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Il podcasting come rimediazione della radio

Il podcasting è una rimediazione di 3 aspetti principali della radio, con rimediazione si inserisce un'innovazione dei modelli radiofonici precedenti; il podcasting è simile alla radio sia per contenuto, distribuzione e produzione.

Rimediazione della produzione→ Platformisation→ Meabog and Poel parlano di piattaformizzazione della cultura: i nuovi monopolisti dell'economia digitale contemporanea stanno ristrutturando le industrie culturali contemporanee. La radio finora sembrava immune alla piattaformizzazione (il suo nemico è Spotify), perché aveva show parlati, nel regno del parlato i podcast stanno diventando una sfida e si sostiene che stiamo vedendo l'inizio di un ciclo nuovo di piattaformizzazione del podcast.

Il podcast nasce nel 2004 e permetteva a tutti di pubblicare contenuti audio in Internet. Adesso si sta formando proprio un'industria del podcasting che sta seguendo le stesse tappe di commercializzazione.

cheseguì anche la radio negli anni '10 del secolo scorso. La radio non era una tecnologia orientata al profitto, ma erano amatori che si divertivano, poi negli anni qualcuno ha visto la possibilità di estrarre valore economico: quella fase si chiamò commercializzazione della radio. Oggi invece parliamo di piattaformizzazione del podcasting. L'NPR (emittente pubblico della radio) non si basa su canoni, ma donazioni private ha podcast famosi e ha iniziato a inserire pubblicità all'interno dei propri podcast e le entrate di quest'ultimi stano superando le entrate delle radio. Open and close → Il podcast nacque come sistema aperto eppure alcuni attori emergenti (come Spotify o Amazon che propone Audible) stanno crescendo coi loro podcast all'interno di un recinto: Audible ha serie e audio radiofonici però dietro al pagamento di contenuti. Ci sono sempre più contenuti in podcast dietro a una piattaforma che si deve.

pagare.Sullivan dice che i podcast sono sempre più dipendenti dalle piattaforme digitali perché archiviati dietro il "paywall" (=pagamento di una piattaforma).

  1. Enclosures reloaded: l'enclosure è una privatizzazione di beni che prima erano pubblici, qui si parla di chiusura di contenuti che prima erano liberi dietro ai confini di un proprietario di un'azienda privata. Questo è un ciclo che si ripete nella storia dei media di un tempo. Radio Act del 27 → approvata dal congresso americano e regolamenta la novità del broadcasting dell'epoca. Dopo questa approvazione la radio Company Of America diventa un monopolista gate keeper del broadcasting e un'interpretazione di questa legge fa sì che altre radio vengono chiuse. Questa commercializzazione del radio act è operata a livello di contenuto (ci sono meno emittenti e nuovi gatekeeper come oggi ad esempio come Google, Amazon etc...).
  2. Poi

c'è una fase di datafication (=trasformazione degli ascoltatori in dati/numeri sfruttati dalle piattaforme). Questo processo di datafication non è del tutto nuovo. Nel periodo della radio capirono che se vogliono costruire un'industria devi dire agli investitori quanta gente ti ascolta, quindi misurare l'audience, ad esempio con la datafication. (modello A B C D aveva come parametro il reddito attraverso intervista telefonica.

Il terzo elemento di continuità è la concentrazione di potere che si ha avuto dopo il radio act ma anche ora. Il radio act aprì la strada alla concentrazione nelle mani di pochi attori, fece gli interessi delle corporation mediali dell'epoca (=incanalare futuro della radio). Quindi molte stazioni spariscono dopo il '27 così come sta succedendo al podcasting, non è che stanno scomparendo, però la piattaformizzazione ha creato giardini rinchiusi di contenuti disponibili solo agli abbonati (meno

spazio per produttori non orientati al prodotto). Si passa da un sistema aperto a un sistema chiuso, questo fenomeno è così tipico che Tim Wu l'ha chiamato "il ciclo".

Qui si conclude il primo livello di rimediation.

Secondo livello di rimediation

I generi estetici della radio. Da una parte la novità della radio era mediare la realtà in tempo reale e il genere estetico tipico della radio è la trasmissione in diretta di qualcosa che sta succedendo. Il podcast non ha ancora un suo linguaggio estetico autonomo come ha fatto la radio col live reporting, ma finora ha rivoluzionato generi come il radiogramma o documentari. È come se i formati audiovisivi di fiction e narrazioni basate sui fatti aspettassero l'invenzione di dispositivi che ne potessero sfruttare le potenzialità.

Quindi si pensa che il podcast sia una rivoluzione della radio, perché le tecniche sono le stesse.

Terzo livello di rimediation

Le pratiche

d'ascolto: Le modalità con cui i podcasting hanno modificato le pratiche d'ascolto radiofonico sono: rimediation dell'ascolto collettivo, intimo e transnazionale. La radio all'inizio era un'attività molto condivisa, il podcast ha molti aspetti collettivi perché l'ascolto dei podcast è condiviso sui social media e anche perché intorno all'ascolto stanno nascendo nel mondo molti festival dell'audio che fanno ascoltare audio ai nerd. Poi c'è anche l'ascolto intimo, però mentre la radio abilitava ad un ascolto intimo di tipo collettivo (perché io posso ascoltarlo da sola ma so che tanti altri la stanno ascoltando), il podcasting invece ha un'intimità collettiva di tipo individuale perché l'ascoltano in un momento che non è condiviso con altri! Per l'ascolto transnazionale, bisogna pensare alla radio e alla tv come un mezzi di costruzione dell'identità nazionale,

non transnazionale! Anche se in realtà all'inizio la radio è stata transnazionale (=creare comunità legate da interesse comune non geograficamente). Oggi il podcast è molto più transnazionale, però i flussi di podcast provengono da pochi paesi, si ascoltano soprattutto contenuti americani. Si pensa che il podcast sia una forma culturale ibrida, che assorbe altre forme culturali. Il podcast non ha rimediato solo la radio, ma anche molti altri media; dalla letteratura (ciò che ascoltiamo è prima un testo scritto) o magari sono scritti da autori televisivi (tv); rimandi al teatro (dare voce a un testo che affonda incompetenze teatrali); dalle arti performative (spesso sono anche eventi dal vivo); dai media visivi (=montaggio di un podcast ispirato ai montaggi audiovisivi); Instagram (promuovere il podcast). I media in generale non sono tecnologie i cui usi sociali e forma culturale rimangono stabili nel tempo, sono un corpo vivo chesi dei media si sono evolute nel corso del tempo, adattandosi alle dinamiche della società. I podcast, ad esempio, sono una rete di attori umani e non umani connessi tra loro. Possono essere considerati come un artefatto relazionale. Secondo Sterne, i podcast sono un insieme di tecnologie, pratiche e istituzioni connesse tra loro, piuttosto che un nuovo mezzo autonomo. La natura di ogni mezzo di comunicazione nella società è quindi instabile, poiché le tecnologie sono flessibili nel tempo a causa delle influenze di tutti gli attori coinvolti. Si verifica un contrasto tra le reti di autori dipendenti e gli attori industriali che invece operano una chiusura. La società in rete si è sviluppata negli ultimi 12 anni, con Internet che diventa una piattaforma basata su piattaforme. Con l'emergere di grandi multinazionali come Facebook e Google, si è verificata una piattaformizzazione della società, con queste aziende che diventano attori monopolistici.tradizionali sono sottoposte alla pressione di quelle nuove tali per cui sono costrette ad accettare un confronto impari (industria musicale vs Spotify) e quindi devono piattaformizzarsi e concedere ad esempio i propri brani a Spotify perché non vendono più dischi e devono adattarsi. AGENDA SETTING McCombs E Shaw hanno introdotto questa ipotesi nel 1968 studiando la campagna elettorale americana. Questa ipotesi si è rinforzata ma allo stesso tempo è cambiata e si è adattata a contesti differenti. I newsmedia hanno un impatto significativo sull'importanza percepita dal pubblico dei diversi temi. Più i media coprono un tema, più gli individui pensano sia importante. I primi giornali italiani alla fine avevano gli stessi titoli, c'era proprio l'idea dell'agenda setting. The original hypotesis La trasmissione rispetto a temi importante diventa importante anche per le persone → è un effetto cognitivo. L'agenda

setting dice il problema n°1 che c’è oggi nel paese. Ci sono temi che rimangonocostantemente fondamentali o drammatici come ad esempio la disoccupazione. Quelli drammatici entranoin agenda più spesso degli altri temi. La frequenza della copertura dei media su un determinato temainfluenza la percezione di quanto sia importante.

Spesso per quanto riguarda i titoli principali dei giornali, sono molto simili.L’agenda dei media coincide con l’agenda personale→ vuol dire che il tema su cui discutiamo è quello,diventa quello di cui ci dobbiamo informare anche se magari non siamo d’accordo (ex. Aiuto dall’Europaall’Italia).

Soruces of the media agendaSi analizza come l’agenda dei media è creata da chi ha un impatto su di essa.Land and Lang (1983) la copertura dei media influenza le prese di posizioni delle fonti, che creano ulteriorecopertura e che influenzano la sensibilità del pubblico su quei temi. E’

anche influenzata dalle fonti. Non solo il tema diventa importante, ma anche il modo in cui è presentato e ricostruito attraverso le fonti diventa importante. Il modello di costruzione dell'agenda è un triangolo in cui ai vertici ci sono stampa, pubblico e pubblici ufficiali. Policy agenda vuol dire che noi abbiamo un'agenda dei media, che è costruita tramite rapporti che hanno i giornalisti con le fonti pubbliche, ma poi abbiamo anche gli interventi che la politica decide rispetto a quest'agenda. Le cose che decide la politica si uniformano all'agenda setting e alle notizie che stanno succedendo. Talvolta i temi sono selezionati (processo di gate keeping, non è che siano così importanti come vogliono far sembrare). I media riflettono dei temi attraverso l'agenda setting che diventano importanti e allora la politica decide di prendere delle scelte per risolvere questo problema (=policy agenda). I reporter che lavorano a contatto coni policy makers sono meno critici rispetto a quelli che fanno il loro lavoro distanti dai governanti. Contingent Conditions- Fattori attenuanti Ci sono dei fattori che potenziano o indeboliscono.
Dettagli
A.A. 2020-2021
31 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Irina_Studentessa di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di sociologia della comunicazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Splendore Sergio.