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Seme e frutto - Biologia vegetale Pag. 1
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Germinazione nelle conifere: seguono una germinazione epigea e hanno da 6 a 12 cotiledoni.

I semi e l'alimentazione umana: i semi sono alla base di molti nostri nutrimenti e hanno delle caratteristiche

importanti, ovvero contengono in peso più nutrimenti delle altre parti vegetali perché hanno meno acqua,

sono più facilmente conservabili e contengono più proteine di qualunque altra parte della pianta. I semi sono

però poveri di proteine perché hanno degli enzimi che costruiscono tutti gli amminoacidi che sono necessari.

Per l'uomo questo risulta essere un problema perché se si nutre solamente di vegetali, non riesce a costruire

tutte le proteine di cui ha bisogno ( l'uomo non è in grado di costruire 8 dei 20 amminoacidi usati per

costruire le sue proteine ) quindi i semi danno solo energia ma non una funzione strutturale. Gli amminoacidi

mancanti possomo essere integrati mangiando carne.

Sviluppo dell'embrione e formazione della pianta: quando l' ovulo viene fecondato, dalla cellula uovo si forma

lo zigote che si divide in due cellule: una grande che formerà il sospensore, che ha lo scopo di fornire di

nutrienti di embrioni, e una più piccola che darà origine al proembrione che si divide diverse volte fino ad

essere costituito da 16 cellule che formano una forma a cuore che è polarizzata in quanto da un lato si ha un

abbozzo di radichetta e dall'altro un abbozzo di asse embrionale e dei cotiledoni. La radichetta e l'asse

embrionale formano gli apici vegetativi che si allungheranno uno verso l'alto e uno verso il basso formando il

corpo della pianta. Essi si occupano dell'accrescimento in lunghezza della pianta e mantengono sempre uno

strato di cellule meristematiche pronte a dividersi. Questa è una caratteristica tipica delle piante vegetali

detta embriogenia continuata. Durante lo sviluppo, l'endosperma primario da origine all'endosperma

secondario.

Tegumenti del seme: essi sono dei rivestimenti che hanno la funzione di proteggere il seme. A volte

contengono ormoni che inibiscono la germinazione finché le condizioni non sono ottimali per la nascita. I

semi sono diversi tra loro per dimensioni, forma, colore, superficie e strutture accessorie.

Il frutto: il frutto è l'ovario maturo ( e quindi si genera, solitamente, dopo che è avvenuta la fecondazione e

se essa non avviene, il fiore si stacca )e nelle angiosperme esso contine i semi. Semi e frutti sono la

maggiore fonte di cibo per gli esseri viventi, infatti il frutto ha una funzione attrattante di animali che lo

mangiano( e mangiano quindi anche i semi ) che poi disperdono nell'ambiente tramite le feci. Le principali

funzioni del frutto sono quelle di proteggere e disperdere i semi e in alcuni casi hanno un ruolo nella

germinazione. La crescita dell'ovario è stimolata dall'auxina, che blocca il processo di abscissione del fiore

( che avviene se non è avvenuta la fecondazione ). Ci sono alcune piante, ovvero le partenocarpiche, che

possono generare un frutto senza che sia avvenuta l'impollinazione, infatti tali frutti non posseggono semi.

La natura dell'ovaio determina la struttura del frutto, infatti la fecondazione stimola la parete dell'ovario a

differenziarsi e dà origine al pericarpo, che è composto da tre strati: endocarpo, mesocarpo, esocarpo,

scritti nell'ordine dal più interno al più esterno. Questi tre strati costituiscono il frutto vero e proprio e

formano nell'ordine: il tegumento del seme, la polpa e la buccia, poi però assumono forme diverse.

Falsi frutti: i falsi frutti ( mela, pera ) sono quelli in cui a maturazione del frutto, sono ancora presenti ( a

costituire il frutto ) delle strutture fiorali come il peduncolo, il calice, gli stami appassiti e lo stigma. Nelle

pomacee l'ovario è immerso nel ricettacolo fiorale e in seguito alla fecondazione, essi crescono formando la

polpa e il torsolo. Quindi il vero frutto sarebbe il torsolo.

Ci sono tre tipi principali di frutti:

Frutti semplici: derivano da un singolo ovario ( fagiolo, cetriolo, mela, pera ). I frutti semplici possono

• essere secchi ( a maturità tutti gli strati hanno scarsi parenchimi e poca acqua, quindi il pericarpo è

solitamente duro e legnoso ) o carnosi ( sono ricchi di parenchimi e di acqua. Sono usati nell'alimentazione

e il loro pericarpo carnoso attira gli animali, mentre il tegumento è resistente agli attacchi dei succhi

gastrici in modo che il seme possa essere conservato intatto e trasportato lontano dagli animali). I frutti

secchi possono essere a loro volta deiscenti ( a maturità di aprono spontaneamente ) o indeiscenti ( non

si apre ).

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
5 pagine
4 download
SSD Scienze biologiche BIO/01 Botanica generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Paolina28 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Biologia vegetale e botanica farmaceutica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Pinna Christian.