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Terminologia cinematografica
B.S.C.: (British Society of Cinematographers); associazione dei direttori della fotografia inglesi.
Cammeo: Partecipazione straordinaria, vedi.
Campo: insieme al piano è una distanza cinematografica. Generalmente si parla di campo quando la distanza è in rapporto con l'ambiente, e di piano quando la distanza cinematografica è in rapporto con la persona.
Campo medio: inquadratura di un'intera azione dove l'ambiente è ben visibile e relazionato.
Campo lungo: inquadratura in esterni a larga visuale, dove però si nota un centro narrativo.
Cast: c'è quello "artistico" (regista, sceneggiatore, attori) e quello "tecnico" (montatore, direttore della fotografia, fonico, ecc.).
Carrellata: ripresa dal carrello in movimento.
Carrello: veicolo su ruote che alloggia la macchina da presa.
Casting: Direttore del Cast, vedi.
C.G.I.: Computer Generated Imagery. Immagini generate direttamente con il computer.
Chroma-Key: Bluescreen.
vedi.Ciak: tavoletta sulla quale vengono scritti tutti i dati dell'inquadratura; è dotata di un elemento mobile che produce un rumore caratteristico. Serve al montatore per conoscere i dati della scena e per la sincronizzazione del montaggio. Cinemascope: sistema di ripresa/proiezione a schermo largo brevettato dalla Twenty Century Fox, attualmente ancora in uso con una tecnologia simile chiamata Panavision. Cinerama: sofisticato sistema di ripresa/proiezione a grande schermo con tre macchine da presa sincronizzate capaci di coprire insieme un angolo visivo molto ampio. In sala proiezione vengono utilizzati tre proiettori anch'essi sincronizzati ed uno schermo gigante; attualmente in disuso. Colonna sonora: registrazione sonora di dialoghi, musiche ed effetti miscelati insieme. Colossal: film nel quale predominano le masse popolari e le ricostruzioni solitamente storico-avventurose. Cortometraggio: per la legge italiana un film di lunghezza non inferiore a 290 metri enonsuperiore a 1.500 metri di pellicola.Découpage: divisioni in blocchi del film; è una fase della sceneggiatura.
Dialoghista: nel doppiaggio è l'adattatore del testo, ricopre il ruolo di garante del rispetto dell'originale adattandolo ai movimenti della bocca dell'attore in video, ma anche alle consuetudini e alle peculiarità linguistiche.
Digital sound: suono digitale.
Direttore di doppiaggio: il garante dell'interpretazione durante le fasi del doppiaggio.
Direttore del cast: si occupa di trovare gli attori più adatti ai vari ruoli che successivamente verranno presentati al regista che farà la scelta definitiva.
Direttore della fotografia: responsabile tecnico artistico della fotografia di un film. Si occupa di tutto ciò che riguardano le inquadrature e le luci; sceglie e dirige le maestranze che rientrano nelle sue competenze.
Direttore di produzione: responsabile dell'aspetto amministrativo-produttivo del film, ogni
Cosache attiene all'organizzazione passa sotto il suo diretto controllo.
Distanza cinematografica: distanza apparente tra il pubblico ed il centro d'azione della ripresa. Si divide in campi quando la distanza è in rapporto con l'ambiente, e in piani quando è in rapporto con la persona.
Dissolvenza: progressivo schiarirsi o scurirsi di un inquadratura.
Dissolvenza incrociata: tecnica per la quale due inquadrature in sequenza si mischiano tra di loro in modo graduale.
Dolby Digital: sistema per la riproduzione audio digitale in alta fedeltà a 5.1 canali, brevettato dalla Dolby Labs.
Dolby Labs: marchio di fabbrica che produce tecnologie sonore.
Dolby Stereo SR: Dolby Stereo Spectral Recording: sistema per la riproduzione audio in alta fedeltà a 4 canali, brevettato dalla Dolby Labs. È l'evoluzione del Dolby Stereo A.
Dolby SRD-EX: Dolby Digital EX o THX Surround EX: sistema per la riproduzione audio digitale in alta fedeltà a 6.1 canali.
brevettato dalla Dolby Labs su specifiche, richieste dalla Lucasfilm, nell'ambito del progetto Thx. È l'evoluzione del Dolby Digital.Dolby Stereo A: sistema per la riproduzione audio in alta fedeltà a 4 canali, brevettato dalla Dolby Labs.
Dolby Surround Pro Logic: sistema di riproduzione audio in alta fedeltà, simile al Dolby Stereo SR ma realizzato per sistemi di videoregistrazione VHS, brevettato dalla Dolby Labs.
Dolly: carrello con braccio mobile su cui è sistemata la macchina da presa, gli operatori e gli assistenti. Può essere con ruote in gomma per pavimenti perfettamente lisci o con ruote scanalate da binario per terreni accidentati.
Doppiaggio: registrazione in studio della colonna sonora (dialoghi + musiche + rumori ed effetti).
DTS: Digital Theater System; sistema per la riproduzione audio digitale in alta fedeltà a 5.1 canali, brevettato dalla Amblin/Universal.
Drive-in: cinema all'aperto nel quale si accede conl'automobile. Exploitation: sfruttamento; genere cinematografico a basso costo il cui unico scopo è il profitto. Film: nel linguaggio cinematografico il film è una successione di sequenze; la sequenza è una successione di scene; la scena è una successione di piani; il piano è una successione di fotografie; la fotografia è un'immagine. Flashback: ritorno istantaneo all'indietro dei personaggi o del racconto. Fonico: tecnico addetto alla registrazione ed alla manipolazione del suono. Fonico di presa diretta: si occupa della sistemazione dell'attrezzatura audio sul set affinché queste non intralcino la regia e la fotografia. Formato schermo: noto anche come formato immagine, formato inquadratura, rapporto dimensionale, formato dimensionale, aspect ratio. È il rapporto tra larghezza e l'altezza dell'immagine cinematografica sullo schermo. Fotografia cinematografica: la tecnica con cui si ottiene la costruzione
Dell'immagine per mezzo di opportune forme di luci e della disposizione di tutti gli elementi presenti sul set. In pratica, con la fotografia si realizzano visivamente le richieste artistiche della regia; una particolare "illuminazione" e disposizione degli elementi, compreso gli attori, i costumi e il trucco, definisce l'atmosfera.
Fotografo di scena: documenta attraverso fotografie tutto quello che accade sul set.
Fotogramma: singola immagine impressa sulla pellicola.
Fuori campo: ogni azione o suono che ha luogo fuori dal campo di ripresa.
Grandangolare: obiettivo capace di riprendere un campo visivo maggiore di quello dell'occhio umano.
Imax: sistema a schermo gigante, con pellicola da 70 mm con 15 perforazioni per ogni fotogramma, brevettato dalla Imax Corporation.
Inquadratura: unità minima di montaggio. In pratica è la porzione di spazio inquadrata dalla macchina.
Ispettore di produzione: collaboratore sul set del direttore di produzione.
Ne è il braccio esecutivo.
Letterbox: formato schermo televisivo. Prevede sullo schermo tv l'aggiunta di bande nere orizzontali di varia ampiezza sopra e sotto l'immagine, con lo scopo di rispettare il formato cinematografico originale, o almeno in parte.
Lungometraggio: per la legge italiana un film di lunghezza non inferiore a 1600 metri.
Macchinista: tecnico addetto al trasporto ed al montaggio delle macchine e degli accessori di ripresa; progetta e costruisce apparecchiature per realizzare riprese particolarmente difficili.
Make-up: trucco.
Majors: grandi case di produzione, solitamente storiche ed hollywoodiane.
Matte Painting: sfondo cinematografico disegnato tradizionalmente su vetro con pittura ad olio. Tutt'ora anche con la computer-graphic.
Microfonista: tecnico alle dipendenze del fonico; si occupa della sistemazione dei microfoni.
Missaggio: montaggio audio della colonna sonora (musiche + dialoghi + rumori ed effetti).
Montaggio: l'unione di porzioni di
pellicola su cui sono state girate le sequenze, ma anche singole inquadrature, con lo scopo di ottenere un'insieme logico, organico e artistico. Tecnicamente esistono due modi per montare un film: meccanico tradizionale, con le consolle Moviola, Kem, Steenbeck, Prevost e Moritone; oppure digitale, impiegando i programmi per computer AVID o Lightworks.
Morphing: metamorfosi; effetto speciale in cui un oggetto o una persona si trasforma progressivamente. Il Morphing può essere tra fotogrammi o tra oggetti tridimensionali.
Motion Capture: MoCap; effetto speciale per mezzo del quale un attore recita la parte indossando una tuta su cui è cucita una ragnatela di sensori posizionati in corrispondenza delle giuntura delle ossa e nei punti di contrazione dei muscoli; successivamente detti movimenti, registrati in un computer, vengono impiegati per animare negli stessi movimenti un essere virtuale. Il Motion Capture può essere ottico, magnetico o elettro-meccanico. Le
Le straordinarie possibilità di questa tecnica si ammirano nel lavoro di Andy Serkis che ha interpretato Gollum nella trilogia de "Il Signore degli Anelli" di Peter Jackson, 2001, 02, 03.
Il primo film che presenta scene girate in MoCap è "L'isola perduta", 1966 di John Frankenheimer.
5Moviola: apparecchiatura dedicata per il montaggio.
Nickelodeon: sala statunitense d'inizio secolo, dove si pagava un Nickel per entrare.
Nomination: prima selezione per l'assegnazione del Premio Oscar.
Oggettiva: ripresa in cui la macchina da presa, esternamente all'inquadratura, vede tutto ciò che accade.
Operatore: tecnico addetto al funzionamento della macchina da presa; è colui che materialmente esegue la ripresa.
Oscar, Premio: Academy Award, vedi.
Pan&Scan: formato schermo televisivo. Se il film in origine era in un formato panoramico, vengono tagliate cospique porzioni laterali dell'immagine per proiettarlo a tutto schermo senza bande nere.
Non solo, spesso viene ricostruita l'inquadratura all'interno del fotogramma. Artisticamente inaccettabile! Panaflex: tipo di macchina da presa costruita dalla Panavision. Panavision: marchio di fabbrica che costruisce diversi modelli di macchina da presa. Si identifica anche con un formato schermo simile al Cinemascope. Panoramica: movimento rotatorio della macchina da presa attorno al proprio asse. Partecipazione straordinaria: breve parte recitata da un attore famoso. Pellicola: materiale fotosensibile su cui vengono fissati, in sequenza, i fotogrammi. Piano: insieme al campo, è una distanza cinematografica. Generalmente si parla di piano quando la distanza è in rapporto con la persona, a differenza del campo dove la distanza cinematografica è in rapporto con l'ambiente. Piano americano: inquadratura della figura dalla coscia alla testa. Piano medio: inquadratura della figura dalla vita in su. Piano sequenza: unica sequenza priva di stacchi. Pilota: film,io, attori, regia, produzione, trama, episodi, recensioni, genere