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APPUNTI SISTEMI SOCIALI COMPARATI

Categoria metodologica = comparazione

Categoria classica = integrazione

Comparazione: forma di atto conoscitivo che orienta il comportamento dell'individuo nella vita di tutti i giorni e l'interpretazione dei fatti ad opera dello scienziato. 1

Comparare → scegliere* (elemento culturale che caratterizza la modernità)

Azione elettiva → azione dominante

Si comparano soggetti, eventi, istituzioni. Comparare vuol dire trovare somiglianze, differenze e specificità.

Si fa riferimento al mondo contemporaneo ma anche a quello passato.

La comparazione è diffusa soprattutto in merito ad alcune dinamiche. Tra queste molto importante è la mobilità spaziale, il cui accentuarsi comporta un'esposizione ed un confronto tra culture differenti, che sta all'origine del multiculturalismo e che caratterizza il disegno della società.

Multiculturalismo → tolleranza/rifiuto dell'altro (anche in forme

virulente e ostili)
L'incrocio tra culture diverse determina la comparazione e la mescolanza di valori, così come la determinazione di valori dominanti, convergenti e divergenti. Anche la guerra promuove il confronto tra mondi diversi e si traduce in una forza che agisce come motore alla comparazione. Le forme di comparazione di ambito scientifico non sono strutturalmente più complesse di quelle elaborate dall'uomo della strada. Si differenziano non nella diversità di oggetti comparati, ma nella differente accuratezza in cui vengono accertati gli stati degli oggetti comparati.
Proprietà: aspetto su cui viene operato il confronto
Stato: modo, grado di intensità in cui si presenta una determinata proprietà
Punti nel tempo
Alcune proprietà variano in modo palese (es. nazionalità), altre in modo infinitesimale (es. altezza). Non è necessario riferirsi a due oggetti per effettuare una comparazione; ci si può riferire

Pure a due aspetti del medesimo oggetto. Attività di concettualizzazione che sta a monte della comparazione. In senso proprio non si comparano gli oggetti, ma gli stati relativi a una proprietà. Non è possibile comparare due oggetti nella loro totalità poiché questi possiedono una specifica unicità. Si attua dunque solo un lavoro settoriale sull'intensità di una proprietà. Due oggetti sono comparabili quando hanno due proprietà in comune.

Comparazione → classificazione interna ↓ descrizione

Tipologia classica:

  1. Nel mondo tradizionale la scelta non era rilevante in quanto si era associati ad una azione predefinita, ripetitiva, legata ad un contesto culturale stabile nel tempo.
  2. Formulare teorie ed ipotesi di portata universale; individuazione di modelli (pattern)
  3. Ambito di applicazione dei modelli più circoscritto

Approccio nomotetico

Approccio di medio-raggio

Approccio idiografico studio o ricerca

che ha per oggetto casi particolari e che evita quindi generalizzazioni.
4- → si mette in rilievo la dipendenza di certe proprietà comparate al di fuori del contesto storico specifico. → distinzione tra scienze nomotetiche e scienze idiografiche.
1894, Wilhem Wildembam- scienze nomotetiche: scienze naturali; spiegano gli eventi in base a delle leggi universali.
- scienze idiografiche: scienze dello spirito, storiche e sociali, che studiano eventi irripetibili e particolari e ricostruiscono eventi.
5Si occupano di Erlebnis, ovvero dell'esperienza vivente; un atteggiamento della coscienza e anche forma di conoscenza ancorata a valori comuni e all'esperienza sociale; è una consapevolezza non necessariamente razionale che consiste in partecipazione di una stessa condizione, osservazione partecipata poiché si conosce attraverso una esperienza già vissuta.
Portando all'estremo l'unicità el'irripetibilità degli eventi soggettivi diventa difficile accettare l'idea di comparazione, poiché questa si marginalizza. Una comparazione può essere di tipo sincronico (cioè che ignora la dimensione temporale e studia quindi proprietà e oggetti coevi) o diacronico. Può essere inoltre transnazionale (ambito territoriale) o transculturale → Stein Rokkan modello geopolitico dello sviluppo dell'Europa con un approccio ("weberiano") che si adatta ad una riflessione sui sistemi sociali. Analisi dell'Europa sulla base dei suo ordinamenti sociali e soprattutto politici. Consolidando la tradizione degli studi comparati, elabora un macro-modello il cui obiettivo è la comprensione profonda delle differenziazioni interne all'Europa che hanno portato alla fondazione dello stato-nazione. Mette in evidenza i passaggi fondamentali che hanno accompagnato lo sviluppo dello stato-nazione e lo

Sviluppo della democratizzazione.

Note biografiche:

Nasce nel 1921 in un piccolo centro della Norvegia, nella "periferia d'Europa"

Nel 1939 inizia gli studi universitari ad Oslo (al tempo l'unico centro urbano norvegese a disporre di una università) in filologia (specializzandosi in francese) e successivamente in filosofia politica.

2 Nomotetico, composto dal greco nómos e thetikós, significa 'che stabilisce delle leggi'

3 Idiografico viene dal greco ídios e graphikós e significa 'che descrive il particolare'

4 Montesquieu fu il primo ad utilizzare un approccio di tipo olista (es. comparazione tra i sistemi giudiziari francesi e inglesi). Tale approccio può indurre all'errore di credere che si possa comparare sistemi sociali (insiemi) nella loro totalità.

5 Husserl definisce il concetto fenomenologico di Erlebnis, ovvero di "vissuto", distinguendolo puntualmente dall'equivoca

Espressione di «esperienza vissuta». Husserl si riferisce all’Erlebnis fenomenologico in quanto atto da noi vissuto connotato da una qualità peculiare, ovvero dall’«intenzionalità»: tale caratteristica permette al vissuto di essere «coscienza di» qualcosa, cioè l’Erlebnis è sempre riferito intenzionalmente a qualcosa. Ciò significa che l’Erlebnis fenomenologico non riguarda la relazione fattuale tra un evento psichico e un oggetto, ovvero la relazione «esistente» nella realtà oggettiva, bensì la sua pura essenza. Quindi, Husserl distinguerà il concetto di «esperienza vissuta», dove avviene di solito un intreccio tra contenuti oggettivo-mondani e contenuti psichici, riferibili alla posizione dell’io empirico, dal significato proprio di «Erlebnis» fenomenologico, col quale intendeva dar vita ad un’analisi d’essenza.

-trascendentalmente fondata – attraverso la quale fosse possibile descrivere in che modo e di che cosa il vissuto stesso è«coscienza di», avendo sospeso la teticità mondana.6 Rokkan non parla di crisi dello stato nazionale.Collabora ad un progetto dell’Unesco sulla democrazia: prima applicazione di carattere empirico dellariflessione politica (concetti chiave come quello di clivage).Nel biennio 1948-50, vinta una borsa di studio della Fondazione Rockfeller, si reca negli Stati Uniti perun soggiorno alla Columbia University e successivamente a Chicago; è in questa occasione che entra incontatto con Merton, Parsons, Adorno.1950-51: lavora alla London Scholl of Economics, dove sarà allievo di Thomas Marshall; si interessa aiproblemi delle classi sociali, della cittadinanza.A partire dagli anni ’50 si dedica a studi di ambito nazionale ed internazionale soprattutto su tematicheelettorali, possedendo un notevole bagaglio culturale

ed una formazione su più livelli (linguistica,filosofica, scienze sociali).Fine degli anni '50 pubblicazioni di volumi sugli studi condotti. Istituzioni di summer schools.E' conosciuto, oltre che per i suoi studi, anche per essere stato un pioniere nell'elaborazione di software di analisi quantitativa funzionali alle scienze sociali (vedi SPSS).Interesse riguardo la formazione dei sistemi di partito e la strutturazione dei sistemi politici.In Rokkan la comparazione è un esercizio instancabile, uno strumento metodologico per approcciare i sistemi sociali quando si parla delle istituzioni. Si serve della comparazione attraverso l'incontro di scienze diverse.Considera il fattore geografico come rilevante nello sviluppo politico e sociale di una nazione; pertanto costruirà dei diagrammi topologici, ovvero mappe dei fenomeni politici e sociali, individuati nello spazio.Legato all'idea che in Norvegia la dinamica che porta alla mobilitazione dimassa (sviluppatasi nellaperiferia e che mette in crisi l'area cittadina di Oslo → frattura periferia/centro) si consolidi nella formazionedei partiti di massa (idea che trova fondamento nella costituzione dell'SPD in Germania ad esempio). Ciòavviene per stadi, esiste un movimento storico dinamico.L'opera di Rokkan risente dei mutamenti all'interno delle scienze sociali americane ed in particolare di duerivoluzioni:- → stagione di studi eAffermazione negli anni '40-'50 del comportamentismo (Merton, Mead)ricerche sull'individuo, sull'attore sociale. Analisi che prescinde il sistema (disciplinemicrosociologiche).- Radicarsi della politica comparata: disciplina che studia, comparandoli, sistemi politici di paesidiversi. Macro-comparazioni, comparazioni transnazionali. Risente del contesto politico della guerrafredda: tale disciplina è sollecitata dal dipartimento di studi politici presso la Casa Bianca.Rokkan mutuadagli USA un interesse conoscitivo, spostandolo però sul vecchio continente, utilizzando la comparazione per descrivere lo sviluppo politico-sociale dell'Europa → studio più ricco di risultati in quanto avrebbe potuto contare su una mole ricchissima di documenti d'archivio ed una storia plurisecolare. (classifica i fenomeni sociali) →Approccio topologico (territorio) e tipologico mappa concettuale dell'Europa, sintesi del suo sviluppo politico-sociale, in relazione ai luoghi. Struttura: rete di relazioni tra organizzazioni differenziate funzionalmente e strutturalmente. La prima struttura che Rokkan prende in considerazione è il discrimine centro/periferia (componente essenziale della dimensione territoriale) 7. Concetto di frattura, clivage: forme di opposizione che emergono all'interno di una popolazione nazionale (riferimento imprescindibile per Rokkan) e che esplodono in seguito a delle giunture critiche, ovvero dei momenti in cui si rende.

Manifesto qualcosa in precedenza latente (es. 1989, caduta del Muro di Berlino)

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
6 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara F di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sistemi sociali comparati e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Bettin Gianfranco.