Scienza delle Finanze - Appunti e Esercizi

Equilibrio nello scambio:

SMS_A = SMS_B = P_x / P_y

Equilibrio nella produzione:

SMST_A = SMST_B = w / r

Saggio marginale di sostituzione tecnica

Equilibrio generale:

Curva dei contratti e frontiera delle opportunità produttive

SMT = Saggio marginale di trasformazione

SMT = SMS_A = SMS_B = P_x / P_y

Concorrenza perfetta:

π = RT - CT = P_kx * Q_x - CT

maxπ = ∂π / ∂q = 0 -> P = MC = 0 -> P = MC = MR

Breve periodo

π > o attir a altre imprese -> S ↑ e si abbassa P -> Lungo periodo

P = AC = MC -> π = 0

Monopolio privato:

π = P(Q) * Q - CT

maxπ = ∂π / ∂q = 0 -> P'(Q) * Q + P(Q) - MC = 0 -> RM = MC

RM < P

Perdita di benessere dovuta al monopolio

SUBADDITIVITÀ dei costi:

C(Q) < Σ C(Q_i)

Monopolio -> Concorrenza

Costo medio:

CT / Q = AC

RENDIMENTI:

• CRESCENTI: AC negativo = ECONOMIE DI SCALA
• COSTANTI: AC costante
• DECRESCENTI: AC crescente = DISECONOMIE DI SCALA

2 imprese producono q, la produzione e hanno la stessa funzione di costo

1) produce x

2) produce q - x

C(x) = q + 6x²

C(q - x) = q + 6(q - x)²

C(q₂) = C(x) + C(q - x) = q + 6x² + q + 6(q - x)²

2C(q₂) _x = 0 -> 26x - 26(q - x) = 0 -> x = q / 2

q₂ < q _{(26/q) / 6}

ADESSO È MEGLIO CI SIA UNA SOLA IMPRESA

limite della subaddittività dei costi

D₁ -> UNA IMPRESA + ECONOMIE DI SCALA + SUBADDITIVITÀ' COSTI

D₂ -> UNA IMPRESA + \[\[\[\[ECONOMIE DI SCALA + SUBADDITIVITÀ' DEI COSTI

D₃ -> DISECONOMIE DI SCALA, 2 IMPRESE + PREZZO MAGGIOR

PREZZO

PUBBLICO: P = AC Π = 0 -> 2^nd best -> MONOPOLIO NATURATE

POLITICO: P = MC -> 1^st best -> CON CORRENZA RETTA

QUASI PRIVATO: MC = MR -> Rrepparale

PRIVATO: MC = MR -> MONOSOLO PRIVATO

EQ. GENERALE IN CUI UN BENE È PUBBLICO E L'ALTRO È PRIVATO:

➨ EQ. nella produzione non cambia perché le risorse sono costanti; non resta che produrre in maniera efficiente

➨ EQ. nello scambio - cambia!

non c➞ incentivo a scambiare un bene pubblico con un privato

SMS non sono più uguali tra più individui. (NON RIVAL _{(beni pubblici)}.)

2 individui: A e B

FRONTERA DELLE OPPORTUNITÀ PRODUTTIVE

BENEP PRIVATO

Ω μ Φ BENEP PUBBLICO

A e B consumano la stessa quantità di bene pubblico (μ)

Consumo individuale di un bene pubblico non significa che più altri individui possano consumarne una maggiore quantità.

distanza r'-E ciò che rimane a B

in E: SMS_B = SMT - SMS_A

Curva residuale insieme delle possibilità di consumo dell'individuo B sotto il vincolo che l'individuo A ottenga un livello di utilito prefissato

SMS_A + SMS_B = SMT

EQUILIBRIO di SAMUELSON: ∑_i=1SMS_A = SMT

∑_x=1 SM_x,a =

MCx = Px

MCa Pa

EQ. GENERALE PER PRODURRE BENI PUBBLICI IN MODO EFFICIENTE!

MONOPOLIO PRIVATO

dobbiamo massimizzare π

π = RT - CT = (P×Q) - CT

MR = MC il'impresa ha POTERE di MERCATO

Quando tramite la scelta di Q l'impresa monopolista decide il Prezzo

MR < P

Q monopolio < Q concorrenza ➔ Pm > P

c'è perdita di benessere dovuta al monopolio ➔ è INEFFICIENTE! Perchè non esaurisce il le possibilità di scambio vantaggioso e la collettività

Ma non si può cacciare un unico produttore dal mercato e dunque interviene lo stato.

MONOPOLIO NATURALE

dobbiamo massimizzare il benessere della collettività

Nel caso in cui il monopolio e più efficiente della concorrenza perfetta.

Fornisce Public utilities (servizi pubblici)

SUBADDITIVITA' dei COSTI

Un'unica impresa e in grado di produrre un bene/servizio (grazie alla sua struttura dei costi) ad un costo inferiore rispetto al costo che dovrebbero sostenere piu imprese di dimensioni minori

(Condizione necessaria e sufficiente per la presenza di monopolio naturale)

P = AC ➔ π = 0

Altre soluzioni tradizionali:

• TARIFFA MULTI­DISCRIMINANTEsi fa pagar di più a chi e disposto a pagar di più si applica quando è facilmente individuabile chi ha una disponibilità a pagare superiore P = AC a chi puo' pagar di più (PREZZO PUBBLICO) P = MC a chi non puo pagare di meno (PREZZO PRIVATO)
• TARIFFA NON LINEAREè una price più composta di tariffa (fissa) + una in base ai consumi (CANONE TELECOM)
• TARIFFA PEAK LOADservizi per i quali la domanda varia molto nel corso di una giornata (es. Lavatrice di notte vedi ghis)disegno della tariffa in base ai momenti della giornata

INCERTEZZA

L'informazione non puó essere disponibile nel momento in cui la decisione deve essere intrapresa, a prescindere dal suo costo. Rappresentazione di questi ipotenti individui decidono sulla base di ASPETTATIVE → basate sulle info disponibili, e sulla probabilità che tali eventi si verifichino.

→ scelta in condizioni di certezza.

AD OGNI AZIONE CORRISPONDE UNA E UNA SOLA CONSEGUENZA.

Es. prendo l'ombrello e allora piove.

Nella realtà → STATO DI NATURA E SOCIETÀ A PROBABILITÀ.

Rappresentano la corrispondenza neoclassica: ad ogni azione possono corrispondere piú conseguenze diverse.

INCERTEZZA prende le ASSICURAZIONI per gli individui AVVERSI AL RISCHIO di perdite finanziarie.

ASS. SANITARIA: LA SALUTE È UN BENE ALEATORIO!

→ pratica della salute = riduzione considerevole della possibilità di giudicare.

NEGLI USA: è un bene privato (è volontaria).

IN ITALIA: è un bene pubblico e obbligatorio → non preveda prodotti di rischio.

MI AMMALO O NON MI AMMALO? MI ASSICURO O NON MI ASSICURO?

MODELLO DI SCELTA del CONSUMATORE:

Non è possibile sapere con certezza quale evento si realizzerà.

Sarà possibile conoscere solo IL VALORE ATTESO delle conseguenze associate a ciascuna focera.

VALORE ATTESO.

PREFERENZE (AVVERSIONE O MENO AL RISCHIO) incidono sul capire determinate azioni.

VALORE ATTESO di potenziare di diminuire la variabilità e quindi l'incertezza.

Σ payoff x probabilità

MA! Non basta vedere il suo Valore Atteso, bisogna considerare anche le PREFERENZE di ciascun individuo.

ATTITUDINE AL RISCHIO espresso attraverso la sua Funzione di Utilità.

indica qual è la soddisfazione che un individuo trae dal suo reddito e dal suo patrimonio U è la distribuzione percentuale da ogni derivazione di reddito causato dall'evento MALATTIA.

_{FUNZIONE CRESCENTE DEL REDDITO}

CRITERIO DI BUCHANAN-TULLOCK:

Se minimizziamo il costo totale troviamo la maggioranza ottima in cui i costi sono al minimo (non è detto che sia la maggioranza assoluta)

MAGGIORANZA: date n alternative vince l'alternativa che batte tutte le altre in confronti di coppia secondo la regola della maggioranza semplice (alternativa che riceve più voti). ALTERNATIVA VINCENTE = VINCITORE DI CONDORCET

Assemblea di 3 individui A,B,C Alternative: x₁ , x₂ , x₃

Confrontiamo:

x₁ vs x₃ vince x₂ 4 ≻ 2 x₂ vs x₃ vince x₂ 4 ≻ 2 x₁ vs x₂ vince x₂ 3 ≻ 2

• 4 ≻ 2 x
• x = vincitore di Condorcet

TRANSITIVITA'

PARADOSSO DI CONDORCET: le preferenze collettive sono cicliche = NON TRANSITIVE

Le preferenze sono bimodali (due max locali (I e II)) Esito = PARADOSSO

x₁ ≻ x₂ 3 ≻ 2 x x₂ ≻ x₁ 4 ≻ 2

TRUCCO: guardare le righe