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STRUTTURA

Accanto alla linea fondativa e individualista di Blumer, nasce la proposta strutturalista di Parsons con la struttura dell'azione sociale, 1937. Pone l'accento sugli aspetti volontaristici dell'azione stessa.

La struttura è un insieme di regole e legami che si impone sull'insieme delle parti. Senza struttura ci si distrugge. Ci si liquefa. La struttura è unica. Il presupposto è la dimensione cooperativa tra le sue parti. Seppur centrale è la società, le singole parti hanno interesse a cooperare per mantenere in piedi delle garanzie che altrimenti non avrebbe. Struttura Durk & azione sociale Weber. Siamo nel '37 dove nasce accanto l'interazionismo simbolico, che legava macro e micro. Anche Parsons fa questo tipo di azione. La dicotomia rigidamente alternativa è saltata. Si sta costruendo pian piano il ponte tra le due prospettive.

AZIONE

Un'azione richiede una situazione.

La situazione è caratterizzata da fini e obiettivi. Può presentare mezzi (elementi trasformabili) per raggiungere il fine. E condizioni, limiti, legami che ho per raggiungerlo. C'è sempre un insieme di norme alle quali volontariamente ci conformiamo. L'azione è uno sforzo per conformarsi alle norme, ma è sempre volontaria. Siamo noi a decidere se passare con il verde o il rosso. In questa visione c'è la dimensione individuale e soggettiva nella definizione dei fini che si basa sull'intenzione. Abbiamo una norma che determina la scelta individuale di aderire o no. SISTEMA CULTURALE I membri della società condividono una cultura fatta da modelli operativi che abbiamo imparato e interiorizzato dentro il nostro sistema di personalità. Ci sono diversi livelli di riconoscimento del codice, può essere scritto su un libro di leggi. Oppure è una consuetudine. I modelli culturali entrano nel sistema sociale istituzionalizzandosi. Al fondo

la cultura, che nasce – si crea – si muove. Questi modelli assumono una forza≠. Richiedono di essere applicati. La forza la possiamo trovare dentro noi stessi perchéli abbiamo interiorizzati, ci appartengono thru l’educazione. Hanno anche un’altraforza che viene dal fatto che quei modelli sono diventati norma scritta oconsuetudinaria. Ricomposizione della distanza tra Weber e Durkheim.

Il sistema culturale è il luogo dove sedimentano i modelli culturali, che orientano il nostro comportamento. Entrano al nostro interno al punto che è difficile capire se l’origine dei modelli siamo noi o altrove. Un modello di comportamento diventa un’istituzione quando è definito dalla legge. Il risultato è che l’attore si crede autonomo quando in realtà non lo è.

AZIONE

L’azione può essere considerata da 3 punti di vista diversi:

In relazione alla personalità compito psicologia Pov cultura

  1. antropologia culturale
  2. Pov relazioni sociologia
  3. Paola Arrigoni

In tutti e 3 i casi si parla di sistema perché l'individuo agisce secondo i principi definiti. I 3 sistemi devono essere tra loro congruenti.

L'azione può essere studiata anche dal punto di vista delle esigenze. In questo caso vi sono 3 elementi principali:

  1. elemento catettico motivazione di raggiungere conseguenze positive e
  2. evitare conseguenze negative
  3. elemento conoscitivo la motivazione sorge solo quando conosciamo la situazione
  4. elemento valutativo esigenza di scegliere tra le varie alternative

Il sistema sociale è definito a partire dall'interazione tra i soggetti agenti in termini di status e di ruoli.

Status:

  • posizione del soggetto sociale rispetto agli altri soggetti nell'ambito di un sistema di relazioni considerato come struttura
  • Determinato da caratteristiche quali reddito, età, prestigio sociale, livello di istruzione, etc.
  • È ascritto

quando assegnato alla nascita;- Mobilità sociale = lo status può cambiare nel corso della vita MA generalmente èstatico.

Ruolo:- ciò che il soggetto compie nelle sue relazioni con gli altri;- In sociologia definisce l’insieme dei modelli di comportamenti attesi;- Aspettative del ruolo*= norme generalmente accettate che definiscono ilcomportamento di un individuo che ricopre un ruolo particolare;- Pluralità dei ruoli che rivestiamo nella società moderna –> oggetto di conflitto.

*Reciprocità delle aspettative: un soggetto ha una serie di aspettative riguardo alcomportamento dell’altro e viceversa.

VARIABILI STRUTTURALI

La società (sistemi in generale) si organizza sempre rispetto a delle variabili, temaDurkheim. Ci sono caratteristiche proprie (variabili strutturali) di ogni società che siconcentrano su un aspetto o un altro:

  1. Dilemma gratificazione – disciplina, ie affettività –

neutralità: necessità di scelta tra la gratificazione immediata attraverso impulso affettivo oppure la neutralità.

Dilemma tra interessi privati e collettivi riguarda la scelta tra il proprio tornaconto oppure le esigenze della collettività.

Scelta tra universalismo e particolarismo a seconda che il soggetto agente consideri l'oggetto nei tratti che lo rendono comune a una categoria intera, o nella sua singolarità.

Scelta tra realizzazione e attribuzione: l'oggetto può essere considerato per le sue qualità intrinseche (es. quello che produce).

Scelta tra specificità e diffusione a seconda che il soggetto agente prenda in considerazione alcuni aspetti dell'oggetto o della sua totalità. Schema AGIL.

Modello tipico da domanda di esame: mi parli dello AGIL = adattamento goal integrazione latenza.

Cosa sono queste 4 funzioni? Funzioni necessarie a garantire la sopravvivenza di.

ognisistema complesso. La prospettiva di Parsons è una classica prospettiva scientifica che cerca di definire leggi generali. L'obiettivo è quello di trovare una categoria più generale per determinare legge che funzioni per la società e per altro. Arriva a questo lavorando sull'idea di sistema. Il sistema è più che somma delle sue parti. Le caratteristiche che permettono a un sistema di continuare a sopravvivere sono gli imperativi funzionali. Non sono degli optional. Sono delle funzioni che ogni sistema deve garantire per continuare a sopravvivere, sia che il nostro sistema sia la società o il corpo umano. Sono 4 funzioni sempre valide per qualsiasi organizzazione che vive all'interno di un ambiente complesso parte di mondo che contiene il sistema.
Adattamento: ciascun sistema tende a reach un obiettivo e per farlo ha a disposizione dei mezzi. I mezzi e i fini mettono il sistema in relazione e prospettiva con quello che è esterno.

quello che è interno. La società per sopravvivere in un contesto complesso deve adattarsi. Ha un obiettivo, goal, per sopravvivere in un ambiente turbolento dobbiamo adattarci alle richieste di quest'ultimo. Riguarda il raggiungimento dei fini tramite la produttività (= distribuzione e impiego delle risorse) che si rivolge all'esterno del sistema. L'obiettivo del sistema è mantenere la perfetta integrazione delle parti, tra cui i sottosistemi. Infine la latenza, ie ragioni che permettono che vi sia integrazione tra le parti (=mezzo necessario).

Questo vale per ogni sistema organizzato. Prima di farsi sociologo è scienziato. Ogni sistema deve operazionalizzare delle risposte a questi imperativi funzionali. Anche ciascuno di noi è un sistema complesso. Ciascuno è contenitore/ambiente dell'altro. La teoria dei sistemi riporta a una struttura a cascata di contenuto e contenitore che cambia a seconda del mio pov.

Paola Arrigoni

Il fatto che io definisca la terra sistema, la società ol'individuo, dipende dal mio approccio disciplinare. Io sono un sociologo quindi il miooggetto di studio è la società etc. in funzione del mio sguardo disciplinare definiscoun'unità di analisi che fa emergere questa cascata di sistemi.Tutto questo lo ritrova nella società. Fi la funzione di adattamento è rappresentatadall'uso del denaro. Denaro come mezzo per scambiare quanto serve allasopravvivenza. L'obiettivo della società è politico, ie la governance thru gestione delpotere. Le parti devono funzionare e ciò avviene thru le norme. Garantiscono laprevedibilità delle attese di ruolo. Il mezzo interno è il mantenimento dellamotivazione, la buona ragione per cui la società deve essere coesa. Lo strumento èquello che noi chiamiamo valori. La latenza (buona ragione) si ritrova nella coscienzacollettiva che contiene i

Valori di ogni società. Le norme vengono giustificate dai valori che la fondano. La nostra società sta in piedi perché garantisce una funzione di adattamento. Per raggiungere l'obiettivo, la società deve funzionare e al suo interno ha bisogno di una norma e poi dei valori - dimensione culturale - per cui si accettano di fare certe cose.

Sottosistema: studiando la società al suo interno abbiamo parti che devono garantire certi risultati. Nell'ottica del sociologo Parsons l'economia è una parte funzionale organica il cui obiettivo è quello di rendere la società capace di adattarsi provvedendo dei mezzi di scambio. Per un economista invece questo sarà il suo sistema economico, non è sottosistema di niente. Nel momento in cui diventa oggetto di studio dovete farvi le stesse domande. Come si adatta? Quale obiettivo? Come è integrato? Quali sono le ragioni che mantengono al suo interno le parti?

coese?

Sottosistemi;

  • economico – ruolo di controllo del denaro tramite industrie e banche
  • politico – ha in mano il potere
  • sociale – deve garantire il rispetto di norme tramite scuole, media etc
  • culturale – portatore di valori tramite famiglia, patria etc

Fascino di trovare il grande modello che valga sempre. Cerca relazioni tra le ≠ teorie.

Le teorie monovalenti e semplici che cercano di guardare il mondo solo da un punto di vista non sono adeguate a una complessità che Ciascuna delle funzioni è classificata come .imperativo funzionale. Ogni sistema è un sistema di oggetti. La caratteristica di tutti i sistemi è quella di essere degli aggregati fatti da più parti in relazione tra di loro.

Merton 1910-2003

Funzionalismo parsonsiano BUT teorie a medio raggio dunque non generalizzazioni non verificabili ma circoscritte a fenomeni specifici e fo

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
55 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher paola2330 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Lombardi Marco.