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Modulatori metabolici: insulina
L'insulina è un ormone peptidico che viene secreto dal pancreas e fa parte delle sostanze dopanti proibite. L'insulina favorisce l'azione dell'ormone della crescita e della somatomedina. Favorisce la captazione del glucosio da parte dei tessuti attraverso un miglior trasporto nel sangue e la penetrazione nelle pareti delle cellule. Favorisce l'immagazzinamento del glicogeno muscolare e nel tessuto adiposo stimola la produzione di trigliceridi e quindi la produzione di grassi, mentre l'effetto più ricercato è quello sulle proteine con effetti anabolizzanti sul tessuto muscolare. Una carenza di essa o una diminuzione della sua funzione provoca il diabete.
Trimetazidina
Viene utilizzata nei casi di ipossia o ischemia poiché è in grado di influenzare il metabolismo energetico delle cellule. In ambito sportivo è impiegata come stimolante per migliorare l'efficienza fisica negli sport di endurance.
Poiché mantiene l'omeostasi cellulare, il buon funzionamento delle pompe ioniche e dei canali transmembrana sodio potassio.
Diuretici ed agenti mascheranti
I diuretici non hanno la capacità di migliorare la prestazione sportiva ma vengono utilizzati per aumentare la formazione di urina nel tentativo di diluire altri agenti dopanti e i loro metaboliti e quindi per evitare la positività ai controlli antidoping. Vengono utilizzati da alcune categorie di atleti come pugili, lottatori, sollevatori di peso per essere inseriti in categorie di peso inferiori e si usano per eliminare la maggior quantità possibile di acqua dall'organismo e far risultare la muscolatura più definita. In ambito medico vengono utilizzati i diuretici poiché favoriscono l'eliminazione di liquidi in eccesso che causano scompensi cardiaci, riducono la pressione arteriosa ed eliminano alcune sostanze nocive in caso di tossicità da farmaci e per mantenere l'equilibrio acido-base.
I problemi collegati a un abuso di questi diuretici sono legati alla disidratazione con conseguenze importanti a livello cardiaco e muscolare. Gli "agenti mascheranti" servono per falsare i controlli antidoping ed includono: epitestosterone, probenecid, inibitori dell'enzima "alpha-riduttasi" ed espansori del plasma (es.: albumina e destrano), ma anche le cosiddette soluzioni fisiologiche o "ebo".
Stimolanti
Gli stimolanti comprendono tutte quelle sostanze che vengono definite sostanze d'abuso e il loro abuso è di uso anche fuori dal mondo sportivo. Si dividono in due classi in base alla loro azione diretta o meno su recettori fisiologici:
- Stimolanti non specifici: amfetamina, cocaina, metamfetamina ecc..
- Stimolanti specifici: adrenalina, catina, efedrina, stricnina ecc..
Gli stimolanti agiscono sul Sistema Nervoso Centrale creando modificazioni del comportamento umano, riducendo la fatica ed il dolore, aumentando l'attenzione e la concentrazione.
l'aggressività, la competitività e la prontezza di riflessi. Essi vengono utilizzati soprattutto nelle competizioni perché danno maggiore energia, minor senso di stanchezza e più reattività e concentrazione. Amfetamine L'amfetamina fa parte degli stimolanti più noti e più efficaci e appartiene alla classe degli stimolanti indiretti non specifici. Il suo effetto principale è quello di potenziare l'azione di neurotrasmettitori come l'adrenalina, la noradrenalina e la dopamina. Viene utilizzato per sentire meno la fatica, per aumentare la competitività e la determinazione, la resistenza alla fatica e inoltre per attenuare il dolore. Cocaina La cocaina è un alcaloide che si ottiene dalle foglie della pianta di Coca nativa del Sudamerica. È un potente stimolante che produce in breve termine euforia, senso di energia, loquacità insieme a effetti pericolosi come aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna.pressione arteriosa. L'iniezione ol'assorbimento attraverso i polmoni fa arrivare la droga più velocemente al cervello e questo provoca effetti più intensi ma anche più brevi nel tempo. La cocaina agisce a livello cerebrale sul sistema neurotrasmettitoriale dopaminergico nelle aree che regolano il piacere. Gli effetti fisiologici della cocaina provocano vasocostrizione, pupille dilatate, aumento della temperatura corporea, aumento del battito cardiaco e della pressione arteriosa. L'abuso di cocaina comporta anche lo sviluppo degli effetti di tipo psichiatrico-psicologico quali un aumento dell'irritabilità, disturbi del sonno, attacchi di panico e paranoia, comportamenti violenti, psicosi con perdita di senso della realtà e allucinazioni. Narcotici Sono farmaci che si utilizzano per alleviare il dolore e per indurre il sonno. In ambito clinico si utilizzano per la terapia del dolore.dolore oncologico in altre patologie dolorose come le artriti. L'eroina viene prodotta sinteticamente per acetilazione della morfina, componente presente in forma naturale nella pianta del papavero. La morfina è il precursore di questi narcotici ed è anche il primo oppiaceo ad essere ricavato in forma pura con grande potenza farmacologica. Queste sostanze vengono assunte per via orale o iniettiva e agiscono sui recettori per le endorfine e le encefaline endogene. Oltre a ridurre la percezione del dolore, producono una sensazione di benessere e euforia. L'uso ripetuto di queste sostanze cambia la struttura e la fisiologia del cervello, creando squilibri nei numerosi sistemi neuronali e ormonali che non possono essere facilmente compensati.
Cannabinoidi
Sono sostanze naturali ricavate dalla canapa indiana dell'Asia centrale. Il delta-9-tetraidrocannabinolo è il principio attivo che produce i caratteristici effetti. Quando la marijuana viene fumata, il THC e gli
Altri prodotti chimici passano dai polmoni nel sangue, il quale li trasporta rapidamente in tutto il corpo e anche al cervello. L'assunzione di queste sostanze causa euforia, senso di rilassamento, eccessi di riso, percezione alternata del tempo e aumento dell'appetito. In ambito sportivo, queste sostanze vengono assunte date le loro proprietà ansiolitiche e miorilassanti, e vengono ritenute utili dagli atleti per il miglioramento delle prestazioni sportive.
Glucocorticosteroidi
I Glucocorticosteroidi fanno parte della famiglia dei corticosteroidi, i quali vengono secreti dalla corteccia surrenale ma possono essere prodotti anche sinteticamente e sono proibiti quando somministrati per doping in via orale, endovenosa, intramuscolare e rettale. Queste sostanze possiedono un effetto antinfiammatorio e analgesico; infatti, in ambito medico vengono utilizzate contro malattie come le lombalgie, artrosi, asma, artrite reumatoide e per prevenire il rigetto d'organo in caso di trapianto.
Gli atleti ricorrono a questo tipo di sostanze per i loro effetti antinfiammatori. Se assunte in notevoli dosi provocano effetti analgesici nell'atleta e possono causare danni a fasci e tendini anche irreversibili. Classi di sostanze vietate solo in alcuni sport Alcol L'alcol è una sostanza tossica che se assunta abitualmente e in quantità elevate altera le componenti cerebrali provocando anche tolleranza e in quanto per ottenere lo stesso effetto bisogna gradualmente alzare la soglia; possiede un valore calorico di 7 kcal(g, ma questa energia non viene utilizzata per il lavoro muscolare ma solo per il metabolismo di base facendo risparmiare altri nutrienti come zuccheri, grassi e per questo fa ingrassare. È proibito il suo consumo in gara solo per alcuni sport come ad esempio parapendio, deltaplano, paracadutismo, motociclismo. Per ognuno di tali sport è fissato uno specifico livello di soglia di alcol etilico nel sangue. Nella prestazione sportiva l'alcol.può avere effetti positivi dal punto di vista psicologico migliorando la sicurezza in se stessi, l'autostima, riduzione della sensazione di dolore e dell'ansia, ecc... Beta-bloccanti Sono proibiti soprattutto negli sport di precisione come tiro con l'arco, freccette, golf, sci, snowboard, automobilismo, biliardo. Sono farmaci che bloccano l'attività del sistema nervoso periferico a livello cardiaco, renale e dei vasi sanguigni e vengono prescritti per pazienti cardiopatici, con il fine di ridurre la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca e bloccare le risposte stimolatorie. Si tratta di farmaci il cui effetto è opposto a quello dei beta agonisti infatti inibiscono gli effetti degli ormoni dello stress adrenalina e Noradrenalina propri dell'organismo, con conseguente diminuzione del battito cardiaco. Metodi proibiti (in e fuori gara) Manipolazione del sangue e dei componenti del sangueLa manipolazione si intende la somministrazione o la reintroduzione nell'organismo di sangue autologo, omologo o eterologo o prodotti contenenti globuli rossi di qualsiasi origine.
- Autologo, inoculazione del proprio sangue detta autoemotrasfusione;
- Omologo, inoculazione del sangue di un altro donatore dello stesso gruppo sanguigno;
- Eterologo, inoculazione di sangue animale.
La loro possibilità di migliorare la prestazione sportiva tramite un migliore afflusso di sangue dovuta all'aumento dell'emoglobina totale nell'organismo è una pratica scorretta, il doping ematico infatti presenta effetti e complicanze che possono nuocere alla salute dell'uomo ed essere potenzialmente letali come incompatibilità ematiche, trasmissione di infezioni locali o sistematiche, embolia, trombosi, ictus ed infarto.
Manipolazione chimica e fisica dei campioni raccolti per i controlli antidoping. Riguardano tutte le manipolazioni o tentativi di manipolazioni per alterare.
L'integrità e la conformità dei campioni raccolti in occasione del controllo antidoping. Sono proibite le infusioni endovenose e le iniezioni di più di 50 ml in un arco di sei ore dal momento del controllo.
Doping genetico
Gli studi hanno identificato almeno 250 varianti genetiche implicate nell'attività sportiva dovute grazie allo sviluppo di programmi di allenamento e diete personalizzate. Queste nuove conoscenze molecolari e le scoperte della terapia genetica hanno innescato alcune delle attività fraudolente di uso non terapeutico di cellule, acidi nucleici per il miglioramento della prestazione sportiva. L'Agenzia Mondiale Antidoping WADA proibisce:
- Il trasferimento di acidi nucleici e dei loro analoghi;
- L'utilizzo di cellule normali o geneticamente modificate.
Il doping genetico viene definito come l'uso non terapeutico di geni, elementi genetici o cellule che hanno la capacità di migliorare la prestazione sportiva.
Si tratta quindi di una vera e propria modifica e riorganizzazione dei tessuti in modo che possano reagire meglio.