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Un sistema di fratture è espressione del pluralismo politico e della lotta al potere.
- Forma di governo/forma di Stato
Divisione e equilibrio espliciti e codificati di tipo sia orizzontale-funzionale che verticale-territoriale.
- Parlamento/rappresentanza della volontà popolare
Assemblea con funzioni legislative e depositaria istituzionale ultima del potere legittimo di
decisione politica e del controllo sull’esecutivo
- Esecutivo
Organo di potere esecutivo democraticamente legittimato in modo diretto o indiretto
- Procedure istituzionali per il ricambio del governo
È una procedura istituzionale ordinaria in base alla quale si può pervenire ad una crisi di governo
per la cui soluzione è plausibile la possibilità di un iter che preveda lo scioglimento del parlamento
- Rule of law
Ordinamento giuridico e costituzionale preposto ad esercitare un controllo sulla validità delle
norme in base ai principi assunti e garante del rispetto e dell’applicazione della legge e per questo
dotato di strumenti di intervento con sanzioni
- Risorse e apparati pubblici
Patrimonio di risorse pubbliche con un bilancio finanziario autonomo ed un apparato
amministrativo dislocato sul territorio di competenza
- Forze dell’ordine e di difesa
Un sistema di forze militari di polizia di varia natura destinate a garantire la sicurezza dei cittadini
- Diritti e doveri dei cittadinanza
Un sistema di cittadinanza vincolante che definisce diritti e doveri dei cittadini basandosi sui
principi di libertà, eguaglianza, giustizia, ecc..
- Partecipazione politica/sfera pubblica
La possibilità di un effettivo coinvolgimento di massa dei cittadini nel processo pubblico attraverso
l’esistenza di uno spazio pubblico di formazione e di espressione dell’opinione e degli interessi
Condizioni necessarie per una liberaldemocrazia, gli elementi costitutivi dipendono a loro volta da
condizioni necessarie affinché essi possano essere impiantati come democratici. Due sono le condizioni di
base per la democrazia:
- Significato profondo di democrazia, poteri di una comunità democratica devono essere
autosufficienti.
- Presupposto fondamentale di democrazia, unificazione di uno spazio politico nell’ambito del quale
diventa possibile costruire, mantenere e far funzionare un sistema democratico con i suoi principi,
norme, procedure e istituzioni. 4
Il significato profondo di democrazia è libertà politica come autodeterminazione.
Perché è così difficile fare dell’UE una democrazia? L’unificazione politica precede la democratizzazione
Con l’UE stiamo assistendo ad una reinvenzione della democrazia dentro un nuovo spazio definito da una
inedita struttura politico-istituzionale. Lo stato nazione risponde alle due condizioni necessarie della
democrazia cioè libertà ed unità politica.
Non è questo il caso dell’UE. L’unificazione politica precede la democratizzazione. Affinché un bene
compresi il potere e l’autorità possa essere ripartito tra soggetti è necessario che i soggetti in questione
condividano l’appartenenza. Solo all’interno di uno spazio politico unificato e comune è possibile discutere
e cooperare, competere e configgere per la suddivisione dei beni. Nelle dottrine del federalismo europeista
classico più la democrazia è considerata la strada maestra per l’unificazione politica europea più l’EU potrà
diventare una vera e propria entità politica ma solo quando si riuscirà a dare una struttura propriamente
democratica all’UE.
Capitolo 4
Questioni costituzionale europea e test dell’unificazione politica
Prospettiva costituzionale europea all’inizio del 21 secolo. Democrazia e unificazione politica.
La prospettiva costituzionale europea è nata con due scopi principali: risolvere il deficit democratico dell’UE
e per porre rimedio al problema del deficit di unificazione politica.
Il costituzionalismo e lo stato di diritto non vanno intesi come elementi o fattori sufficienti di democrazia,
sarebbe un equivoco concettuale e di analisi storico-politica considerare la costituzione come un fattore
che produce necessariamente un ordinamento democratico. Il problema è se l’UE può davvero darsi una
costituzione capace di produrre democrazia senza disporre di una fonte di legittimità democratica. Ciò è
possibile solo tramite l’unificazione politica. Il tentativo costituzionale ha dato vita ad un’EU politicamente
unita dando vita ad una costituzionalizzazione come unificazione.
Il consiglio europeo di Nizza nel 2000 ha dato vita ad un accordo su un nuovo trattato, un compromesso per
mantenere aperto il processo di integrazione politica dell’UE.
Il consiglio europeo di Leaken nel 2001 ha stabilito di istituire una convenzione, un’assemblea preparatoria
in vista dei lavori di una Conferenza Inter-Governativa destinata a creare un nuovo trattato per l’UE per
rimediare ai difetti di Nizza.
Da Laeken alla Costituzione Europea
Sempre più si fa strada la necessità di perseguire l’obiettivo di un’integrazione che sia finalmente politica.
Avere una costituzione significherebbe per l’UE acquisire un profilo politico ed un ruolo internazionale. Nel
2001 viene creata la Dichiarazione di Leaken che indica le principali sfide che chiamano alla prova l’UE
come:
- Avvicinare i cittadini al progetto europeo
- Far funzionare in modo efficace le istituzione di un’unione sempre più allargata
- Trasformare l’UE in un attore internazionale rilevante e stabilizzatore
La convenzione avvia i lavori per la stesura di un testo costituzionale. Il testo finale sarà molto criticato
soprattutto riguardo a tre aspetti:
1. Assenza di ogni riferimento alla religione nella parte dedicata ai valori dell’UE
2. Divisione dei potere e dei compiti tra stati e unione
3. Mancanza di competenza comunitaria nel campo della politica estera e della difesa
La costituzione non decollerà a causa della fatica a trovare un accordo sul testo e sulle proposte di modifica
o sui compromessi avanzati.
I cittadini risponderanno con sfiducia e disinteresse verso l’UE e l’idea europeista e la maggioranza non va a
votare. 5
Nonostante tutto la Conferenza Inter-Governativa chiude l’accordo sulla costituzione europea con il
Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa. Il testo costituzionale però deluderà molti. I contenuti
essenziali sono:
a. L’UE ha acquisito personalità giuridica - clausole simili si trovano in tutti i trattati che istituiscono
organizzazioni internazionali
b. L’UE supera la sua precedente struttura istituzionale a pilastri - rimangono forti tracce del vecchio
sistema
c. Ruolo del Parlamento EU è rafforzato - resta debole
d. Figura del presidente del consiglio EU è ridefinita con durata di due anni e mezzo del mandato -
resta un’autorità che non risponde politicamente ad alcuna istituzione comunitaria
e. Introduzione della figura del ministro degli affari esteri dell’UE - non è responsabile di una politica
estera comune
f. Carta europea dei diritti fondamentali acquista valore obbligatorio - la sua portata giuridica resta
assai limitata
g. Numero ambiti in cui il consiglio EU decide con sistema di voto a maggioranza è ampliato - tutti
quelli politicamente sensibili continuano a restare regolati dal voto all’unanimità
Da questa analisi emerge che c’è molta più continuità che cambiamento.
I caratteri di una costituzione liberaldemocratica e quelli della costituzione europea:
1. Riconoscimento/conferimento e tutela dei diritti e doveri dei cittadini - non esiste un sistema di
cittadinanza propriamente e direttamente imputabile all’UE, i cittadini dell’UE continuano a
rimanere cittadini del loro stato.
2. Definizione di rapporti diretti e reciprocamente vincolanti tra governati e governanti -
legittimazione democratico-popolare delle istituzioni politiche e della catena di comando
continuano a passare attraverso circuiti di rappresentanza nazionali.
3. Formazione di dispositivi contro la concentrazione e l’abuso di potere - sistema di divisione ed
equilibrio dei poteri continua a risultare ampliamente deficitario .
4. Ruolo fondamentale del parlamento nel processo politico come produttore di decisioni -
parlamento europeo non ha un ruolo centrale nel processo politico.
5. Affermazione del principio di voto a maggioranza e con l’esclusione del diritto di veto - sistema di
voto previsto per le decisioni prese dall’istituzione politico-legislativa dell’EU non è quello a
maggioranza.
6. Esplicito riferimento alla centralità del popolo in nome del quale la costituzione viene proclamata -
nessun riferimento alla centralità del popolo.
7. Esclusione del diritto di secessione e del diritto di adesione in base al quale lo stato non riconosce
ad alcuna sua parte di separarsi da esso ecc.. - prevede il diritto di secessione dall’UE e comprende
clausole per l’adesione all’UE stessa.
8. Affidamento del potere di revisione della costituzione alle istituzioni dello Stato alle sue procedure
basate sulla rappresentanza della volontà popolare e sul principio di maggioranza - potere di
revisione della costituzione non è affidato alle istituzioni europee ma agli stati.
Si fa largo l’idea che la costituzione europea non sia una costituzione sia dal punto di vista tecnico che da
quello politico facendo capire come più che una costituzione essa sia un trattato. L’UE può quindi essere
considerata come una confederazione basata su un trattato tra Stati sovrani ma non una federazione.
Si crea quindi un trattato che riorganizza e semplifica i trattati già esistenti. L’UE non dispone di un vero e
proprio spazio politico e culturale.
Test dell’unificazione politica
La costituzione è stata enfatizzata prevalentemente come strumento di unificazione politica per creare
un’EU politicamente unita dotata di un suo spazio politico comune ed unificato. L’atto costituente rinforza
politicamente e simbolicamente un’unità politica vincolante per i soggetti che in questa si riconoscono.
L’unificazione politica precede la costituzionalizzazione, l’unificazione politica in sostanza riflette la riuscita
di un patto di identità politica. L’assenza di unificazione politica porta alla mancanza di precondizioni
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politiche che consentono di dare vita al patto costituente vero e proprio. Il superamento del test di
unificazione politica implica che un sistema sia in condizione di governare i processi di assegnazione
autoritativa dei valori e i processi di riconoscimento leale della comune cittadinanza.
L’acquisizione del monopoli