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IL SISTEMA NERVOSO

SISTEMA NERVOSO PERIFERICO

Il sistema nervoso simpatico o toracolombare è composto da neuroni pre-gangliari (corde), i cui pirenofori sono contenuti nelle corna laterali del midollo spinale dalla vertebra T1 alla L2. Gli assoni entrano nelle radici ventrali. Ciascuna radice ventrale si unisce alla corrispondente radice dorsale per formare un nervo spinale che passa attraverso un foro intervertebrale. Superato il foro si distacca dal nervo un ramo comunicante bianco, costituito da fibre mieliniche pre-gangliari dirette a un ganglio limitrofo della catena simpatica. Le fibre che entrano in un ganglio di questo tipo possono:

  1. Controllare sinapsi a livello del ganglio nello stesso dermatoma;
  2. Possono ascendere o discendere e controllare sinapsi in un ganglio di livello differente;
  3. Possono passare senza controllare sinapsi per procedere verso uno dei gangli collaterali, o verso la midollare del surrene.

I gangli della catena simpatica sono disposti a formare due file ai lati della colonna vertebrale. Tali gangli contengono i pirenofori di neuroni post-sinaptici che costituiscono fibre amieliniche lunghe che raggiungono gli organi bersaglio situati nella parete corporea, nella testa, nel collo, negli arti e nella cavità toracica. Oltre ai gangli della catena simpatica esistono 3 gangli collaterali posti anteriormente alla colonna vertebrale, innervati dai nervi splancnici piccoli, grandi,

lombare e sacrale. I neuroni di tali gangli innervano la cavità addominopelvica.

Inoltre la midollare del surrene viene considerata un ganglio modificato. Contiene neuroni specializzati, con assoni corti che, se stimolati, rilasciano neurotrasmettitori che vanno in circolo come ormoni.

La divisione simpatica mostra un'ampia divergenza: una singola fibra pre-gangliare solitamente compie sinapsi con 32 neuroni gangliari. Il risultato è che un singolo moto neurone simpatico presente nel SNC può controllare vari effettori periferici e produrre una risposta coordinata.

Tutti i neuroni pre-gangliari producono acetilcolina in corrispondenza della sinapsi con i neuroni gangliari e i loro recettori sono detti colinergici. Tutti i terminali assonici post-sinaptici (tranne quelli scheletrici) rilasciano noradrenalina e i suoi recettori si chiamano noradrenergici. Esistono due tipi di recettori adrenergici, α e β, in base ai recettori a cui rispondono i neurotrasmettitori a duplicare la risposta efferente.

Sistema nervoso parasimpatico o craniosacrale

Il sistema nervoso parasimpatico o craniosacrale comprende nuclei di neuroni pre-gangliari situati nel tronco encefalico e nel tratto sacrale del midollo spinale (S2-S4). Le fibre pre-gangliari che lasciano il encefalo perforano all'interno dei nervi cranici:

  1. III oculomotore che fa sinapsi con il ganglio ciliare.
  2. VII o facciale che fa sinapsi con il ganglio sfenopalatino (ghiandole lacrimali) e ganglio sottomanubolare (ghiandole salivari).

nel TRONCO ENCEFALICO e nel MIDOLLO SPINALE.

Il II SNA porta comandi motori agli effetori viscerali

dopo aver contratto sinapsi in un ganglio autonomo.

2. RIFLESSI BREVI: bypassano il SNC coinvolgono neuroni

senzitivi e interneuroni i cui pirenoforisono localizzati in un

ganglio autonomo. L'interno neuroni contaggono

sinapti in un ganglio autonomo e le info con un neurone

gangliare e i comandi motori sono distribuiti da fibre

dei gangliari.

  • I riflessi brevi controllano l'attivita di una piccola parte
  • dell'organo

  • I riflessi lunghi controllano l'intero organo

SENSIBILITÀ GENERALE E SPECIFICA

Un recettore è una cellula o un gruppo di cellule

specializzate che controlla le condizioni dell'ambiente esterno

dell'organismo. Se stimolato è in grado di modificare

direttamente o indirettamente la generazione di un

potenziale o azione in un neurone sensitivo.

La sensazione è l'informazione sensitiva che giunge

al SNC.

La percezione è la presa di coscienza di una sensazione.

Appartengono alla sensibilità generale: temperatura,

dolore, tatto, pressione, vibrazione e propriocezione.

Appartengono alla sensibilità specifica: olfatto, gusto,

equilibrio, vista e udito le cui sensazioni vengono fornite

da recettori specifici, post in organi di senso.

I recettori sensitivi rappresentano un collegamento tra

SNC e ambiente interno esterno.

2) BAROCETTORI. Sono terminazioni nervose libere che si trovano nella parete elastica di vasi sanguigni o nella parete di alcuni organi cavi dell'urinario e respiratorio. Rispondono a variazioni di pressione che causano lo stiramento della membrana plasmatica.

3) PROPRIOCETTORI. Controllano variazioni di posizione di muscoli, articolazioni e variazioni di tensione. I FUSI NEUROMUSCOLARI seguono e controllano la lunghezza dei muscoli scheletrici. Gli ORGANI MUSCOLO TENDINEI DEL GOLGI controllano lo stato di tensione dei tendini durante la contrazione muscolare. Il senso della posizione del corpo deriva dall'integrazione delle info generate dai propriocettori con quelle provenienti dall'orecchio interno.

CHEMOCETTORI. Sono neuroni specializzati in grado di rilevare variazioni di determinate sostanze chimiche. Si trovano:

  • all'interno e nelle vicinanze dei centri respiratori del midollo allungato - innescano modificazioni riflesse nella profondità e nella frequenza degli atti respiratori;
  • nei corpi carotidei e nei corpi aortici; innescano modificazioni riflesse dell'attività respiratoria e cardiovascolare.

internodi, mentre gli spazi tra un nodo e l'altro si chiamano

un'unica cellula di Schwann puó formire guaina per un

assone; negli assoni amielinici una cellula di Schwann puó

avvolgere diversi assoni amielinici

siano indispensabili per il processo di rigenerazione sinaptica

in quanto posessédono attività fagocitaria

SISTEMA NERVOSO CENTRALE

MIDOLLO SPINALE

Commissura

Grigia Post.

Commissura

Grigia Ant.

Fessura Mediana Anteriore

- Il midollo spinale adulto è lungo circa 45 cm e si

estende dal forame magno del cranio alla vertebra

  1. Termina con un'estremità conica detto cono

midollare. Una striscia di tessuto fibroso detto

filum terminale parte dal cono midollare e si

estende fino alla seconda S2 per poi entrare a far

parte del legamento coccigeo.

L'estensione inferiore delle radici ventrali e dorsali

e del filum terminale prende il nome di cauda

equina.

- Il midollo spinale adulto presenta posteriormente

un solco detto solco mediano posteriore e anteriormente

decorano in questa piega:

  • Seno sagittale superiore
  • Seno sagittale inferiore
  • Tentorio del cervelletto: protegge i due lobi occipitali del cervello.Divìde emisferi cerebrali da quelli cerebellari.A questo livello si trova il seno trasverso.
  • Falce cerebellare: divide i due emisferi cerebrali.Contiene seno occipitale.
  • Diaframma della sella: continuazione della dura madre all'interno della sella turcica (che accoglie l'ipofisi).
  1. Aracnoide
    • separata dalla dura madre da uno spazio virtuale detto spazio subdurale
    • Epiteglio pavimentoso semplice

    Forma una superficie liscia che non segue i solchi dell'encefalo

    • separata dalla pia madre dallo spazio subaracnoideo contenente liquido cerebro-spinale
    • Dall'aracnoide partono fasci di fibre elastiche e collagene che lo collegano con la pia madre dette trabecole aracnoidee

    Lungo l'asse del seno sagittale superiore, estensioni digitiformi dell'aracnoide perforano la dura madre e si proiettano nei seni venosi dove formano la granulazione aracnoidea

    le liquido cefalo-rachidiano risale nelle fibre ed il liquido nei seni venosi dove verrà riassorbito dalla circolazione sanguigna.

  2. Pia madre
    • fibre elastiche e collagene che si intersecano con le trabecole aracnoidee
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
55 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mishhh di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Rumio Cristiano.