vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Ceramide , precursore di tutti i sfingolipidi
Al gruppo nh della sfingosina si attacca l’acido grasso, nella parte sopra
Sfingomielina , testa polare di fosfocolina
La degradazione di fosfolipidi avviene grazie a specifici enzimi che vanno spezzare i legami tra i C
detti Fosfolipasi. La degradazione avviene all’interno dei lisosomi
Steroli
Derivano dalla struttura del colesterolo, molecola lipidica apolare. Fanno parte dei polari perché
hanno una piccola testa polare OH. Serve a emulsionare i grassi grazie alla formazione dei sali biliari
● Alcuni lipidi di membrana sono molecole segnale come il fosfatidilinositolo
Membrane biologiche
● Separa l’interno della cellula dall’esterno e i vari comportamenti interni.
● Hanno un aspetto trilamellare ( 3 parti diverse), lipidica proteica e glucidica (La porzione
glucidica è sempre rivolta all’esterno)
● Presenta 2 foglietti di fosfo e sfingolipidi che si orientnao con la coda idrofobica verso l’interno
● Sono asimmetriche ( La parte ricvoleta verso l’esterno e l’inrterno non sono identiche)
● Sono strutture dinamiche
● Sono impermeabili a molte sostanze
● Hanno sistemi di trasporto specifici
● Hanno un modello a mosaico fluido
● Presentano numerose molecole di colesterolo che regola la fluidità della membrana
Porzione lipidica
I lipidi coinvolti nelle membrane sono anfipatici e sono:
● fosfolipidi = un acido grasso di un trigliceride è sostituito da un gruppo fosfato tramite
legame estere
● sfingolipidi = formati da una una molecola di sfingosina che sostituisce il glicerolo e che si
unisce ad un acido grasso tramite legame ammidico. Formano le ceramidi
I movimenti che possono compiere sono 2:
● mov. bidimensionale = roteano su se stessi e all’interno del foglietto
● mov. flip-flop = passaggio da un folgietto a quello opposto ( richiede l’intervento dell’enzima
flippasi che invia un segnale EAT-ME che induce all’apoptosi)
Proteine di membrna
possono essere:
intrinseche immerse legate per leg covalente, Le intrinseche hanno la porzione idrofobica immersa
nella membrana
estrinseche = Le estrinseche non sono immerse ma associate alla membrana
Dentro la porzione idrofobica si hanno alfa eliche o foglietti beta
Trasporto di membrana
Il trasporto di membrana puo riguardare piu soluti,
● uniporto , trasporto di un soluto
● cotrasporto (trasporto di 2 o piu soluti) e puo essre di 2 tipi:
○ simporto se i soluti vanno nella stessa direzione
○ antiporto quando i soluti vengo trasportati in direzioni opposte
Trasporto passivo : può essere di due tipi:
● Diffusione semplice =
○ Non necessita di canali proteici
○ Avviene secondo gradiente di concentrazione
○ E’ influenzata dalle dimensioni e dalla idrofobicità della molecola
○ Un esempio di diffusione smeplice è l’osmosi in ci la soluzione puo essere ipertonica,
ipotonica o isotonica (l’acqua passa anche attraverso le acquaporine
Una molecola che passa per la membrana è rivestita da h20 ma mentre la attraversa perde lo strato acquoso per poi
riacquisirlo. Alcune molecole molto polari non riescono a perdere l’h20 e quindi non possono passare per diffusione
semplice
● Diffusione facilitata =
○ Si ha quado delle molecole polari attraversano la membrana mediante proteine di
trasporto
○ Avviene secondo gradiente di concentrazione
○ Avviene grazie a Carrier o canli ionici
○ Le proteine canale possono funzionare in diversi modi:
■ da ligando: il legame sul carrier fa avvenire un cambiamento conformazionale
■ differenza di potenziale tra l’interno e l’esterno della membrana.
Trasporto attivo : avviene solo con dispendio energetico e contro gradiente di concentrazione. Può
essere di due tipi
● Primario:
○ Pompa sodio-potassio (antiporto)=
■ La pompa aperta a livello intracellulare (detta ENZ 1) ha un alta affinità al sodio
e qiundi lega 3 ioni sodio dentro di se.
■ Una molecola di atp dona un gruppo fosfato ( che si lega ad un residuo di
aspartato) che induce un cambiamento conformazionale e la fa aprire. La
proteina fosforilata ha una bassa afifnità per il sodio e una alta affinità per il
potassio ed è detta ENZ 2.
■ I tre ioni sodio escono e fanno entrare 2 ioni potassio.
Dato che i 3 ioni sodio sono carichi positivamente e i 2 ioni potassio sono carichi negativamente, ad
ogni trasporto si genera una differenza di potenziale di una molecola per cui, alla fine, si avrà
l’esterno della membrana carica positivamente e l’interno carico negativamente.
● Secondario: è sempre costrasporto, si sfrutta il gradiente creato dal primo trasporto attivo
primario.
○ Pompa sodio-glucosio (simporto):
■ La pompa sodio potassio accumula ioni sodio all’esterno e quindi gli ioni sodio
tendono a rientrare. Iltrasporto degli ioni sodio all’interno viene struttato per far
entrare il glucosio. si sfrutta quandi l’energia spesa dalla pompa sodio potassio.
Entrano 2 ioni sodio con 1 glucosio
■ Una volta che il glucosio è rientrato, puo riuscire grazie alla pompa GLUT2.
■ I sodio vengono riportati all’esterno grazie alla pompa sodio-potassio
Trasportatori del glucosio
Si chiamano GLUT, proteina intrinseca che ha diverse eliche interne e porzioni idrofiliche. Le eliche si
dispongono esponendo le porzioni apolari all’esterno e e quelle polari all’interno. . Passa per 2 stadi
conformazionali da t1 dove lega il glucosio a t2 che fa rilasciare il glucosio all’interno
Biosegnalazione
Gli ormoni sono sintetizzati in piccole quantita e viaggiano nel sangue e agiscono in luoghi distanti da
dove vengono prodotti
4 punti principali da sapere.
● I processi tramite cui in ormone svolge al funzione è trasduzione del segnale
Gli ormoni sono estremamente specifici e non agiscono in tutte le cellule.
● Una seconda caratteristica è l’amplificazione, gli ormoni sono prodotti a basse concentrazioni
● Desensibilizzazione e adattamento, il processo va accceso ma anche spento, quando un
sengale è sempre acceso la membrana si desensibilizza
● Integrazione tra segnali in una sola reazione
Recettori
● Associati a proteine g.
Dette eterotrimeriche pefceh composte da 3 subunità.
Recettori tirosin chinasi
Ha una porzione extracellulare che interagisce con
l’ormone, una transmembrana e una citosolica con
attività chinasica in grado di fosforilare.
Un esempio conosciuto è il recettore insulinico(ormone peptidico),
Una volta attivato si autofosforila e attiva altre proteine. Alcune proteine
fosforilate dall’insulina sono il “substrato del recettore dell’insulina”
L’insulina è un ormone anabolico che fa conservare il glucosio assunto
Recettori nucleari
Gli ormoni idrofobici attraversano la membrana per diffusione semplice. Sono trasportati nel circolo
sanguigno tramite proteine. Vanno direttamente nel nucleo perché attraversano la membrana
Dinamica delle proteine
● Le proteine sono estremamente dinamiche
● Il cambiamento conformazionale in una proteina è dato da un ligando che si lega nel sito di
legame specifico
● La proteina si adatta al ligando, il cambiamento è indotto dal ligando stesso
Allosteria = In proteine con struttura quaternaria, questo processo di cambiamento indotto ha un
effetto anche sulle altre subunità EMOGLOBINA
Funzione = trasporta l’O2 nel sangue perchè l’o2 è poco solubile in acqua e ha bisogno di proteine
traspotatrici.
Come funziona = Per legare l’O2 usa il ferro il ferro da solo non potrebbe essere usato quindi viene
(
trasportato all’interno di un gruppo prostetico detto gruppo EME [ Anche legato al gruppo eme, il ferro non può trasportate
.
)
l’o2, a sua volta si lega ad una proteina emoglobina o mioglobina]
Struttura = Ha struttura tetramerica con 2 subunità alfa e 2 subunità beta (ciascuna molto simile alla
mioglobina). Ogni subunità lega un gruppo EME e 1 molecola di O.
Caratteristiche generali =L ’emoglobina è una proteina allosterica perche il legame dell’o induce
una variazione conformazionale alle altre subunità.
● E’ fatta da 4 subunità
● Le sub sono uguali 2 a 2, “alfa 1 - beta 1” e “alfa 2 - beta 2” hanno una forte interazione e
sono stabilizzate da interazioni idrofobiche)
● “alfa 1 - beta 2” e “alfa 2 - beta 1” non sono stabilizzate da interazioni idrofobiche ma polari o
per ponti salini.
● L’emoglobina esiste in 2 stati conformazionali:
○ Stato T teso = tipica della deossiemoglobina, tende a scaricare l’ossigeno
○ Stato R rilassato = tipica dell’ossiemoglobina, tende a caricare l’ossigeno
Nel passaggio da t a r si muovono legami h e ponti salini, quindi “alfa 1- beta 2” e “alfa 2 -
beta 1”
Uno dei residui importanti nel passaggio da ossi e deossi è l’istidina finale della catena beta che a seconda dello stato
protonato può formare ponti salini (protonata forma t e deprotonata forma r). Quando si lega l’ossigeno, il ferro e l’istedina
prossimale vengono tirati più al centro del gruppo eme e questo favorisce il passaggio da teso a rilassato della molecola
Gruppo EME
Gruppo Prostetico (non proteico) chimico organico che si lega alla proteina. Ha 4 anelli pirrolici. Alla
punta di questi anelli si ha un atomo di azoto al quale si lega il ferro.
Ferro
=Gli elettroni del ferro permettono di formare 6 legami di coordinazione in cui un atomo dona
elettroni al ferro. DI questi 6 legami 4 li forma coi 4 atomi di azoto del gruppo eme. Uno dei 2 legami
liberi si forma con la proteina alla quale è legato con la globina, il sesto legame lo usa per legare
l’ossigeno.
Il gruppo eme si lega alla proteina grazie a 2 residui di istedina, una interagisce direttamente col ferro
detta prossimale f8 e forma il quinto legame di coordinazione col ferro,
L’altra istedina non si lega col ferro e si chiama istidina distale (istidina e7 settimo residuo dell’elica 7)
che stabilizza il legame con l’ossigeno
IL legame con l’ossigeno tra mioglobina e emoglobina è analogo
L’emoglobina è fatta da 4 subunità, lega 4 O
La mioglobina da 1 subunità, lega 1 O (lega l’ossi trasportato dall’emo e lo porta ai tessuti)
Effettori allosterici emo/mio globina
● Il primo effettore allosterico dell’emoglobina è
(molecola che si lega ad una proteina allosterica)
l’ ossigeno . L’emoglobina lega l