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DELITTI CONTRO L'INTERRUZIONE COLPOSA DELLA GRAVIDANZA
1. Interruzione colposa della gravidanza abortiva - chiunque cagiona ad una donna per colpa l'interruzione della gravidanza con conseguente morte del concepito
- Soggetto attivo: chiunque - reato comune (ma non donna gestante)
- Reato a forma libera, basta che la condotta sia causale all'interruzione e morte
- Oggetto materiale: stato di gravidanza e corpo del concepito
- Evento: interruzione e morte
- Inizio gravidanza: penetrazione spermatozoo nell'ovulo
- Fine gravidanza: parto maturo, aborto, parto prematuro
- Oggetto giuridico: maternità (diritto alla procreazione, ad avere figli e diritto a vivere del concepito)
- Soggetti passivi: gestante e concepito
- Delitto colposo
- Perfezione: morte del concepito
2. Interruzione colposa della gravidanza con parto prematuro - chiunque cagiona ad una donna per colpa un parto prematuro
- Soggetto attivo: chiunque
- Reato a forma libera
- Oggetto materiale: stato di gravidanza interrotto
corpo prematuro
Evento: parto prematuro
Oggetto giuridico: incolumità del concepito
Delitto colposo
Perfezione: momento e luogo del parto prematuro chiunque cagiona l'interruzione della
Art.593 ter comma 1 interruzione di gravidanza non consensuale: gravidanza senza il consenso della donna
Presupposto della gravidanza; reato a forma libera
Consenso invalido: non personale, non reale, non attuale; a forma libera; non libero
Reato doloso: errore sul consenso esclude punibilità ex.593 ter ma non ex 593 bis (se dovuto a colpa)
chiunque provoca l'interruzione della
Art.593 ter interruzione preterintenzionale della gravidanza: gravidanza con azioni dirette a provocare lesioni alla donna
Non importa che le lesioni siano perfezionate
L'azione deve integrare gli estremi del tentativo punibile
Interruzione abortiva con morte
Dolo misto a colpa
DELITTI CONTRO L'ONORE
Scriminanti dei reati contro l'onore
Si tratta di specifici doveri o diritti
Doveri Obbligo di denuncia-
Obbligo di esposizione dei fatti (es. testimoni)- Obbligo di motivazione dei provvedimenti adottati (es. magistrati)- Obbligo di esercizio dell'azione penale da parte del pm- Pronuncia della sentenza di condanna- Obbligo di certificazione in materia penale- Obbligo di rendere note agli interessati le irregolarità riscontrate in ambito societario e finanziario-Diritti Poteri di censura- Facoltà di fornire notizie da parte delle agenzie-Limiti alla libertà di manifestazione del pensiero:Interesse pubblico-sociale dei fatti narrati/criticati (immediato, mediato)- Verità storica dei fatti narrati/criticati- Correttezza del linguaggio (no termini offensivi)- Continenza delle modalità espressive (proporzionalità rispetto all'entità dei fatti)-EsimentiOffese in scritti e discorsi pronunciati dinanzi alle autorità giudiziarie o amministrative quando le- concernono l'oggetto della causa o del loro ricorso
amministrativo
offese
Scriminante dell'esercizio del diritto di difesa→ necessità, verità, utilità difensiva
Esimente quando l'offesa consiste nell'attribuzione di fatti offensivi utili ma non veri o veri ma non utili oppure nell'uso di un linguaggio offensivo e incontinente
Non ne beneficiano i soggetti non parti o non ancora parti, i consulenti tecnici
Attinenza delle offese all'oggetto della causa/ricorso; contenenza delle offese in scritti/discorsi pronunciatidinanzi all'autorità giudiziaria o amministrativa 595 nello stato d'ira determinato
Provocazione→ non è punibile chi ha commesso alcuno dei fatti del- Idem per l'ingiuria art.4da un fatto ingiusto altrui e subito dopo di esso. comma 3 D.lgs. 7/2016(illecito civile).
Ingiurie reciproche (ritorsione)→ art.4 comma 2 D.L.gs. se le offese sono reciproche il giudice può- non applicare la sanzione pecuniaria civile ad uno o entrambi gli
offensori.Devono essere due ingiurie ingiuste; un'offesa conseguenza dell'altra.
Art.596 La prova liberatoria: principio dell'esclusione della prova liberatoria→Comma 1 il colpevole di- diffamazione non è ammesso a provare, a sua discolpa, la verità o la notorietà del fatto attribuito alla persona offesa. Verità e notorietà non escludono il reato deroga a tale principio: deferimento ad un giurì d'onore del giudizio sulla verità del Comma 2 fatto- se l'offesa consiste in un fatto determinato, vi sia accordo tra offeso e offensore, non sia stata pronunciata sentenza irrevocabilese l'offesa consiste in un fatto determinato, la prova della verità è sempre ammessa se Comma 3- un pubblico ufficiale e il fatto è riferito all'esercizio delle sue funzioni1. La persona offesa è2. Se per il fatto attribuito alla persona è aperto/si inizia contro di essa un procedimento penale3.
Se il querelante domanda formalmente che il giudizio si estenda ad accertare la verità o la falsità del fatto ad essa attribuito, se la verità del fatto è provata o se per esso la persona, a cui il fatto è attribuito, è condannata- dopo l'attribuzione del fatto medesimo, l'autore dell'imputazione non è punibile, salvo che i modi usati non rendano per se stessi applicabili il 595 (costituiscano diffamazione). L'exceptio veritatis si estende oltre le ipotesi del 596 abbracciando tutte le ipotesi lesive dell'onore di interesse pubblico- sociale quindi attiene alla scriminante del 21 Cost. (libertà di manifestare il pensiero). La prova della verità è possibile anche per altri reati che non siano del 595 e anche per fatti indeterminati. Chiunque offende l'onore o il decoro di persona presente; alla stessa pena Art.594 INGIURIA: soggiace chi commette il fatto mediante.comunicazione telefonica o telegrafica, o con scritti o disegni, diretti alla persona offesa. Ingiuria ora prevista dall'art.4/1 D.lgs. 7/2016 → chi offende l'onore o il decoro di persona presente, ovvero mediante comunicazione telegrafica, telefonica, informatica, telematica, o con scritti o disegni, diretti alla persona offesa. Soggetto attivo: chiunque → reato comune Presupposto della condotta è la presenza della persona che va considerata anche mediata (comunicazione dell'offesa telefonicamente, mediante scritti ecc..) purché diretti alla persona offesa. offendere l'onore o il decoro → Condotta: reato a forma libera- Azione o omissione ma solo con obbligo giuridico e sempre accompagnata da manifestazioni positive espressive di disagio- Qualsiasi mezzo idoneo (parola, scritto, atti materiali come gesti sconci) Qualunque modalità idonea alla percezione dell'offesa da parte dell'ingiuriato (indiretta, simbolica, obliqua, riflessa,Problematica: Indiretta: quando colpisce persona diversa da quella cui apparentemente è indirizzata (tuo padre non ti ha l'educazione?)
Insegnato: Obliqua: negazioni o domande oltraggiose
Simbolica: espressione apparentemente innocente che contiene allusioni offensive
Riflessa: colpisce destinatario e un terzo di rimbalzo
Problematica: il fatto disonorevole è posto in termini problematici ma tali da ingenerare il dubbio sulla commissione dello stesso
Percezione materiale dell'offesa: no sufficiente presenza fisica ingiuriato; non è necessaria la comprensione dell'offesa
Oggetto giuridico: onore e decoro intesi personalisticamente. Soggetto passivo: titolare di detti beni (qualsiasi persona fisica determinata).
Offesa: lesione onore o decoro → reato di danno
Dolo generico: intenzionale ma anche eventuale momento e luogo della percezione materiale diretta dell'addebito
Perfezione: offensivo; consumazione con la percezione dell'ultimo addebito
offende l'altrui reputazione.
Art.595 DIFFAMAZIONE: chiunque, comunicando con più persone,Reato comune offendere l'altrui reputazione (con qualsiasi mezzo e modo);Elemento oggettivo: comunicando con piùpersone (divulgazione dell'offesa a più persone che devono essere almeno 2) contemporaneamente o non diun addebito diffamatorio identico o diverso.percezione materiale e comprensione dell'offesa da almeno due personeEvento:Oggetto giuridico: reputazione. Soggetto passivo: titolare della reputazione (qualsiasi persona fisicaincapaci di percepire l'offesa o le persone giuridiche.determinata). Stavolta ancheOffesa: lesione della reputazione→ reato di dannoDolo generico intenzionale ma anche eventualePerfezione: momento e luogo della percezione-comprensione della comunicazione offensiva; consumazionedell'ultima delle eventuali comunicazione ulteriori.nel momento e luogo della percezione-comprensioneTentativo
Aggravanti configurabili:
- Offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato
- Offesa arrecata ad un corpo politico, amministrativo o giudiziario, o ad una sua rappresentanza, o ad un'autorità costituita in collegio - ingiuria corporativa
- Offesa arrecata con mezzo stampa o altro mezzo di pubblicità ovvero in un atto pubblico
- Diffamazione consistente nell'attribuzione di un fatto determinato commesso col mezzo della stampa o di trasmissione radiofonica o televisiva.
CONTRO LA LIBERTÀ INDIVIDUALE
- Violenza
- Violenza personale: ha ad oggetto la persona
- Violenza fisica - propria, impropria (coazione della volontà)
- Violenza psichica/minaccia
- Violenza reale: oggetto immediato una cosa
- Violenza fine e violenza mezzo (violenza personale fisica, minaccia, violenza reale)
- Minaccia
- Minaccia mezzo: Prospettare ad una persona un male futuro o prossimo e ingiusto