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Lo sviluppo affettivo: V

• Un sano sviluppo della personalità dipende dall’adeguato sviluppo della sfera cognitiva,

affettiva e sociale, dal tipo di interazione che l’individuo stabilsce con l’ambiente esterno

• Analisi degli aspetti affettivi include esperienze psichiche relative alla soggettività,si

connotano secondo la polarità antitetica piacere-dispiacere

• Fenomeni affettivi: sentimenti, emozioni e umore(tonalità affettiva di base, che costituisce il

temperamento di una persona)

• Lo sviluppo affettivo analizza il rapporto individuo-ambiente

• Caratteristiche individuali e aspetti di ordine ambientale influenzano le relazioni affettive del

soggetto

• Relazione madre-figlio di primaria importanza (si costruisce il futuro delle relazioni di un

soggetto)

• Freud e sviluppo psicosessuale (bisogni primari e secondari di accudimento): il bambino

utilizza l’altro per esprimere la prpria sessualità, mancato soddisfacimento genera angoscia

• Angoscia da prima solo fisiologica poi psicolgica (nascita teoria relazioni ogettuali)

• Fasi psicosessuali: orale (0-2), sadico anale (2-3 anni), fallica o edipica (3-5 anni), latenza

(5- 11), genitale( adolescenza)

• Risvolti applicativi: teoria delle nevrosi sullo sviluppo psicosessuale, concetti di fissazione e

regressione, una fase una volta vissuta nn abbandona mai il soggetto, pratica

psicoanalitica si basa su ciò,tipi di problemi per ogni fase (fare esempi)

• Metodi indagine: test disegno albero di koch, test disegno figura umana, test disegno

famiglia, CAT

Teoria dell’attaccamento: V

• Basi teoriche: comportamento innato specie specifico (comportamento come intreccio di

elementi innati), prospettive dell’evoluzione, predisposizione ad apprendere, metodologia

ecologica (osservazione)

• Teoria dell’attacamento Bowlby: modello relazionale e non più pulsionale ( madre oggetto

di amore primario in grado di soddisfare le pulsioni del bambino, motivazione sociale come

pulsione secondaria derivata da gratificazioni delle pulsioni primarie)

• Modello relazionale bowlby: la sicurezza è la cosa più importante per il bambino, bisogno

primario di vicinanza emotiva e fisica

• Motivazione sociale come pulsione primaria e non derivata

• Bimbo sin dalla nascita essere sociale

• Schemi mentali e comportamento si formano nel rapporto con l’altro

• Sviluppo attaccamento primi due anni: preattaccamento (comportamenti istintivi), interesse

privilegiato per la madre ( secondo sesto mese), paura e ansia nell’allontanarsi dalla madre

(ottavo mese), relazione reciproca con la madre (terzo anno)

• Strange situation procedure analizza gli stili di attaccamento del bambino: sicuro o insicuro

con sottotipi di avitante e ambivalente (piangere o non piangere)

• Il sentimento di se e le aspettative nei confronti delle relazioni di intimità si organizzano nei

MOI (rappresentazioni interne che indirizzano l’individuo nelle situazioni nuove e

nell’interpretare informazioni provenienti dal mondo esterno)

• Carenze affettive generano rappresentazioni di se sbilanciate, l’individuo non pensa di

poter essere amato. Tali aspettative vengono estese a tutte le relazioni

• Studi di Spitz sulle carenze affettive: orfanotrofi e befrotrofi, frustrazione preoce e

depressione analitica(più totale disperazione)

• Ospitalismo intrafamiliare, deprivazioni avvengono anche quando la madre è presente

• Metodi di indagine: reattivi grafici (cAT, disegni vari)

• Sviluppi applicativo professionali: il dsm descrive due principali disturbi dell’attaccamento:

tipo inibito e disinibito, Zeanah ne propone 5

• La terapia cognitiva prpone un approccio interessante, intervenire sulla sfera affettiva non

direttamente ma attraverso le cognizioni che ne sono all’origine (convinzioni errate da

modificare, formazine preococe di giudizi inesatti)

Lo sviluppo sociale: V

• Cosa è la socializzazione? (secondo Brim, quel porcesso che fornisce conoscenze abilità e

sentimenti all’individuo, in grado di partecipare alla vita sociale)

• Tramite processi di apprendimento la socializzazione procede dall’infanzia e progredisce

durante l’adolescenza

• Processo di socializzazione diviso in tre fasi: relazione diadica (madre-bambino, relazione

di sicurezza), relazione triadica (incontro con il padre, +autonomia –sicurezza affettiva,

erikson), relazione di gruppo (fratelli, scolastica, competitività verso le norme, insegnanti e

genitori)

• Teoria dell’apprendimento sociale: Skinner, paradigma s-r e rinforzo, legame con la madre

spiegato tramite rinforzo secondario, Sears dice che finito il primo anno l’adulto comincerà

a creare l’indipendenza del bmbino diminuendo l’interazione con lui, imitazioni

comportamenti materni e riproduzione, progressivo inserimento mondo sociale

• L’approccio psicobiologico Nash: sviluppo mediato da fattori innati, istinto, concetto di

modello di azione predeterminata MAP, modelli a base genetica, definiti stereotipati e

spontanei, MAP elementi sui quali si costruisce l’apprendimento, relazione madre bambino

comportamento istintivo, due periodi critici nel comportamento sociale primo imprinting

secondo creazione legami affettivi

• Teoria dell’attaccamento Bowlby: vedere su, esperimenti Harlow scimmie, comportamenti

di attaccamento segnalazione (sorriso pianto) accostamento (aggrapparsi seguire)

• Sviluppo sociale per Erikson: stadi di sviluppo psicosociale, otto stadi influiscono sulla vita

di un adulto, ado ogni stadio una crisi psicologica, stadi estesi oltre l’infanzia: 0-1

fiducia/sfiducia, 2-3 autonomia vs vergogna, 4-5 spirito iniziativa vs senso di colpa, 6

industriosità vs senso inferiorità, adolescenza identità vs dispersione, giovane adulto

intimità vs isolamento, età adulta media generatività vs stagnazione, tardo adulto integrità

dell’io vs disperazione e disgusto

• L’dentificazione: aspetto fondamentale processo di socializzazione, incorporare le modalità

di apprendimento delle persone con cui crea attaccamento, processo che conduce il

bambino a pensare e agire come se le caratteristiche di un’altra persona fossero le proprie

(per psicoanlisi meccanismo inconscio), aspetti di ricerca tipizzazione ruolo sessuale

( genitore sesso stesso e realtà esterna, teoria freudiane, identità di genere e società),

sviluppo coscienza (punizioni o lode in seguito ai comportamenti, senso di colpa)

• Bandura apprendimento osservativo

La cognizione sociale: V

• Studi sulla cognizione sociale si occupano dell’influenza esercitata dagli altri sul pensiero e

sul comportamento del singolo individuo e sulla presentazione di Sé e atteggiamenti

• Effetto priorità (prime informazioni dell’altro influenzano lo schema mentale di una persona)

• Tendenza a sviluppare un’attribuzione (si ascrive il comportamento di una persona a una

causa specifica) psicologo ingenuo Heider

• Logica dell’attribuzione: modello di Kelly: la decisione ad attribuire un comportamento a

cause interne o esterne dipende da tre risposte che ci diamo; comportamento della

persona costante? Esprime un consenso? E’ generalizzabile?(vizio di attribuire il

comportamento di una persona a cause interne prende il nome di errore fondamentale di

attribuzione)

• Teoria dell’automaticità di Gilbert, attribuzione caratteristica intrinseca di un soggetto (Vs

teoria della norma culturale)

• Formazione del pregiudizio: l’insieme di opinioni negative su soggetti appartenenti a certi

gruppi sociali, influenza il giudizio sugli altri

• Schemi mentali inerenti gruppi di persone e singole si chiamano stereotipi (Lippman),

distorcono la percezione dell’altro pervadendo una cultura e influenzando in modo

automatico e inconscio la percezione degli altri (Devine)

• Percezione e presentazione di Sé: concetto di Sé prodotto della vita sociale

• Colley, Sé riflesso, apprendiamo a conoscerci osservando gli altri intorno a noi

• Gestione delle impressioni altrui: l’insime delle modalità con cui gli individui tentano di

influenzare le impressioni che gli altri si formano su di loro, il concetto del nostro sé cambia

in relazione al gruppo di riferimento

• Swann la gestione delle impressioni altrui finalizzata a trovare conferme all’opinione che gli

individui nutrono di se stessi

• Autohandicap (giustificazione), strategia per controllare le impressioni altrui

• L’immagine che proietteremo agli altri dipenderà dalla nostra comprensione di ciò che

piace o non piace agli altri e varierà a seconda del pubblico e del più largo contesto in cui

agiamo

• Atteggiamenti: una qulsiasi opinione personale che sottintende un giudizio di valore,

contribuisce a guidare l’individuo nell’ambiente e si acquisisce dall’esperienza con

l’ambiente stesso

• Le persone che vivono insieme tendono a condividere gli stessi atteggiamenti,

convalidando gli atteggiamenti personali in confronto con quelli del gruppo di riferimento

• Teoria dell’elabprazione dell’informazione: gli atteggiamenti sono elementi cognitivi

immagazzianti nella memoria, influenzano la decisione di mettere in atto un certo

comportamento

Sviluppo cognitivo: V

• Si intende lo sviluppo delle attività intellettive

• Due settori di ricerca: statistico (interessato alle differenze individuali nel rendimento

intellettivo) e piagetiano (anlisi dei processi intellettivi a livello qualitativo, individua i

fattori che influisco sul loro sviluppo)

• Piaget: modello attivo adattativo della conoscenza, le strutture cognitive si costruiscono

attraverso l’interazione processi mentali innati e ambiente fisico e sociale

• Ogni nuova organizzazione che sta alla base di ogni stadio evolutivo proviene da quella

precedente e genera altre forme superiori

• Due processi nello sviluppo: assimilazione (nuovi elementi dell’esperienza incorporati

nelle strutture mentali già possedute), accomodamento (modificazione delle strutture

interne al soggetto in funzione della realtà esterna

• Lo sviluppo cognitivo procede attraverso una successione di stadi: sensomotorio (0-2

comprensione attraverso azioni fisiche), preoperatorio (2-7 egocentrismo e uso

simboli), operazioni concrete (7-11 varie operazioni mentali, su relazioni, su oggetti,

pensiero meno rigido), operazioni formali (11-15 riduzione egocentrismo,

completamento strutture cognitive, operazioni mentali anche ad afermazioni verbali o

logiche)

• Metodi d’indagine: metodo sperimentale e clinico, osserva

Dettagli
A.A. 2013-2014
14 pagine
2 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher dario.meligrana di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Guariglia Cecilia.