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1ª ESERCITAZIONE
ESERCIZI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
Durante la trattazione delle strutture mobili vengono considerati sempre piccoli spostamenti di strutture rigide nel piano. Considerare piccoli spostamenti implica che si prende in considerazione la sola traslazione dei punti degli assi durante la deformazione escludendo la rotazione. Affinché si stabilisca un sistema isostatico i gradi devono essere nulli e i vincoli devono essere ben disposti. Per i gradi liberi le gambe viste a meccanica applicata mente per verificare se i vincoli sono ben disposti si utilizzano due linee dette catene cinematiche.
Ogni vincolo si basta ammetta un centro di rotazione (il nome stesso di cui si lega vista la posizione). Nel caso in cui il centro ammetta che esso sia fermo, nel senso che si trova in un punto ha tre bilità (i vincoli permettono che non vanno movimenti) se si trova su una linea ha due bilità (cerniera) e se il punto c può essere comunque ha 3 bilità (asta libera).
- c1er
- c2er
- c3er
Non esiste un centro della struttura poiché i due centri non si mantengono la struttura è isostatica il centro della struttura nommette cinematicismo ed dunque bibilo. Posso disegnare i diagrammi dello spostamento inflettendo reclinando i fondamenti di un'asta considerando un rotazione o centro o inclinazione piegare fino altro i punti di interesee di graffico dello spostamento sono il c della struttura che ve riportato sulle fondamente poichè punti in cui l'alzata non si muove (nel caso di più aste veremo rapportati tutti i c assoluti sulla fondamente) e gli estremi dello neve di interesee.
ESERCIZIO
In questo caso ho una neve ma se due dimensioni quindi avremo tre cade due fondamenti ed rotazione che scelgo su un fondamentale deve essere uguale all'altre. Poiché ho tre pendoli in questo configurazione il canto c comincia con il punto di intersezione delle rette s e s. Nel punto c, vuoleb suhe fondamente ho che il teve non si sposte.
Esercizio
gdl 3(3-1)-2·5=0
A primo conto si direbbe che ho isostaticitá, ma dal II° thm delle catene vedo che i vincoli sono mal disposti e quindi ho lablitá. Se ho piú di una scelta, la reazione di un corpo e le altre vengono di conseguenza. Per trovare lo spostamento di C1 considero e sommo gli spostamenti SD e SV, così da poter tracciare le leve deformate.
Esercizio
gdl 3(2-1)-2·4-1=0
Verifichiamo le disposizione dei vincoli
- C1, C2, C3
- C2, C3, C1
- C3, C1, C2
- C1, C3, C2
Ho che C1, C2, C3, devono esser allineati, dunque vedo che C3 coincidere con E significa che deve appartenere alle rette C1, C2. Verifico così la terza condizione. Posso dunque ricavare la posizione di C3 sapendo che i punti relativi devono essere allineati su due rette che unisce la sbarra C1, C2. Verifico quindi la seconda e poi la prima condizione. Poichè C1 stá sulle rette SB, allora trovo anche tutte quelle che manca C1, C2, sapendo che i due punti E e A due rette SB si incontrano all’infinito. Verifico anche le prime condizioni. Ho una lablitá, e quindi sì gdl.
Esercizio 2.10
Reazioni vincolari
HA: 0 VA - q l VC - F = 0 A A ht. 1 4g h. ql. 3/2 l. VC 2tl. F/2l = HC = 0
Spezz λasta I del resto del corpo
HA HB V0 b) VA + HA - HB = 0
Spezz λasta III del resto del corpo
HB V0 b) + F/2 l HB = 0
Ho trovato le cinque equazioni necessarie e trovato le cinque reazioni dei vincoli esterni. Le reazioni dei vincoli interni non serve trovarli ai f(nu) dell'esecuzione di grafici.
HC = 1/2 Fl HA = 0 V1 = 1/2 q l2 F V0 = 1/2 q l2 2 F Maa = 1/2 q l2 Fl. H
Gr|fici
T
M
G
g
in c V - q l2 F - q l2 1/2 q l2 F
in d V1 - ql2 F/2 z F V
in e O guardando a destra
H - HA - V1 z H
B = 1/2 q, Fl
Esercizio 2.21
Il numero di gdl del sistema è dato dal prodotto del numero di aste N per 3, poiché siamo nel piano.
- gdle = 4, 3 = 12
- P = 10
Per calcolare il vincolo ci sono alcune formule da usare nel caso di cerniere esterne come NI o altro esterno nel caso di cerniere interne quando convergono più aste cone (in questo caso se chiamo n il numero di aste di converge nel piano interferisco si ha).
- cerniera multipla esterna gdlv = 2 n = 2 2 = 4
- cerniera multipla interna gdlv = 2 (n−1) = 2 (3−1) = 4
Considerando anche i due gdl che tolgono le cerniere in C e il gdlo in A otteniamo gdlg = gdlv − 12 struttura isostatiche.
Per il thm delle catene cinematiche i veri COC delle aste non si incontrano per cui la struttura è isostatica.
Reazioni
Calcoliamo le reazioni esterne
- ( P − VA − VC = 0 )
- ( P = HC )
- ( MA − P ( l − l / 2 ) + P ( l − l / 2 ) + VC 2 L + hC L = 0 )
- ho 3 eq in 4 incognite (uso Eulero )
- ( MA − VA L = 0 )
Quindi si ottiene:
- MA = − P l
- VA = − P
- VC = 2 P
- hC = P
MA e VA vanno cambiate di verso
Poichè nel nodo non è possibile usare Jourawski si procede a studiare il B.E. So che a sinistra le tensioni sono nulli perchè volgiamo in asse principale. Nel calcolo del momento statico considero quello della d. destra e o.
Sx = r[(zc - dt)(zp - lz(zt - (hr-break.2
hr-breaking = 315.834 mm
più di raggio l'assommato è calcolato come il momento statico di circa (zc-d)*2
Sx = r[(zc - dt)(h-break + (zl - lz(hi[2d](2-
qon l'asle 5.631 145 mm
Sx proma(l.mono - l.geto) = ð SFl. m(modo - .l.gice)
hre 20 cambiato E(dc-P)2ortanto(dl - Z1. circa)]
SxFil
- torchice PFp sui modo S. spacies l'.r {9 L-croscoe
ibesede non al controlo, lo sgtudi (lo Stico) e collections
ograre l'az elva suo d'ai calcoli . )
con slancio di lancio il
- F - dM.f. lit. (R(ance
ræ cira
... (.lemme)
-io, la ->, à'impedotmente
il C.imp