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PRESIDENTE

è il capo dell’esecutivo (che si può considerare a tutti gli effetti un organo

- monocratico)

il suo mandato è fisso (di 4 anni) e indipendente dalla maggioranza del

- Congresso: è l’essenza del sistema presidenziale. Salvo il caso

dell’impeachment: il Presidente accusato dell’alto tradimento e mandato via

è eletto ogni 4 anni da un collegio di Grandi elettori e rieleggibile solo una volta (a

- partire dal 1952, dopo le 4 elezioni consecutive di F.D.Roosvelt)

ELEZIONE DEL PRESIDENTE

è eletto indirettamente (non dal popolo quindi) ma dai Grandi Elettori che sono

- 538 (435 + 100 + 3) eletti Stato per Stato. Dopo 1,5 mese eleggono il Presidente

e il Vice Presidente che entrano in carica all’inizio dell’anno nuovo. Sono 538

perche è la somma dei 435 deputati, 100 senatori e 3 grandi elettori della casa di

Washington.

ciascun stato regola autonomamente le elezioni (eccetto previsioni costituzionali).

- Ad esempio le modalità di registrazione nelle liste elettorali, o il formato della

scheda elettorale

ciascun stato assegna i Grandi Elettori in blocco (esclusi Maine e Nebraska):

- è importante vincere gli stati, non i singoli voti!

- il corpo elettorale vota dunque per il collegio di Grandi Elettori, i quali votano per il

- Presidente e il suo Vice

le elezioni popolari si tengono il 1 martedì d novembre

- i Grandi Elettori per il Presidente e per il Vice a metà dicembre (17 novembre

- 2012)

molti Stati vincolano i GE a votar il Presidente del loro partito

-

LE CONSEGUENZE DEL SISTEMA ELETTORALE

è importante ottenere la maggioranza di GE, non la maggioranza del voto

- popolare! Possibilità che chi ottiene piu voti popolari risulti sconfitto (1876, 1888,

2000)

nel 2000: Al Gore 48,4% (democratico 266) - Bush Jr 47,9% (repubblicano 271).

- In Florida: Bush vince con 2912790 voti contro 2912253. Un margine di 537 voti.

i battleground states sono stati in cui il voto è incerto su un candidato o l’altro:

- dove si concentra la campagna elettorale (solitamente assente negli altri stati).

Sono Florida, Ohia, North Carolina, Virginia, Pennsylvania, Colorado, New

Hampshire, Iowa, Nevada, Wisconsin.

PRIMARIE (SELEZIONE DEI CANDIDATI PER LA PRESIDENZA)

fin dall’inizio dell‘800 i candidati presidenti sono scelti dai “boss” statali dei partiti

- riuniti in conventions

a partire dagli anni ’60 i delegati alle conventions sono (in gran parte) eletti

- attraverso le primarie

ciascun partito ha regole proprie,e anche fra stato e stato sono possibili

- differenze(primarie chiuse e aperte; i caucuses in Iowa e Nevada)

non si vota contemporaneamente in tutti gli Stati: le primarie iniziano circa 11

- mesi prima delle elezioni e durano circa 6 mesi

CAUCUS

una riunione in locali pubblici (scuole, palestre, chiese) in cui i rappresentanti dei

- diversi candidati chiedono il voto agli elettori presenti

al termine della riunione, gli elettori si radunano fisicamente in parti diverse della

- stanza

gli elettori dei candidati meno votati possono scegliere in un 2 momento di

- ridistribuzione fra i candidati piu competitivi

METODO TRADIZIONALE: PRIMARIE

le primarie si tengono nella maggior parte dgli stati, ma in forme diverse:

- chiuse = votano solo elettori registrati per quel partito (si tratta di un registro

1) pubblico)

semi-chiuse = come sopra, ma gli elettori indipendenti (non registrati) possono

2) decidere di partecipare per un partito

aperte = nessuna registrazione, il voto è aperto a tutti i cittadini

3)

i primi 2 tipi sono di gran lunga i piu diffusi

-

CALENDARIO

è il punto fondamentale delle elezioni americane

- le primarie si tengono in un arco di tempo di 6 mesi, da gennaio a giugno:

- i 2 partiti hanno calendari leggermente diversi

1) l’Iowa (caucus) il New Hampshire (primarie) tradizionalmente aprono la

2) competizione (votano per primi) e segano il passo della campagna elettorale

nel super Tuesday (marzo) si vota contemporaneamente in molti stati (10 nel

3) 2012, pari al 18% dei delegati totali)

PRIMARIE: PRO E CONTRO

il calendario “spalmato” per 6 mesi, è un processo lungo e costoso...

- ... che però permette di conoscere a fondo i diversi candidati (sopratutto gli

- outsiders)

I candidati minori si ritirano lungo il percorso, alcuni outsiders possono emergere

gli stati che votano per primi definiscono il quadro della competizione...

- ... e questo provoca controversie fra gli stati

-

Nel 2008 Florida e Michigan vengono escluse dal conteggio dei delegati per aver

anticipato la data delle primarie

GLI ELETTORI DELLE PRIMARIE

gli elettori delle “primarie” sono tipicamente i militanti dei partiti o cmq coloro che

- si identificano maggiormente nei partiti, di solito con convinzioni più “estreme”

dell’elettorato medio

il rischio, dunque, è quello di selezionare candidati troppo sbilanciati

- il candidato ideale deve saper bilanciare i 2 aspetti: attrarre consensi sia dalla

- base del partito che, in seguito, fra gli elettori “indipendenti”

14 LEZIONE 31.10.13

STATI UNITI

CONGRESSO: COMPOSIZIONE E CICLO ELETTORALE

House of Representatives: 435 membri eletti ogni 2 anni

- Senato: 2 per ogni Stato = sono 100 membri, eletti ogni 6 anni (1/3 ogni 2 anni)

- --> per garantire uguale rappresentanza territoriale

2012: Presidente, House (tutti i membri), Senato (33 senatori)

2014: mid-term: non si elegge il presidente, ma di nuovo House (tutti i membri),

Senato (33 senatori)

2016: si rielegge un nuovo Presidente, House (tutti i membri), Senato (34 senatori

rimanenti)

IL PESO DELL’INCUMBENCY (ESSERE IN CARICA DURANTE LA

CANDIDATURA)

-nel 2012:

alla Camera quasi 40 “seggi aperti” e 390 incumbents candidati, dei quali 353 ri-

eletti (90,5%)

al Senato 10 “seggi aperti” e 23 incumbents candidati, dei quali 21 ri-eletti (91,3%)

le elezioni del 2012 non sono eccezionali: gli incumbents hanno un largo

- vantaggio sugli sfidanti, che difficilmente riescono a conquistare il seggio

gran parte del ricambio avviene attraverso i seggi in cui il congressan in carica

- non si ripresentano

I POTERI DI CAMERA E SENATO

entrambi approvano le leggi

- le leggi che implicano la creazione di nuove tasse devono essere presentate

- nella Camera (ma possono essere emendate dal Senato)

il senato ha il potere di ratificare i trattati (a maggioranza di 2/3) e di confermare

- molte nomine presidenziali (i ministri, gli ambasciatori, i giudici della Corte

Suprema e molti altri)

quest’ultimo potere rende il Senato particolarmente influente

-

LA PRESIDENZA DELLA CAMERA...

la presidenza della Camera (speaker) è una carica molto piu partigiana di quanto

- accada normalmente nei parlamenti europei

il presidente della camera è allo stesso tempo leader del partito di maggioranza.

- Attualmente John Boehner (Repubblicano)

...E QUELLA DEL SENATO

il Senato è presieduto dal vice-Presidente (Joe Biden). Il vice-Presidente può

- votare solo nel caso di votazioni in pareggio e usa spesso questa prerogativa

normalmente sostituito dal presidente pro tempore, piu anziano fra i senatori del

- partito di maggioranza (Patrick Leahy, Democratico)

la presidenza del Senato è molto meno influente di quella della Camera

-

IL PROCESSO LEGISLATIVO

u progetto di legge (bill) può essere presentato solo da un senatore o da un

- deputato.

Il Presidente deve appoggiarsi ad un membro del Congresso per proporre

un’iniziativa legislativa

vien quindi assegnato dal Presidente alla Commissione competente

- il progetto, eventualmente emendato, viene votato in commissione e, se

- approvato, torna al plenum per l’approvazione

se approvato, passa all’altro ramo del parlamento

- il secondo ramo del parlamento segue un iter analogo, fino all’approvazione

- finale della legge

se i 2 testi approvati sono identici, il progetto passa al Presidente per la firma

- in caso contrario (la seconda Camera emenda il progetto ricevuto), il progetto

- torna alla prima Camera, piu frequentemente...

... viene istituita una conference committee, composta da senatori e deputati, con

- il compito di trovare un compromesso soddisfacente, su cui si esprimono poi le 2

Camere ( senza ulteriori emendamenti)

IL GOVERNO DIVISO

torniamo al carattere fondamentale della forma di governo presidenziale:

- separate institutions sharing power (legittimazione diverse e non possono

sfiduciarsi)

il Preidente non può scioglier il Congresso, il Congresso non può rimuovere il

- Presidente

il Presidente non può implementare il proprio programma politico contro il volere

- del Congresso, il Congresso non può approvare leggi senza la firma

presidenziale

IL PARTITO NEL CONGRESSO

quanto sono disciplinati i partiti nel loro comportamento di voto in Congresso?

- partiti “forti” votano unitariamente per sostenere o contrastare una linea politica,

- imponendo la disciplina ai propri membri (sotto minaccia di non ricandidarli)

al contrario partiti “deboli” non riescono ad imporre alcuna disciplina, i

- parlamentari del partito decidono di volta in volta, e individualmente, le loro

posizioni

i partiti americani, storicamente, sono molto piu indisciplinati di quelli europei.

-

Sistema elettorale uninominale, centrato sul candidato e non sul partito.

Sistema presidenziale, l’indisciplina non provoca la caduta del governo e il possibile

scioglimento del parlamento

a partire dalla fine degli anni ’60, maggiore disciplina e separazione piu netta fra

- Repubblicani e Democratici

E’ un effetto del realignment degli anni ’60 e dello spostamento a destra dei

repubblicani negli anni ’90.

IL POTERE DI VETO

lo strumento attraverso cui il Presidente fa valere la propria autorità nei confronti

- del Congresso è il veto legislativo

il presidente può rifiutarsi di firmare un progetto di legge e rinviarlo al Congresso

- (“regular veto”)

oppure può non fare niente, se in prossimità della fine della sessione

- parlamentare (“pocket veto”)

le 2 camere possono superare il veto presidenziale approvando di novo il

- provvedimento a maggioranza di 2/3

15 LEZIONE 7.11.13

ITALIA

Nella mappa di Lijphart: Italia del 1949-96: è unitaria ma con elementi federali,

sistema proporzionale consensuale.

Dal 1996-2013: sulla dimensione federale-unitario diventa leggermente piu federale

con la riforma del 2001, mentre per quanto riguarda la dimensione esecutivo-partiti

si sposta verso il sistema maggioritario, col sistema elettorale quindi piu

disproporzionale.

Il sistema elettorale

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
62 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/04 Scienza politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher MaryFreedom di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Scienza politica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Tronconi Filippo.