Sistemi e strumenti finanziari

ESEMPIO DI CALCOLO DELLA VALUTA ADEGUATA

ESEMPIO SU ACCREDITO RIBA SBF 26

Conseguenze economiche degli anticipi s.b.f su ricevute bancarie:

- Le commissioni d’incasso e di insoluto della banca;

- Le modalità di contabilizzazione;

- I giorni di valuta praticati.

Le anticipazioni garantite è un contratto di finanziamento, in genere a scadenza

 determinata, erogato da una banca contestualmente alla

costituzione, da parte dell’affidato, di un pegno su beni

mobili al cui valore risulta strettamente proporzionale la

somma prestata.

L’importo del prestito erogato è pari al valore del bene che si lascia in garanzia al netto di

uno scarto percentuale (scarto di garanzia).

La banca: - Custodisce i beni in pegno;

- Non può disporre dei beni se si configura un pegno regolare;

- Alla scadenza restituisce i beni al debitore;

- In caso di insolvenza del debitore, vanta un diritto di ritenzione e di

vendita con privilegio sul ricavato.

Il debitore si obbliga a reintegrare il valore della garanzia durante lo svolgimento del

contratto.

È una forma di finanziamento abbastanza rigida nel caso di scadenza fissa, per la banca è

un finanziamento poco rischioso in quanto è garantito.

Il costo è solitamente maggiore rispetto all’anticipo s.b.f ma minore di un’apertura di

credito in c/c.

Anticipazione a scadenza fissa --> la banca versa tutta la somma subito e il creditore paga

gli interessi per tutta la durata della anticipazione e

calcolata su tutta la somma. 27

IL MUTUO

E’ un contratto attraverso il quale una parte (mutuante) consegna all’altra parte una

determinata quantità di denaro o altre cose fungibili e l’altra (mutuatario) si obbliga a

restituire altrettante cose della stessa specie e quantità.

Tipologie di tassi sui mutui:

 Tasso fisso il tasso non varia durante la durata del prestito.



 Tasso variabile il tasso varia in dipendenza di parametri reali (es. inflazione) o



finanziari (es. tasso EURIBOR), ai parametri di base viene applicato uno “spread”

che costituisce il rendimento x la banca.

 Tasso variabile con cap è imposto un tetto massimo al tasso variabile applicato



al contratto anche se i tassi di mercato dovessero nel tempo superarlo.

 Tasso variabile con floor è imposto un tetto minimo al tasso variabile applicato



al contratto anche se i tassi di mercato dovessero diminuire oltre tale valore.

 Tasso misto durante il periodo di vita del mutuo è possibile modificare, alle



scadenze e alle condizioni stabilite nel contratto, il tipo di tasso applicato

inizialmente scegliendo di passare dall’iniziale tasso fisso al tasso variabile o al

contrario dall’iniziale tasso variabile a quello fisso. 28

TAN --> (Tasso Annuo Nominale) rappresenta il tasso annuo effettivo in base al quale

viene costruito il contratto di finanziamento. Comprende solo i flussi di cassa

direttamente derivanti dal finanziamento (capitale e interessi) ma non le spese

accessorie.

TAEG --> (Tasso Annuo Effettivo Globale) è il tasso effettivamente rappresentativo del

costo complessivo del finanziamento in quanto include non solo quote capitali e

interessi ma anche spese iniziali e periodiche eventualmente applicate al

soggetto finanziato. E’ quindi l’indicatore preferibile da utilizzare per valutare il

costo effettivo a carico del finanziato e confrontare prodotti diversi.

TEG --> (Tasso Effettivo Globale) tasso calcolato in maniera simile al TAEG, la differenza

tra i due riguarda l’assenza degli oneri fiscali nel primo rispetto al secondo.

TEGM (Tasso Effettivo Globale Medio) è calcolato periodicamente dalla Banca d’Italia e

 definisce il tasso di riferimento necessario a definire la soglia di usura oltre la

quale il finanziamento è illegale.

Formula calcolo TAEG: LEGENDA:

Spese di istruttoria e altri costi iniziali, come eventuali assicurazioni (So);

Altri costi periodici ove previsti, come quelli di incasso rate (Sk);

N° rate (Rk);

Co – So indica la somma effettivamente ricevuta in prestito. 29

Struttura tecnica del mutuo:

Ammortamento alla francese:

E’ il piano di rimborso del mutuo e/o del finanziamento, caratterizzato dall’avere una rata di

rimborso costante nel tempo, con il quale viene rimborsato sia il capitale mutuato e gli

interessi.

Le rate sono costituite da una quota di capitale rimborsato sempre crescente e da una

quota di interessi sempre decrescente.

Formula: 30

Ci sono delle varianti del piano di ammortamento francese:

- Il periodo di preammortamento;

- L’ammortamento italiano;

- Il periodo di prefinanziamento.

Periodo di preammortamento durante questo intervallo di tempo, il mutuatario non



effettua rimborsi in linea capitale ma corrisponde solamente gli interessi, ad un tasso

diverso rispetto a quello del piano di rimborso, ottenendo così una rata iniziale + contenuta

Periodo di prefinanziamento il finanziatore mette a disposizione una parte del



finanziamento richiesto in attesa della conclusione dell’attivazione del rapporto di mutuo, è

un finanziamento:

- Di breve periodo;

- Non autonomo.

Ammortamento italiano 31

Il contratto di mutuo immobiliare

Il mutuo immobiliare è un contratto di finanziamento di medio-lungo termine assistito da

una garanzia ipotecaria di primo grado sull’immobile oggetto dell’investimento.

L’importo erogato rappresenta una percentuale del valore complessivo (80%).

Nel caso di progetti a sviluppo immobiliare l’erogazione del finanziamento avviene in

tranche sulla base dello stato di avanzamento dei lavori.

Questa tipologia di contratto non supera solitamente i 30 anni per i prestiti agli individui e

10-20 anni nel caso di finanziamenti ad imprese.

La prassi contrattuale può prevedere diverse soluzioni in termini di piano rimborso mutuo:

32

I principali costi del mutuo son rappresentati da:

- Interessi passivi (rilevante capire a quale tasso);

- Costi di istruttoria;

- Costi della perizia di stima;

- Spese notarili;

- Costi ed oneri accessori;

- Imposta sostitutiva.

La surroga del mutuo ---> procedura introdotta in Italia con la legge ‘Bersani’, la quale

prevede la possibilità di trasferire a costo zero il proprio mutuo dalla banca che

originariamente l’ha concesso ad una nuova banca. Quindi si sostituisce il mutuo

precedente senza dover effettuare la cancellazione della vecchia ipoteca e senza doverla

riscrivere nuova.

La surroga è un mutuo di scopo e viene concesso per un importo esattamente uguale al

debito residuo del vecchio mutuo, mentre le condizioni di durata, l’importo della rata e il

tasso del mutuo possono cambiare.

IL CREDITO AL CONSUMO

È un finanziamento concesso a persone fisiche per permettere al beneficiario l’acquisto di

beni e servizi, oppure per acquisire la disponibilità di denaro liquido o eventualmente la

rateizzazione di una spesa.

Si tratta di finanziamenti a breve termine.

Il finanziamento solitamente va da 200 ai 75.000€ ed è concesso da una banca o da una

società autorizzata.

Cosa ha determinato la diffusione del credito al consumo?

- Intensità di accumulazione del risparmio;

- Livello dei tassi di interesse nominali;

- Variabili psicologiche e culturali;

- Caratteristiche dell’offerta. 33

Formula:

Da chi è rappresentata l’offerta?

 Banche generaliste offrono un credito non finalizzato (senza vincolo di

 destinazione).

 Intermediari finanziari specializzati banche specializzate o società finanziarie,

 queste offrono un credito finalizzato (con

vincolo di destinazione).

 Rivenditori di beni e servizi credito finalizzato (con vincolo di destinazione).



Classificazione dei prodotti per forma tecnico-contrattuale e finalità: 34

Prestito personale non finalizzato ---> abbiamo l’erogazione dell’intero importo, con il

rimborso a rate mensili a tasso fisso (mutuo).

Scoperto di conto ---> possibilità di “andare in rosso” su un c/c preesistente, vi sono delle

commissioni di istruttoria veloce fissa e degli interessi passivi a carico del cliente in

funzione di entità e durata dello sconfinamento.

Apertura di credito ---> istruttoria preventiva, commissioni di affidamento e interessi

passivi a carico del cliente in funzione dell’entità e della durata dell’utilizzo

Credito rateale classico ---> il piano di rimborso prevede rate costanti a tasso fisso. Il

finanziamento viene erogato direttamente al venditore, la durata non supera i 3 anni e

dipende dalle caratteristiche del bene.

Credito rotativo finalizzato ---> il finanziatore concede un plafond di spesa utilizzabile in

modo ripetuto, la struttura è simile alle aperture di credito ma + rigida in quanto è previsto

l’addebito di una rata mensile di rimborso (tasso variabile).

Carte revolving finalizzato ---> attraverso la carta di credito, la linea di credito può essere

usata per effettuare acquisti presso esercizi convenzionati o per ottenere liquidità, sulle

somme utilizzate maturano interessi passivi a tasso variabile dal momento della spesa a

quello di rimborso. 35

Cessione del quinto di stipendio e pensione ---> questa cessione prevede che un

lavoratore dipendente possa stipulare un contratto con la quale dietro la concessione di un

finanziamento egli si impegna a effettuare il pagamento di esso cedendo parte del proprio

stipendio, max un quinto dello stipendio ottenuto.

Questa forma di credito è abbastanza complessa, presenta inoltre ulteriori costi:

- Versamento premio per componente assicurativa;

- Commissioni bancarie e di intermediazione;

- Peso degli adempimenti burocratici.

Crowfunding e microcredito

Rispondono al bisogno di finanziamento delle persone fisiche che potrebbero mostrare

una situazione precaria o comunque non soddisfacente per la valutazione del merito

creditizio condotta dagli intermediari finanziari cosi come l’assenza di garanzie reali.

Crowfunding questa parola deriva dall’unione dei termini crowd (folla) e funding



(finanziamento) assumendo il significato di ‘finanziamento da parte della folla’.

Gli attori coinvolti sono:

- Le piattaforme;

- I soggetti che necessitano di fondi;

- Le persone (folla) disposta a finanziare.

Vi sono diversi tipi di crowfunding:

1. Donation based crowfunding

2. Reward based crowfunding

3. Lending-based crowfunding

4. Equity-based crowfunding 36

Microcredito è un credito di piccolo ammontare finalizzato all’avvio di un’attività



imprenditoriale o per far fronte a spese d’emergenza, nei confronti di soggetti vulnerabili