Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
DBMS
Oggi i processi sono per la quasi totalità informatizzati;
informatizzare un processo o uno step di un processo, significa
sostituire alla sua esecuzione tradizionale (manuale) un’esecuzione
con mezzi informatici.
Un’operazione è detta automatica quando viene svolta senza
l’intervento umano, non tutti i processi possono essere
automatizzati, quando invece necessità dell’intervento umano viene
computer-aided,
detta ossia programmi applicativi che aiutano
l’uomo e viene utilizzata in tutti quei processi che non possono
essere automatizzati del tutto.
Sono esempi di programmi applicativi computer-aided: CAD, CNC,
ERP.
-Il core del sistema informativo: il sistema informatico:
Modello standard di rappresentazione del sistema informatico:
Programmi
applicativi
Sistema operativo
Hardware
La parte applicativa è divisa in 3 “strati” logici:
Presentation layer (interfaccia utente): in cui avviene la
presentazione dei dati, si accettano gli input, caratteri, GUI,
Web; questi dati vengono trasmessi allo strato inferiore. Negli
anni l’interfaccia utente ha subito diverse evoluzioni:
interfaccia a caratteriGUI (graphic user interface).
Business rule layer (regole funzionali): è lo strato nel quale si
compiono le operazioni del processo business e nel quali sono
contenute le regole per l’elaborazione dei dati. Le tipologie di
operazioni possono essere raggruppate in tre categorie:
Interattive: l’operatore interagisce con il programma.
Macchina-macchina: due o più applicazioni comunicanti
tra loro.
Batch: applicazioni che elaborano dati e poi terminano.
Data layer (archivi dati): gli elementi finali sono memorizzati
su supporti permanenti, sono trattati da programmi diversi e
organizzati in strutture (Database, DBMS).
-Il sistema informatico nel dettaglio: livello applicativo e livello
tecnologico:
Nel livello tecnologico è composto dal software strutturale e
dall’hardware, il software strutturale comprende il sistema operativo
il software infrastrutturale (es: DBMS). La parte hardware
comprende l’architettura di elaborazione e l’architettura di rete.
Il livello applicativo è il livello del sistema informatico che gli utenti
di fatto vedono, è composto dai software applicativi con cui gli
utenti interagiscono e nel quali avviene il trattamento vero e
proprio delle informazioni.
È possibile rappresentare il livello applicativo attraverso una
piramide la quale si basa sulla distinzione delle differenti attività
svolte in un’organizzazione al fine di identificare il ruolo del SI a
supporto di tali attività, essa è definita la piramide di Anthony.
Il livello 3, attività operative: è il primo livello che è stato
informatizzato, i dati generati in queste attività sono detti dati
strutturali. I sistemi informatici per questo tipo di dati sono:
EDP (Electronic data processing), TPS (Transaction processing
system). Con attività operativa si intende attività cicliche la cui
esecuzione non varia nel tempo e producono dati strutturali.
I programmi TPS supportano la registrazione delle attività
elementari e delle transazioni: registrazione ordini,
prenotazioni di alberghi, calcolo stipendi, emissione fatture
ecc.
Le basi operative per questo tipo di dati sono delle OLTP (On
line transaction processing).
Il livello 2, attività di programmazione e controllo, i SI di
supporto alle attività manageriali sono stati introdotti negli
anni 70 ed hanno lo scopo di incrementare l’efficienza e
l’efficacia delle procedure organizzative ed operative. I
software per questo tipo di attività sono detti DSS (Decision
support system): prendono dati dai sistemi OLTP o da fonti
esterne e svolgono analisi, simulazioni, correlazioni,
interattività ecc., in modo da fornire report di informazioni allo
scopo di supportare ed orientare le decisioni.
Il livello 1, attività strategiche, i software utilizzati in questo
livello sono detti BI (business intelligence): aiutano a prendere
decisioni strategiche, prendono informazioni da tutte le basi di
dati, basi di dati operative (OLTP) e basi di dati direzionali
(DSS) al fine di fornire informazioni generiche di riepilogo
sintetizzate. Il livello elaborativo di questi software è
contraddistinto dal trattamento di grandi volumi di dati e
informazioni.
Le basi di dati direzionali, data warehouse (DW), sono sistemi
che integrano le basi di dati esistenti in un solo repository, il
DW costituisce il punto di partenza per i software BI. I dati
prelevati dal DW subiscono un’operazione detta ETL
(extraction transform and load) in modo da rendere i dati
pronti ad essere elaborati dai programmi BI.
-I Big Data:
Sono i dati che superano i limiti dei database tradizionali, vi sono
tecnologie volte ad estrarre conoscenza e valore da questa tipologia
di dati: presuppongono nuove capacità di collegare fra loro
informazioni di natura differente per fornire un approccio visuale ai
dati. Questa tipologia di dati necessita un altro tipo di database.
Per comprendere l’essenza dei big data si considerano le 3 V:
Volume: volumi di calcolo immensi, i database tradizionali non
sono più in grado di trattarli.
Variety: formati, strutture e fonti molto differenti tra loro, i
nuovi database sono detti noSQL DB (no structured query
language).
Velocity: velocità a cui i dati si rendono disponibili.
La provenienza dei big data:
Machine to machine: da sensori digitali presenti negli oggetti,
senza intervento umano IoT.
People to people: interazioni e messaggi che si sviluppano
attraverso le reti sociali ed il web 2.0.
People to machine: originati dall’utilizzo di dispositivi da parte
degli individui (carte di credito, smartphone, tablet, carte
fedeltà).
Fonti pubbliche disponibili: open data (european union open
data portal, Cia world factbook, data gov.)
Quando di parla di big data è utile considerare un possibile overload
informativo, ossia un sovraccarico di informazioni, una quantità
eccessiva di informazione genera conseguenze negative, vi sono
difficoltà nel filtrare gli input al fine di estrarre informazioni utili.
I big data nel loro complesso presentano una certa composizione:
Dati strutturati: DMBS tradizionali, XML DB, DB ad oggetti.
Dati destrutturati: nuovi modelli di basi di dati (NOSQL DB).
-Sistemi integrati di gestione intro:
Durante gli anni 70 i sistemi informatici erano già entrati in azienda
ed ogni funzione aveva i propri software ed archivi, non esisteva un
sistema informatico unico e centralizzato. Dalla fine degli anni 80 in
poi arrivano i primi software per processi trasversali alle funzioni.
Il cuore su cui si sono sviluppati tutti gli altri software gestionali è
l’MRP:
MRP: material requirements planning, per la pianificazione dei
fabbisogni di materiali.
MRP II: manufacturing resource planning, per la pianificazione
delle risorse aziendali.
Negli anni 90 furono introdotti gli ERP (enterprise resource
planning), si tratta di un unico software che gestisce tutti i flussi
informatici e informativi in un’azienda per tutti i processi.
Negli anni 2000 le soluzioni ERP si sono combinate alla tecnologia
web e storage cloud e verticalizzate, ossia hanno esteso la loro
utilità anche alle PMI.
-MRP:
L’MRP è nato per essere impiegato nella produzione al fine di
generare, gestire e sfruttare informazioni in modo da coordinare i
flussi di materiali e l’assegnazione nel tempo delle risorse
produttive.
È stato introdotto negli anni 60 da Joseph Orlicky e Oliver Wight, si è
diffuso tra le aziende negli anni 70, oggi è un pacchetto software
integrato nei sistemi ERP.
Master Ordini
product Ordini
acquisti
schedul produzione
e MR Ordini
Bill of magazzi
P
material no
Record MRP
L’output del sistema è il record MRP, i sistemi MRP partono dai
prodotti finiti (end item) e creano tanti record MRP quanti sono i
codici delle distinte basi considerando tutti i bisogni e tutti i prodotti
stoccati nei magazzini.
Tale logica permette di ridurre i WIP al minimo in quanto sincronizza
la produzione in modo che i prodotti e le materie prime diventino
disponibili nel momento in cui sono necessari.
-ERP:
Sono stati introdotti negli anni 90 ed hanno l’obiettivo di integrare i
processi aziendali in un unico sistema software in grado di
soddisfare tutti i requisiti informativi dell’azienda attraverso
un’architettura modulare (moduli indipendenti), la quale consente
interoperabilità tra gruppi funzionali, il sistema si appoggia ad una
base di dati centralizzata, comune a tutte le applicazioni.
Attorno agli ERP ruotano poi differenti sistemi gestionali integrati
specifici per determinate funzioni o processi aziendali.
I sistemi ERP possono essere ulteriormente divisi in programmi
Back-end (esclusivamente interni) e Front-end (che interagiscono
con l’ambiente). Amministrazi ...
one e cotrollo
Vendte Finanza
Base Marketin
dati
Acquisti g
Produzion Risorse
e umane
Qualità
-Il livello tecnologico-le reti di computer:
Una rete, in generale, è un collegamento tra due o più computer
attraverso un mezzo trasmissivo per la condivisione di risorse,
programmi, comunicazioni, servizi e in generale dati; nel tempo
questa definizione non è cambiata nell’essenza, tuttavia è cambiata
la tecnologia utilizzata.
Esistono diversi tipologie di rete, esse possono essere classificate
secondo differenti parametri:
La LAN in particolare, nell’ottica della realtà aziendale, assume una
particolare importanza, dobbiamo immaginarla come qualcosa di
chiuso con diversi dispositivi digitali, essa non passa attraverso il
suolo pubblico.
Può presentare diverse configurazioni:
Affinché due calcolatori possano scambiarsi dei dati sono necessari:
Un canale (fisico o non) di comunicazione.
Componente hardware della comunicazione (scheda di rete:
trasmettitore, ricevitore).
Software per la comunicazione.
Un insieme di regole (protocolli) che regolano lo scambio di
dati.
I protocolli, in particolare, sono una delle componenti con maggior
importanza nello scambio di dati, l’aderenza alle regole stabilite da
un protocollo garantisce che due macchine possano comunicare
correttamente anche se sono state realizzate indipendentemente.
essi sono organizzati secondo una configurazione a livelli, a ciascun
livello del sistema