Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
La membrana timpanica è più o meno conica con la punta del cono che si estende nella cavità
dell’orecchio medio;
Gli ossicini sono 3: il martello che forma una rigida articolazione con l’incudine la quale forma
una connessione flessibile con la staffa. La porzione piatta inferiore della staffa (piede della staffa)
si muove verso l’interno e verso l’esterno come un pistone sulla finestra ovale trasmettendo in tal
modo le vibrazioni sonore ai liquidi della coclea nell’orecchio interno;
Due muscoli sottili attaccati agli ossicini.
L’orecchio medio è collegato attraverso le trombe di Eustachio che sono di solito chiuse da una valvola.
Finché la valvola della tromba di Eustachio è chiusa, l’aria presente nell’orecchio medio resta alla stessa
pressione in cui si trovava prima di iniziare l’ascesa (es. macchina in cima a una montagna o decollo con
l’aereo). Poiché la pressione è più alta all’interno dell’orecchio medio, rispetto all’esterno, la membrana
timpanica si gonfia verso l’esterno causando una spiacevole sensazione di pressione all’orecchio. Può
avvenire l’opposto quando si scende. Nell’orecchio medio la pressione esterna dell’aria è maggiore di
quella interna e il disagio percepito può essere alleviato aprendo la tromba di Eustachio.
La coclea è riempita di una sostanza liquida e non di aria. Poiché il liquido presente nell’orecchio interno
è più resistente al movimento di quanto non sia l’aria, è necessaria una maggiore pressione per
provocare la vibrazione del liquido. Gli ossicini provvedono a questa amplificazione della pressione.
L’orecchio medio incrementa la pressione sulla finestra ovale agendo sia sulla forza sia sulla superficie.
La forza sulla finestra ovale è aumentata grazie agli ossicini, che si comportano come leve. Il suono causa
ampi movimenti della membrana timpanica che sono trasformati in vibrazioni più piccole ma più forti
della finestra ovale. La superficie di questa finestra è molto più piccola della superficie del timpano. La
combinazione sinergica di questi fattori produce una pressione sulla finestra ovale di circa 20 volte
maggiore di quella esercitata sulla membrana timpanica e questo permette di muovere il liquido
presente nell’orecchio interno.
Ci sono 2 muscoli che si collegano agli ossicini e hanno un effetto rilevante sulla trasmissione del suono
all’orecchio interno:
Il muscolo tensorio del timpano è ancorato ad un’estremità dell’osso della cavità dell’orecchio
medio e al martelletto dall’altra estremità;
Il muscolo stapedio si estende da un’estremità fissata ad un osso del cranio all’altra estremità
connessa alla staffa.
Quando questi muscoli si contraggono, la catena di ossicini diventa più rigida e la conduttività del suono
all’orecchio interno diminuisce. Un suono intenso innesta una risposta neurale che provoca la
contrazione di questi muscoli, questa risposta si chiama riflesso di attenuazione e ha la funzione di
proteggere l’orecchio interno da suoni intensi che altrimenti lo danneggerebbero. Non offre però una
grande protezione da suoni intensi e improvvisi in quanto il danno potrebbe essere già avvenuto prima
del momento in cui i muscoli si contraggono. Il riflesso di attenuazione viene attivato anche quando
parliamo in modo da evitare di udire le nostre voci in maniera molto intensa.
Orecchio interno:
È l’apparato che si trova medialmente alla finestra ovale. È costituito da:
Coclea ha una forma a spirale che assomiglia a una chiocciola. Qui le pareti del tuo cavo sono
costituite d’osso (es. della cannuccia). La colonna centrale della coclea (es. della matita) è una
struttura conica ossea chiamata modiolo. Il tubo cavo della coclea misura 32mm di lunghezza e
2mm di diametro. Alla base della coclea vi sono 2 fori ricoperti da membrane: la finestra ovale che
sta sotto il piede della staffa e la finestra rotonda;
Labirinto è una parte importante del sistema vestibolare che aiuta a mantenere il corpo il
equilibrio.
Se sezioniamo la coclea trasversalmente possiamo vedere come il tubo sia diviso in 3 camere di liquido:
1. La scala vestibolare;
2. La scala media;
3. La scala timpanica.
Queste 3 membrane si avvolgono a spirale nella coclea come una scala a chiocciola. La membrana di
Reissner separa la scala vestibolare dalla scala media, mentre la membrana basilare divide la scala
timpanica dalla scala media. Sulla membrana basilare risiede l’organo del Corti che contiene i recettori
neuronali uditivi. Al di sopra di questo organo si trova la membrana tettoria. All’apice della coclea la scala
media si chiude e la scala timpanica si connette alla scala vestibolare attraverso un foro nella membrana,
l’elicotrema.
Il liquido della scala vestibolare e timpanica è denominato perilinfa e ha un contenuto ionico simile a
quello del liquido cerebrospinale: basse concentrazioni di &