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CIVIL LAW E COMMON LAW 18/02/16
Il modello di Civil Law viene individuato in relazione alla rivoluzione
universitaria che ha cambiato i riferimenti in quanto il diritto romano
torna ad essere diritto applicato, viene a crearsi una comunità
giuridica che supera le frontiere e conduce all'individuazione di
alcuni caratteri che si trovano un po' ovunque. Questi riferimenti
interessano molto i civilisti perché il corpus iuris civilis riguarda il
diritto civile mentre nel diritto pubblico ci sono due momenti di
svolta, ossia quando nascono le monarchie nazionali, quindi
quando inizia a farsi forte l'idea di uno statuto territoriale del diritto,
e la Rivoluzione Francese che coinvolge non solo la parte
pubblicistica ma anche la parte civilista. Nell'ambito della tradizione
giuridico-occidentale, mentre si sviluppa il Civil Law, in Inghilterra
nasce il Common Law e dal giorno della battaglia di Hastings nel
1076, quando il regno di Normandia conquista l'Inghilterra, vi è un
accentramento del potere nelle mani del re, tra cui la giurisdizione
che porta ad un’uniformità a livello territoriale del diritto che, invece,
nell'Europa continentale passa attraverso la dottrina. L'idea che si
consolida all'interno delle varie esperienze europee è che il diritto
sia unico, forma del potere e che qualcuno deve giudicare una
violazione. Le differenze stanno nelle fonti del diritto e nella
composizione della giustizia, ad esempio nel Civil Law la giustizia è
amministrata da un soggetto, cioè il giudice, che è tale per
determinate competenze tecniche accertate tramite un concorso al
quale rimettiamo la valutazione e la qualifica di fatti affinché egli
giunga ad una sentenza. Nel Common Law, invece, la valutazione
dei fatti avviene da parte della giuria che è un organo
rappresentativo del popolo e deriva da un istituto inglese del
Medioevo sulla base del quale per giudicare una persona si
chiamavano dodici testimoni che avevano visto il fatto con la
differenza che i componenti della giuria che devono emanare il
verdetto non hanno assistito al fatto. Il Civil Law è caratterizzato
dalla prevalenza netta del diritto politico mentre il Common Law è
caratterizzato dalla prevalenza netta del diritto giurisprudenziale.
Nel Civil Law ci sono i codici, a differenza del Common Law, ed è
un po' strano che si individui come elemento di immediata
differenza qualcosa che esiste da centinaia di anni e questo ci fa
capire quanto la Rivoluzione Francese sia stata incisiva perchè
prima di essa da una parte vi era il diritto dei dotti e dall'altra la
giurisprudenza mentre ora diciamo che da una parte c'è il codice e
dall'altra no. O meglio, nel Common Law ci sono moltissimi
ordinamenti che hanno il codice, ad esempio negli USA vi è un
codice federale che raccoglie tutte le leggi approvate dal
Congresso, oppure in India c'è un codice penale indiano che
rappresenta un sistema misto di Common Law per cui gli inglesi,
che avevano bisogno di esportare il proprio modello di diritto, hanno
preso ispirazione dalla codificazione. Il caso degli USA non si può
spiegare dicendo che gli inglesi hanno voluto il codice ma è
necessaria una spiegazione diversa partendo dal concetto di
codice. Il codice tradizionale è il codice napoleonico in cui c'è
un'idea di coerenza, sistematicità e chiarezza ma nel Civil Law sono
compresi i Paesi nordici che hanno codici anteriori al codice
napoleonico, dunque tendenzialmente nel Civil Law il codice di
ispirazione è il codice napoleonico ma ci sono anche codici del '600
e del '700 che costituiscono delle consolidazioni. Nel codice
statunitense non troviamo elementi nè di coerenza nè di
completezza, ad esempio il libro 18 tratta del diritto all'assistenza
legale in un articolo in cui parla solo delle tariffe legali
sull'assistenza, infatti il codice statunitense è solo un modo per
avere accesso alle leggi, dunque possiamo dire che il codice nel
Common Law è una raccolta di leggi. L'idea che c'è nel Civil Law di
codice che copra l'intero ordinamento trova corrispondenza nelle
basi filosofiche di diritto politico, cioè il diritto prodotto dall'autorità
politica che produce diritto per l'ottica della policy-implementing,
cioè qualunque regola dettata dal potere politico è attuazione della
Costituzione. Ciò, da un punto di vista storico, si ricollega allo stato
sociale, a differenza del Common Law in cui il legislatore è
tendenzialmente inerte ed interviene quando c'è bisogno, ossia
quando c'è un problema da risolvere che in genere si configura con
un conflitto. Tuttavia in Canada, in cui vige il Common Law, il
legislatore spesso interviene nell'ottica della policy-implementing,
così come in Italia a volte il legislatore deve intervenire per risolvere
conflitti. Il diritto politico può essere diverso perché è diverso dal
diritto giurisprudenziale nel senso che se parto da un'idea di
legislazione che copre l'intero ordinamento giuridico, come accade
nel Civil Law, sto dicendo che le altre forme di produzione giuridica
sono marginali in quanto si tende a far ricondurre il diritto in
generale al diritto politico. Nel Common Law, invece, si fa
confusione tra Common Law e Case Law, cioè i precedenti, dunque
il diritto che emerge dai casi giurisprudenziali, quindi la
giurisprudenza, quasi a dire che la giurisprudenza che crea diritto
rappresenta tutto il diritto e questo avviene perché è la
giurisprudenza che copre l'intero ordinamento e non il legislatore
che interviene saltuariamente e specificatamente, quindi, appunto,
quando e se c'è da risolvere un conflitto. Nei sistemi di Civil Law la
centralità del diritto politico è il frutto di un'utopia perché con la
Rivoluzione Francese si tenta di ricondurre tutte le forme di
produzione giuridica ad un'unica matrice, infatti prima c'era il re che
faceva diritto, il diritto dottrinale, il diritto consuetudinario e il diritto
giurisprudenziale che comprendeva il Parlement che era un organo
giudiziario. Nell'ART.6 della Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del
cittadino del 1789 si dice che la legge è l'espressione della volontà
generale che sta ad indicare soprattutto che la volontà generale è
espressione di razionalità in quanto è infallibile. Ne "Il dizionario
filosofico" Voltaire dice che per avere buone leggi bisogna bruciare
quelle già esistenti e crearne delle nuove, dunque da un punto di
vista giuridico per gli illuministi il sistema del diritto comune è
spaventosamente storico e allontana la possibilità di edificare ex
novo il sistema giuridico. Sempre Voltaire afferma che
attraversando la Francia si cambia più spesso diritto di quanto si
cambi cavallo, poiché si viaggiava a cavallo dunque egli voleva
sottolineare la frammentazione giuridica del diritto comune enorme
non solo a livello territoriale ma anche per privilegi ed eccezioni.
Nella Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino si afferma per
la prima volta il principio di uguaglianza collegato alla razionalità
citata poc'anzi in quanto la razionalità è collegata all'uguaglianza,
dunque l'idea illuminista è quella per cui per volere un ordinamento
razionale bisogna ricoprirlo di leggi. A questo punto siamo arrivati
alla generalità e all'astrattezza della legge, caratteristiche
fondamentali per garantire l'uguaglianza.
CLASSIFICAZIONE DI HUSA 17/02/16
In una classificazione del 2004 di Husa, anche questa teorica, egli
ritiene che la classificazione di Mattei sia statica e non dia conto del
dinamismo dei sistemi. Egli ritiene che si debbano distinguere i
sistemi occidentali dai sistemi non occidentali e anche i sistemi
stabili, cioè i sistemi destinati a rafforzare le proprie caratteristiche
di base nei prossimi anni, dai sistemi instabili, cioè i sistemi che si
stanno indebolendo al punto da trasformarsi in un sistema diverso.
In questo modo si creano sei gruppi: i sistemi occidentali stabili,
cioè Civil Law e Common Law, i sistemi occidentali instabili, cioè i
sistemi socialisti che si stanno trasformando in Civil Law, i sistemi
non occidentali stabili, di cui fanno parte i sistemi islamici e i sistemi
indù, i sistemi non occidentali instabili, cioè i sistemi africani e i
sistemi asiatici, i sistemi ibridi stabili, di cui fanno parte Israele e
Quebec, e i sistemi ibridi instabili, cioè quelli che hanno due
componenti in cui una delle due si sta indebolendo, di cui fanno
parte Scozia e Lousiana, ossia una regione degli USA ex colonia
francese che è rimasta affogata dal resto degli USA e non ha avuto
la forza di imporsi sugli altri. Quando Husa parla dei sistemi
occidentali instabili sembra ritornare alla classificazione di
Maelstrom perché ha una visione euro-centrica, inoltre è strano
anche il fatto che Husa abbia inserito i sistemi sovietici nella
tradizione giuridico-occidentale in quanto i sistemi sovietici fanno
parte dei sistemi socialisti che si stanno indirizzando verso la
tradizione giuridico-occidentale.
CLASSIFICAZIONE DI MALMSTROM 16/02/16
Malmstrom nel 1976 si basa sull’idea di criticare le classificazioni
precedenti in quanto sono mono-dimensionali, cioè egli ritiene che
sia necessario ponderare i sistemi giuridici e che la divisione in
famiglie debba essere elaborata dall’esistenza di un doppio livello in
cui raccogliere parte delle famiglie, egli dice che bisogna
distinguere innanzitutto in gruppi e all’interno di ogni gruppo
individuare le famiglie, più precisamente ci sono il gruppo
occidentale ed il gruppo socialista, all’interno del gruppo
occidentale ci sono 4 tipi di famiglie: la famiglia europea-
continentale, la famiglia latino-americana, la famiglia nordica e la
famiglia di Common Law, invece all’interno del gruppo socialista ci
sono 3 tipi di famiglie: la famiglia del diritto sovietico, la famiglia del
diritto delle democrazie popolari, cioè gli Stati satelliti dell’URSS, e
la famiglia del diritto della repubblica popolare cinese. Egli studia e
classifica le famiglie che conosce, invece per le altre non parla di
gruppi ma di categorie, infatti Malmstrom individua la categoria dei
sistemi giuridici dell’Asia e la categoria dei sistemi giuridici
dell’Africa, entrambe senza famiglie. Finora l’alternativa era stata
fra mantenere unitario il Civil Law (Davìd) o scinderlo (Kotz e
Zweiger), ora il diritto francese e il diritto tedesco vengono