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SOCIOLOGIA

Nasce come studio del mutamento sociale e culturale per studiare il mutamento epocale. Il padre di questa scienza è A. Comte, il primo ad aver coniato questo termine e aveva registrato questo cambiamento. Individuò le varie fasi di sviluppo della conoscenza (diciamo) analizzando come noi uomini eravamo in grado di spiegare i fenomeni meteologici (teologico, analitico e pensiero positivo). Poi parleremo di Spencer, quando intuì l'evoluzione evoluzionistica del mutamento della società (così come Marx, Weber, Giddens, Toones, Durkheim... tutti studiosi della nuova confederazione sociale che oggi definiamo moderna).

[immagini, cambiamento dell'ambiente nelle società]: I mutamenti cambiano anche i cosiddetti "spazi di vita" che cambia il rapporto della velocità, forza lavoro e natura. Cambia la densità della e tempo popolazione, i metodi di lavoro, le famiglie dove le società solide e ben definite.

passano a società liquide e orientate all'individualismo. TÖNNIES è nostalgico, scrive un saggio (Comunità e Società, 1887) dove definisce la differenza tra il prima e il dopo. - Comunità (prima): è un'organizzazione naturale dove il senso di appartenenza è veramente forte, grazie alla presenza di rapporti profondi di sangue e di natura affettiva; la convivenza è duratura. - Società (dopo): è una costruzione artificiale fondata sulla razionalità, contratti, leggi, scambio e istituzioni. In UK le società agrarie erano organizzate in piccoli territori privi di proprietà privata e città ristrette appartenenti alla Corona, dove però c'erano dei diritti di sopravvivenza che i contadini potevano pretendere che consentiva la formazione del senso di appartenenza. Con la scoperta dell'America e la nascita della razionalità dove fu registrata la necessità di un cambiamento.istituendo le recinsioni equindi facendo nascere le proprietà private. Così nasce la società moderna, che non aveva più lapersistenza collettiva della terra e con nuove leggi e modi di organizzare le società.

MARX: CRITICA AL CAPITALISMO

Definisce la società nascente, come una società capitalistica poiché vi è il predominio dell'accumulo capitale. Lui individua il concetto di "classe sociale": non sono gli uomini quelli che fanno la storia, ma viene fatta dalla classe sociale che organizzano la società secondo le sue forze di produzione. Sono due tipi:

  • Per sé (?): inconsapevoli delle loro condizioni comuni a tutti i membri di quelle classi (noi studenti)
  • In sé: sono consapevoli della loro posizione e potenza e quindi agiscono tutti insieme per poter cambiare la storia.

Per lui è la lotta di classe il vero motore del cambiamento sociale.

In un processo di produzione entrano le risorse,

La forza di lavoro e le energie necessarie, che si verificano attraverso il rapporto di produzione (insieme di regole che controllano e regolano questo processo e la distribuzione delle risorse nella società). Questo lo realizza osservando la Rivoluzione francese, quando la classe dominante ha nelle mani il potere distributivo e la produzione era garantita dal resto della popolazione, la quale capendo che il Paese non riusciva a continuare a vivere così in modo non equilibrato e così si sono ribellati, cambiando radicalmente la storia[problema tecnico del mio computer]

MODO DI PRODUZIONE

Per M. è importante la sfera produttiva della società (studio della struttura, dei rapporti economici). La borghesia, come classe sociale produttiva, sopravvive modificando continuamente la strumentazione di produzione con rivoluzioni industriali, adattamenti alla tecnologia e avviando un'accelerazione della produzione che anche oggi continuano in modo meno evidente ai

nostri occhi.

STRUTTURA E SOVRASTRUTTURA
È la realtà, o meglio dal modo della produzione presente nella società, (struttura) che determina la conoscenza (sovrastruttura), non come la classe dominante ci vuol far credere. Anche Weber afferma l'autonomia delle idee in realtà dipende dai rapporti economici della società.

[esempio delle proprietà di giornale]

La nostra è ancora una società capitalistica, ciò dimostra che e analisi di M sono ancora efficaci.

DURKHEIM
Alcuni termini suoi sono scomparsi, altri rimangono abbastanza centrali per la spiegazione delle società moderne. Le caratteristiche della società di M sono differenti da quelle di D, il quale per studiare la società farà una distinzione tra le società semplici e quelle complesse.
- S. semplici/tradizionali: funzioni economiche e produttive ridotte, gli individui fanno riferimento ai valori condivisi e si adattano alle credenze ealle pratiche comuni e dominanti. (tribù, tifosi di una squadra di calcio). Vivono a piccoli gruppi. I concetti chiave sono la "coscienza collettiva" e "solidarietà meccanica". Sono individui conformi, ascrittivi, con poca differenza sociale e di ruolo, poiché i soggetti sono tutti uguali con una società di elementi simili. Società complesse moderne: qui ogni individuo e gruppo svolge funzioni diverse, nessuno è più autosufficiente e ognuno dipende dagli altri e dalla loro produzione. Nelle società moderne c'è la "solidarietà organica", che è la conseguenza della costruzione della differenziazione mediante l'aumento della densità popolare e della cultura ha comportato al degli individui passaggio a una società di stadio maggiore, quando cioè si è capito che la società non deve fare la lotta al più forte, ma deve semplicemente.collaborare fra di loro per migliorare la società in cui tutti vivono. Qui aumenteranno le macchine delle macchine conseguendo la nascita di nuove professioni collegate alla cura e agli individui. Nella società industriale si dava più importanza alla produzione alle cose, in questa che si sta formando non sarà più di questa dimensione materialista. Un altro elemento importante è "l'anomia", una forma di malattia sociale dove avviene l'assenza di norme, o meglio. Le vecchie norme non funzionano più e quelle norme nuove che sarebbero adatte a regolare la nostra società ancora non esistono. WEBER I suoi concetti continuano ad essere centrali, anzi il processo di razionalizzazione che ha studiato si sta ora vivendo e capendo. L'elemento centrale per lui di questo grande mutamento sociale è questo processo, che si allontana dai valori e dalle credenze religiose dato che segue un metodo scientifico.tecnologia che si adatta ai vari cambiamenti sociali, culturali, istituzionali e produttivi. Si preferisce ragionare concretamente invece che affidarci alle idee irrazionali. Questo processo, che si trova alla base della nascita della società moderna e del mondo burocratico, pieno di regole alle quali affidiamo (e che non lasciano spazio al libero arbitrio) e preferiamo seguire per organizzare la nostra quotidianità. C'è una gerarchia di uffici e di un'organizzazione molto accurata grazie alla presenza delle regole ed è caratterizzata dall'interdipendenza fra i vari organismi. Un altro elemento importante è l'impersonalità delle relazioni, dove ci aspettiamo un'uniformità di comportamento nei confronti di una persona che ricopre un certo ruolo. Infine, il lavoro non è più una vocazione, ma diviene una carriera dove devi avere specifici requisiti per poterla svolgere. C'è l'idea che

la burocrazia razionale sia il modo migliore per gestire la società, ma W vede che essa tende a stringere la società dentro una "gabbia d'acciaio": a un certo punto può sembrare che la burocrazia esista soltanto per poter garantire la sua sopravvivenza, schiacciando le altre istituzioni. Ciò avviene ai "meta sistema" 3. [esempio della tessera della Coop]: qui analizzano le spese dei soci e in base a quello capiscono quali prodotti vengono spesi di più e quali meno, che prontamente svaniscono dal mercato.

FRAMES CULTURALI [ripresa del discorso iniziale] = gli studiosi di oggi non sono ai livelli di quelli del passato, poiché noi abbiamo bisogno delle informazioni del passato per poter capire il nostro presente. Non possiamo parlare del dopo senza guardare il regresso e non lo compariamo al vecchio. Dobbiamo essere capaci di cogliere quella novità che può dar vita alle nuove idee. La memoria è ciò

che noi abbiamo e delle acquisizioni delle esperienze del passato e che incidono su quello del presente. Quando la società è sottoposta a un enorme pressione a passare a un radicale cambiamento (pensa al dopoguerra) crea una partenza faticosa. Anche di fronte a questo, si fa sempre riferimento alle informazioni del passato. Un altro aspetto del mutamento è lo "shock culturale": ansia, confusione ecc... Dovuto a un improvviso cambiamento culturale della propria società fino quasi a creare delle vere e proprie malattie. Nella seconda metà dell'800, con i cambiamenti sociali e della vita quotidiana ci ha fatto notare la radicalità del mutamento attraverso elementi di nostalgia verso il passato (soprattutto del Medioevo) per reazione di contrasto verso il cambiamento. Qui vi è l'invenzione della tradizione per differenziarsi dagli elementi di discontinuità. L-1 GIDDENS: LE CONSEGUENZE DELLA MODERNITÀ ANTONY(hai

preso gli appunti di altre colleghe, perché la prima lezione non l'hai fatta)TRADIZIONALE, MODERNO E POSTMODERNO- La sociologia prende forma fra 800 e 900 per pensare la nuova società moderna in rapporto aquella tradizionale- L'accelerazione dei processi sociali nel XX secolo e la velocità dei cambiamenti registrati agliinizi del XXI porta a chiedersi se le nuove dinamiche siano leggibili e comprensibiliall'interno della categoria del moderno- veicola l'idea di un nuovo tipo di società che ha bisogno diLa categoria di post-modernoessere compresa nella sua specificitàQuesti concetti e studi sono entrati a far parte di quadri culturali con i quali noi interpretiamo iprocessi che avvengono. I processi del passato sono gli unici elementi che noi abbiamo per leggere gliavvenimenti del presente e di ipotizzare ciò che capiterà in futuro. Quindi là dove si presenta lanecessità di definire i nuovi processi

Per l'epoca, noi non possiamo fare altro che leggerli alla luc

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
21 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/12 Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gretabitozzi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia del mutamento e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Ricci Maria Grazia.