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SCAMBIATORI DI CALORE

Sono classificabili in 3 macroclassi:

1. A MISCELA

a. 2 ingressi - 1 uscita

b. I Fluidi devono essere compatibili

c. Buona efficienza: i fluidi escono alle stesse temperature

d. Economici: scambiano grandi potenze con contenuti volumi

2. RIGENERATIVI

Funzionamento: di tipo intermittente ad accumulo il fluido caldo cede calore a massa porosa con elevati rapporti superficie/volume. Successivamente la massa porosa cede il calore al fluido freddo.

Possono essere:

  • Statici: le correnti permangono in modo alternato nello scambiatore
  • Dinamici: è lo scambiatore che ruota (Ljungstrom)

a. I Fluidi devono essere compatibili

b. Serve un (Tc-Tf) elevato

→ TcIngresso > ΔTmin

TIngresso - Tf > ΔTmin

Tc - Tp > 2 * ΔTmin

(p>Tip: I fluidi devono avere pressioni simili al fine di limitare il trafilamento.

c'è una parziale miscelazione sempre e comunque.

3. Scambiatore a Superficie

Def: dispositivo che facilita lo scambio di calore tra due fluidi a temperatura diversa; i due fluidi sono momentaneamente separati da una superficie di materiale.

Sulla base del criterio utilizzato abbiamo 3 differenti classificazioni:

a. Stato Fisico del Fluido

  • Con passaggio di fase
    • condensatore
    • criovaporizzatore
  • Senza passaggio di fase

b. Direzione dei Flussi

  • Equicorrente
    • i flussi hanno medesima direzione e verso
  • Controcorrente
    • i flussi hanno medesima direzione ma versi opposti
  • A flusso incrociato
    • hanno direzioni ortogonali
  • Misti: alcuni tubi sono in parallelo
  • Purì: solo direzione perpendicolare al tubo

c. Tipologia e Realizzazione

  • A fascio tubiero
    • a doppio tubo: fìsco o singoli tubi concentrici di diametro differente
    • a tubi più ?
  • A piastre
  • A pacco lamellare
  • A pacco bimetallico

Quindi

dQ̇ = Uc PC [TC(x) - TF(x)] dx

Q = oʃL Uc PC [TC(x) - TF(x)] dx

Nelle ipotesi di:

  • assenza di perdite termiche verso l'ambiente
  • regime stazionario
  • velocita` ingresso/uscita simili
  • Fluido con Cp=cost (gas perfetto o liquido incompr.)

Si dimostra che:

Q̇ = Uc Ac ΔTmLOC

a. Equicorrente

ΔTmLOC = ((TCIN - TFIN) - (TCOUT - TFOUT))

ln ( (TCIN - TFIN) / (TCOUT - TFOUT) )

b. Controcorrente

ΔTmLOC = ((TCIN - TFOUT) - (TCOUT - TFIN))

ln ( (TCIN - TFOUT) / (TCOUT - TFIN) )

ΔTmLOC = ΔTCALDO lato - ΔTFREDDO lato

ln ( ΔTCALDO lato / ΔTFREDDO lato )

Coefficiente globale di scambio termico

Ip: Le pareti del lato caldo e del lato freddo sia lissteno.

RTOT = RCONVC + RFOULINGC + RPARETE + RFOULINGF + RCONVF = 1ηGA AC ηC + RPARETEAC + 1ηGA AF ηF

Quindi è possibile ottenere UC o UF, secondo:

Uc Ac = UF AF = 1RTOT

Definizioni

Cr = (hCp)min / (hCp)max

NTU = UA / (hCp)min

a. Equicorrente

ε = Q/Q = UA ΔTmEQ / (hCp)min (TINC - TINP)

= 1 - e-NTU (1 + Cr) / (1 + Cr)

b. Controcorrente

ε = Q/Q = UA ΔTmCC / (hCp)min (TINC - TINP)

= 1 - e-NTU (1 - Cr) / 1 - Cr e-NTU (1 - Cr)

c. Flusso Misto

ε = Q/Q = F · UA ΔTmCC / (hCp)min (TINC - TINP)

= F(PR) εCC

Fattore riduttivo di flusso incrociato

d. Evaporatore o condensatore

(hCp)max → ∞

Cv = (hCp)min / (hCp)max = 0

limCr→0 εEQ(NTU, Cr) = εCC(NTU, Cr) = εF, n(NTU, Cr) = 1 - e-NTU

GRAFICAMENTE

COSTO CONDENSATORE PIU' IL POMPAGIO

A Tcond FISSATA

COSTO SCAMBIATORE

COSTO POMPAGGIO

T

T0

REF → ∞ perchè ΔTREF → 0

PPELPPOM = ḣREF νΔp → ∞

------ → ṁV

COSTO TUTTI per opire

la portata ELEVATA

Quindi per ogni Tcond

esiste un ΔTREFOTT

che MINIMIZZA

  • costi di pompaggio
  • costi del condensatore

TCOND - T0OTT

ΔTREF

Tcond - T0

ΔTREF

REF << ∞ perchè ΔTREF > 0

PPELPPOM = ḣREF νΔp << ∞

------ → ṁV

COSTO SALE perchè ho bisogno di più SUPERFICIE

Diagramma T-Q della Torre

In una torre evaporativa l’acqua (le goccioline d’acqua) può essere raffreddata NON FINO ALLA TEMPERATURA DI BULBO SECCO, MA FINO ALLA TEMPERATURA DI BULBO UMIDO

Def: Tbu

Temperatura dell’acqua liquida che aggiunta all’aria produce in un processo ISOBARO e ADIABATICO aria satura a quella medesima temperatura.

ovv.e

"Temperatura che raggiungerebbe la gocciolina di acqua se la torre evaporativa fosse alta infinita (infatti goccioline di acqua e aria sono in contatto diretto ISOBARO e ADIABATICO verso l’esterno)

Si definisce ΔTap ≡ T1 - Tbu e dipende da:

  • Sezione della torre (velocità dell’aria, aumentata con di residenza e scambio)
  • Portata di aria.

ΔTap = (5 ÷ 10) °C

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Publisher
A.A. 2013-2014
28 pagine
1 download
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/08 Macchine a fluido

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher HicEst di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sistemi energetici e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Martelli Emanuele.