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TIROIDE

Lo iodio necessario per l’organismo è di circa 2 mg a settimana. Lo iodio lo prenderò dal sale

iodato, dal pesce anche, e questo ci fa capire che ci sono delle zone svantaggiate per questo ma la

profilassi endemica, ossia l’obbligo di vendere prodotti di altri territori, per compensare le

mancanze del territorio.

5 È sempre necessario un equilibrio fra

lo iodio introdotto e quello eliminato.

Lo iodio viene immagazzino sotto

forma di ormone tiroideo, ed è

sufficiente come riserva per circa 3

mesi.

Tutto lo iodio che assumiamo in parte

lo eliminiamo con le feci o con le

urine o lo immagazziniamo con il

metabolismo degli ormoni tiroidei.

La iodasi permette la iodinazione

della tirosina a formare MIT e DIT,

mentre la deiodasi permette il

recupero di iodio da MIT e DIT, che

poi viene riutilizzato per la sintesi

degli ormoni. Se non funziona la

deiodasi, io perdo iodio e posso

andare incontro ad ipotiroidismo.

Lo iodio viene intrappolato e poi

viene organicato a formare l’ormone

tiroideo.

T3 e T4 si legano alle proteine

plasmatiche, come la globulina con il T4 (tiroxina), che lega molto stabilmente che fa si che venga

liberato T4 lentamente.

Il T4 nelle cellule, arriva nel nucleo, dove è il suo recettore e va ad agire, e induce la trascrizione di

un numero elevato di geni. Il T4 si lega alle proteine plasmatiche in maniera molto stabile e quindi

l’ormone viene lasciato in maniera molto lenta a seconda del bisogno.

In caso di assenza di tiroide, per la terapia sostitutiva viene dato il T4 per questi effetti fisiologici,

perché il T4 si lega stabilmente a queste proteine e viene rilasciato lentamente al bisogno. Se invece

somministriamo T3, va nel nucleo, fa il suo lavoro e finisce l’effetto.

Il T4 aumenta il metabolismo basale (del circa 10%) che

arriva ad un picco intorno al 12° giorno, e questo effetto

dura più di un mese.

Il grafico tratteggiato rappresenta il percorso del T3 che ha

un picco entro pochi giorni per poi crollare.

La quantità della tiroxina da dare dipende dalla quantità di

TSH, T3 e T4.

L’ipotalamo rilascia il TRH, che tramite il circolo

ipotalamo-ipofisario arriva all’adenoipofisi, che induce la

sintesi del TSH, che arriva tramite il circolo alla tiroide

che secerne T3 e T4. Siccome le ghiandole endocrine lavorano in eccesso bisognerà avere un

feedback negativo che controllerà la secrezione andando a bloccare sia a livello ipofisario che

ipotalamico, inibendo il rilascio di TRH e TSH.

La secrezione della tiroide è stimolata dalle reazioni emozionali, come stress, stimoli termici di

calore o di freddo…

Quando T4 devo somministrare in caso di mancanza di tiroide? Se il TSH è basso sto dando troppo

T4 e sto causando ipertiroidismo, se gliene do troppo il TSH è alto sto causando ipotiroidismo. La

quantità del farmaco deve garantire un livello di TSH nei range fisiologici.

Per essere corretti dovrei fare l’analisi del metabolismo basale.

6

Il TSH, rilasciato dall’adenoipofisi, aumenta l’intrappolamento dello iodio, aumenta la secrezione di

ormoni tiroide, aumenta la sintesi di DNA, RNA, aumenta le dimensioni cellulari, il numero delle

cellule, il numero dei follicoli e questo provoca una crescita della tiroide, ha anche un effetto trofico

sulla tiroide.

La ghiandola cresce perché nel caso di ipotiroidismo ho bassi livelli di T3 e T4 e ho una continua

stimolazione di TSH che causa il GOZZO.

Nel caso dl Morbo di Graves ci sono degli autoanticorpi che si legano al recettore del TSH e

stimolano tutte le cose che causa il TSH (mimano l’effetto del TSH), anche se non c’è il TSH a

stimolare. I livelli di T3 e T4 sono elevati e inibiscono a livello ipofisario e ipotalamico ma non

cambia nulla perché i recettori sono legati da questi autoanticorpi.

Il ruolo principale degli ormoni tiroidei è quello di trascrivere molti geni. Il recettore del T3 si trova

nel nucleo, il T4 nella cellula tramite un meccanismo di desiodazione viene convertito i T3 che è

l’ormone attivo.

In che modo il T3 va ad aumentare il metabolismo basale, questo lo fa andando a modulare la

velocità delle reazioni biochimiche, ma questo non influenza gran chè; la cosa che salta all’occhio è

che il maggior gene trascritto è quello della pompa Na/K, che utilizzando ATP aumenta il

metabolismo basale, ma aumentano anche la sintesi degli enzimi coinvolti nella respirazione

cellulare, nella funzionalità dei mitocondri che aumentano sia in numero che in dimensione sotto lo

stimolo degli ormoni tiroidei.

La giusta secrezione degli ormoni tiroidei mantiene lo status quo, viene mantenuto tutto ben

regolato.

Se il metabolismo aumento c’è un consumo maggiore di ossigeno, e per avere un maggiore afflusso

di ossigeno, si dovrà avere una vasodilatazione, con diminuzione delle resistenze periferiche. Il

sistema cardiocircolatorio deve aumentare la sua gittata cardiaca per dare più sangue e più ossigeno.

Si produce più CO2, e anche questo deve essere eliminata e sarà necessaria una maggiore

ventilazione per assicurare sia una maggiore quantità di O e una riduzione della CO .

2 2

Sarà anche necessario una maggiore necessità di substrati energetici, quindi gli ormoni tiroidei

mobilitano carboidrati acidi grassi, stimolano l’appetito, la persona in caso di eccesso di ormoni

dimagrisce.

[Si è pensato ad una terapia di ormoni tiroidei a scopo dimagrante  danneggiano la salute].

Questo è uno dei tanti effetti che riguarda il metabolismo dei carboidrati, aumenta la velocità

dell’assorbimento intestinale dei carboidrati, aumenta la gluconeogenesi e la glicolisi

Abbiamo una mobilizzazione dei lipidi dal tessuto nervoso, aumenta anche la velocità di

ossidazione degli acidi grassi (mobilizzazione e utilizzazione).

I livelli di colesterolo plasmatico diminuiscono in presenza di ormoni tiroidei, aumentano

l’escrezione di colesterolo nela bile, ma anche l’escrezione renale; diminuiranno anche i livelli di

trigliceridi plasmatici. Nel caso di ipercolesterolemia vanno controllati T3, T4 e TSH.

Se c’è un’iposecrezione degli ormoni i livelli di colesterolo e fosfolipidi aumentano, si può arrivare

ad un accumulo di lipidi nel fegato, quindi steatosi epatica, ma anche aterosclerosi.

Effetti diretti e indiretti degli ormoni tiroidei sul sistema cardiocircolatorio.

Se c’è una maggior secrezione degli ormoni, aumenta il metabolismo, abbiamo una diminuzione

delle resistenze periferiche, si ha vasodilatazione e la pressione diastolica diminuisce; il cuore

aumenta di riflesso la gittata cardiaca. La pressione sistolica aumenta e quindi aumenta anche la

pressione differenziale.

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L’aumento della secrezione degli

ormoni tiroidei fa aumentare la

pressione sistolica di circa 10-15

mmHg e diminuire la diastolica di

10-15 mmHg. Per avere le pressioni

corrette dobbiamo avere il corretto

apporto di ormoni tiroidei.

Gli ormoni tiroidei nel nucleo

stimolano la trascrizione di geni, a

livello cardiaco stimola la

β1

trascrizione del recettore

adrenergico (geni up-regolati) e

anche la trascrizione dei geni che

codificano per le proteine cardiache,

che regolano come la pompa na/k…

Quindi direttamente sul cuore

aumenta la contrattilità, andando a

stimolare il simpatico, e la funzione

ventricolare. Anche per effetti indiretti ho l’aumento della pressione sistolica.

Questi ormoni possono essere alla base di aritmie cardiache, di flutter atriale…

Superato un certo dosaggio si va in tireotossicosi, i processi di catabolismo prevalgono su quelli di

anabolismo.

Anche il sistema gastro enterico viene influenzato, tutta la motilità e l’attività secretoria. Se

aumenta la secrezione degli ormoni tiroidei ho aumento della peristalsi, mentre in casi di

ipotiroidismo si ha un blocco della peristalsi, fino anche a causare stipsi.

Il sistema nervoso centrale

anche è influenzato, è

importante la presenza degli

ormoni tiroidei per lo sviluppo

del SNC, per la formazione di

sinapsi, glia…

Un neonato affetto da letargia,

può essere causato da una

carenza di ormoni tiroidei, che

si presenza non appena il feto

non riceve più i giusti ormoni

tiroidei dalla madre. Passate

2/3 settimane di tempo la glia

non si è formate, le sinapsi non

si sono formate, il danno

diviene permanente,

irreversibile.

Una delle patologie più

frequenti nelle aree povere di

iodio, oltre all’ipotiroidismo, è

il cretinismo, o ritardo mentale.

Gli ipertiroidei sono nervosissimi, hanno una trasmissione sinaptica accentuata (tremore), insonnia..

Ogni volta che T3 e T4 diminuiscono nel circolo ho una stimolazione dell’ipotalamo aumenta il

TRH che arriva all’adenoiposifi e quindi aumenta i livelli di TSH e aumenta il volume della

ghiandola tiroidea, ma in assenza di iodio c’è comunque un basso livello di T3 e T4.

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La carenza di iodio compromette la produzione di T3 e T4 ma non influenza la sintesi di

tireoglobulina che viene

secreta nei follicoli (colloide) a

causa dell’eccessiva

stimolazione operata dal TSH,

provocando il gozzo

endemico.

Gli ormoni tiroidei vanno

anche ad influenzare la

stimolazione dei condrociti

andando quindi a stimolare

l’accrescimento e lo sviluppo

osseo. 17/11/2014

CORTISOLO

Uno degli ormoni maggiormente coinvolto nelle risposte allo stress.

Durante la seconda guerra mondiale gli ufficiali tedeschi si recarono in Argentina e acquistarono le

surrenali dai bovini argentini ed importarle in Germania. Iniziarono ad estrarre gli ormoni dalle

ghiandole surrenali. Randal (fisiologo) riuscì ad isolare una trentina di ormoni diversi e iniziò a

studiarli anche con un patologo, che si occupava dell’artrite reumatoide. Osservarono che questi

estratti della corteccia andavano a migliorare enormemente la sintomatologia dei pazienti malati.

Questo diede l’avvio a numerosi studi su questi ormoni.

Il cortisolo è uno dei tanti ormoni prodotti dalla corteccia surrenalica, che è suddivisa in diversi

strati: glomerulare, che secerne l’aldosterone (mineralcorticoide), la fascicolare, che secerne una

trentina di ormoni glucocorticoidi, la reticolare, che secerne gli androgeni importanti per lo sviluppo

degli organi e dei caratteri sessuali nel feto (anomalie possono provocare una mascolinizzazione).

Ci focalizzeremo prevalentemente sul cortisolo e sulla noradrenalina e adrenalina secrete dalle

cellule cromaffini della midollare del surrene.

Il cortisolo è un ottima fonte di cortisone, perché esiste un enzi

Dettagli
A.A. 2014-2015
31 pagine
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SSD Scienze biologiche BIO/09 Fisiologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher martina.cipriani.58 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisiologia umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Perugia o del prof Pessia Mauro.