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Soggettivi (prestatore, chi effettua l'operazione deve essere):
-impresa
-professionista
Territoriali (luogo di effettuazione dell'operazione):
-Operazione effettuata in Italia:
Esportazioni/importazioni (che presuppone uno scambio con Paesi extra-UE)
Acquisti/cessioni intracomunitarie (operazioni all'interno dell'UE)
Il principio della territorialità stabilisce che l'IVA va applicata nel paese in cui il bene o
servizio viene consumato.
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Contabilità e bilancio Lezione 3
Se l'operazione viene interamente realizzata in Italia il problema non sussiste.
Bisogna distinguere due categorie di Stati, quelli comunitari e quelli extracomunitari.
L'IVA colpisce il maggior valore che viene creato dall'impresa che produce quel bene.
L'altra caratteristica dell'IVA è che questa è un'imposta neutrale nei passaggi tra gli
operatori economici in quanto grava interamente sul consumatore finale.
Supponiamo che l'impresa A acquista delle materie prime pagandole 100+21 (IVA)
trasformandole in un semilavorato che vende a 200+42 al soggetto B.
Il soggetto B trasforma il semilavorato in un altro semilavorato che vende a 400+84 a C.
C trasforma il semilavorato in prodotto finito e lo vende a D, consumatore finale, a
1000+210.
L'IVA è neutrale, nell'ambito dei passaggi fra imprese, perché l'IVA che l'impresa paga
quando compra un bene rappresenterà un credito verso lo Stato. L'IVA che l'impresa
incassa quando vende un bene rappresenterà un debito verso lo Stato.
Il soggetto A quando ha comprato la materia prima pagando 21€ di IVA e ne incassa 42
vendendo a B, quindi dovrà allo stato la differenza di 21.
B invece paga 42€ di IVA e ne incassa 84, dovendo 42 allo Stato.
C invece paga 84 e incassa 210, e quindi dovrà 126€ all'erario.
L'IVA non va ad incidere su A, B o C.
Lo Stato incassa l'IVA man mano che si crea il valore aggiunto.
Tipologie di operazioni
Secondo la normativa IVA ci sono 4 tipi di operazioni.
Il primo tipo sono le op. imponibili, quelle in cui ciascuna impresa quando cede il bene
applica l'IVA, quando compra recupera l'IVA dallo stato (l'operazione secondo la quale l'IVA
è un credito verso lo stato si chiama detrazione, si detrae l'IVA).
La seconda categoria sono le op. non imponibili ossia quelle che non hanno l'IVA, non
sono soggette all'IVA perché il soggetto che acquista è un soggetto estero.
Queste op. hanno comunque l'IVA detraibile negli acquisti.
Se, nell'es. di prima, C vendesse ad un soggetto estero, l'IVA sarebbe 0.
Il soggetto C però quando va a fare i conti si trova nella situazione di avere debito IVA 0,
credito IVA 96. Lo Stato deve restituire a C tutta l'IVA che si è incassato nei passaggi
precedenti. L'operazione allo Stato darà saldo 0. Questa op. determina che tutta l'IVA
acquisita dallo Stato sarà restituita a C.
I soggetti che fanno queste operazioni, gli esportatori, hanno tendenzialmente un credito
strutturale IVA.
Possono usare un meccanismo, detto lettere d'intenti, che gli consente di non pagare
l'IVA, ossia di acquistare da B senza pagare l'IVA.
L'IVA non c'è nella vendita sia che si tratti di esportazioni sia che si tratti di cessioni
intracomunitarie. Quando compro da un fornitore, sia che stia nell'UE o meno, chi mi
vende non mi applica l'IVA ma c'è una distinzione fra importazioni e acquisti
intracomunitari:
nelle importazioni alla dogana si assolve l'IVA e gli eventuali dazi doganali, negli acquisti
intracomunitari la dogana non esiste ed in questo caso all'italiano arriva la fattura francese
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