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Analisi del sistema sociale

La finalità è quella di progettare un sistema in grado di regolare le varianze. L'analisi viene svolta in due fasi separate:

  1. Variance control analysis: modalità attraverso cui sono regolate le varianze tecniche da parte delle persone
  2. Job satisfaction need: riprogettazione del sistema sociale che deve corrispondere con il sistema sociale tecnico

L'unità di base della progettazione è il gruppo di lavoro, l'unità dove è possibile che gli attori recuperino il senso di quello che si fa. Il primary task è porre un obiettivo principale, il quale fa sì che si crei il gruppo e che sia forte.

Il mercato del lavoro è definito come la dinamica di regolazione dell'incontro tra offerta e domanda di lavoro che determina il livello dei salari. Il concetto di mercato presuppone l'autonomia dei soggetti e la tendenza

All'equilibrio - Simmetria informativa - Simmetria di potere - Razionalità

Approccio sistemico-funzionalista meccanismo centrale della distribuzione sociale - Approccio internazionalista mercato del lavoro come luogo in cui interagiscono - strategie dei soggetti collettivi

Il livello del salario non determina una condizione di equilibrio tra domanda e offerta - il salario è incapace di svolgere una funzione di incontro tanto diversi con relazioni tanto complesse; con la disoccupazione bisognerebbe calare il salario per far si che si possa far tornare la gente al lavoro

Salario convenzione sociale generato da relazioni sociali, istituzione, potere, ecc. - Per questo il salario è sempre superiore a quello di equilibrio

Non è uno scambio alla pari - asimmetria strutturale del rapporto imprese e lavoratori

I lavoratori sono liberi venditori solo formalmente (sono liberi di cedere la propria forza lavoro e basta)

L'impresa compra il lavoro (ma non è

La forza lavoro è una merce particolare perché mai completamente separabile dal corpo che la eroga. La relazione non si esaurisce nello scambio: il venditore non cede mai del tutto la propria forza lavoro, e il compratore non può mai del tutto essere il proprietario esclusivo della forza lavoro. Il contratto di lavoro risulta inevitabilmente incompleto perché il rapporto di lavoro inizia con una relazione contrattuale non commerciale, ma si innesta una relazione di potere che va a compensare le cose che il contratto non riesce a riempire. Il lavoro non è cedibile come le altre merci. I soggetti non agiscono in base a criteri di razionalità assoluta. Il mercato del lavoro è un aggregato macroeconomico e macrosociale in cui è possibile analizzare i vari movimenti della società. Figure principali: - Occupato - Disoccupato - Inattivo (chi è fuori dal mercato del lavoro) Principali indicatori: - Il tasso di attività - Il tasso

Di occupazione- Il tasso di disoccupazione

Modi di rappresentare il mercato: gli stock e i flussi

Il mercato di lavoro di riferimento porzione di mercato del lavoro generale che l'impresa attiva nella ricerca del personale da ricercare si svolgono varie analisi. L'impresa è interessata a conoscere i segmenti a cui rivolgersi per trovare la soddisfazione alla propria domanda di lavoro ridurre la complessità del mercato del lavoro.

È possibile trovare 3 dinamiche attraverso cui l'impresa crea il mercato del lavoro di riferimento:

  • Selezione/partizione: definizione dei confini attraverso diverse variabili come territoriali, professionali, di età, forme contrattuali impiegate, ecc.
  • Segmentazione: determinazione delle componenti modo attraverso cui si suddivide il mercato di lavoro di riferimento che si è attivato modello del mercato del lavoro duale nel settore secondario.
(periferico) lavori con una bassa paga e con poche prospettive di carriera- Settore primario inferiore (con professionalità media e discrete prospettive di carriera) e superiore (con molte prospettive di carriera, una grande professionalità ed una paga molto alta) Funzionalizzazione modalità di attivazione dei segmenti orientata agli obiettivi scelti Mercato del lavoro interno porzione del mercato del lavoro interna ai confini dell'impresa Unità amministrativa all'interno della quale la remunerazione e l'allocazione del lavoro sono determinate da un insieme di regole organizzative regole formalizzate ed esplicite e convenzioni o codici impliciti Raggiungimento della stabilità da almeno una parte dei rapporti di lavoro I mercati interni del lavoro disegnano la struttura allocativa del lavoro 3 caratteristiche: - Grado di apertura - Ampiezza - Criteri di mobilità Il grado di apertura dipende dai porti di entrata e dei portidi collocamentoDefinizione di inattivo coloro che non sono immersi nel mercato del lavoro per diversi motivi come ad esempio: studenti, pensionati, casalinghe, disabili, etc.Il mobility cluster è un gruppo di posizioni lavorative all'interno del quale avviene la mobilità dei lavoratori. Questo collega il mercato interno a quello esterno, consentendo agli individui di spostarsi da un'occupazione all'altra.amministrativo pubblico per l'impiego Oggi raramente queste 5 condizioni sono raramente soddisfatte aree grigie tra disoccupazione, occupato e inattivi Ad esempio forme di lavoro precario Attività sommerse e autoimpiego disoccupato che percepisce un reddito anche se non lavora oppure il mercato nero La cassaintegrazione occupato che non lavora Scoraggianti chi è disponibile a lavorare ma non cerca perché è convinto che non riuscirà a trovarlo questi soggetti sono inattivi ma in realtà, cercando lavoro, dovrebbero essere caratterizzati come disoccupati Selettivi chi cerca lavoro ma non è disponibile ad accettare tutto I principali indicatori del mercato del lavoro - Il tasso di attività misura il grado di partecipazione della popolazione al mercato del lavoro rapporto della popolazione con le forze di lavoro è molto importante perché dice tanto del mercato del lavoro età tra i 15 e i64 anni- Il tasso di occupazione indica il livello di domanda del lavoro e il grado di benessere della popolazione- Il tasso di disoccupazione il rapporto tra la 100 e chi non trova lavoro- Tutti devono essere sempre letti accanto al tasso di attività Tassi lordi quando la popolazione posta al denominatore è quella totale Tassi netti quando la popolazione posta al denominatore è la fascia di età lavorativa Rappresentazioni del mercato del lavoro- Gli stock categorie precedenti rappresentazioni statiche confrontare tra annate i vari dati- I flussi i movimenti tra uno stock e l'altro rappresentazione dinamica e rappresenta il salto degli stock permettono di capire la dinamicità del lavoro- Si studia nella dispensa che ha dato il prof!! Le relazioni industriali origine negli anni 20 nei paesi anglosassoni interazioni che nelle società intercorrono tra: - Imprenditori, dirigenti e loro associazioni - Lavoratorile loro organizzazioni sindacali- Governo e amministrazione pubblica Per quanto riguarda la regolazione tra i rapporti di lavoro Industriale per qualsiasi settore economico, le relazioni di natura collettiva sono gli elementi costitutivi delle relazioni industriali. Questi includono l'oggetto remunerazione, le condizioni di lavoro, i diritti e i doveri reciproci e le modalità di composizione delle controversie (come devono svolgersi le relazioni industriali). I soggetti attori istituzionali sono le organizzazioni che rappresentano i lavoratori e le organizzazioni che rappresentano le imprese. Il sindacato è una ineliminabile mixture di organizzazione e movimento, un'istituzione di protezione. I sindacati hanno diversità di appartenenza politica e culturale e si differenziano anche in base a chi l'organizzazione intende rappresentare. Ci sono diversità anche in base agli interessi rappresentati. Il potere strutturale è il potere derivante dalla posizione dei lavoratori nel mercato del lavoro, mentre il potere associativo è il potere derivante dalla capacità di unire i lavoratori e rappresentarli.capacità di mobilitare la propria membership Potere istituzionale potere derivante dal riconoscimento delle controparti e dei governi SOCIOLOGIA ECONOMICA Braudel: afferma che il mercato è una spiegazione incompleta, ma che ambisce ad essere assoluta. La dimensione sociale è da tenere in conto Definizione sociologia economica: disciplina caratterizzata da un insieme di studi e ricerche volti ad approfondire i rapporti di interdipendenza tra fenomeni economici e sociali l'economia ha determinato la spiegazione della società teoria valore-lavoro: il valore di una merce è dato dalla quantità di lavoro necessario per produrla (in termini di scambio) il tempo sarà quindi il metodo di valuta per la merce se il tempo quindi è l'unità di valuta per la merce, in un sistema moderno industriale e capitalistico, come si genera il profitto? Questo metodo è ottimo in una società pre-capitalistica, perché ilprofitto non era al primo degli obiettivi e il lavoratore era autonomo ed era padrone del proprio lavoro; nella società capitalistica c'è una separazione tra chi lavora e chi fornisce i mezzi per farlo. Quindi, il lavoratore non è indipendente e non è proprietario del proprio lavoro gli investitori non investirebbero più se non avrebbero un ritorno. Il primo fu Smith a parlare: egli affermò.
Dettagli
A.A. 2020-2021
34 pagine
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SSD Scienze politiche e sociali SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Samuelep95110101 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia del lavoro e dell'organizzazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia o del prof Rinaldini Matteo.