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Westminster e il sistema di Corti centralizzate

Westminster, stabilite da Guglielmo il Conquistatore nel 1066, è nota per essere il luogo in cui si trovano le Corti centralizzate che fanno capo al sovrano. Tuttavia, si è verificata una crisi di efficacia e di performance nell'assicurare i rimedi necessari ai cittadini, il che ha portato alla nascita di una componente nuova, non più amministrata dalle Corti di Westminster, ma...

Entrambi questi due sistemi di corti continueranno a funzionare in contemporanea fino al XIV secolo. Il trust del sistema di common law ha origine equitativa perché nasce per sopperire ad una crisi del sistema di common law che non forniva sufficiente tutela ad alcune situazioni. In particolare, chi partiva per le Crociate e voleva assicurarsi che i suoi beni venissero amministrati per conto del figlio o della famiglia che ne ricevevano così i frutti, voleva attribuire il bene ad una persona in modo che riversasse poi i frutti al beneficiario.

Le Corti di common law riconoscevano questo soggetto come proprietario e quindi non rivano tutela, al glio; ragioni di giustizia morale, invece, cominciano ad emergere e prevalgono.

Il terzo signi cato di common law risale alla questione della legge prima citato, in quanto siamo instatuteun contesto opposto a law, diritto legislativo. La contrapposizione è posta sul piano delle fonti, perché ci permette parlare di common law come diritto giurisprudenziale.

Parlare di common law signi ca allora riferirsi ad un diritto inglese, elaborato dalle corti centrali di Londra a partire dalla conquista normanna del 1066. I fattori che conferiscono omogeneità alla famiglia di common law sono molteplici e possiamo riassumerli in pochi punti: il Calvin's case, risalente al 1608, che riguarda un caso grazie al quale si è ssato un principio secondo cui i popoli inglesi portano con sé il loro diritto a prescindere dal luogo in cui si trovano; la comunanza

linguistica; il fatto non fosse in atto nessun movimento per la codificazione; il protagonismo della giurisprudenza; la scarsa o addirittura nulla ricezione del diritto romano; l'approccio al diritto tendenzialmente empirico; e il Privy Council.

La giustizia regia

La definizione delle origini del common law è famiglia che ha la sua matrice nel diritto inglese, elaborato dalle Corti Regi di Westminster, Londra. Incisiva è proprio la conquista normanna che avviene nel 1066 da parte di Guglielmo I di Normandia che scongela il re sassone ed importa, in Inghilterra, alcune tradizioni normanne, in particolare quella di un sistema centralizzato delle proprietà in cui il re è proprietario di tutte le terre e, allo stesso tempo, vertice della amministrazione della giustizia. Ciò significa che tutti i rapporti, Tenent in chief reali, su porzioni di territorio erano riconducibili al re: egli era e si

confrontava con isubordinati, i proprietari vassalli, proponendo un modello gerarchico, piramidali di questi rapporti; era unsistema a numero chiuso di diritti reali, in cui la proprietà è diritto assoluto che non tollera frammentazioni.Se ci pensiamo, la regina Elisabetta è tuttora la proprietà di moltissime estensioni del territorio inglese.feudale.Quindi il concetto di proprietà ha tuttora una matrice di tipo appunto Ciò che ci interessa è cheGuglielmo instaura, nel territorio conquistato, un sistema di Corti centralizzate, sovrane, alle cui udienzepartecipava personalmente e sovente. Questo modello si sovrappone a quello già esistente, un modelloarcaico di amministrazione della giustizia facente capo ai diversi baroni locali che no al momento dellaconquista gestivano le controversie tra i cittadini inglesi. Chiaramente, nel momento più immediato le Cortidi Westminster e quelle baronali entrano in con itto diconcorrenza; l'innesto non è semplice. Curia regis. Le Corti di Westminster prendono matrice dalla Questo è infatti un organo consiliare del re che si divide nel Magnum Consiluim e nelle assemblee ristrette che daranno origine a tre Corti, nonché Exchequer quelle che si instaurano a Westminster: la corte di con funzioni scali e contabili che funzionerà Common Pleas Court of no alle riforme del XIX secolo, quando la sua competenza è devoluta; la a cui competono le cause comuni tra privati, irrilevanti per l'ordine pubblico; abbiamo in ne l'ultima corta, King's Bench, Court of nonché la a cui competono le cause che interessano la Corona, sia penale che civilispeciali, in materia di illecito; a esse si a ancano delle Corti ecclesiastiche, mercantili marittime. Il sistema dei writis Per attivare la giustizia regia si utilizzava il writ che nasce e si sviluppo come sistema di rimedi; nel suo funzionamento, legava lo sviluppo del dirittosostanziale inglese alla procedura: Where there is no writ there is no right. Remedies precede rights. La mentalità inglese è difatti una mentalità di tipo rimediale. Concretamente il writ si presentava come una lettera che si chiedeva alla Cancelleria del re per vedere tutelata una loro situazione fattuale. La Cancelleria iniziò a produrre queste lettere, vedendole, in quanto le concedeva dietro il versamento di una fonte di denaro, quando si verificava il sentimento che la situazione descritta dall'attore avesse un qualche fondamento. Dandone una definizione, il writ conteneva un ordine del sovrano centrato sulla situazione descritta dall'attore a partire dalla quale si intimava o alla Corte Regia o alla Corte Locale di darsi da fare per porre il rimedio. Infatti, il writ emesso poteva avere due forme: un ordine del sovrano rivolto al titolare di una corte feudale, cioè al barone, a cui chiedeva di rendere giustizia all'attore,avvertendo che in caso contrario la controversia sarebbe stata avocata presso le cortiregie; un ordine rivolto all'ausiliare della giustizia regia, come lo sceri o, di ripristinare la situazione precedente la lesione lamentata dall'attore e di disporre tutto il necessario per lo svolgimento dell'udienza davanti alla Corte Regia. La duplice importanza di questo riguardava sia il fatto fosse meccanismo di attivazione della giustizia regia, ma anche di meccanismo volto a prendere sempre più spazio alle corti preesistenti, in quanto concedere un writ signi cava mostrarsi, agli occhi dei sudditi, più performanti. Ciò infastidì i baroni delle corti preesistenti, il che condusse ad uno scontro fra re e baroni, dal quale emerge la Magna Charta del 1215. In quanto prima Costituzione del mondo, è un insieme di rivendicazioni dei baroni nei confronti del re che prendono così forma di diritti, ponendo un argine al potere del re. Essa giusto

Il processo contiene una clausola, la 39, che è garanzia del Habeas Corpus, nonché "Nessun uomo libero sarà arrestato, imprigionato, privato dei suoi diritti o dei suoi possedimenti, né noi useremo la forza nei suoi confronti o demanderemo a ciò altre persone se non per giudizio legale dei suoi pari o per legge del suo territorio." Ma in un primo momento è solo il re che si vede limitato verso i baroni; non contenti di aver ottenuto questa cristallizzazione per iscritto dei loro diritti, si attaccavano al sistema dei writ e ottennero, the provision of Oxford con un provvedimento leale chiamato del 1258, la formulazione per il divieto dellacancelleria di creare nuovi writ. Ciò significa che per un cittadino inglese doveva essere necessario e anche sufficiente inquadrare la sua pretesa di tutela in uno dei writ già registrati dalla sua cancelleria, tipici. Nasce la distinzione tra writ straordinari e writ ordinari, nonché

Quelli continuamente concessi. Per comprenderemeglio, facciamo l'esempio del precedente che, costantemente richiamato, diventa giurisprudenza.

A questo punto, gli equilibri cambiano, il re soppianta l'organizzazione giudiziaria precedente e ssaStatute of Westminster IIuna nuova vittoria centrale per il sistema dei writ con lo del 1285 in cui si trova uncompromesso: riconoscere la facoltà, alla cancelleria, di creare nuovi writ in casi analoghi a quelli registratiin precedenza. L'analogia diventa allora la nuova base delle corti regie; siamo difronte ad una evoluzione11fi ffi fi ffi fi fi fi fl ff fi fifi fi fi fi fidel diritto inglese che successivamente culmina con la metamorfosi di uno dei writ in particolare. Il writ ofperson, goods, land)trespass (indica la violazione della sfera giudica altrui: to to to è la matrice dellaresponsabilità aquilana e origina da una connotazione particolarmente invasiva di queste violazioni, perchévi et

armis contra pacem domini regis nella sua formulazione è presente il requisito del "uso delle armi e della forza contro la pace del regno" che restringe chiaramente la portata della tutela. È proprio qui che le corti di Westminster cominciano un lavorio interpretativo che ha come né quello di estendere sì la tutela, ma anche il loro raggio di applicazione, il quale non ritiene più indispensabile questo requisito. Proseguiamo con un esempio: "Se A ti avrà assicurato di voler proseguire la sua azione, allora ordina a B, il quale dovrà fornire garanzie ed idonei mallevadori, di comparire avanti ai nostri giudici a Westminster nell'ottava di San Michele, onde spieghi per quale ragione egli abbia assalito vi et armis il predetto A presso la località di ..., insultandolo, ferendolo, malmenandolo a tal punto da far temere per la sua vita, e gli abbia in itto altri oltraggi, con grave danno dello stesso A e contra la nostra.

pace.» on the case,Si passa così, intono al XIV secolo, al writ of trespass una espressione che indical’adattamento del trespass a casi analoghi. Questo nuovo writ si riferisce a tutte quelle situazioni in cui vitransgressioera stata una illegittima nella sfera altrui: è su ciente che la vittima provi che ha subito undanno dal comportamento di un altro soggetto, che sia doloso o colposo, rendendo irrilevante l’allegazioneformale all’uso della forza. Proseguiamo con un esempio: «Il Re allo sceri o, salute. Se A ti avrà assicuratoche è suo intendimento di proseguire l’azione, allora ordina a X, che dovrà fornire alla bisogna garanzia eidonei mallevadori, che si presenti dinanzi ai nostri giudici […] onde spieghi per quale ragione, avendo lostesso A a dato, presso N, al citato X un cavallo a nché fosse da lui ferrato a regola d’arte, il nominato Xabbia con ccato un chiodo nel vivo di un piede dell’animale,

di giusa che questo ne risultò menomato conun danno per A di cento soldi, come egli stesso asserisce.» Diventano delle cause comuni.tutela contrattual

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A.A. 2021-2022
41 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/02 Diritto privato comparato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher margherita.montalto di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sistemi giuridici comparati e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Ferrara o del prof Amodio Claudia.