportato al numero medio del

pubblico di quell'ora (alle 3 di notte mediamente c'è meno affluenza del giorno).

I reality e i talent--> fino agli anni '50 non vi è interazione fra gli spettatori e il programma, finchè non

nascono i quiz dove partecipava la gente normale (Mike Bongiorno "Lascia o raddoppia"). Negli anni '80 si

introducono anche programmi per la libera espressione di idee e invenzioni della gente normale e non solo

risposte a domande (Enzo Tortora "Porto Bello").

Il primo reality è il GF, gestito da Endemol (società olandese). Un altro reality importante è "L'isola dei

famosi" che ha avuto successo per due motivi: o perchè lo spettatore per idolismo si riconosceva nel

concorrente o perchè è compiaciuto dalla condizione subumana in cui è costretto il concorrente e al suo

conseguente istinto bestiale.

Real Life è un format che deriva dai reality e si concentra su scrosci di vita e situazioni specifiche (16 anni

in cinta, malattie imbarazzanti,..)

Il primo talent è stata la Corrida dove ogni dilettante aveva il suo siparietto di 5 min. in tv (è più nella

categoria dei Got Talent, dove si privilegia il divertimento alla qualità). In seguito abbiamo S.Remo (non

più coerente con le vendite e la qualità musicale, dove le decisioni sono prese da una giuria interna) e X-

Factor, nata dalla collaborazione fra Sky e Freemantle, dove le selezioni sono fatte all'interno mentre le fasi

finali sono date al pubblico.

Direzione di comunicazione

Ogni struttura organizzata possiede una direzione di comunicazione, le strutture minori si appoggiano su

direzioni esterne.

È organizzato in diversi uffici come l'ufficio stampa, l'ufficio advertising, l'ufficio eventi, l'ufficio

sponsorizzazioni, web, comunicazioni interne/integrate, public affairs, corporate identity.

La struttura--> è gestita da un finanziatore (come un azionista), direttamente sotto vi è una presidenza e

un consiglio d'amministrazione. In quest'ultima vi è la governance, cioè il consiglio di decisione strutturale

e potere decisionale, e l'amministratore delegato, direttamente legato alla direzione di comunicazione (le

decisioni di comunicazione possono passare solamente dall'amministratore oppure da tutto il consiglio, a

seconda se tocchino la struttura aziendale o meno).

Dall'amministratore dipendono le funzioni di staff, cio&eg

Dettagli
A.A. 2014-2015
9 pagine
1 download
SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Francois Reget di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia della comunicazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Giusto Mauro.