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T R
UMORE DEL ENE
Il tumore del Rene ha una mortalità molto elevata e per la sua cura si usano prevalentemente vari tipi di
terapie combinate (chirurgiche e chemioterapiche).
Ci sono vari tipi di tumore del rene:
- Tumore di parenchima Renale maturo che si divide in Carcinoma Renale (Maligno, 90% del totale
dei tumori renali) e Oncocitoma (Benigno). Questi due tipi sono difficili da distinguere.
- Tumore del Parenchima renale Immaturo come il Tumore di Wilms
- Tumore Epiteliali della Pelvi Renale come Carcinoma a cellule Interstiziali (Maligno)
- Tumori Renali Vascolari: Angiomiolipoma: tumore molto frequente, tumore benigno, diventa
pericoloso quando si ingrossa troppo e rischia di rompersi.
- Tumori Mesenchimali: Sarcomi (Maligni)
Tumori Benigni:
Cisti renali semplici: molto frequenti e raramente sintomatiche. Possono dare sensazione di peso e
compressione dell’uretere. Fare una ecografia (reperto occasionale molto frequente, essendo
asintomatiche spesso) dove la cisti appare come una Neoformazione renale liquida. La cisti può Indurre
ipertensione nefro-vascolare perché “pesando” sul rene va a curvare la Arteria renale simulando una
stenosi.
Oncocitoma: Tumore caratteristico del Rene e rappresenta circa il 3% di tutte le masse renali, è poco
distinguibile dal Carcinoma Renale. Per la conferma della dignosi, occorre la TAC. L’oncocitoma alla Tac
appare con la sua classica forma uniforme a Ruota di Carro, sferoidale e senza Necrosi Centrali. Anche
questo è solitamente asintomatico per lungo tempo e quindi la maggior parte delle diagnosi avviene con
ecografie fatte per “altri motivi”, in modo casuale.
Angiomiolipoma: Può essere isolato o associato alla Sclerosi Tuberosa (50% dei casi, 20% secondo Internet).
Si evidenziano strutture vascolari alterate/anomale con forte aggregazione di Adipociti, e cellule muscolari
lisce intorno a Vasi. Quando va incontro a rottura può dare sanguinamento ed ematuria. Pewr la conferma
della diagnosi è necessaria la TAC
Tumori Maligni:
Carcinoma Renale: è un tumore raro e rappresenta solo il 3% dei tumori dell’adulto. L?incidenza sta
aumentando, questo per aumento dei fattori carcinogenici (come sul Lavoro) e anche per aumento delle
diagnosi incidentali. Il Fattori di rischio principale è il Fumo. Il Carcinoma renale ha una forma
Familiare(molto rara) e una sporadica (prevalente). Origina solitamente dal Tubulo contorto Prossimale e
può essere: A cellule Chiare (80%); a Granuli; tubulo Papillare; Sarcomatoide. Nel Carcinoma renale è
importante fare una diagnosi corretta e si usano i soliti sistemi di Grading sulla differenziazione (si usano le
scale dell’OMS da g1 a g3).
Il Carcinoma renale la maggior parte delle volte è asintomatico e la diagnosi avviene con una ecografia
addominale condotta per altri scopi (diagnosi accidentale).
Manifestazioni classiche: Perdita di Peso (36%); Sudorazione Notturna; Febbricole (18%); Ipertensione;
Dolore; Ematuria; Massa Palpapile al Fianco.
!!Fare ecografie per dolori sospetti alla schiena!!
Le manifestazioni dovute alle metastasi si manifestano soprattutto con i Dolori Ossei; le sindromi
Paraneoplastiche più frequenti sono: Ipercalcemia, Ipertensione, Policitemia.
Ecografia: serve per la Diagnosi di primo livello
Tac Addome, RM Addome: Diagnosi di secondo livello più approfondita, con possibilità di Grading, meglio
se fatta con mezzo di contrasto. Si nota una formazione con una caratteristica “Anarchia strutturale”. La
RM va fatta sono nei casi particolari in cui il pz è allergico al mezzo di contrasto oppure ha una insufficienza
renale o c’è un sospetto di coinvolgimento di organi vicini alla vena cava.
Quando questi Tumori sono grossi o migrano in sede mediale possono dare origine a Trombosi della vena
renale e nei casi peggiori arrivare fino ad interessare l’Atrio. In questi casi spesso il tumore rimane
Asintomatico fino alla Trombosi Venale che può risultare Mortale. Localizzazioni secondarie(metastasi)
sono frequenti maggiormente a Ossa ed Encefalo.
Terapia: Nefrectomia Totale; Prognosi: Data da stadi azione, Diametro, Grading, proteomica Urinaria(nuova
tecnica che studia le proteine presenti nelle urine per valutare il tumore.)
Tumore dell’Alta via escretrice: Carcinoma Uretrale
Questo tumore nel 90% dei casi si localizza in vescica, è un tumore raro con frequenza di 2/100'000 e il 60%
di questi tumori al momenti della diagnosi è già in stato Invasivo
I Fattori di rischio più comuni sono: Fumo di Sigaretta, Fumo di combustibili (Diesel), Lavoro(Ammine
aromatiche come l’anilina o Idrocarburi Aromatici come il benzene)
Segni e Sintomi (sono sempre “sfumati” per questo tumore): Micro o Macro Ematuria, Astenia (debolezza
diffusa), Dolore Colico, Massa Palpabile.
Per la diagnosi si usa la Tac Addome, la Pielografia, la Cistoscopia. Ma l’esame più importante è
l’Uretroscopia con Biopsia.
Per la terapia si usa la tecnica della Nefrouretectomia (asportazione di Rene, uretere, tondello vescicale).
Può avere recidive che si localizzano anch’esse in vescica (22-47% dei casi), recidive Locali, recidive
linfonodali e recidive a distanza.
La Vescica
È una struttura di muscolatura liscia sotto il controllo corticale, regolata dalle afferenze sensitive e motorie
sel sistema somatico autonomo. Si possono avere disturbi causati da malattie come Parkinson o ogni
patologia che alteri la stimolazione dello sfintere vescicale e della muscolatura vescicale. In Sostanza la
vescica è un serbatoio distendibile con capacità di svuotamento ed ha attività autonoma.
Ha una innervazione di tipo SNA (simpatico e parasimpatico). Importante il doppio controllo che manca nel
bambino perché non è ancora sviluppato (manca il controllo inibitorio), questo porta il bambino a “sparare
fuori l’urina” appena la vescica si riempie.
Il Riflesso Minzionale e la funzione Serbatoio, sono coordinati tra loro grazie al Centro Pontino e al centro
Sacrale (che agisce sul muscolo detrusore)
A seconda dell’altezza di una lesione midollare possiamo avere sintomi diversi (ipercontrazione o
iperdistensione), se la lesione è avvenuta sotto il centro sacrale (lesioni molto basse) avremo una
ipercontrazione, se abbiamo una lesione in altre sedi più alte (centro sacrale, midollo spinale,vie sensitive)