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HORKHEIMER, ADORNO

La dialettica dell’illuminismo

L’illuminismo aveva considerato la conoscenza come dominio dell’h sull’h e

sul mondo. Voleva liberare l’individuo dal mito e dalla superstizione ma

invece ha solo portato l’h a essere sottomesso al potere economico e politico.

Anziché liberare ha quindi solo estraniato. (negazione stessa dell’illuminismo

– contraddizione interna)

L’orientamento fenomenologico

Vs positivismo perché voleva spiegare il mondo della vita con la scienza.

Husserl fondatore della fenomenologia  Contrapposizione: mondo della vita

(prescientifico) che precede la scienza e si basa sulla quotidianità, e mondo

della scienza che cerca di spiegare la vita con categorie fisse ma se ne

allontana.

Critica la scienza (non come la scuola di Francoforte) perché è sottomessa

alla classe dominante ma perché si crede indipendente dalla vita stessa.

SCHUTZ 1899-1958 Tipificazione:

Il mondo è fatto di azioni e •Il mondo fatto di oggetti definiti, se stanti

interazioni - criticando •Percepibili sulla base di precedenti elaborazioni concettuali

Weber: (categorie, tipificazioni, tipizzazioni)

•Capire il senso dell’azione •Il mondo è una struttura signifciativa fatta di signifciati correlati e

domandandosi se è il tipificati

medesimo per chi •Una conoscenza fatta di comunità di contesto socio culturale ed

agisce e per l’osservatore esperienze comuni ma differenziata per situazioni biografiche e

•Motivi finali e Motivi punti

causali di vista (socialmente distribuita)

•Tipi ideali oggettivi <> tipi soggettivi

Critiche a Weber •Mondo dei predecessori, dei contemporanei e dei successori

Il problema del senso

dell’azione: Weber non aveva distinto se il senso dell’azione è il medesimo

per attore e osservatore, e il motivi di fine e di causa dell’azione.

Significato dell’azione sociale

Il senso è intrinsecamente soggettivo. Il senso altrui è comprensibile solo

parzialmente e a posteriori, se si è in grado di far propria l’esperienza altrui.

senso soggettivo: capacità di rivivere i vissuti altrui

senso oggettivo: senso dell’azione.

La relazione sociale

Si ha un caso di relazione sociale quando chi agisce orientandosi verso l’altro

pensa che anche l’altro orienti la sua azione verso di lui.

Relazione sociale – per esperienza diretta: costituirsi di un “noi”

Relazione sociale ambientale: condividere le stesse coordinate spazio-tempo.

I due soggetti vivono contemporaneamente l’uno i significati dell’altra 

creazione del “noi” come qualcosa di specifico.

La tipificazione

la conoscenza dell’altro può avvenire solo tramite delle tipificazioni cioè

categorie già precostituite.

Ogni azione viene ricollegata a un’azione simile e così via  tipificazione

dell’azione.

Quindi la realtà non è altro che l’unione di significati e tipificazioni condivisi da

un certo gruppo.

Altri problemi metodologici

Procedimento del conoscere si basa sulla tipificazione.

Tre postulati per la costruzione di modelli scientifici nel mondo sociale:

coerenza logica

interpretazione

adeguatezza.

Le province finite di significato.

Riconosce la pluralità dei mondi sociali in quanto possiamo guardare la realtà

da diversi punti di vista  province finite di significato – non muta la

composizione/struttura degli oggetti ma il significato a essi attribuito da chi

guarda.

Le principali province che influenzano il nostro sguardo sulle altre sono:

mondo della vita quotidiana e attività lavorativa.

BERGER, LUCKMANN

La costruzione sociale della realtà

Durkheim e Weber non hanno punti di vista antitetici , anche se per il primo il

fatto sociale è esterno all’h, per il secondo l’oggetto della sociologia è l’azione

dell’h.

La società ha due lati:

oggettivo istituzioni, dove l’agire si cristallizza in forme fisse.

Soggettivainterazioni e socializzazione che può essere:

primaria: influenza sull’individuo fin da piccolissimo di chi gli sta attorno

secondaria: interiorizzazione di norme, istituzioni specifiche.

Lo strumento fondamentale dell’interazione è il linguaggio.

BERGER, KELLNER

La mente senza dimora

La pluralità di mondi che un individuo vive si manifesta con una difficoltà di

identità dello stesso. La pluralità riguarda sia la socializzazione secondaria

ma anche quella primaria.

Poiché il mondo esterno è molteplice e in continuo cambiamento l’h deve fare

ricorso alla propria soggettività. Questo ricade sulla religione che diventa

espressione intima e individuale.

ARDIGO’

Crisi della governabilità, mondo vitale e empatia

Mondo vitale: mondo del noi soggettivo

Mondo delle istituzione: oggettivo e in crisi.

Solo la mediazione tra i due mondi può portare al superamento della crisi.

Da grande importanza alla comunicazione tra i soggetti  empatia.

La teoria dello scambio – interazione tra gli uomini

HOMANS

La teoria generale dello scambio: metodo deduttivo – psicologia

comportamentista  lo scambio sta alla base di qualsiasi realtà culturale e

istituzionale.

Istituzionale e sub istituzionale: il rapporto umano si basa sulla ricompensa

che porta lo scambio con l’altro. Se ci sono determinate istituzione è perché

l’h trova un profitto ad agire in quella istituzione.

Comportamenti collettivi e movimenti sociali

SMELSER – America

Tensione strutturale: azione sociale è sotto tensione ei mezzi istituzionali

non sono adeguati. Il comportamento collettivo è una mobilitazione non

istituzionalizzata all’azione per modificare gli stati di tensione sulla base di

una generale ricostruzione di una componente all’azione.

L’impazienza porta all’irrazionalità.

Comportamenti collettivi: dovrebbero portare a un cambiamento.

Movimenti sociali (organizzati!): più diretti a cambiare la società.

ALBERONI – Italia

Lo stato nascente: superamento delle barriere istituzionali tramite

interazione + solidarietà.

Fenomeni collettivi di aggregato: molteplicità di persone che si comportano

allo stesso modo (si segue la massa)

Fenomeni collettivi di interazione: c’è vera interazione (movimenti

studenteschi ‘68)

TOURRAINE - Francia

Movimenti sociali: vs funzionalismo che pone il problema del perpetuarsi

della società: la società si ripete, non bisogna porre il problema  storicità:

capacità di riprodursi della società.

Serve una sociologia dell’azione che vada di pari passo.

La società è un insieme di istituzioni (riproduzione) e un insieme di azioni

(produzione). I fattori del movimento sociale sono: la cultura e l’azione –

libertà.

I movimenti sociali devono essere una rivendicazione della libertà.

La sociologia neoliberale

DANRENDORF

Classi sociali e nuova società industriale: vs Marx. È necessario studiare il

conflitto e la coercitività. La classe viene definita in termini di autorità.

Potere diretto: esercitato direttamente dal singolo.

Potere indiretto: dovuto alla posizione di prestigio.

Vuole sottolineare la superiorità occidentale vs sovietici, in quanto società

aperta. Ma i conflitti sono necessari per il mutamento.

Opzioni e legature: si ha progresso dove ci sono più possibilità.

Opzioni: possibilità di scelta, diritti civili

Legature: appartenenze. A seconda del ruolo e posizione sociale l’h è

collocato in un sistema sociale.

Oggi ci sono più opzioni rispetto al passato. Anomia  crisi delle legature.

L’interazionismo simbolico – dopo Mead

BLOOMER

Interpretazione di Mead: riassunto dell’interazionismo simbolico:

gli esseri umani agiscono nei confronti delle cose in base al significato che gli

attribuiscono.

In significato di tali cose dipende dall’interazione sociale che si ha con i simili.

Questi significati sono elaborati e trasformati in un processo interpretativo

messo in atto da una determinata persona.

Bloomer riprende i concetti di:

sé: l’uomo diventa concetto

atto: meta dell’azione

interazione sociale: simbolica/non simbolica

oggetti: tutto ciò a cui faccio riferimento.

È contro la sociologia ufficiale perché sta diventando troppo generica.

L’etnometodologia

È l’insieme dei metodi di cui i membri di uno stesso gruppo etnico si servono

per comprendere la loro stessa attività.

L’azione sociale è caratterizzata da:

indicalità: l’affermazione ha senso solo nel contesto

riflessività: l’azione si riferisce a se stessa.

Critica la sociologia ufficiale perché vuole arrivare a teorie universali e

oggettive indipendenti dal contesto.

Drammaturgia e istituzioni totali

GOFFMAN

La vita come rappresentazione teatrale: sostiene che la vita sociale può

essere intesa come rappresentazione teatrale. Il nostro agire non è solo

condizionato dai fini ma anche da come vogliamo apparire agli altri. Serve

comunque una facciata.

Elabora il concetto di istituzione totale cioè dove gli individui vengono privati

della loro identità viene annientato il sé.

Nella società l’apparenza conta più della sostanza.

Sociologia, teoria critica ed ermeneutica

HABERMAS

L’uomo ha capacità di linguaggio agisce simbolicamente

comunicazione

Egli agisce:

Cooperativamente: uso comunicativo del sapere in relazione ad altri

Isolatamente: non c’è uso comunicativo, relazione con le cose

Due concetti chiave:

Ermeneutica: costruire interpretando

Razionalità Comunicativa: criticare il sapere

(tradizione culturale fallibile)

comunicare in forma di argomentazione

come discorso sul mondo

-Dei fatti (oggettivo)

-Delle norme (sociale)

-Delle esperienze

Comunicazione è:

-Fenomeno linguistico

-Fenomeno sociale

Agire: interazione di soggetti che cercano una comprensione e un’intesa comunicativa per

coordinare, di comune accordo, l’interpretazione delle situazioni in cui vengono a trovarsi, nonché

i propri piani di azione e, pertanto, il proprio agire  teleologico, regolato da norme, drammaturgico

 agire comunicativo

Storia e critica dell’opinione pubblica: influenza di Adorno (teorie critica

della società). Fa la distinzio

Dettagli
A.A. 2014-2015
19 pagine
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SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher leonardo.mannoli di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Lombardi Marco.