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Segnali Aleatori

Teoria delle Probabilità

*incertezza su ciò che "dice" la sorgente*

  • es. io che ascolto il prof per ridurre l'incertezza della mia
  • *voglio cercare una regolarità per prendere avvenire un grande numero*

Fenomeno aleatorio: fenomeno rispetto a cui l'osservatore ha una ignoranza totale o parziale circa le leggi che lo regolano

Esperimento: modalità di attivazione di un fenomeno aleatorio (descrizione)

Prova: attuazione dell'esperimento

Attributo qualitativo: denominazione

… assume la cosa che …

Determinazione: valore (fisico o qualitativo) che sono interessata a studiare

Risultato: tutte le n (solo n taloni) che possono essere assunte dalle grandezze fisiche o dagli attributi qualitativi che descrivono il fenomeno a seguito di una prova

Risultati incompatibili: In seguito all’attuazione della prova ho un risultato → se l’uscire di uno preclude l’uscita dell’altro è chiamato

Evento: è l’attributo logico di un risultato→ L'evento si verifica se il risultato soddisfa l'attributo

Evento: E = "esce un numero pari" → se esce 3 (esempio) evento non soddisfatto

Risultati favorevoli all’evento: risultati che soddisfano l'attributo (“eliminati” es. di prima il numeri pari)

EVENTO CERTO = sempre verificato

EVENTO IMPOSSIBILE = mai verificato

TEORIA ASSIOMATICA della PROBABILITA'

  • corrispondenza bionivoca evento - insieme
  • numero risultati finito e pari a N insieme risultati

SPAZIO BASE dei RISULTATI

e.g. lancio del dado

I posso anche avere un evento con 2 risultati (es. un dispari)

• insieme di risposte

ogni possibile evento è caratterizzato da un sottoinsieme di punti

  • esco 1
  • esco 2
  • esco 1 o 2

^n = neventi possibili (in questo caso)

PROBABILITA EVENTO E = P{sub}ΐ{}

COMPLEMENTAZIONE

A = A Ω

A ⊂ Ω

à = (ω) ω ∈ Ω, ω ∉ A

APPLICO SUL INSIEME NON SULL'EVENTO

à = non A

Assiomi

  1. P(E) ≥ 0 ∀ E ∈
  2. P(Ω) = 1
  3. E₁, E₂ ∈ E₁ ∩ E₂ = Ø ⇒ P(E₁ ∪ E₂) = P(E₁) + P(E₂)
  4. (E₁) ∀ i ∈ ℕ Eᵢ ∈ Eᵢ ∩ Eⱼ = Ø i ≠ j
  5. P(⋃i=0 Eᵢ) = ∑i=0 P(Eᵢ)

Se sono verificate → P(.) è una misura di probabilità

Spazio di probabilità

Ω (spazio base dei risultati) -algebra (insiemi misurabili) P(.) (misura di probabilità)

eventi ammessi cioè ammessi che si verifichino

Costruiamo una -algebra a partire da intervalli illimitati inferiormente

su un insieme di insiemi chiuso rispetto alle operazioni

intervallo limitato

  • [a, b)
  • [b, a]
  • (a, ∞]
  • [a, a]
  • (b, a]

mi mancano (b, a)

-algebra

  • Unionk=1(b - 1/k, b] = (b, b] punti

si chiama la -algebra più campo di Borel perché che si può generare dagli intervalli limitati inferiormente

Pr { ξ | η } ∈ F = Pr { ξ ∩ η } / Pr { η }

Pr { ξ | T / F } = Pr { ξ ∩ T | F } / Pr{ T ∩ F }

Pr { ξ | T / ξ } = Pr { ξ ∩ T | F ∩ ξ } / Pr{ F ∩ ξ }

hp: ξ ∈ 1ndp. da F ⇒ Pr { ξ ∩ F } / Pr { F } = Pr { ξ } ∈ F

Pr { F | T / ξ } = Pr { ξ ∩ F | F ∩ ξ } / Pr { F ∩ ξ }

= Pr { ξ ∩ F } Pr { F | F } Pr { ξ | T } / Pr { T ∩ F }

Pr { F | F } / Pr { F } / Pr { ξ | T }

"L’indipendenza statistica è una probabilità nulla "Due elementi mutuamente statisticamente indipendenti"

Due eventi ξ e T si dicono mutuamente statisticamente indipendenti se e solo se

Pr { ξ | T / ξ } = Pr { ξ ∩ F } / Pr { F } ∪ Pr { ξ | T }

oppure

Pr { ξ | F } / Pr { ξ | F } = Pr { ξ ∩ F } / Pr { F }

oppure

Pr { ξ ∈ η T } = Pr { ξ ∩ F | F ∩ T } / Pr { T ∩ F ∩ F }

es. display che ti rompe l’ole che songe → può accadere, ma indipendentemente dall’alba

30/11/2021

X: R → Rr

X variabile aleatoria

π v.u.c che può assumere uria distribuzione v.c.

S = {x1, x2, x3, x4, xk}

∑ Fxi / X(w) = xi ; ξi = 1

Una variabile aleatoria si definisce discreta se entra nel suo insieme S di punti

xi tal che ∑Fxi / X(w) = xi ; ξi = 1

A mano o un numero

a - - - - - - - - - - → R

[a, b] = a

DIM. PUNTO SU LINEA → ᶲ

P(E) = ∫∫ f (x2b, x3b, ..., xnb)

Caso monodimensionale

∑ T z(x, x + Δx, ξ)

xi:1/ξ i

P(Tz) = ∫ dDx( x1) - Dx( x1 + Δx1) - Dx( x1)

ε = ̅ E E_{n)

P(E̅ ) = 0

Pr{1, E̅ } ≠ 0

Una misura di probabilità Px(.) definita su un campo di Borel Fx, si dice assolutamente continua, se per ogni univoco e F E se e che esiste una misura P(E) = 0 la misura di prob dell'evento e anche' essa = 0

Se la misura di probabilità è assolutamente continua allora è possibile dimostrare che esiste una funzione una vettoria Px (X1, X2, Xn) tale che

  • P(E) = 1∫∫ f (x2, x3, xn) dx1
  • f (x1, x2) funzione di densità di probabilità

P3 (X1, X2, Xn) =

Dx3 … xn(X1, ..., Xn )

f (x1, x2, xn) ∈

Dτ X2, X3 =

∫∫ f (X1, ξ2, ξ3)⋅ dξ1

f { Xn}

Dx (X) è una decrescente

P( X1, X2, Xn) ≥ 0

Dx (±∞, ±∞) = ≤ ∞

∫∫∫ Px(x1, x2, xn) dx1 dxn = 1

Data una misura di probabilità Px, definita su un campo di Borel Fx, n si dice se singolare ne esiste una misura S su tale che la sua misura (come univoco) F tale e P( S ) = 1

Per una misura singolare NON posso definire la funzione di densita' di probabilità

Nel caso di variabile aleatoria monodimensionale la y misurabile è garantita se la funzione y = f(x) è continua

  • X y = g−1(y)
  • Px(x)
  • Py(y) = ?

y = f(x) funzione crescente

X = g−1(y)

Nel caso: funzione crescente

y = f(x) funzione crescente

DY(y) = probabilità che PY ≤ y

DY(y) = Py {Y ≤ y} = Px X ≤ g−1(y)} = DX[g−1(y)]

DY(y) = Px {Y ≤ y} = DX[g−1(y)]

g−1(x) = g

DY(y) = DX[g(y)]

monotona crescente

Py(y) = dDY(y) / dy

d[bx[g(y)] / dx] dg(y) / dy

Px[g(y)]

Py(y) = Px[g(y)] dg(y) / dy monotona crescente

ESEMPIO

Px(x) = 1 / √2π6x e(−(x−μx)2 / 2δx)

μx = 0δx = 1

Px(x) = 1 / √2π e(−x2 / 2)

Dato -> y = 1 / 5x

y = f(x)

x = g−1(y) g(y)

x = y / 5

Py(y) = 1 / √2π e(−(y/5)2 / 2 * 1/5) = 1 / √2π . 5 e(−y2 / 50)

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
54 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ele.galv di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teoria dei segnali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi Roma Tre o del prof Campisi Patrizio.