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GEMELLO SUPERIORE
⇒ Origine: Margine inferiore della spina ischiatica;
⇒ Inserzione: i suoi fasci si uniscono al margine superiore del
tendine del muscolo otturatore interno, raggiungendo la fossa
trocanterica del femore;
⇒ Azione: Extraruota la coscia e stabilizza l’articolazione
dell’anca;
⇒ Innervazione: Collaterali del plesso sacrale;
GEMELLO INFERIORE
⇒ Origine: Tuberosità ischiatica;
⇒ Inserzione: i suoi fasci si uniscono al margine inferiore del
tendine del muscolo otturatore interno, raggiungendo la fossa
trocanterica del femore;
⇒ Azione: Extraruota la coscia e stabilizza l’articolazione
dell’anca;
⇒ Innervazione: Collaterali del plesso sacrale;
QUADRATO DEL FEMORE ha forma quadrangolare e unisce l’osso
dell’anca al femore. È situato inferiormente al gemello inferiore.
⇒ Origine: Faccia interna della tuberosità ischiatica;
⇒ Inserzione: Base del grande trocantere e cresta
intertrocanterica;
32 ⇒ Azione: Extraruota la coscia e stabilizza l’articolazione
dell’anca;
⇒ Innervazione: Collaterale del plesso sacrale;
• MUSCOLI DELLA COSCIA costituiscono una grossa massa muscolare in cui si possono
descrivere:
MUSCOLI ANTERIORI DELLA COSCIA (FLESSORI) sono innervati dal NERVO
FEMORALE e sono:
SARTORIO è il più superficiale e di forma nastriforme, estendendosi
o dall’anca alla tibia.
Origine: Spina iliaca antero-superiore;
Inserzione: si dirige distalmente e medialmente incrociando la faccia
anteriore della coscia e raggiungendo il condilo mediale del femore.
Si continua con un tendine inserito all’estremità superiore della faccia
mediale della tibia. Il tendine di inserzione, unito con espansioni
fibrose ai tendini del muscolo gracile e semitendinoso, forma un
dispositivo fibroso a ventaglio (ZAMPA D’OCA). Il muscolo sartorio,
insieme al legamento inguinale ed all’adduttore lungo, delimita il
TRIANGOLO FEMORALE.
Azione: Flette la gamba sulla coscia e la coscia sul bacino, abduce e
intraruota la coscia (accavallamento degli arti inferiori);
QUADRICIPITE FEMORALE è il muscolo più voluminoso del corpo ed
o occupa la parte anterolaterale della coscia estendendosi dalla pelvi e dal
femore alla patella. È costituito da 4 capi di origine che si uniscono in un
unico tendine di inserzione.
Origine:
⇒ RETTO DEL FEMORE : è il ventre più superficiale ed origina
dalla spina iliaca anteroinferiore (TENDINE DIRETTO) e dal
contorno superiore dell’acetabolo (TENDINE RIFLESSO);
⇒ VASTO LATERALE : è un ventre posto in una posizione
intermedia ed è il più voluminoso. Origina dalla faccia laterale
del grande trocantere femorale, dalla tuberosità glutea
dell’anca e dal labbro laterale della linea aspra del femore;
⇒ VASTO MEDIALE: è un ventre posto in posizione intermedia
ed origina in prossimità del collo anatomico del femore e dal
labbro mediale della linea aspra;
⇒ VASTO INTERMEDIO: è il ventre situato più in profondità
ed origina dai ¾ prossimali delle facce anteriore e laterale del
corpo del femore e dal labbro laterale della linea aspra. Alcuni
suoi fasci si inseriscono al recesso superiore della borsa
soprapatellare costituendo il MUSCOLO ARTICOLARE DEL
GINOCCHIO;
Inserzione: i quattro capi si dirigono distalmente mantenendo la loro
individualità e si uniscono in un grosso tendine inserito sulla patella.
Le fibre superficiali del tendine (dal retto femorale) passano davanti
alla patella e continuano in basso con il LEGAMENTO PATELLARE
inserito alla tuberosità tibiale. Le fibre intermedie del tendine (dai
vasti laterale e mediale) si isneriscono ai margini della patella mentre
le fibre profonde (dal vasto intermedio) si inseriscono alla base della
patella. Alcune fibre derivanti dal retto femorale e dai vasti laterale e
33 mediale formano i RETINACOLI LATERALE E MEDIALE della
patella;
Azione: Estende la gamba sulla coscia(mantiene la stazione eretta e
permette la deambulazione), flette la coscia sul bacino (retto
femorale);
MUSCOLI POSTERIORI DELLA COSCIA uniscono la parte inferiore dell’ischio e
del femore alle ossa della gamba e sono:
BICIPITE FEMORALE lungo muscolo situato nella parte laterale della
o coscia e costituito da 2 capi.
Origine:
⇒ CAPO LUNGO (superficiale): Tuberosità ischiatica (tendine
comune al muscolo semitendinoso);
⇒ CAPO BREVE (profondo): Terzo medio del labbro laterale
della linea aspra del femore e settto intermuscolare laterale;
Inserzione: i suoi fasci si dirigono in basso e lateralmente riunendosi
in un tendine inserito alla testa della fibula ed al condilo laterale della
tibia;
Azione: Estende la coscia sulla gamba, flette la gamba sulla coscia e
la extraruota;
Innervazione: Nervo tibiale (Capo Lungo), Nervo peroniero (Capo
breve);
SEMITENDINOSO
o Origine: Tuberosità ischiatica (tendine comune al capo lungo del
bicipite);
Inserzione: si dirige verticalmente in basso e continua con un lungo
tendine inserito alla parte superiore della faccia mediale della tibia;
Azione: Estende la coscia sul bacino, flette la gamba sulla coscia e la
intraruota;
Innervazione: Nervo tibiale;
SEMIMEMBRANOSO è appiattito e situato profondamente al
o semitendinoso. È così denominato perché, nel suo terzo prossimale, è
formato da un’ampia lamina tendinea.
Origine: Tuberosità ischiatica (tendine largo e piatto cui fa seguito un
ventre muscolare appiattito);
Inserzione: i fasci muscolari continuano verticalmente e trapassano in
un tendine che, a livello dell’articolazione del ginocchio, si divide in
3 parti:
⇒ I parte: si inserisce al condilo mediale della tibia;
⇒ II parte: risale sulla faccia posteriore della capsula articoalre
del ginocchio, verso il condilo laterale del femore
(LEGAMENTO POPLITEO OBLIQUO);
⇒ III parte: si inserisce alla fascia del muscolo popliteo;
Azione: Estende la coscia sul bacino, flette la gamba sulla coscia e la
intraruota;
Innervazione: Nervo tibiale;
MUSCOLI MEDIALI DELLA COSCIA (ADDUTTORI) sono disposti in piani
sovrapposti:
STRATO SUPERFICIALE comprende:
o
34 GRACILE muscolo lungo ed appiattito situato nella faccia mediale
della coscia ed esteso dalla pelvi alla tibia.
⇒ Origine: Faccia anteriore del ramo ischiopubico;
⇒ Inserzione: passa dorsalmente al condilo mediale del femore
per inserirsi con un lungo tendine alla parte superiore della
faccia mediale della tibia;
⇒ Azione: Adduce la coscia, flette e intraruota la gamba;
⇒ Innervazione: Nervo otturatorio;
PETTINEO è quadrilatero e appiattito ed occupa la porzione
superomediale della coscia dove forma il pavimento del triangolo
femorale.
⇒ Origine: Cresta pettinea, eminenza ileopubica;
⇒ Inserzione: Linea pettinea del femore;
⇒ Azione: Adduce, flette e extraruota la coscia;
⇒ Innervazione: Nervo femorale;
ADDUTORE LUNGO è appiattito e triangolare con base verso il
femore.
⇒ Origine: Ramo superiore del pube, medialmente all’origine del
muscolo pettineo, tra sinfisi e tubercolo pubico;
⇒ Inserzione: i suoi fasci si dirigono in basso e lateralmente e si
aprono a ventaglio per inserirsi al labbro mediale della linea
aspra, nel terzo medio del corpo del femore;
⇒ Azione: Adduce, flette ed extraruota la coscia;
⇒ Innervazione: Nervo otturatorio;
STRATO INTERMEDIO comprende:
o ADDUTTORE BREVE
⇒ Origine: Faccia anteriore del ramo superiore del pube, al di
sotto delll’adduttore lungo;
⇒ Inserzione: i suoi fasci si dirigono in basso e lateralmente
allargandosi e si inseriscono al terzo superiore del labbro
mediale della linea aspra del femore;
⇒ Azione: Adduce e extraruota la coscia e partecipa anche alla
sua flessione;
⇒ Innervazione: Nervo otturatorio;
STRATO PROFONDO comprende:
o GRANDE ADDUTTORE ampia massa muscolare appiattita di forma
triangolare, estesa dall’ischio al femore.
⇒ Origine: Faccia anteriore del ramo ischiopubico e tuberosità
ischiatica;
⇒ Inserzione: si dirige in basso, in dietro e lateralmente,
aprendosi a ventaglio. I suoi fasci superiori e medi si
inseriscono ai 2/3 distali del labbro mediale della linea aspra
del femore delimitando alcuni orifizi che danno passaggio a
vasi perforanti. I fasci inferiori si inseriscono al tubercolo del
grande adduttore, posto sopra l’epicondilo mediale del
femore. Tra i fasci muscolari medi ed inferiori si forma lo
IATO ADDUTTORIO, attraversato dall’arteria femorale che
si porta nel cavo popliteo diventando arteria poplitea;
35 ⇒ Azione: Adduce ed extraruota la coscia, contribuisce a
mantenere la stazione eretta;
⇒ Innervazione: Nervo otturatorio e Nervo tibiale;
ADDUTTORE MINIMO
⇒ Origine: Ramo inferiore del pube (in parte fuso col grande
adduttore);
⇒ Inserzione: Terzo superiore del labbro mediale della linea
aspra;
⇒ Azione: Adduce ed extraruota la coscia;
⇒ Innervazione: Nervo otturatorio;
• MUSCOLI DELLA GAMBA formano un’ampia massa carnosa, prossimalmente, mentre
distalmente sono rappresentati da lunghi tendini. Si distinguono in:
MUSCOLI ANTERIORI si portano dalla gamba al piede, sono tutti innervati dal
NERVO PERIONIERO PROFONDO, e sono disposti in un unico strato. In
direzione mediolaterale sono:
TIBIALE ANTERIORE ha forma prismatica triangolare ed è posto a ridosso
o della faccia laterale della tibia. Si continua con un lungo tendine che si porta
al margine mediale del piede.
Origine: Faccia laterale della tibia, membrana interossea, fascia
crurale;
Inserzione: giunto in corrispondenza della parte inferiore della gamba
si continua con un robusto tendine che passa profondamente ai
retinacoli superiore ed inferiore dei muscoli estensori inserendosi alla
superficie mediale dell’osso cuneiforme mediale e alla base del I
metatarsale;
Azione: Flette dorsalmente il piede e lo supina sollevandone il
margine mediale, avvicina la gamba al dorso del piede (punto fisso
sul piede al suolo);
ESTENSORE LUNGO DELL’ALLUCE
o Origine: Terzo medio della faccia mediale della fibula, membrana
interossea;
Inserzione: continua con un tendine appiattito che, dopo essere
passato profondamente ai retinacoli superiore e inferiore dei muscoli
estensori, si inserisce alla superficie dorsale della base della falange
distale dell’alluce;
Azione: Flette dorsalmente l’alluce e partecipa a