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PREMIO DI MAGGIORANZA.guadagni differenziali – c.d.
Inoltre, chi intendeva andare alla conquista di una società quotata poteva seguire una tecnica: usciva subito allo scoperto lanciava un’offerta pubblica di acquisto delle azioni (c.d. rivolta a tutti gli azionisti della società bersaglio; questa operazione spesso scatenava una vera e propria battaglia fra l’offerente e l’attuale gruppo di comando, che reagiva sviluppando una serie di strategie difensive; battaglia che poteva essere condotta senza esclusione di colpi, in assenza di specifica disciplina che fissasse regole di comportamento dei contendenti).
Per realizzare tali obiettivi sono introdotti 2 PRINCIPI CARDINE:
a) L’offerta pubblica di acquisto è la sola procedura che consente di tutelare gli azionisti di minoranza in caso di cambiamento del gruppo di comando poiché consente loro di disinvestire beneficiando del premio di controllo; l’opa è quindi resa
obbligatoria quando è trasferita la partecipazione di controllo di una società quotata;
b) L'opa, sia essa obbligatoria o volontaria, deve svolgersi nel rispetto di regole di comportamento, fissate x legge, a tutela dei destinatari dell'offerta e del regolare funzionamento del mercato di borsa.
Esaminiamo l'attuale disciplina iniziando dai casi in cui il lancio di un'opa è x legge obbligatorio: è questa l'OPA SUCCESSIVA TOTALITARIA.
L'opa successiva totalitaria consente agli azionisti di minoranza di società con titoli (strumenti finanziari che attribuiscono il diritto di voto nell'assemblea ordinario o straordinaria, anche limitatamente a specifici argomenti) quotati di uscire dalla società a seguito del mutamento dell'azionista di controllo.
La disciplina diversifica le soglie di partecipazione che fanno scattare l'obbligo di opa a seconda delle dimensioni della società bersaglio.
RILEVANTI: è tenuto a promuovere un'offerta pubblica di acquisto chiunque venga a detenere (in seguito ad acquisti) una partecipazione superiore al 30% dei titoli che attribuiscono diritto di voto nelle deliberazioni assembleari riguardanti nomina o revoca degli amministratori o del consiglio di sorveglianza; ossia dei titoli che consentono di esercitare un'influenza sulla gestione della società.
Nelle società diverse dalle PMI la soglia del 30% non è modificabile. Per queste società di grandi dimensioni è stata introdotta anche una seconda soglia: è tenuto a promuovere l'OPA chiunque (a seguito di acquisti) venga a detenere una partecipazione superiore al 25% in assenza di altro socio che detenga una partecipazione più elevata.
OGGETTO DELL'OPA OBBLIGATORIA: l'acquisto della totalità dei titoli quotati ancora in circolazione. Il prezzo minimo è fissato per legge anche il che deve essere offerto:
È ilpagato dall'offerente nei 12 mesi anteriori l'offerta pubblica x acquisti di titoli dellamedesima categoria. NB: La Consob può disporre che l'offerta sia promossa ad un prezzo inferiore osuperiore, quando ricorrono particolari circostanze indicate x legge. OPA PREVENTIVA FACOLTATIVA: chi intende acquisire il controllo di una società quotatapuò tuttavia sottrarsi all'obbligo di promuovere l'onerosa opa successiva totalitaria,lanciando un'opa volontaria preventiva che lo porti a detenere una partecipazionesuperiore alla soglia rilevante. L'opa preventiva può essere a sua volta TOTALE o PARZIALE. L'opa preventiva diretta (totale) a conseguire tutti titoli della società bersaglio NON è soggetta a condizioni e l'offerente può fissare liberamente il prezzo di acquisto. L'opa preventiva parziale deve avere x oggetto almeno il 60% dei titoli di ciascunacategoria. L'esonerodall'opa successiva totalitaria deve essere autorizzato dalla Consob ed è subordinato all'approvazione dell'offerta da parte degli azionisti di minoranza della società bersaglio.
L'obbligo di opa non sussiste se la partecipazione superiore alla soglia rilevante è detenuta a seguito di un'offerta pubblica di acquisto o di scambio totalitaria o parziale (la Consob disciplina anche altri casi in cui il superamento della soglia non comporta obbligo di offerta successiva totalitaria).
L'OBBLIGO DI ACQUISTO RESIDUALE: la legge impone a chi consegue una partecipazione quasi totalitaria in una società quotata di acquistare i titoli ancora in circolazione; ma non è necessario che l'obbligato lanci a tal fine un'apposita offerta pubblica di acquisto.
La funzione dell'obbligo di acquisto residuale è di consentire agli azionisti di minoranza l'uscita dalla società ad un prezzo equo quando la
stessa è ormai saldamente in pugno di un predeterminato gruppo di controllo. L'attuale disciplina prevede 2 casi di obbligo di acquisto residuale:- L'offerente che viene a detenere (a seguito di un'offerta pubblica totalitaria) una partecipazione almeno pari al 95% del capitale rappresentato da titoli (vale a dire azioni con diritto di voto) della società bersaglio, è tenuto ad acquistare i restanti titoli da chi gliene faccia richiesta.
- Chiunque viene a detenere una partecipazione superiore al 90% del capitale rappresentato da titoli quotati della società bersaglio ha l'obbligo di acquistare i restanti titoli quotati.
dagli intermediari indicati nel documento di offerta). La Consob fissa le regole x assicurare il corretto svolgimento dell'offerta pubblica e la trasparenza delle operazioni sui prodotti finanziari oggetto dell'offerta. Con l'attuale disciplina è mutato l'atteggiamento del legislatore nei confronti delle tecniche di difesa che il gruppo di comando della società bersaglio, aggredita da un'opa ostile, può porre in essere x ostacolare il successo dell'iniziativa dell'offerente. Oggi il divieto non ha + carattere assoluto e si articola in 2 REGOLE: la REGOLA DI (passivity rule) PASSIVITA' e la REGOLA DI NEUTRALIZZAZIONE. REGOLA DI PASSIVITA': gli amm.tori della società bersaglio devono astenersi dal compiere atti o operazioni che possono contrastare il conseguimento degli obiettivi dell'offerta. Il divieto può essere rimosso mediante autorizzazione da parte dell'assemblea ordinaria o straordinaria. Inoltre,
lo statuto della società bersaglio può derogare in tutto o in parte la regola della passività, ampliando le possibilità di difesa contro opa non gradite al gruppo di comando. REGOLA DI NEUTRALIZZAZIONE: è stata introdotta allo scopo di rendere inefficaci nei confronti dell'offerente alcune misure difensive predisposte dal gruppo di comando della società bersaglio prima del lancio dell'opa; ma tale regola è destinata a operare solo in quelle società il cui statuto lo prevede. Ove applicabile, la regola di neutralizzazione comporta che, durante l'opa, non hanno effetto nei confronti dell'offerente eventuali limitazioni statuarie al trasferimento dei titoli. passivity rule regola di neutralizzazione La CLAUSOLA DI RECIPROCITÀ: non operano cioè quando l'opa è promossa da chi non è a sua volta soggetto a tali disposizioni o a disposizioni equivalenti. Lasocietà bersaglio può avvalersi in pendenza di un'opa di una serie di tecniche di difesa fra le quali rientra anche il lancio di un'opa concorrente da parte di eventuali alleati della società bersaglio.
B) I GRUPPI DI SOCIETÀ
Le società x azioni sono libere di sottoscrivere o acquistare azioni o quote di altre società di capitali. E l'assunzione di partecipazioni è lo strumento principale attraverso il quale si realizza il fenomeno dei gruppi di società.
Il gruppo di società è un'aggregazione di imprese societarie formalmente autonome e indipendenti l'una dall'altra, ma assoggettate tutte ad una direzione unitaria. Tutte infatti sono sotto l'influenza dominante di un'unica società (SOCIETÀ CAPOGRUPPO), che direttamente o indirettamente le controlla e dirige secondo un disegno unitario la loro attività di impresa, x il perseguimento di uno scopo unitario.
ECOMUNE A TUTTE LE SOCIETÀ DEL GRUPPO (INTERESSE DI GR)