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IL PRINCIPE
• Breve ma denso trattato, fondante dellamoderna teoria politica.
• Scritto nel 1513, pubblicato postumo (1532)
• 26 capitoli. Dedica a Lorenzo dei Medici (nipote delMagnifico).
• Conclusione: appello ai Signori di Firenze per liberarel’Italia dagli stranieri.
Niccolò Machiavelli: IL PRINCIPE
• TEMA: figura del principe e qualità.
• Capp.1-10: possibili tipologie di principato.
• Capp.11-14: uno Stato efficiente deve dotarsi si un esercito proprio, guidato dal sovrano.
• Capp.15-23: «virtù politica»= valutare le scelte sulla base del risultatopolitico che possono assicurare Autorizzato anche l’uso della forza. Anche la religione utile per ubbidienza del popolo Meglio essere temuto che amato.
• Capp.24-26: cause della sconfitta dei principi italiani; rapporto virtù-fortuna.
Niccolò Machiavelli: IL PRINCIPE
• Presupposto antropologico: sostanziale malvagità
umana.
- La storia è perfettamente prevedibile nel suo continuo ripetersi.
- Si possono elaborare regole generali e sempre valide.
Niccolò Machiavelli:
DISCORSI SOPRA LA PRIMA DECA DI TITO LIVIO
- 1513-1521; pubblicata postuma (1531)
- 3 libri di dissertazioni sugli insegnamenti della storia di Roma antica, per capire il presente.
- Dedica a Zanobi Buondelmonti e Cosimo Rucellai.
- I: affari interni di Roma per iniziativa pubblica;
- II: politica estera e tecnica militare.
- III: affari interni di Roma per iniziativa di privati.
- Parlando di Roma, si riferisce in realtà ai problemi politici e militari dei suoi tempi.
Niccolò Machiavelli: altre opere
- Rime varie
- 6 Canti carnascialeschi
- Dialogo intorno alla nostra lingua (in prosa)
- L'asino d'oro (poemetto allegorico incompiuto)
- Lettere
- Belfagor arcidiavolo, novella, con temi tipici: malignità delle donne, resa comica del demoniaco.
furbizia dei contadini, beffa.• dell’Andria
Traduzione di TerenzioClizia,• La commedia.
Niccolò Machiavelli:LA MANDRAGOLA
Spietata commedia sulla corruzione della società del tempo.• 1518
Trama: Nicia, anziano sciocco e sua moglie Lucrezia non possono avere figli; Callimaco,innamorato di Lucrezia, si spaccia per dottore e convince Nicia a somministrarle unapozione di mandragola e con uno stratagemma riesce a passare la notte con lei.
Perfetta nei tempi scenici e nella rapidità dell’azione.
Trionfo di interesse personale, scarsa intelligenza,meschinità.
No lieto fine.
Rappresenta una società in decadenza.
Niccolò Machiavelli:la nascita del pensiero moderno.
Il pensiero laico trova piena affermazione.
Politica come scienza, con princìpi e obiettivi propri studiodelle regole che sottendono l’arte di governo.
Ne deriva il principio che «il fine
giustifica i mezzi» ma non formulato da Machiavelli» orientato verso la virtù e la prudenza.• Teocrazia medievale vs autonomia dello Stato• Ideali di patriottismo, religione privata → modernismo.• Superiorità della repubblica sulla monarchia• Primo teorico dello Stato borghese, autonomo, funzionale e indipendenteGrazie per l’attenzione.Lascia un commento sotto questo video per ricevere le slides complete della lezione sul ‘500.Visita le playlist del canale per trovare altre lezioni che possano essere utili per il tuo ripasso! PIETRO BEMBOIl primo Cinquecento: il RinascimentoLa vita• Venezia, 1470• Rigorosa educazione umanistica, molti viaggi.• Collaborò con l’editore Aldo Manuzio• Poi a Urbino e a Roma (segretario di Leone X)• Nel 1516, a Padova, storiografo della repubblica di Venezia.• Cardinale nel 1539. morì a Roma nel 1547.Opere Asolani1505, :• dialogo sulla natura eGli effetti dell'amore.
- 3 libri, alterna prosa e versi.
- Ambientato nella villa di Caterina Cornaro.
- Definisce vero amore quello platonico.
Prose della volgar lingua (1525):
- Trattato sul volgare, in 3 libri.
- Dialogo ambientato a Venezia.
- Propone come lingua letteraria il volgare di Petrarca e Boccaccio, dignitoso ed elegante.
- Esclude Dante perché troppo ricco di registri stilistici differenti.
Rime (1530): in perfetto stile petrarchesco, decoroso e raffinato.
- Il VOLGARE nel '500 fu ampiamente riabilitato.
- Bembo → riconoscimento del volgare fiorentino come lingua ufficiale della letteratura italiana.
- Castiglione e Trissino: la lingua nazionale avrebbe dovuto accogliere anche i termini eleganti dei linguaggi regionali.
- Machiavelli e Gelli caldeggiarono l'acquisizione del toscano parlato.
BALDASSAR CASTIGLIONE
Il primo Cinquecento: il Rinascimento
La vita
- 1478
- Alti incarichi presso varie
corti: Milano, Mantova, Urbino…
- 1521 prese la tonsura → vari incarichi papali.
- Morì nel 1529 a Toledo.
Il Cortegiano
- Trattato in 4 libri
- 1528, per alleviare la malattia del duca Guidobaldo
- «Formar con parole un perfetto cortegiano»
- Dialogo con battute argute
- 1° libro: perfetta immagine fisica del cortigiano;
- 2°: comportamenti più opportuni;
- 3°: perfetta donna di palazzo;
- 4°: rapporti da tenere con il principe.