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Domande sulla fisiologia umana e dello sport
15. Qual è il ruolo del tronco encefalico nell'elaborazione dei sistemi motori?
16. Cosa si intende per interneuroni locali?
17. Descrivere il funzionamento dei sistemi motori.
18. Descrivere la regolazione psicofisica del movimento volontario.
© 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 12/11/2019 10:23:26 - 34/97
Docente: Ipsaro Passione Sara
Lezione 019
- I riflessi spinali sono di tipo difensivo sia difensivo che antigravitario passivo antigravitario
- I motoneuroni che innervano le fibre muscolari sono di tipo: beta alfa delta gamma
- Nello studio dei riflessi condizionati è stato fondamentale l'apporto di: Freud Pavlov Brodmann Piaget
- Quale tra quelle elencate non è una caratteristica del movimento riflesso: Stereotipato. Involontario. Coordinato. Pianificato.
- I sistemi motori vengono elaborati a vari livelli del SNC. Il livello più alto di...
- Nuclei della base
- Midollo spinale
- Corteccia
- Cervelletto
- Recettori articolari
- Fuso neuromuscolare
- Recettori muscolari
- Organo tendineo del Golgi
- Inibizione dell'organo tendineo del Golgi
- Contrazione delle fibre intrafusali e conseguente stiramento della regione centrale
- Contrazione del tessuto muscolare di lavoro
- Allungamento delle fibre intrafusali e conseguente contrazione della regione centrale
èsensitivamotoriané sensitiva né motoriasia sensitiva che motoria09. Nei nervi spinali, la radice ventrale èsia sensitiva che motoriané sensitiva né motoriasensitivamotoria © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 12/11/2019 10:23:26 - 36/97
Set Domande: FISIOLOGIA UMANA E DELLO SPORTSCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVEDocente: Ipsaro Passione Sara
Lezione 02001. Nel cammino, la coordinazione visuomotoria, è elaborata dacorteccia motricecorteccia prefrontalecervellettogangli della base
02. Gli esterocettori cutanei influenzano il generatore centrale degli schemi motori del cammino in quanto:
- Permettono il mantenimento della postura
- Regolano la velocità delle fasi del ciclo
- Guidano il movimento
- Rilevano ostacoli esterni e adeguano i movimenti per evitarli
03. Quale struttura anatomica controlla la velocità e l'ampiezza dei movimenti delle diverse articolazioni
il cervellettola corteccia
corteccia motoria02. La corteccia premotoria è coinvolta nella: pianificazione e organizzazione dei movimenti volontari03. La corteccia motrice è responsabile dell'esecuzione dei movimenti volontari04. Il centro generatore del ritmo, da cui dipende il movimento automatico di locomozione, è localizzato nel midollo spinale05. La locomozione è un tipo di movimento ritmico06. L'atassia cerebellare provoca la perdita della capacità di coordinazione e la lentezza nell'esecuzione dei movimenti07. Il cammino è un movimento automatico e stereotipato © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 12/11/2019 10:23:26 - 37/97 Set Domande: FISIOLOGIA UMANA E DELLO SPORT SCIENZE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE E SPORTIVE Docente: Ipsaro Passione Sara Lezione 02La corteccia cerebrale del midollo spinale è responsabile del controllo del movimento volontario. Alcune aree importanti per il controllo del movimento sono: 02. Quale area della corteccia premotoria innerva le dita della mano: - Area premotoria laterale ventrale - Area premotoria laterale dorsale - Area motrice supplementare - Aree motrici del giro del cingolo 03. Quale tra quelle elencate non è una caratteristica del movimento volontario: - Possono essere modificati con l'esercizio - Non possono essere ritardati - Cambiano a seconda delle condizioni comportamentali - Sono finalizzati al raggiungimento di uno scopo 04. Nell'area premotoria sono presenti dei neuroni che scaricano durante l'osservazione di un altro individuo che compie un compito motorio. Ciò induce automaticamente la simulazione e può essere alla base dell'apprendimento per imitazione. Tali neuroni si chiamano: - Neuroni mirror - Neuroni di reaching - Cellule di Betz - Set-related 05. Il controllo corticale del movimento volontario è fondato sull'attività di un sistema distribuito nella regione: - Parietofrontale - Insulare - Occipitale - Temporale 06.La corteccia motrice primaria è localizzata nel lobo occipitale-temporale-parietale-frontale. Nel movimento volontario, i neuroni delle fibre discendenti in uscita, sono cellule di Betz, cellule di Ranvier, cellule stellate, cellule del Purkinje. Set Domande: FISIOLOGIA UMANA E DELLO SPORT SCIENZE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE E SPORTIVE Docente: Ipsaro Passione Sara 08. Quale tra le aree che controllano il movimento codifica tutti i parametri del movimento volontario ossia direzione, ampiezza, accelerazione e forza: Area premotoria Area pre-premotoria Corteccia motrice I Area supplementare 09. QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEL MOVIMENTO PREPARATORIO 10. CHE COSA È LA CORTECCIA MOTRICE PRIMARIA E CHE RUOLO SVOLGE 11. QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEL MOVIMENTO VOLONTARIO? 12. CHE COSA È LA CORTECCIA PREMOTORIA E CHE RUOLO SVOLGE? © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 12/11/2019 10:23:26 - 38/97periferia del campo visivo sulla foveaaiutano a mantenere stabile l'immagine sulla fovea durante i movimenti del caposono attivati da movimenti prolungati del capo06. La visione binoculare permette di:percepire la profondità e la distanza degli oggettiavere una visione più nitida e dettagliatapercepire i movimenti degli oggetti nello spazio tutte le risposte sono corrette07. Il riflesso pupillare è controllato dal:midollo spinalecervelloipotalamogangli ciliari08. La miopia è un difetto visivo che causa:una visione sfocata da lontanouna visione sfocata da vicinouna visione distortauna visione doppia09. La presbiopia è un difetto visivo che si manifesta con:una visione sfocata da lontanouna visione sfocata da vicinouna visione distortauna visione doppia10. La cataratta è una patologia che colpisce:la corneail cristallinoil bulbo ocularela retinaperiferia del campo visivo sulla fovea mantengono stabile l'immagine sulla fovea durante i movimenti del capo sono attivati da movimenti prolungati del capo. 06. Il muscolo interessato nella messa a fuoco è: - la congiuntiva - la fovea - il cristallino - il bulbo oculare 07. Il movimento oculare di abduzione indica: - rotazione verticale verso l'alto - rotazione verticale verso il basso - rotazione in direzione obliqua - rotazione in direzione opposta al naso © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 12/11/2019 10:23:26 - 40/97 Set Domande: FISIOLOGIA UMANA E DELLO SPORT SCIENZE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE E SPORTIVE Docente: Ipsaro Passione Sara Lezione 023 01. Quale nucleo vestibolare controlla la postura? - superiore - laterale - discendente - mediale 02. I riflessi vestibolo-oculari: - non entrano in funzione durante il cammino - mantengono fissi gli occhi durante il movimento del capo - permettono al sistema motorio di compensare i movimenti del capo - tutte le risposte sono corrette 03. IlcerebellareControllo vestibolareControllo muscolare02. Il riflesso di estensione crociata è un riflesso che si attiva quando:Si verifica una lesione del midollo spinaleSi verifica una lesione del sistema nervoso centraleSi verifica una lesione del sistema nervoso perifericoSi verifica una lesione del sistema nervoso autonomo03. Il riflesso di estensione crociata è caratterizzato da:Un'attivazione dei muscoli flessoriUn'attivazione dei muscoli estensoriUn'attivazione dei muscoli adduttoriUn'attivazione dei muscoli abduttori- Il mantenimento dell'assetto posturale si attua sul controllo visivo, spinale e vestibolare.
- I riflessi tonici del collo sono propri del controllo spinale.
- Il riflesso estensorio crociato aiuta il mantenimento dell'equilibrio in risposta ad uno stimolo proprioceettivo.
- In una condizione statica in cui il tronco è fermo, prevalgono i contributi verticali.
- Quando la componente visiva nel controllo posturale non è attiva, aumentano le oscillazioni del corpo.
- La postura in condizioni statiche viene mantenuta grazie alla contrazione tonica dei muscoli antigravitari.
© 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 12/11/2019 10:23:26 - 42/97Set Domande: FISIOLOGIA UMANA E DELLO SPORTSCIENZE DELLE ATTIVITA' MOTORIE E S