Anteprima
Vedrai una selezione di 8 pagine su 31
Set Domande Paniere Risposte Aperte Fisiologia Pag. 1 Set Domande Paniere Risposte Aperte Fisiologia Pag. 2
Anteprima di 8 pagg. su 31.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Set Domande Paniere Risposte Aperte Fisiologia Pag. 6
Anteprima di 8 pagg. su 31.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Set Domande Paniere Risposte Aperte Fisiologia Pag. 11
Anteprima di 8 pagg. su 31.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Set Domande Paniere Risposte Aperte Fisiologia Pag. 16
Anteprima di 8 pagg. su 31.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Set Domande Paniere Risposte Aperte Fisiologia Pag. 21
Anteprima di 8 pagg. su 31.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Set Domande Paniere Risposte Aperte Fisiologia Pag. 26
Anteprima di 8 pagg. su 31.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Set Domande Paniere Risposte Aperte Fisiologia Pag. 31
1 su 31
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Tipi di dolore e le loro funzioni

48) Dolore persistente: caratteristico di condizioni patologiche, ha la funzione di richiamare l'attenzione del paziente nella regione di origine della condizione dolorosa.

Dolore cronico: non ha nessuna utilità per il paziente ed è tipico di patologie con decorso cronico.

Dolore nocicettivo: è dovuto ad una attivazione diretta dei nocicettori localizzati in cute e tessuti. Possono essere attivati da un processo lesivo o infiammatorio.

Dolore neuropatico: è una lesione diretta delle fibre nervose periferiche o centrali.

Meccanismo di elaborazione corticale del dolore

49) Le vie che trasportano le informazioni nocicettive vengono ritrasmesse dal midollo a talamo e corteccia attraverso cinque vie principali: tratto spinotalamico, tratto spinoreticolare, tratto spinomesencefalico, tratto cervicotalamico, tratto spinoipotalamico.

Elaborazione dei sistemi motori da parte della corteccia

50) La corteccia...

Il livello più alto di elaborazione, nel caso specifico, è rappresentato dalla corteccia motrice primaria (area 4 di Broadmann) e dalla corteccia premotrice (area 6 di Broadmann). Queste aree proiettano al midollo spinale e al tronco encefalico attraverso il tratto cortico-spinale.

Inoltre, la corteccia, dopo aver elaborato le informazioni motorie, controlla l'organizzazione dei movimenti fini e precisi proiettando per le vie cortico-bulbari (faccia e tronco) e cortico-spinali (tronco e arti).

51) COSA SI INTENDE PER MOVIMENTI VOLONTARI? Sono movimenti che hanno come obiettivo raggiungere uno scopo. Vengono perfezionati con la pratica, possono essere avviati da eventi esterni o interni e vengono aiutati dal sistema nervoso ad essere eseguiti (eliminazione delle interferenze). Il sistema nervoso aiuta il movimento volontario in due modi: usa segnali sensoriali direttamente sull'arto (controllo a feed-back) e usa informazioni basate sull'esperienza pregressa (feed-forward).

52) DESCRIVERE IL FUNZIONAMENTO DEI

SISTEMI MOTORI: I sistemi motori funzionano grazie a varie componenti in diversi livelli del sistema nervoso quali il midollo spinale che è il livello più basso di elaborazione e organizzazione e contiene circuiti che gestiscono i riflessi e i movimenti automatici. Il tronco encefalico invece riceve dalla corteccia cerebrale e proietta al midollo spinale controllando la postura, informazioni visive, vestibolari e somatosensitive). La corteccia cerebrale è il livello più alto di elaborazione e al suo interno si trovano la corteccia primaria e la corteccia premotrice che proiettano al midollo spinale. Il cervelletto e i nuclei della base controllano la pianificazione ed esecuzione del movimento grazie ai circuiti a feed-back. 53) COSA SI INTENDE PER MOVIMENTI RIFLESSI E RITMICI: I riflessi sono schemi motori, coordinati, stereotipati, involontari di contrazione e rilasciamento muscolare, che rappresentano il prodotto di stimoli periferici. Il tipo di riflesso attivatodipende dal recettore che viene stimolato, per cui si differenziano: recettori muscolari e recettori cutanei. In un riflesso, i segnali in ingresso vengono trasformati in segnali d'uscita mediante dei circuiti riflessi che vengono usati per coordinare i movimenti. Le attività ritmiche come la deglutizione o la masticazione sono controllate dal midollo spinale e dal tronco encefalico. 54) COSA SI INTENDE PER CONTROLLO A FEED-FORWARD: È un sistema anticipatorio, in quanto si attua prima che le perturbazioni diventino operative. Permette il controllo di postura e movimento e le afferenze usate sono visive ed acustiche. L'attuazione di tale sistema di controllo consente: l'esecuzione di azioni rapide; permette di predire le conseguenze di eventi sensoriali; possono modificare le azioni promosse dai meccanismi a feedback del midollo spinale. 55) DESCRIVERE LA REGOLAZIONE PSICOFISICA DEL MOVIMENTO VOLONTARIO: Mentre l'elaborazione sensoriale generale una rappresentazione

interna del mondo esterno, l'elaborazione motoria prende avvio da una rappresentazione interna relativa al risultato che si vuole raggiungere. I movimenti volontari sono governati da leggi che possono essere modificate con l'esperienza e precisamente: il sistema nervoso si prefigura il risultato delle azioni motorie indipendentemente dal tipo di effettore utilizzato e dalla modalità di esecuzione del movimento; il tempo necessario per rispondere allo stimolo dipende dalla quantità di informazioni che devono essere elaborate; la velocità di esecuzione del movimento è inversamente proporzionale alla precisione del movimento eseguito.

56) QUAL E' IL RUOLO DEL TRONCO ENCEFALICO NELL'ELABORAZIONE DEI SISTEMI MOTORI? Il tronco encefalico riceve dalla corteccia cerebrale e proietta al midollo spinale controllando la postura, integrando informazioni visive, vestibolari e somatosensitive con i sistemi discendenti mediali. Con i sistemi laterali controlla

movimento dei muscoli distali degli arti e quindi movimenti riguardanti braccia e mani, oltre che controllare i movimenti di occhi e testa.
  1. COSA SI INTENDE PER INTERNEURONI LOCALI?

Gli interneuroni locali sono neuroni i cui assoni rimangono confinati nello stesso segmento spinale o adiacente. Hanno una disposizione che rispecchia quella dei motoneuroni:

  • interneuroni della zona mediale proiettano ai motoneuroni mediali: determinano il controllo dei muscoli assiali di entrambi i lati;
  • interneuroni della zona laterale proiettano ai motoneuroni laterali: determinano il controllo dei muscoli ipsilaterali.
  1. QUAL È IL RUOLO DEL MIDOLLO SPINALE NELL'ELABORAZIONE DEI SISTEMI MOTORI?

Il midollo spinale è il livello più basso di organizzazione e contiene circuiti che mediano i riflessi e i movimenti automatici, come la locomozione. Il circuito più semplice è il monosinaptico, ma si hanno circuiti polisinaptici, i cui motoneuroni e interneuroni ricevono

connessioni dai neuroni dei centri superiori, i quali possono modificare le risposte riflesse e coordinare i circuiti. 59) COSA SI INTENDE PER MOTONEURONI: Sono neuroni i cui corpi si trovano nei nuclei motori e la cui disposizione segue l'ordine prossimo-distale. I muscoli più prossimali sono innervati da motoneuroni in posizione mediale, i muscoli distali da motoneuroni in posizione laterale. 60) COSA SONO I RIFLESSI? I riflessi sono il modo con il quale il SNC risponde ad uno stimolo. Sono movimenti stereotipati e per crearsi hanno bisogno del recettore che si attiva (recettori cutanei e muscolari). I riflessi possono essere anche movimenti riflessi, che sono schemi motori coordinati, stereotipati e involontari di contrazione e rilasciamento muscolare. Sono il risultato di stimoli periferici che si attivano alla risposta dei recettori muscolari (riflesso di stiramento) e dei recettori cutanei (retrazione). 61) COSA SI INTENDE PER CONTROLLO A FEEDBACK? È un meccanismo che

Mantiene la posizione degli arti e regola la forza applicata nello spostamento degli oggetti, questo grazie a un meccanismo segnale-risposta dei recettori che si confrontano con un segnale di riferimento il quale rappresenta la condizione che si vuole mantenere. I segnali provenienti dai recettori sensoriali vengono confrontati con un segnale di riferimento. Le differenze tra i due tipi di segnale, il segnale di riferimento ed il segnale di errore, viene usata per regolare il movimento.

62) Quali sono le caratteristiche del movimento preparatorio: Durante l'attività di set-related, nella quale i neuroni variano la loro attività in attesa del segnale per compiere un movimento, c'è la preparazione al movimento e i neuroni della corteccia motrice primaria e premotoria "si preparano". Sulla base di questa attività possiamo dire che il movimento preparatorio si avvia per comandi interni. L'attività di set-related è presente.

Nella corteccia motrice primaria dove codifica i parametri del movimento, nella corteccia motrice supplementare dove codifica le risposte e nell'area premotoria dove stabilisce il modo in cui gli stimoli (visivi e non) devono essere usati per compiere il movimento.

63) CHE COSA E' LA CORTECCIA MOTRICE PRIMARIA E CHE RUOLO SVOLGE: E' l'area 4 di Brodmann e si trova nel lobo frontale, controlla i muscoli della parte contro laterale del corpo. All'interno della corteccia esiste una sorta di mappa motoria chiamata homunculus motorio che gestisce lo svolgimento di compiti precisi dei muscoli. Sono presenti neuroni di grosse dimensioni chiamati cellule Betz. E' organizzata in modo concentrico quindi i neuroni che controllano i muscoli distali si trovano al centro di un'area mentre quelli che controllano i muscoli prossimali si trovano in periferia. Inoltre la CM primaria controlla la finezza dei movimenti e gestisce tutti i suoi parametri (ampiezza, direzione, velocità, forza).

accelerazione e forza)all’interno del sistema comportamentale-cognitivo- motorio.

64) QUALI SONO LE CARATTTERISTICHE DEL MOVIMENTO VOLONTARIO? Il SNC fa una pianificazione del movimento volontario, un tipo di movimento che raggruppa informazioni visive, propriocettive e di altro tipo, messe in moto dalla corteccia cerebrale. Il movimento volontario deve raggiungere uno scopo. In questo tipo di movimento la risposta allo stimolo cambia a seconda dell’obiettivo comportamentale e l’efficacia del movimento eseguito cambia a seconda dell’esperienza o dell’apprendimento. Unico movimento che può essere creato da istruzioni interne.

65) CHE COSA È LA CORTECCIA PREMOTORIA E CHE RUOLO SVOLGE? È l’area 6 di Brodmann e si trova anteriormente alla corteccia motrice primaria. La premotoria induce movimento a seguito di una stimolazione, la differenza con la motrice primaria è che l’intensità di stimolazione sarà superiore.

Rispetto a quest'ultima. Lesioni a carico di quest'area provocano gravi deficit motori. Essa riceve afferenze dal cervelletto e dai nuclei della base attraverso il talamo ed è coinvolta nell'attività di set-related per la pianificazione a particolari compiti motori assieme alla motrice primaria. Possiamo dividere l'area premotoria in: premotoria dorsale (controllo visivo), giro del cingolo (controllo delle conseguenze di un movimento), supplementare motoria (neuroni scaricano in movimenti guidati dalla vista o sequenze memorizzate), premotoria ventrale (movimenti di mano e bocca, simulazione).

66) COSA SI INTENDE PER DISTURBI IPERCINETICI? È un tipo di disturbo motorio caratterizzato da eccessiva attività motoria con la comparsa di movimenti involontari (discinesia) e diminuzione del tono muscolare (ipotonia). Al contrario del disturbo ipocinetico (incapacità di iniziare il movimento e lentezza) il disturbo ipercinetico presenta come

sintomi movimenti repentini sessuali degli arti e della faccia (corea), movimenti violenti di grande ampiezza dei segmenti prossimali degli arti

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
31 pagine
2 download
SSD Scienze biologiche BIO/09 Fisiologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher setdomande di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisiologia umana e dello sport e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Ipsaro Passione Sara.