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IPO:
a) (initial public offerings) vende azioni in modo da aumentare il suo capitale per
un investimento
Ampliamento capitale:
b) implica mettersi in debito con una banca. Se sceglie
questa opzione le azioni non persona valore, però c’è una diminuzione del suo
potere individuale.
Secondari:
2. mercati dove vengono scambiati titoli che sono già stati emessi in passato.
Si scambiano i titoli poiché le imprese comprano e vendono titoli perché vogliono
cambiare portafoglio, e voglio diversificare il loro rischio. Il principale mercato è la
borsa che ti da liquidita immediata, tu vendo eo immediatamente ricevi i tuoi soldi e
compri immediatamente devi pagare subito, è un mercato immediato, e si trovano e si
incontrano un gran numero di risparmiatori, venditori e tutto e questo rende il numero
di traslazione molto alto (ci sono tanti compratori che comprano e tanti che vendono).
Cosa occorre per entrare nella borsa?
Le imprese devono essere quotate: la quotazione è la visione di titoli in una quotazione di borsa.
Non tutti possono essere quotati e non tutti vogliono
Requisiti per essere quotati:
1. Capitale flottante: l’impresa deve avere un minimo del 25% di capitale flottante —> capitale
flottante sono il numero di azioni circolanti; quelle azioni che non fanno parte della
partecipazione controllata della società, sono le azioni che la società mette a disposizione ai
possibili investitori esterni. Sono queste le azioni che troviamo nel mercato e possono essere
acquistaste da qualsiasi risparmiatore. Esempio: FCA:
(a) Exor 30%
(b) Banche 2%
(c) Flottante 60%
Capitalizzazione minima:
2. la capitalizzazione è il valore dell’impresa in base a tutte le azioni
emesse moltiplicato per il prezzo unitario in borsa. Bisogna avere un minimo di
capitalizzazione di 4mln di euro (per le imprese piccole). 40mln per il mercato telematico. Ci
sono questi limiti per limitare la concorrenza ed evitare di fare entrare società non stabili
finanziariamente e che rischierebbero il collasso.
Calcolare il prezzo dell’azione
3. (nella 1° emissione): non si entra col prezzo che si decide
soggettivamente, ma il prezzo viene calcolato come il riflesso del valore della propria impresa.
Quando si entra col prezzo giusto il mercato risponde positivamente cioè chi voleva comprare
compra le azioni perché rispecchia il valore dell’azienda. Esempio: FB era entrato a prezzo
38E ma dopo pochi giorni il mercato aveva reagito e il prezzo si era abbassato, per questo ci
sono queste oscillazioni di prezzi.
Non tutte le imprese vogliono:
1. Non vogliono perdere il controllo della propria azienda
2. CI sono molti più controlli e quindi devi essere molto più trasparente (in italia hai obbligo di
rendere pubblici i tuoi bilanci).
Come si forma il prezzo?
L’oscillazione di prezzo che subiscono i prezzi delle azioni di un impresa, sono dovute all’incontro
fra domanda ed offerta: ci sono tanti compratori e venditori, rendeva questo mercato un mercato
perfette perché c’era la concorrenza perfetta. Questi prezzi esprimono un giudizio su una società.
Prezzi: (1) Giudizio sulla società:
Performance
(a) dei managers su quella società
aspettative
(b) Riflesso delle sul futuro dell’impresa, sull’utile che ha e sua
quello che potrà avere in futuro; sui flussi che sera in grado di generare; sui
dividendi che sarà in grado di distribuire.
Prezzi irrazionale:
(c) questo può portate a pensare che i prezzi siano
irrazionali, senza fondamento e che molte volte possano essere gonfiati, ma
spesso è così. Gonfiati dai propri managers, Enrow cerca di convivere che
la società molto più ricca e sana di quanto sia e in questo modo fa
aumentare il prezzo delle azioni. I miei investitori ci credono e quindi i miei
prezzi cominciano a salire —> prezzi gonfiati.
breve periodo
i) Nel i prezzi possono oscillare per ragioni speculative,
perché nessuno sa il valore reale dell’azione.
Lungo periodo:
ii) i prezzi tendono ad allinearsi a quelli che sono
effettivamente i prezzi reali dell’azienda
Chi investe in borsa?
Principali investitori istituzionali:
Fondi d’investimento:
1. sono società che raccolgono dai privati i loro capitali che poi investono
in azioni o obbligazioni (titoli statali a tasso fisso) delle imprese. Ti lascia una reddito che a
lungo termine dovrebbe aumentare.
Fondo UniCredit: compra 70% di titoli fissi, e un 305 di variabili dove compra azioni
✴ di altre imprese.
Fondi di pensione:
2. deposito parte del mio stipendio per una futura pensione. La posso ritirare
quando smetto di lavorare (può essere alto o basso)
Compagnie assicurative:
3. possono vendere dei prodotti che sono investimenti nella borsa
Investitori privati:
Risparmiatori privati:
1. ho il mio portafoglio di azioni e in base ai prezzi e alla mia necessita di
liquidita decido di vendere o comprare.
Speculatori:
2. investire giocando con le oscillazioni dei prezzi. Usano strumenti finanziari di alto
rischio. Le variazioni della valuta.
Sono tutti meccanismi e strumenti che cercano di tutelare gli azionisti.
La corporate gov cerca di tutelare il comportamento dei manager.
Ha strumenti interni e strumenti esterni:
1. Strumenti interni:
1. Controllo interno
2. Incentivazione manageriale
3. Concentrazione proprietaria
2. Strumenti esterni:
1. Mercato di controllo
2. Investitori istituzionali
3. Banche e creditori
Controllo interno:
1. strumenti che si occupano per garantire la buon gestione dell’impresa:
1. Legittimità
2. Procedurale
3. Contabile
—> operazioni —> rispetto leghe nome e gestione
CdA:
1. Comitato controllo interni:
1. cera di verificare quanto filabili siano le informazione
finanziare, cerca di controllare lo stato finanziare dell’impresa
Comitato remunerazione:
2. è quello che guarda che gli stipendi dei manager siano
allineati col mercato
Collegio sindacale:
1. Società di revisione:
2. controlla la veridicità contabile
2. Inc. manageriale:
A. Allineare obiettivi:
1. Managers
2. Azionisti
B. Programma incentivazione: remunerazione manager in base ai risultati aziendali cioè alla
performance dell’impresa.
i) Programmi di incentivi azionari
ii) Bonus
Questi sono tentativi dell’agenzia di risolvere i problemi ma molto spesso
non si risolvono.
Le stock options non sono azioni ma sono opzioni che una società da a un
manager che ti da il diritto ma non l’obbligo ad acquistare azioni della
società ad un prezzo di esercizio (strike Price).
—> prezzo esercizio=100$ e 100 azioni
—> prezzo nuovo = 180$ esercito la mia stock option, quindi vado sul
mercato e compro azioni che valgono 180$ a 100$.
Le stock options:
- Non sono azioni
- Possono essere assegnate in quantità illimitata.
- Non perdi mai
Però possono portare ad un costo di dilazione. A livello globale macro, ci
sarà un eccesso di offerta se salgono e questo porterà un abbassamento
del prezzo. Quindi se il prezzo delle stock options sale, si crea eccesso di
offerta per he tutti vogliono vendere e fare scendere il prezzo dell’azioni e
quindi gli azionisti non saranno per niente.
Problema : programma di incentivazione dipende dai risultati, quindi i
manager sono più propensi a manipolare i risultati di produttività.