Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 181
Sistemi finanziari - Appunti Pag. 1 Sistemi finanziari - Appunti Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 181.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Sistemi finanziari - Appunti Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 181.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Sistemi finanziari - Appunti Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 181.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Sistemi finanziari - Appunti Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 181.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Sistemi finanziari - Appunti Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 181.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Sistemi finanziari - Appunti Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 181.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Sistemi finanziari - Appunti Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 181.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Sistemi finanziari - Appunti Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 181.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Sistemi finanziari - Appunti Pag. 41
1 su 181
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

FINANZIARIO

Conferimento dell’ordine Dopo la valutazione della

convenienza si effettua

l’operazione

Esecuzione dell’ordine Gli ordini si trovano nel sistema

di contrattazione

Compensazione (clearing) Accertamento di tutte le

posizioni e determinazione dei

saldi

Liquidazione (settlement) Realizzazione del contratto

Organizzazione dei mercati

finanziari

ORGANIZZAZIONE DEL DESCRIZIONE DELLE

MERCATO TIPOLOGIE

FINANZIARIO

Mercati ad asta e a chiamata Asta: contrattazione continua

Chiamata: prezzo di equilibrio

fissato successivamente

Mercati dei broker e dei dealer Broker: puro mediatore

Dealer: acquisto di titoli in

proprio per collocarli (market

maker)

Mercati telematici e fisici Nei recinti con pc o procedura

delle grida

Mercati pubblici e privati Paesi common law: mercati

privati bottom-up

Paesi civil law: mercati come

istituzioni pubbliche, top-down

Classificazione dei mercati aperti

italiani

Tipologia contrattuale Tipologia istituzionale

Mercati azionari 1. Mercato telematico

azionario (MTA);

2. Mercato ristretto (MR);

3. Nuovo mercato (NM);

4. Mercato delle spezzature;

5. Mercato dei blocchi

Mercati obbligazionari 1. Mercato telematico

obbligazioni e titoli di

stato (MOT);

2. Mercato telematico

all’ingrosso dei titoli di

stato (MTS)

Mercati degli strumenti 1. Mercato dei derivati

derivati sull’azionario (IDEM);

2. Mercato dei derivati sui

titoli di stato (MIF)

Il mercato telematico azionario

(MTA)

Il primo mercato in termini di requisiti patrimoniali

 e reddituali previsti per la quotazione;

Le fasi di svolgimento delle contrattazioni sono:

 Pre-apertura: vengono accolte proposte riferite a lotti

 minimi o a multipli. Gli ordini immessi divengono proposte

di acquisto/vendita secondo il prezzo di apertura (senza

limiti da parte dell’operatore) o con limite di prezzo;

Validazione: si interrompe l’immissione di ordini e viene

 determinato il prezzo di apertura in base ai requisiti

Consob;

Apertura: vengono abbinati gli ordini di segno contrario al

 prezzo di apertura;

Negoziazione continua: le proposte immesse, se

 compatibili con i parametri di negoziazione, vengono

eseguite;

Chiusura: gli ordini ineseguiti sono cancellati

Il mercato ristretto (MR)

Mercato regolamentato istituito nel 1973 per negoziare titoli

 non ammessi alla quotazione ufficiale preso la borsa valori.

Si pose l’obiettivo di

 canalizzare risparmio verso imprese di piccole e medie dimensioni;

 creare una fase transitoria per le imprese non ancora dotate dei requisiti per

 essere quotate su MTA

Sono minori i requisiti da rispettare per essere quotati;

 I costi per la quotazione sono formalmente minori, ma non

 sostanzialmente giacché pesano i costi fissi;

Come mercato ha sostanzialmente fallito sia in Italia che in

 altri paesi europei;

Una causa comune di fallimento è il fatto che non sia stato

 visto come un mercato “transitorio”;

Per l’Italia il fallimento il fallimento è legato agli eccessivi

 legami al mercato principale sia

In termini organizzativi;

 In termini di governance.

Il nuovo mercato (NM)

Mercato operativo in Italia dal 1999 con

 l’obiettivo di dare sostegno alle PMI giovani

e dinamiche con alti tassi di sviluppo e

ambiziosi progetti di investimento;

E’ altresì un canale di disinvestimento per

 le società specializzate in venture capital;

E’ prevista la figura di uno sponsor, un

 intermediario che collabora con l’emittente

per curare il collocamento delle azioni;

E’ prevista la figura di uno specialist che

 interviene sul mercato per sostenere la

liquidità delle azioni.

Il mercato delle spezzature

Mercato trasversale e separato,

 costituito nel 1994, per negoziare titoli

che non raggiungono il lotto minimo di

contrattazione;

E’ un mercato comunque dipendente dal

 mercato ufficiale;

Le negoziazione avvengono al prezzo di

 apertura del mercato ufficiale;

Anche qui è previsto uno specialist, che

 funge da market-maker: figura che

“assorbe” gli squilibri denaro-lettera.

Il mercato dei blocchi e le

operazioni fuori mercato

Mercato operante in Italia dal 1992 per

 garantire la negoziazione di ordini con

quantitativi rilevanti di titoli che non possono

trovare esecuzione in asta pubblica al prezzo

corrente di mercato;

Ha attenuato le pressioni destabilizzanti sui

 prezzi generate dai blocchi;

Un blocco ha:

 Per i titoli quotati, un controvalore medio

 scambiato di € 250.000;

Per i titoli in corso di ammissione, il calcolo

 viene effettuato valorizzando il flottante al

prezzo di collocamento.

Il mercato telematico delle

obbligazioni e dei titoli di stato (MOT)

Mercato secondario, nato nel 1994, di titoli a reddito fisso

 (obbligazioni e titoli di stato) gestito da Borsa Italiana;

La negoziazione e fissazione dei prezzi avvengono mediante

 contrattazione telematica immessi dagli investitori nel sistema

e pubblicati nel listino di borsa;

Le fasi della negoziazione sono:

 Asta preventiva: qui gli ordini vengono inseriti;

 Asta definitiva: qui vengono determinati i prezzi di

 equilibrio;

Fase di aggiudicazione: vengono incrociate proposte di

 acquisto e vendita;

Fase di chiusura: le proposte vengono perfezionate

In EuroMot vengono scambiati gli Eurobonds, obbligazioni di

 emittenti esteri e ABS (asset back securities);

Anche qui è presente uno specialist per assicurare continuità

 alle negoziazioni

Il mercato telematico all’ingrosso

dei titolo di stato (MTS)

Mercato secondario all’ingrosso per i titoli di stato, governativi o garantiti dallo

 stato istituito nel 1988 riservato esclusivamente ad operatori specializzati con

lotto minimo di contrattazione pari a 2,5 milioni di euro;

E’ suddiviso in 3 comparti:

 1. Sono scambiati i titoli di stato e si suddivide a sua volta nel comparto cash,

pronti contro termine e strips (negoziazione separata di cedole e valore

capitale);

2. Sono scambiate obbligazioni non governative ed estere con la stessa

struttura del primo comparto;

3. Euro-MTS, società di diritto inglese partecipata da MTS al 75%, qui sono

scambiati titoli di stato benchmark dei principali paesi dell’area Euro

Gli operatori ammessi sono:

 1. Primary dealer: hanno l’obbligo di svolgere attività minima di

compravendita per garantire liquidità al mercato, essere sempre presenti su

un certo numero di titoli e mantenere quotazioni competitive in termini di

differenziale denaro-lettera;

2. Specialist primary dealer: operatori più specializzati, introdotti nel 1994,

con vincoli di operatività maggiormente stringenti e che possono partecipare

a collocamenti supplementari decisi dal Tesoro;

3. Broker: intermediari puri, acquistano e vendono senza formulare proprie

proposte

Il mercato dei derivati azionari

(IDEM) e dei titoli di stato

Mercato di prodotti derivati azionari;

 Vengono trattati:

 1. Il FIB30: future sull’indice MIB 30;

2. Il MIBO30: opzione europea sul MIB 30;

3. ISO alpha: opzione di tipo americano su singole azioni;

4. MIDEX future: future su indice titoli di media capitalizzazione

Su questo mercato operano sia dealer che market maker;

 E’ presente la Cassa di compensazione e garanzia: organo

 aggiuntivo che garantisce la liquidazione dei contratti stipulati

mediante il versamento di margini.

Il mercato dei derivati su titoli di stato è’ costituito dal

 MIF dove sono scambiati futures su BTP a 10 anni e 30 anni

 nonché future su Euribor a 1 mese e tre mesi;

MTO dove sono scambiate opzioni su futures (derivato di un

 derivato): quando l’opzione è esercitata comporta la consegna

del future con le conseguenze del caso. E’ popolare vista la

liquidità e la facilità di negoziazione di un future rispetto ai

sottostanti

Il sistema di gestione

accentrata dei titoli

I titoli negoziati sono dematerializzati e gestiti

 in maniera centralizzata da Monte Titoli spa,

istituita nel 1986, per le azioni e obbligazioni

private;

I titoli di stato sono invece gestiti centralmente

 dal CAT presso la banca d’Italia;

Tutte le società che intendono emettere

 strumenti finanziari devono aprire presso la

Monte Titoli un apposito conto titoli;

L’integrazione dei mercati rende sempre più

 necessario stipulare accordi/convenzioni tra i

sistemi di accentramento dei vari paesi

Le autorità di controllo italiane

Consob: ente pubblico indipendente istituito nel 1974. E’ un

 organo collegiale composto da presidente e 4 membri nominati

con DPR su proposta e delibera del CDM. Restano in carica 5

anni con possibilità di rielezione 1 volta.

Le funzioni della Consob:

 1. Vigilanza sul corretto funzionamento del mercato;

2. Controllare la trasparenza delle informazioni che vengono

fornite agli investitori;

3. Accertamento della correttezza nel comportamento negli

intermediari mobiliari.

La Banca d’Italia invece:

 1. Svolge sorveglianza prudenziale sulla stabilità patrimoniale

degli intermediari mobiliari e sul contenimento del rischio

(vedi Basilea per le banche);

2. Vigila su mercati all’ingrosso dei titoli di stato con

l’obiettivo di efficienza nelle negoziazioni

Le autorità di controllo italiane

(2)

Ministro dell’Economia, su proposta di BI e Consob:

 1. Istituisce nuove borse e revoca quelle non più utili ai mercati;

2. Sospende o revoca l’autorizzazione a svolgere attività di

intermediazione e irrora sanzioni nei casi di irregolarità;

3. Ammette a quotazione titoli di enti locali o di loro aziende

partecipate, titoli emessi da stati esteri o enti internazionali;

4. Emana disposizioni relative a pubblicazione di bilanci di SIM e altri

intermediari;

5. Autorizza la costituzione di fondi aperti o ne revoca

l’autorizzazione;

6. Regolamenta il mercato dei cambi.

Borsa Italiana Spa, operativa dal 1998:

 1. Definisce organizzazione e funzionamento del mercato, modalità di

accesso degli intermediari, vigilanza e gestione delle crisi;

2. Disciplina requisiti, procedure di ammissione e rapporti con gli

emittenti;

3. Determina codice di comportamento (auto regolamentazione)

4. Comunica a CONSOB violazioni del regolamento di borsa.

Corporate governance: alcune

criticità

Le recenti crisi economico-finanzi

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
181 pagine
1 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher vale315 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sistemi finanziari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma Tor Vergata o del prof Argentiero Amedeo.