STRUTTURE SEDIMENTARIE
strati con uguali caratteristiche litologiche e geometriche. Danno indicazion sulla geometria del bacino sedimentario. Si dividono in: appiattiti (larghezza/spessore > 1000); tabulari (50 <
LITOSOMA (primaria) larghezza/spessore < 1000); prismatici (5 < larghezza/spessore < 50); allungati (larghezza/spessore < 5)
A GRANDE SCALA (solo inorganiche) ammassi caotici di materiale sedimentato di diverse litologie ed età. Frane sottomarina. Indicano la presenza di falde che scorrendo hanno causato la frana (grandi movimenti tettonici
OLISTOSTROMA regionali)
(secondaria) scivolamenti su piani inclinati di masse plastiche (non ben diagenizzate) senza rottura ma con piegamenti e
SLUMPINGS accavallamenti. Interrotte da strati della stessa litologia non deformati. Ricavabile l'inclinazione del pendio di
scivolamento se c'è una vergenza prevalente delle pieghe
dicesi strato un insieme di sedimenti a vario spessore e superficie, limitato superiormente ed inferiormente da
superfici piane. Quella superiore è detta TETTO, quella inferiore BASE. Polarità: identificazione di base e tetto. La
PRIMARIE stratificazione può essere: PARALLELA (primaria o secondaria): variazioni mineralogiche o litologiche; diagenesi
STRATIFICAZIONE precoce; carico dei sedimenti soprastanti; INCROCIATA (primaria o secondaria): deposizione su pendii diversi come
nelle dune o movimenti tettonici differenziati. Caso particolare sono le RITMITI: alternanze di varie litologie dovute a
INORGANICHE cause stagionali
LENTI strati che diminuiscono di spessore ai lati. Tipiche quelle di selce nei calcari
A MEDIA SCALA smottamenti di materiale diagenizzato. Intraformazionali: all'interno della stessa litologia. Sono tipiche delle
FRANE SOTTOMARINE
SECONDARIE scarpate, indicano esistenza di morfologia accidentata
strutture lenticolari dovute ad organismi costruttori a scheletro calcareo. Varie dimensioni. Per eccellenza rientrano in questa categoria le barriere
BIOERME coralline. RUDISTE (molluschi mesozoici): forma conica con l'apice verso il basso fissato ad un substrato rigido (loro simili). Possono essere isolate o in
colonie
ORGANICHE (solo
primarie) BIOSTROMA accumuli clastici ben stratificati di resti di organismi viventi (si possono trovare nelle vicinanze delle bioerme per erosione delle stesse)
smistamento dei granuli per trazione sul fondo in cui ogni
TRATTIVA granulo si addensa con quelli simili
PIANO - PARALLELA variazione di alimentazione di materiale clastico, selezione
NON TRATTIVA durante la caduta
insieme di pacchi di lamine con diversa angolazione. Si può risalire al verso
della corrente nei ripples asimettrici. Stesso processo delle dune ma
suddivisione del sedimento in piccole INCROCIATA ovviamente a più piccola scala e con minori energie. Possono essere piane o
lamine di spessore < 1 cm o più
LAMINAZIONE ondulate; sono dovute o a ripple marks o a riempimenti di cavità concave o a
generalmente uguale a quello dei clasti. deposito su pendio di strutture rilevate (tipo barre)
Cause dinamiche. caratterizzata da spieghettamenti con creste e concavità. Assenza di rotture.
Sabbie finissime e silts. Dovute a correnti trattive su masse idro-plastiche in
ambiente marino (si conservano perché subito ricoperte dagli altri materiali
CONVOLUTA più fini). In aree continentali possono essere dovute a risalite di bolle di gas e
a pressioni differenziate. Utilità: possibile definire la polarità dello strato in
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