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I TERREMOTI
Generalita’
GLOSSARIO
IPOCENTRO: volume di terreno interno alla
Terra, idealmente ridotto ad un punto, in cui
si origina il terremoto
EPICENTRO: proiezione lungo la verticale
sulla superficie terrestre dell’ipocentro
DISTANZA EPICENTRALE: distanza
dall’epicentro di un dato punto (stazione di
misura, centro abitato, ecc.)
ONDE P ONDE S
–
Secondo la teoria generale dell’elasticita’,
all’ipocentro vengono generati due tipi di
onde: le onde P e le onde S
Le onde P sono anche dette “primae”
(essendo piu’ veloci) o anche “longitudinali”
(per il tipo di oscillazione che inducono
rispetto al moto dell’onda stessa)
Le onde S sono quindi anche dette
o
“secundae” “trasversali”
In un solido, il rapporto tra la velocita’ delle P
1/2
e delle S e’ costante e pari a [3]
ONDE P
Il moto avviene nella 1/2
v = [(k + 4/3µ)/ρ]
p
stessa direzione di k = modulo di
propagazione dell’onda incompressibilita’
La materia attraversata µ = modulo di rigidita’
e
e’ quindi soggetta a ρ = densita’
successive compressioni
e dilatazioni
La velocita’ delle onde P
e’ quindi funzione del
modulo di
incompressibilita’ (k)
del mezzo attraversato
ONDE S
Il moto avviene in
direzione perpendicolare a 1/2
v = [µ/ρ]
quella di propagazione S µ
dell’onda = modulo di rigidita’
ρ
La materia attraversata e’ = densita’
quindi sottoposta a sforzi
di taglio
La velocita’ delle onde S
e’ quindi funzione del
modulo di rigidita’ (µ)
Il modulo di rigidita’ e’
nullo nei fluidi e pertanto
le onde S non si
trasmettono in questi
mezzi
ONDE LOVE E RAYLEIGH
Nel momento in cui le onde P ed S incontrano
superfici di discontinuita’ tra mezzi a
caratteristiche diverse vengono generate le
onde Love e le onde Rayleigh
Tali onde sono dette anche dette onde
“superficiali”
Sono polarizzate: l’oscillazione del mezzo
attraversato avviene in uno solo piano
ONDE LOVE
L’oscillazione avviene in un piano orizzontale ed
e’ perpendicolare alla direzione di propagazione
dell’onda
Sono generate su una superficie di discontinuita’
quando la velocita’ delle onde S dello strato
inferiore e’ piu’ alta di quella dello strato
superiore
La piu’ classica di tali superfici di discontinuita’ e
la superficie topografica (nello strato inferiore, la
roccia, le onde S hanno sicuramente una
velocita’ superiore a quella dell’aria che, essendo
un fluido, e’ caratterizzato da v = 0 m/s)
s
ONDE RAYLEIGH
L’oscillazione avviene in un piano
verticale
La loro velocita’ e’ compresa tra 0 e
0,92 v
s
IL MODULO DI
INCOMPRESSIBILITA’ (k)
Il modulo di incompressibilita’ esprime
la resistenza di un mezzo ad essere
sottoposto a successive compressioni e
dilatazioni
IL MODULO DI RIGIDITA’ (µ)
Il modulo di rigidita’ esprime la
resistenza di un mezzo ad essere
sottoposto a sforzi di taglio
INDIVIDUAZIONE EPICENTRO
L’epicentro di un terremoto viene individuato
dall’analisi dei sismogrammi di almeno tre
stazioni
Dall
Dall’intervallo
intervallo di tempo che intercorre tra il
primo arrivo di onde P ed il primo arrivo di
onde S e’ possibile determinare la distanza
epicentrale
Il mezzo di trasmissione si considera, in prima
approssimazione, isotropo
DISTRIBUZIONE MONDIALE
Fasce, in rosso, in cui sono concentrati i terremoti