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Il disegno della ricerca

1) Costruzione di un modello di analisi teorico

Per passare dal piano teorico a quello empirico è stato predisposto un modello teorico della ricerca in grado di svolgere una duplice funzione:

  • organizzare e formalizzare la prospettiva teorica di riferimento, in modo da giungere a una grande varietà di tematiche teoriche organizzate sulla base di ipotesi di relazione;
  • offrire le coordinate in grado di orientare adeguate strategie di ricerca attraverso la selezione di aspetti teoricamente rilevanti ai fini dell'analisi empirica del pregiudizio (componente cognitiva ed ideologica del pregiudizio) e la predisposizione dell'ipotesi di lavoro che hanno orientato la ricerca.

2) Le ipotesi di lavoro alla base dell'indagine:

  1. la rappresentazione sociale dello straniero, alla base della componente cognitiva del pregiudizio, è strategica nella strutturazione anche della sua componente ideologica;
  2. le due componenti del pregiudizio (cognitiva ed ideologica) sono strettamente interconnesse e si influenzano reciprocamente.

(cognitiva e ideologica o cognitiva attiva) sono in relazione altresì con:

  • il sistema di relazioni (forme di contatto e comunicazione) che regola il rapporto tra established e outsiders (Elias, 1994, p. XX);
  • gli aspetti sociali della rappresentazione dello straniero (visibilità, contatto, forme di identificazione nello spazio urbano, disponibilità all'integrazione) presenti tra i membri del gruppo integrato (o maggioritario);
  • inoltre, il sistema di relazioni tra gruppo integrato e outsiders è condizionato dalle caratteristiche individuali dei membri del gruppo integrato (riferimenti ideologico-valoriali, status socio economico e culturale, identità sociale, stili di vita, condizione di incongruenza di status o di deprivazione relativa).

3) Si è assunta inoltre la prospettiva che l'espressione del pregiudizio potesse essere influenzata dalla struttura dell'identità individuale (à fattore esplicativo).

degli atteggiamenti e dei comportamenti sociali degli individui)

AREE PROBLEMATICHE E CONCETTI INDICATORI

PROBLEMATICHE

  • Percezione della numerosità, della provenienza prevalente, tratti distintivi degli stranieri immigrati, riconoscimento, ecc;
  • Contatto - occasioni di incontro, conoscenza personale, disponibilità all'incontro/conoscenza ecc.;
  • Comunicazione - interesse alla comunicazione, barriere di comunicazione;
  • Percezione degli orientamenti all'integrazione/ separazione degli stranieri immigrati - modelli di insediamento urbano; modelli di integrazione sociale.

B. Componente Rappresentazione Cognitiva del pregiudizio sociale dello straniero

  • Conflittuale
  • Perturbante/contaminante
  • Poco leale
  • Deviante rispetto agli stranieri
immigrati-Portatore di mutamento sociale Agli intervistati viene chiesto di attribuire il grado di accordo/disaccordo rispetto alla componente finalità dell'incontro interetnico e alle strategie dell'incontro interetnico. C. Componente cognitiva attiva del incontro interetnico Agli intervistati viene sottoposta una serie di items declinati rispetto alle finalità dell'incontro interetnico e alle possibili strategie di relazione con gli stranieri immigrati. D. Identità individualistico/utilitaristici Agli intervistati viene sottoposta una serie di items che fanno riferimento a differenziati orientamenti valoriali ai quali attribuire un punteggio in relazione all'importanza attribuita. Valori individualistico/espressivi (con punteggio da 1=minima importanza a 10=massima importanza) Valori solidaristici E. Caratteristiche sociologiche Oltre al genere e all'età (variabili "naturali" cfr. Statera G., 1997), anche: Condizioni di status occupazionale Incongruenza didifferenza e uguaglianza/disuguaglianza dei diritti) che generano tre posizioni: integrazione paritaria, differenzialismo e integrazione subalterna.

differenza e uguaglianza/disuguaglianza dei diritti) e definisce l'articolazione degli orientamenti ideologici riguardanti l'incontro interetnico superamento polarizzazione tra pseudo/universalismo vs. differenzialismo

  • tipi ideali forme teoriche astratte che orientano l'osservazione sul piano empirico svolgendo una funzione euristica (Weber, 1904)

Forme teoriche della componente cognitiva-attiva del pregiudizio (scala Likert 2)

Forme Pseudo-universalismo Differenzialismo Integrazione subalterna Integrazione paritaria
Aspetti Contenuto Credenza in un processo irriducibile evolutivo dei gruppi umani (Lévi-Strauss) Credenza nella diversità tra i gruppi umani Credenza nella necessità delle differenze Credenza nella superiorità del gruppo umano Credenza nell'uguaglianza dei gruppi umani
Il modello culturale del gruppo maggioritario: - Esaltazione della transitorietà - Tutela della omologazione al modello culturale dominante - Annullamento delle differenze interetniche - Impossibilità dell'integrazione tra differenti modelli culturali - Negazione dei diritti condizionata dalla asimmetria di potere Fine dell'incontro interetnico: - Assimilazione subalterna delle differenze - Esclusione delle differenze - Integrazione paritaria tra culture differenti Valori nella società post-moderna e profili d'identità (scala autoancorante identità): - Bauman - Beck - Inglehart - "Società dell'incertezza" Formattazione del testo

“Società della libertà” “Società del benessere”

La perdita di certezze

Emergere delle qualità

Nuovo equilibrio: l’orientamento tradizionali dell’”uomo senza certezze” al benessere individuale

-occupazionali -libertà -autorealizzazione

-relazionali -aumento della consapevolezza -espressività

-associative -riflessività -progetto di vita

-politiche -attenzione ai diritti -tolleranza per le differenze

-religiose -attenzione all’ambiente -nuove forme associative

-competizione interindividuale - tempo libero -nuove forme di partecipazione

-nuove forme associative politica-nuove forme di partecipazione -attenzione all’ambiente

politiche/sociale

“Identità riflessiva”

“Identità a palinsesto”

“Identità espressiva”

Valori caratteristici

Valori caratteristici Valori caratteristici

- libertà- individualismo - consapevolezza dei diritti -

autorealizzazione: autorealizzazione adattabilità: adattabilità riflessività: riflessività qualità della vita: qualità della vita competitività: competitività orientamento relazionale: orientamento relazionale espressività: espressività attenzione all'efficienza: attenzione all'efficienza solidarietà: solidarietà creatività: creatività cura del corpo: cura del corpo attenzione al tempo libero: attenzione al tempo libero libertà: libertà cura dell'aspetto fisico: cura dell'aspetto fisico nuovi ideali sociali/politici: nuovi ideali sociali/politici nuove forme di religiosità: nuove forme di religiosità LE IPOTESI GUIDA Relazioni tra concetti e fenomeni sociali (ipotesi guida) Concetti Fenomeni sociali - Genere Relazione con gli stranieri immigrati - Età Componente cognitiva del pregiudizio - Condizione di status socio-professionale Componente cognitiva-attiva - Incongruenza di status (ideologica) del pregiudizio - Deprivazione relativa - Aspetti sociali della rappresentazione dello straniero - Tipo di contatto - Interesse alla comunicazione - Barriere di comunicazione - Identità sociale - Orientamentoideologico-valoriale- Stili di vita- Identità
  1. Su un piano esplorativo-descrittivo, l'interesse del gruppo di ricerca è analizzare empiricamente se caratteristiche sociologiche di base come genere, età, condizione di status, orientamento ideologico-valoriale, stili di vita e profili di identità siano in relazione con l'espressione di una maggiore o minore predisposizione al pregiudizio nella sua componente cognitiva e ideologica.
  2. Su un piano esplicativo-verificativo, la ricerca è orientata ad analizzare:
    1. se una condizione di incongruenza di status e di deprivazione relativa sia in relazione a forme più accentuate di pregiudizio;
    2. se l'assenza di contatto determini un aumento del livello di pregiudizio nella sua componente cognitiva e ideologica e, in riferimento a questa, se possa determinare una variazione del contenuto ideologico espresso;
    3. se la presenza di barriere di comunicazione sia in relazione all'espressione di

maggior grado di pregiudizio nelle due componenti considerate;

d. se alcuni tratti sociali della rappresentazione dello straniero (visibilità, orientamento all'integrazione, forme di riconoscimento) siano in relazione all'espressione del pregiudizio nella componente cognitiva e cognitiva-attiva e se, in riferimento alla dimensione ideologica, essi siano in relazione con le diverse forme teoriche del pregiudizio-ideologia;

e. se, come indicato da Tajfel, l'espressione di una salda e coesa identità sociale da parte dei membri di un gruppo integrato tenda ad associarsi ad un atteggiamento

Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
12 pagine
1 download
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher nadia_87 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Metodologia e tecniche della ricerca sociale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Cipollini Roberta.