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Il consumatore sempre più alla ricerca dell'estetica

Il consumatore sempre più, anche negli oggetti quotidiani, ricerca la dimensione estetica. L'estetica, intesa come ricerca/apprezzamento del bello, sta assumendo un peso sempre maggiore, traducendosi in un sensore di valore e di desiderabilità del bene. Deve però confrontarsi con la funzionalità.

Esempi come Alessi e Apple la funzionalità si integra con la dimensione estetica.

Possiamo rivedere, in questa ricerca della bellezza, la volontà del consumatore di parlare di sé attraverso l'utilizzo di questi beni. teoria di Baudrillard.

Il lusso si reinventa. È un altro trend importante nella nostra società. Oggi è difficile stabilire cosa sia il lusso e inoltre se pensiamo a una clessidra come rappresentazione simbolica della nostra società, la parte superiore e quella inferiore sono sempre più distanti e il mkt si polarizza sempre di più per cui chi vive nel lusso continua a vivere nel lusso.

E chi è nella parte povera rimane lì e si allontana sempre di più dall'altra polarità. C'è una crisi del marchio mediamo e quindi si fanno sempre più avanti dei prodotti considerati di lusso, dove il lusso è rappresentato dal binomio tra ecologia e tecnologia. Esempi di questo connubio sono Stella McCartney per l'abbigliamento e Tesla per le auto. Nonostante ciò, la classe media continua a ricercare i cosiddetti "piccoli lussi di massa" come la spa, la crociera, l'auto accessoriata e personalizzata ecc.

L'ironia dei consumi

Ironia è dire una cosa facendo intendere il suo opposto. È un gioco comunicativo in cui l'emittente presenta a un destinatario il proprio punto di vista in modo velato, allusivo, ambiguo. L'efficacia risiede nell'interazione fra due attori.

Ad esempio: Esselunga Vincent Van Coc e John Lemon sui quaderni Esselunga; Ikea "il matrimonio non"

è tutto rosa e fiori. Per fortuna.” Per la pubblicità dei divani.

Il recupero selettivo del passato

Nella postmodernità, non ritorno AL passato, ma ritorno DEL passato. c’è un recupero selettivo del passato che convive con l’interesse per prodotti tecnologici. Ad esempio, la Mini/500 in cui c’è il tentativo di riportare elementi del passato nel presente rivisti e riattualizzati.

Il rallentamento del tempo

L’idea che emergono dei fenomeni che sembrano contraddire il tradizionale scenario del frenetico succedersi degli eventi. Sembra che ci sia a livello collettivo una presa di coscienza della frustrazione di questo continuo “mordi e fuggi”. Ad esempio, il marchio Slow Food che nasce in contrapposizione al fast food.

Ecopragmatismo 22

È la sensibilità ambientale e l’attenzione alla salute e queste contagiano tutte le scelte di consumo:

  • Biologico
  • Eco-turismo
  • Green Mobility
  • Edilizia, riscaldamento,

Ecc.

Si ricerca un equilibrio in un ossimoro: massimizzazione del benessere individuale e responsabilità collettiva. Sempre più i prodotti cercano di dimostrare quanto sono sostenibili. Price sensitivity

A partire dalla crisi economica il consumatore è sempre più laico nella valutazione del prezzo è il consumatore a decidere se il prezzo sia o meno giusto e a definire il suo corretto ammontare. Non è solo la ricerca del primo prezzo, ma di una più soddisfacente relazione con la qualità. "spendere non poco, ma bene!"

Low cost, high value

È un trend strettamente collegato al precedente. Vengono messi sul mkt beni e servizi di buon livello qualitativo, culturalmente attuali a prezzi competitivi. Sono imprese che hanno razionalizzato e semplificato la filiera, spesso vendono direttamente al consumatore e hanno un modello organizzativo flessibile per dare risposte immediate alle richieste del mkt.

Esempi: Zara, Ikea,

Ryanair - Dal possesso all'accesso

Ryanair - Dal possesso all'accesso

Tendenza a sostituire il possesso con l'uso, l'acquisto a noleggio, la proprietà con l'accesso (perciò accedere a un bene senza esserne il proprietario). C'è la consapevolezza, soprattutto negli ultimi anni, che il possesso spesso è time consuming e molto più oneroso di soluzione alternative che consentono di soddisfare ugualmente bene lo stesso bisogno. Pensiamo al concetto di sharing economy (economia della condivisione).

Lezione 16.03 (solo esercitazione)

Lezione 22.03

Gli ambiti di studio del consumo

Ce ne sono moltissimi perché sono tante le aree del consumo, tanti gli oggetti del consumo di cui la sociologia si occupa. Oggi vedremo una selezione di questi ambiti.

Cibo: inteso in termini sociologici e sociali. Cibo che da bisogno primario (piramide di Maslow), in un approccio sociologico è analizzato come oggetto, pratica, rito sociale che porta con sé una serie di

significati che vanno al di là del mero bisogno primario;

Corpo: sociologia del corpo idea che il corpo come il cibo può essere considerato al di là del suo aspetto fisiologico/funzionale perché assume invece altri significati. Corpo non analizzato esclusivamente nell'accezione di natura, ma in quello di cultura: corpo ha una natura sociale: come lo utilizziamo per raccontare di noi all'interno della società;

Moda: il riferimento è in parte alle teorie viste in precedenza sulla moda (Simmel). Moda non coincide con abbigliamento;

Turismo: nell'ultimo periodo ha visto una grande evoluzione;

Cibo snobbismo accademico"

Per tutti i 4 ambiti visti sopra, c'è stato un iniziale "proprio perché per la sociologia accademica si trattava di 4 ambiti troppo vicini al quotidiano per potere diventare ambiti di studio a tutti gli effetti. inizialmente sociologia dell'alimentazione considerata in

Il testo fornito riguarda la sociologia dei consumi e l'importanza dello studio del cibo e dell'alimentazione. In passato, la sociologia classica utilizzava il cibo come mezzo per comprendere altre pratiche sociali. Solo negli ultimi decenni sono emersi studi specifici sul cibo e sull'alimentazione.

Attualmente, esistono riviste scientifiche che si occupano di questo ambito e la sociologia del cibo si basa su due paradigmi principali: lo strutturalismo e l'interpretazione simbolica. Lo strutturalismo considera la società come una struttura organizzata in cui ogni parte ha un ruolo e una funzione specifica. Nello studio del cibo, si analizzano i messaggi incorporati in esso.

L'interpretazione simbolica, invece, si concentra sul significato simbolico del cibo e sull'importanza delle pratiche alimentari nella costruzione dell'identità sociale e culturale. Questo approccio considera il cibo come un mezzo per comprendere le dinamiche sociali e culturali.

livelligerarchici e confini sociali. Il pasto, la sua struttura, la sua preparazione e il suo consumo sono simbolo dei rapporti sociali. Il cibo è simbolo dei rapporti sociali; (Harris):2. Materialismo culturale è evidenziata l'importanza della cultura materiale cioè tutto ciò che nasce dalla cultura. Le scelte e i tabù alimentari e tutto ciò che ha a che vedere con i comportamenti legati al cibo, non derivano da codici culturali, ma sono il frutto di una scelta evoluzionistica ed ecologica. I principali ambiti orientati a riflessione congiunta su consumi, cibo e alimentazione sono: Discorso mediale sul cibo: idea di utilizzare i media per raccontare il cibo. Possiamo parlare della narrazione che avviene del cibo attraverso i vecchi e i nuovi media. È interessante vedere la comunicazione mediatica del cibo che avviene ad esempio attraverso reality show e programmi di cucina (es. Masterchef). Attraverso i media queste pratiche sociali

Vengono raccontate espettacolarizzate. Quello che il consumatore fa è un consumo per procura nel senso che nessuno di noi può assaggiare i piatti di Masterchef, ma il consumatore vive l'esperienza di qualcuno che cucina e mangia al posto nostro e vive quindi l'esperienza domestica del preparare da mangiare in modo spettacolarizzato. Le foto ritraenti le pietanze e i commenti relativi alla preparazione dei pasti rappresentano una narrazione dell'alimentazione co-costruita dal consumatore e dai palinsesti mediatici;

Rapporto tra cibo-sistemi alimentari: Il sistema alimentare coinvolge tutte le fasi del processo di produzione di consumo: trasformazione, distribuzione, vendita e smaltimento.

Esistono 2 tipi di sistema alimentare:

  • Sistema alimentare industriale globale sistema che trasforma, produce, distribuisce, vende e smaltisce cibo in termini globali organizzandosi con una tecnica che ha a che vedere con l'industria;
  • Sistemi alternativi
(prossimità distributore/consumatore, filiera corta quindi cibi a km 0 e tutte le possibilità che il consumatore ha per arrivare al cibo in maniera più diretta rispetto a quella governata dall'industria. Per quanto riguarda il rapporto del consumatore con il cibo, abbiamo 2 tipi di rapporto: - Fast food: entra in campo quando ragioni funzionali impongono il consumo di un pasto veloce, fuori casa, per esigenze di nutrimento, ma anche per ragioni economiche (McDonaldizzazione). - Slow food: offerta culturale basata sul consumo di tempo legato al cibo e orientata a valorizzare le produzioni agricole locali. Se penso allo slow food contrapposto al fast food penso a un modo di mangiare non solo orientato all'esigenza di nutrimento, ma legato al consumo di tempo legato al cibo per cui è il mangiare senza il pensiero del tempo che scorre ed è molto più legato alla propria cultura. Ad esempio, uscire a cena con amici per il gusto di stare in compagnia e godersi il cibo senza fretta).

compagnia e non solo per un bisogno di nutrimento. Cibo inteso come farmaco: quindi come qualcosa che può guarire e/o garantire il benessere dell'individuo. La relazione tra cibo e salute la percezione del consumatore di ciò che è sano e di ciò che è invece dannoso per la salute. Quindi un'attenzione del consumatore verso ciò che percepisce come sano e ciò che invece è dannoso.

Si parla di società ortoressica ovvero una società ossessionata dalla sana alimentazione ossessione per la scelta di un cibo sano e giusto da un punto di vista merceologico, organico, etico, estetico, psicologico, politico e simbolico.

Cosa si intende con cibo come farmaco? la salute perfetta viene ricercata con le scelte alimentari e quindi la rilevanza delle scelte di acquisto e di consumo di

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
34 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giulia.bbll di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia dei consumi e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Manzo Cecilia.