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Livelli di aggregazione e astrazione
Si possono descrivere le architetture dei sistemi informativi a vari livelli; da strutture semplici di alto livello, a strutture dettagliate e di basso livello.
Dimensione aggregazione
Le architetture possono essere specificate a vari livelli di dettaglio, detti anche livelli di aggregazione, posizionati lungo la dimensione di aggregazione delle architetture.
Spostandoci in basso lungo questa dimensione (diminuendo il livello di aggregazione), facciamo zoom-in nelle architetture, analizzando strutture più piccole a maggior livello di dettaglio.
Spostandoci in su (aumentando il livello di aggregazione), facciamo zoom-out, analizzando strutture più grandi a un livello di dettaglio minore.
- Architetture Market-level: descrivono la struttura dei sistemi di e-business al livello in cui vari partecipanti si inseriscono nel mercato dell'e-business; si tratta perciò di architetture inter-organizzative, poiché si concentrano sulle
relazioni fra i sistemi dei partecipanti in un mercato.
- Architetture Party-level: descrivono le strutture a livello di organizzazioni singole (intra-organizzative). descrivono le strutture dei sottosistemi di un partecipante all'e-
- Architetture System-level: business; un sistema individuale può essere un componente funzionale o un sistema general-purpose.
Dimensione astrazione
Le architetture di sistema informativo possono essere descritte a vari livelli di astrazione; in termini astratti ma anche in termini molto concreti.
Descrivendo un'architettura in termini astratti, i componenti sono specificati in termini generici, tipicamente etichettando la loro funzionalità (o classi di funzionalità).
Descrivendo invece un'architettura in termini molto concreti, i componenti sono descritti con molta precisione, generalmente etichettando la funzionalità e il tipo esatto del componente in termini di versione del software.
- Architettura istanza: architettura
di uno specifico sistema informativo. - Architettura standard: architettura definita come standard per una classe di sistemi informativi in uno specifico contesto organizzativo. - Architettura di riferimento: architettura definita come standard per una classe di sistemi per varie organizzazioni, ovvero senza uno specifico contesto organizzativo. 6. Architetture funzionali 2. ARCHITETTURA MARKET-LEVEL Un'architettura market-level descrive la struttura di un intero sistema informativo e si focalizza sui messaggi scambiati tra i partecipanti; descrive come interagiscono i sistemi software delle organizzazioni che prendono parte allo scenario di e-business. L'architettura market-level di un sistema di e-business per uno scenario definisce la struttura di quel sistema a livello inter-organizzativo in termini di componenti software funzionali che supportano funzioni specifiche delle principali parti coinvolte nello scenario e di interfacce di alto livello che supportano le interazioni fra.- ARCHITETTURA PARTY-LEVEL
- Componenti funzionali software che supportano funzioni specifiche di quel partecipante.
- Interfacce di alto livello che supportano le interazioni fra quei componenti, come pure le interazioni con altri partecipanti allo scenario.
- Componenti generici: i principali componenti funzionali
- Database e DBMS: denotano componenti per la memorizzazione di dati e i componenti necessari per l'accesso ai dati.
- Connettori: entità di collegamento fra i componenti.
- ARCHITETTURA SYSTEM-LEVEL
Un'architettura party-level descrive la struttura dei sistemi di ogni partecipante (anche di un intermediario) in uno scenario.
L'architettura party-level di un sistema di e-business di un partecipante in uno scenario definisce la struttura di quel sistema a livello intra-organizzativo di quel partecipante in termini di:
I componenti delle architetture party-level sono:
È un raffinamento di un componente in un'architettura.
architettura system-level party-level; descrive la struttura di uno specifico sistema informativo di un partecipante dello scenario.
L'architettura System-level definisce la struttura di uno specifico sistema informativo di un specifico partecipante in uno scenario in termini di componenti software che supportano specifiche sotto-funzioni di una funzione di quel partecipante e le interfacce che supportano interazioni fra quei componenti.
7. Introduzione agli aspetti tecnologici
1. LA TECNOLOGIA A LIVELLO APPLICATIVO
La tecnologia a livello applicativo comprende tutte le applicazioni software che è possibile adottare a supporto delle diverse funzionalità aziendali nei sistemi operazionali e informazionali.
L'insieme dei componenti a livello applicativo di una azienda viene definito portfolio applicativo.
- archivio contenente i dati di un'organizzazione progettati secondo
- DW Data Warehouse: un modello multidimensionale in modo tale da agevolare analisi a
- Supporto delle scelte manageriali.
- Moduli per la raccolta e l'analisi di informazioni utili.
- BI Business Intelligence: insieme alla valutazione dell'attuale situazione aziendale e alla previsione di eventi futuri.
- EB E-Business: applicazioni di supporto a funzionalità di business mediante strumenti di comunicazione, per la collaborazione tra imprese e per l'esecuzione di transizioni aziendali.
- CRM Customer Relationship Management: insieme di moduli a supporto di una strategia per la gestione delle interazioni con clienti (potenziali ed esistenti). Questi moduli sono preposti alla memorizzazione e all'analisi delle interazioni con i clienti, e all'offerta di servizi innovativi mirati alla fidelizzazione della clientela.
- ERP Enterprise Resource Planning: suite software composta da moduli che sono volti a supportare principalmente le attività operative di un'azienda.
- APS Advanced Planning
& Scheduling: insieme di applicazioni usate in ambito manifatturiero per gestire in modo ottimale materie prime e capacità produttiva.–
MES Manifacturing Execution System: sistemi usati in ambito manifatturiero per tracciare e documentare il processo produttivo dalla trasformazione delle materie prime ai prodotti finiti.
2. LA TENCOLOGIA A LIVELLO DI PIATTAFORMA
L'implementazione delle applicazioni richiede l'utilizzo di diverse tecnologie infrastrutturali di piattaforma, in grado di gestire aspetti quali l'accesso ai dati, la comunicazione tra applicativi, la sicurezza e altri aspetti non funzionali.
Tra le tecnologie orientate alle funzionalità troviamo:
- DMBS Data Base Management Systems: sistemi per gestire, controllare e ottimizzare l'accesso e la manipolazione dei dati.
- BPMS Business Process Management Systems: sistemi per modellare, automatizzare, eseguire, controllare e ottimizzare i flussi di attività (i processi)
la gestione e l'integrazione. Alcune tecnologie di base includono: - Middleware: software che si trova tra il sistema operativo e le applicazioni, facilitando la comunicazione e la gestione dei dati tra di loro. - Servizi web: tecnologie che consentono alle applicazioni di comunicare tra di loro tramite protocolli standard come HTTP e XML. - Database: sistemi per la gestione e l'organizzazione dei dati, consentendo l'accesso e la manipolazione efficiente delle informazioni. - Sistemi operativi: software che gestisce le risorse hardware e fornisce un'interfaccia tra l'utente e il computer. - Linguaggi di programmazione: strumenti per scrivere codice che viene eseguito dalle macchine, consentendo lo sviluppo di applicazioni software. Queste tecnologie di base sono fondamentali per la creazione e il funzionamento di sistemi informativi aziendali efficaci e efficienti.Il riuso e la tracciabilità.
7. Introduzione agli aspetti tecnologici
3. LA TECNOLOGIA A LIVELLO DI ARCHITETTURA FISICA
Le architetture dei sistemi informatici si sono sviluppate ed evolute nel corso degli anni passando da schemi centralizzati a modelli distribuiti, maggiormente rispondenti alle necessità di decentralizzazione e di cooperazione delle moderne organizzazioni.
Le tecnologie a livello di architettura fisica comprendono i paradigmi con cui è possibile allocare le applicazioni sulle macchine fisiche, specificando eventuali soluzioni di outsourcing come il cloud computing.
La tendenza recente è la virtualizzazione delle risorse, rendendole cioè disponibili come servizi; in questo caso, non si avrà a disposizione un server fisico, ma si parlerà di Virtual Machine, che avranno caratteristiche analoghe ai corrispondenti server fisici.
Un altro concetto importante nel caso delle infrastrutture a servizi è quello di Enterprise Service (ESB),
che fornisce un'infrastruttura di comunicazione tra servizi, consentendo di instradare opportunamente i messaggi scambiati tra servizi senza conoscerne la collocazione fisica.
Tecnologie a livello applicativo
1. COMPONENTI FUNZIONALI
Il sistema informativo è un sistema complesso composto da diverse applicazioni che sono nella maggior parte dei casi modulari: il modulo è definito come un componente software autonomo associato a una o più funzionalità, ovvero con obiettivi specifici. L'architettura è così partizionata in moduli funzionali, ognuno dei quali copre un determinato ruolo al suo interno.
La modularità è una caratteristica fondamentale in quanto migliora la manutenibilità dell'architettura: soprattutto in sistemi aperti, ovvero strutturati per cooperare con altri sistemi in rete, in cui la interconnessione con altre imprese favorisce il cambiamento e la dinamicità delle organizzazioni, le
Le architetture interne sono spesso sottoposte a cambiamenti. La modularità consente di cambiare moduli lasciandone inalterati altri e quindi consente di fare cambiamenti senza impattare sull'intera architettura, ma solo sui moduli interessati.
I sistemi informativi delle organizzazioni moderne sono talmente complessi da rendere quasi impossibile, o comunque poco conveniente, la loro realizzazione partendo da zero; è per questo che nella maggior parte dei casi è meglio optare per moduli già esistenti sul mercato (componenti COTS) e realizzare solo alcune funzionalità.
2. ERP
L'ERP (Enterprise Resource Planning) è una suite software che offre moduli a supporto del sistema operazionale e quindi delle transazioni interne all'organizzazione finalizzate alla gestione dell'impresa.
Proprietà
L'unicità dell'informazione di un'organizzazione è la proprietà